Btp Valore Maggio 2030, il prossimo 14 agosto 2024, ha in calendario lo stacco della prima cedola trimestrale. Quotato al Mot dal 14 maggio 2024, il titolo permette agli investitori di beneficiare di cedole trimestrali, che sono state fissate sulla base di una serie di tassi cedolari che, sostanzialmente, crescono nel corso del tempo.
Per i primi tre anni, quindi fino al 2027, chi ha investito in un Btp Valore maggio 2030 può far conto di una cedola annua pari al 3,35%.
Cosa significa tutto questo ai fini pratici? Molto semplicemente la cedola lorda che verrà staccata il prossimo 14 agosto 2024 sarà pari allo 0,8375%. Il che equivale ad un ammontare di 8,375 sul lotto minimo del Btp Valore maggio 2030, che ricordiamo era pari a 1.000 euro. L’ammontare netto che spetta agli investitori sulla cedola in relazione al lotto minimo risulta essere pari a – grosso modo – 7,33 euro.
Il prossimo appuntamento è fissato per il 14 novembre 2024.
Il Bot annuale con scadenza 14 agosto 2025
Dopo esserci soffermati sul Btp Valore 2030, passiamo il nostro sguardo al Bot annuale con scadenza il 14 agosto 2025, che proprio da oggi – 12 agosto 2024 – viene quotato direttamente al Mot, ossia il Mercato telematico delle Obbligazioni, il quale è gestito direttamente da Borsa Italiana. Il Bot ha codice: ISIN IT0005610297.
L’andamento della quotazione del Bot può essere seguita direttamente sul sito di Borsa italiana.
In questa sede ricordiamo che il Bot è stato collocato lo scorso 9 agosto 2024, per un ammontare pari a 7,5 miliardi di euro. Le richieste, complessivamente parlando, sono state pari a 11,4 miliardi di euro.
Al momento la circolazione dei BOT risulta essere pari a qualcosa come a 127.348,623 milioni di euro, confermando il totale apprezzamento di questo tipo di prodotti da parte degli investitori.
