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TSMC: nuovo record | Il titolo porta anche gli indici al top
Nuovo record storico per le azioni del produttore taiwanese di chip, TSMC. Durante l’ultima seduta uno dei titoli più caldi al mondo ha superato di nuovo, con un salto del 5,2%, il massimo di prezzo mai registrato da quando è liberamente scambiabile in borsa, ovvero da 30 anni. Un ulteriore segno dello straordinario stato di forma di tutto ciò che ruota intorno all’intelligenza artificiale, anche in termini di hardware e l’ulteriore segnale del fatto che nonostante le montanti restrizioni e la guerra commerciale tra blocco occidentale e paesi non allineati, le aziende di questo comparto non sembrerebbero avere alcun tipo di difficoltà.
L’ennesimo boom di TSMC arriva in scia di quello, apparentemente imperturbabile, di NVIDIA e di altre azioni del settore come $SDI. Segno che i mercati stanno puntando in modo importante sul comparto, sul quale grava tutto il peso delle aspettative e dell’essere stato individuato come unico settore davvero in forma in una fase di mercato che presenta comunque qualche motivo di preoccupazione. Per ora però almeno gli investitori in TSMC non sembrano volersene preoccupare.
Il più grande dei chip sul tetto del mondo
Sì, non è la prima azienda che capita. È la prima azienda del mondo per produzione di chip e che ha recentemente aperto anche stabilimenti in Giappone. Un’azienda che fa gola a tutte le giurisdizioni e che ha già approvato piani di investimento, spesso foraggiati anche con investimenti pubblici, nelle economie che contano di più. Questo anche per l’incredibile boom che sta attraversando il mondo della AI, confermato dalle più recenti trimestrali di NVIDIA e dalle parole del CEO della stessa azienda, che crede che ormai sia stato passato il punto di massima incertezza sul settore, cosa che tradotta in lingua corrente vuol dire che di bolla, almeno per il momento, è assai prematuro parlare.
Il sentiment alle stelle si sta riflettendo su tutte le principali azioni del comparto, con TSMC che nella giornata di oggi, all’interno di una seduta comunque in larga parte soddisfacente, ha piazzato un’altra performance stellare, da +5,2%, che ha portato la capitalizzazione di mercato del titolo ai massimi storici.
Da inizio anno parliamo di gain del 22%, che stanno trascinando anche l’indice più importante della borsa di Taiwan, il Taiex, verso nuovi record. Con l’outlook, dati i prestigiosi clienti che vengono serviti da TSMC, che sembrerebbe essere ancora in grado di mantenere ai massimi livelli l’entusiasmo.
Anche contro le difficoltà di Apple
TSMC era stata considerata una delle azioni che avrebbero potuto risentire di performance di Apple non ottimali, almeno durante la seconda parte del 2023. Anche queste preoccupazioni sembrano essere ormai sparite, per quanto permangano dubbi sulle future performance del gigante di Cupertino, che ha recentemente accelerato i piani per l’intelligenza artificiale. Piani che arrivano dopo 10 e più anni sprecati nel tentativo di proporre sul mercato un’autovettura, che in un contesto per il mercato auto profondamente cambiato, è ormai per l’azienda un percorso impossibile da seguire.
Il 2024 rimarrà pertanto all’insegna del tech, dell’intelligenza artificiale e più esposto verso chi produce l’hardware necessario per questa rivoluzione. Un settore in controcorrente rispetto ai giustificati timori per l’impossibilità di ottenere un soft landing per le principali economie del mondo e che continua a essere rifugio di chi ha un certo appetito per il rischio.
L’apertura delle borse USA aiuterà a capire se l’effetto TSMC sarà trasferito anche alle aziende partner e a i clienti del gruppo, che sono poi quelli che stanno trainando questa rivoluzione anche per le tasche di chi ha investito per tempo.