News, Azioni

Microsoft-Activision, il 25 aprile la decisione europea

Avatar di Alessandro Calvo
Written by Alessandro Calvo
Diplomato in Scienze Economiche presso l'Ateneo di Torino, mi dedico alla vita di nomade digitale con un focus particolare sugli investimenti azionari. Rivesto il ruolo di gestore e analista capo per il portfolio di azioni su TradingOnline.com. Come ricordato da Peter Lynch, è importante tenere a mente che investire in azioni non equivale a giocare alla lotteria; rappresenta piuttosto la detenzione di una quota parte di un'impresa
Scopri i nostri principi editoriali

La Commissione Europea ha deciso di rimandare al 25 aprile la sua decisione finale sull’acquisizione di Activision da parte di Microsoft. L’accordo è fortemente osteggiato da Sony, che sta combattendo una dura battaglia legale temendo di perdere il pubblico affezionato a Call of Duty nel caso in cui l’acquisizione diventasse realtà.

Microsoft sta combattendo tanto negli Stati Uniti quanto in Europa, in quanto le autorità antitrust temono che l’acquisizione possa portare a una posizione troppo dominante della società fondata da Bill Gates nel mondo delle piattaforme videoludiche. La trama si è fatta sempre più intricata nel corso del tempo, con alti e bassi che non hanno ancora portato a una vera e propria conclusione.

Il nuovo rinvio mostra le complessità nel trovare un accordo finale. Tanto in Europa quanto negli Stati Uniti, presso i legislatori ci sono dubbi sulla libera concorrenza ma non tutti i policy maker sono d’accordo sul da farsi.

presentazione della notizia del rinvio della decisione della Commissione Europea su Microsoft e Activision
Microsoft continua a difendersi dalle accuse di voler creare un monopolio dei videogames

Le preoccupazioni della Commissione Europea

Nel comunicato stampa con cui è stata diffusa la notizia, la Commissione Europea ha spiegato le motivazioni delle sue preoccupazioni e ha aggiunto alcuni dettagli relativi allo spostamento della data ultima per la decisione. Si legge nel comunicato che Activision e Microsoft sono entrambe attive nel mondo dello sviluppo e della commercializzazione di videogiochi per PC e console, per cui l’acquisizione potrebbe danneggiare la libera concorrenza.

Microsoft si è già offerta di consentire a Sony alcuni anni per continuare ad avere accesso ai nuovi capitoli di Call of Duty. Allo stesso modo, però, la Commissione vuole assicurarsi che questo non avvenga a condizioni economiche svantaggiose o che le funzionalità videoludiche non vengano limitate sulla piattaforma PlayStation e su altre piattaforme concorrenti.

Il risultato sarebbe un mercato meno competitivo, in cui Microsoft avrebbe un controllo eccessivo sui prezzi praticati ai consumatori. Inoltre ci sarebbero meno incentivi verso l’innovazione e l’aumento della qualità del servizio nel corso del tempo. Il 21 febbraio Microsoft ha avuto un’udienza a porte chiuse con la Commissione per difendersi da queste potenziali accuse.

screenshot del comunicato della Commissione Europea sul rinvio della decisione
Il comunicato con cui la Commissione ha dato nota del rinvio

Un’acquisizione da record

Microsoft si è offerta di pagare agli azionisti di Activision un notevole premio sulle loro azioni. L’offerta pubblica prevede un prezzo di 95$ per azione, contro i 75.50$ del prezzo di Borsa attuale. Significa che in caso di esito favorevole, gli azionisti otterrebbero da subito un premio del 26% su ogni azione ceduta a Microsoft. In totale, l’accordo per Microsoft è valutato a $67 miliardi.

L’azienda potrebbe trarre vantaggio da Activision anche al di fuori del mondo delle console e dei videogiochi. Dopo la mossa di Facebook, trasformatasi in Meta, Microsoft potrebbe voler avere dalla sua parte un colosso dei videogames per prepararsi a un’eventuale concorrenza sul metaverso. Nel frattempo, la società di Zuckerberg ha risposto a Microsoft accelerando sull’intelligenza artificiale facendo da contraltare al controllo di Microsoft su ChatGPT.

Il mondo della realtà virtuale e dell’intelligenza artificiale saranno trend importanti nei prossimi anni e nessuna delle Big Tech vuole rimanere indietro. Detto questo, per Microsoft la scalata verso l’acquisizione di Activision rimane un tassello tanto importante quanto difficile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *