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Danimarca investe $10 mld sull’idrogeno verde in Messico
Il fondo d’investimento danese CIP è pronto a firmare un impegno da $10 miliardi per portare in Messico uno dei più grandi progetti legati all’idrogeno verde al mondo. L’obiettivo è portare in Messico un grande hub per il rifornimento di navi con idrogeno verde, un esperimento che ha un grande potenziale per il futuro. Già nel corso degli ultimi mesi si è parlato tantissimo delle navi alimentate a etanolo verde, un tipo di combustibile ottenuto dalle biomasse che permette di emettere meno gas serra nell’atmosfera nel momento in cui viene bruciato.
L’investimento è di una tale portata che a commentarlo per primo è stato direttamente Andres Manuel Lopez Obrador, il Presidente del Messico. Uno dei grandi progetti della sua amministrazione è quello di migliorare la situazione economica del Sud del paese, la parte più lontana dagli Stati Uniti. Si tratta però di un’area che presenta uno stretto corridoio tra oceano Atlantico e Pacifico, vicina al canale di Panama, dove il Presidente messicano ritiene di poter dar vita a un grande corridoio industriale. Ora la domanda è se il progetto riuscirà davvero nel suo intento, che richiede di trovare degli accordi di fornitura con società che si occupano di trasporto navale.
Dubbi sul commento del Presidente
Lopez Obrador aveva fatto riferimento, già ad agosto, a un grande investimento danese in idrogeno verde. In quell’occasione non era stato fornito un riferimento sulla dimensione dell’investimento, ma era stato già comunicato che si trattasse di CIP. La novità di oggi è stata appunto il fatto che si tratti di una cifra estremamente elevata, di quelle che possono far sollevare un sopracciglio a chi le ascolta. Così la stampa ha richiesto a CIP di commentare sull’intervento di Lopez Obrador, per ritrovarsi con una risposta molto particolare: il fondo non è sicuro che il Presidente si riferisse proprio all’investimento di CIP. Infatti, pur confermando che il fondo desidera investire in questo nuovo impianto legato alla produzione di idrogeno verde, non ha confermato di voler investire 10 miliardi di dollari.
Il team di CIP è stato molto prudente, indicando che si tratta di un “grande progetto” e che ci saranno degli aggiornamenti in base ai progressi che si faranno nel corso del tempo. Questo ha causato non poche critiche dirette a Lopez Obrador, accusato di aver gonfiato l’entità dell’investimento per mettere in buona luce l’operato della sua amministrazione. A causare ulteriori dubbi sulla situazione è il fatto che l’ambasciata della Danimarca in Messico si sia rifiutata di commentare, quasi come se non volesse mettere in imbarazzo il Presidente per le sue dichiarazioni
Improvvisa svolta green per Lopez Obrador
Una cosa interessante da notare è che il presidente messicano abbia voluto spendere parole di lode e ottimismo per l’idrogeno verde, dipingendolo come il futuro dei combustibili per l’industria navale. Uno dei punti su cui Lopez Obrador ha insistito molto nella sua campagna elettorale è la necessità di dare grande spazio alle trivellazioni e all’espansione del settore dei combustibili fossili in Messico. Il fatto che il Presidente ora si mostri così fiducioso nelle prospettive dell’idrogeno verde sembra incoerente con la sua linea politica.
Indubbiamente, però, c’è anche la volontà di stare al passo con i paesi limitrofi. Gli Stati Uniti hanno da poco annunciato un investimento federale da $7 miliardi sull’idrogeno verde, e questa settimana Trudeau in Canada ha altrettanto annunciato di voler proporre grandi incentivi pubblici. Il Messico non vuole rimanere indietro, anche considerando che in questo momento l’amministrazione statunitense vede molto di buon occhio i paesi che investono sulla transizione climatica.