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Azioni semiconduttori

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Le azioni legate ai semiconduttori permettono di investire su società che si occupano di chip, microchip, transistor e della filiera collegata. I semiconduttori sono alla base del mondo tecnologicamente avanzato in cui viviamo oggi, trovandosi in ogni apparecchio elettronico dal più semplice al più complesso. Con l’avvento di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, i computer quantici e i veicoli elettrici, questo settore sta diventando rapidamente ancora più importante. C’è grande fermento, soprattutto per le prospettive a medio-lungo termine.

Secondo Fortune Business Insights, il mercato dei semiconduttori avrà un tasso annuo di crescita del 12,9% tra il 2022 e il 2029, passando da un mercato da $573 miliardi a uno da $1.380 miliardi. Questo implica che le migliori società del settore potrebbero stare andando incontro a uno dei periodi migliori della loro storia, cosa che inevitabilmente influenza i titoli azionari correlati al settore. Per un investitore, oggi il problema è solo come capire quali titoli del settore siano già troppo gonfiati dalle aspettative per il futuro.

La nostra guida viene aggiornata regolarmente in base all’evoluzione dei mercati. In questo momento riflette la situazione nel Q4 2023, dopo un anno di fortissimi rialzi per molte delle azioni più promettenti connesse al mondo dei chip.

📈Previsioni a breve terminePositive
📊Previsioni a lungo termineMolto positive
🔎Dove investireeToro / Capital.com / FP Markets / Degiro
🚦VolatilitàMedio-alta
⚡Rendimento potenzialeAlto
Azioni semiconduttori – Riassunto tabellare dei concetti essenziali

Le 7 migliori azioni di semiconduttori oggi

Abbiamo scelto 7 azioni particolarmente attraenti in base ai loro fondamentali. I criteri su cui abbiamo basato la nostra valutazione sono:

  • Diversificazione geografica e dei segmenti di mercato;
  • Dati di bilancio e valutazione di ciascuna azienda;
  • Prospettive di crescita, opportunità e minacce;
  • Punti di forza e debolezza rispetto ai concorrenti;
  • Volatilità storica del titolo.

I punti sono ordinati da quello a cui abbiamo dato più peso a quello a cui abbiamo dato meno peso. Bisogna notare che in questo momento il settore dei semiconduttori si sta letteralmente muovendo alla velocità della luce, e che gli equilibri di forza continuano a cambiare rapidamente.

1 – Intel

TickerNASDAQ: INTEL
SegmentoFonderia, produzione e progettazione di chip
Sede principaleSanta Clara, CA, USA
Dove investireeToro / Capital.com / FP Markets / Degiro
Scheda azioni Intel

Dopo le acquisizioni strategiche di fonderie di semiconduttori del 2021-22, Intel è diventata l’unica società che si occupa di tutte le fasi della costruzione dei suoi chip. Il colosso della Silicon Valley ora è in grado di progettare i chip, produrre i semiconduttori necessari e assemblarli nel prodotto finito. Il 2023 è stato l’anno della rinascita di Intel, dopo due anni in cui i mercati erano pronti a fare il funerale al titolo. Prima la preoccupazione che AMD fosse ormai irraggiungibile nella qualità dei suoi processori per PC, poi quella che Nvidia rubasse completamente il mercato dei chip per cloud e AI.

Alla fine, Intel ha dimostrato di essere ancora estremamente competitiva. Dopo aver integrato verticalmente la supply chain, sono stati presentati i nuovi Xeon per data center ed AI, oltre che i nuovi processori per il mercato dei PC e device portatili. La rincorsa è nel pieno del suo slancio e la società è già riuscita a riguadagnarsi completamente la fiducia negli azionisti.

2 – TSMC

TickerNYSE: TSM
SegmentoFonderia
Sede principaleHsinchu, Taiwan
Dove investireeToro / Capital.com / Capex.com / Degiro
Scheda azioni TSMC

TSMC si occupa esclusivamente della fabbricazione dei microchip per conto di terzi. Grandi aziende come Apple, che non possiedono fonderie ma progettano i loro chip, hanno bisogno di una società che si occupi di realizzarli. Tra i clienti più grandi di questo colosso taiwanese ci sono nomi illustri come Apple, AMD, Qualcomm, NVIDIA e Broadcom.

Questa società è così importante per l’industria dei semiconduttori che l’amministrazione Trump prima, e quella Biden poi, hanno insistito fortemente sull’apertura di un impianto produttivo negli Stati Uniti. Le fabbriche di microchip sono estremamente costose, perché richiedono ambienti sempre perfettamente sterili, grandi superfici, migliaia di lavoratori molto specializzati e macchinari sofisticati. Per questo motivo TSMC, vantando già delle dimensioni molto grandi e quindi forti economie di scala, ha un vantaggio competitivo importante nel mondo della produzione di chip.

3 – ASML

TickerAMS: ASML
SegmentoMacchinari per fonderie
Sede principaleAmsterdam, Paesi Bassi
Dove investireeToro / Capital.com / Capex.com / Degiro
Scheda azioni ASML

Può sembrare strano che una società olandese dal nome poco conosciuto risulti, in realtà, la più essenziale per l’intera industria dei microchip in tutto il mondo. Eppure è proprio così: senza ASML, nessuna società sarebbe in grado di produrre semiconduttori. Si tratta dell’unica azienda al mondo in grado di produrre i macchinari estremamente sofisticati che poi vengono utilizzati dalle fonderie per la fabbricazione dei chip.

Questi macchinari vantano, tra le altre cose, lo specchio più liscio al mondo: se fosse grande come la Terra, la “montagna” più grande sarebbe alta un metro. Lo specchio viene utilizzato per riflettere e deviare migliaia di laser ultravioletti, altrettanto complessi, in grado di stampare su un wafer di silicio il tipo di semiconduttore che il cliente desidera realizzare. Ogni macchinario costa circa $150 milioni e richiede mesi per essere fabbricato. Tutte le più grandi fonderie al mondo, incluse quelle di Intel e di TSMC, utilizzano i macchinari di ASML per la produzione dei loro chip.

4 – AMD

TickerNASDAQ: AMD
SegmentoProgettazione di chip
Sede principaleSanta Clara, CA, USA
Dove investireeToro / Capital.com / FP Markets/ Degiro
Scheda azioni AMD

AMD è stata la rilevazione della pandemia, quando per la prima volta la società è riuscita a distaccare nettamente Intel in termini di qualità, quantità ed efficienza della produzione di chip. Ora che la sua più grande concorrente ha acquisito anche la porzione di business legata alla fonderia potrebbe essere più difficile competere, ma la CEO Lisa Su ritiene che AMD abbia un asso nella manica: una nuova generazione di chip per l’AI. Ultimamente non si parla di nient’altro nel mondo dei semiconduttori. L’intelligenza artificiale generativa è diventata il trend di mercato che attira più investimenti in assoluto, e Nvidia domina il mercato in questo momento.

infografica con supply chain dei semiconduttori
Raramente le società che si occupano di semiconduttori si occupano di tutta la filiera, dal R&D alla fonderia

AMD ritiene di avere quel che serve per sfidare il dominio di Nvidia, anche se ha perso l’occasione per aggiudicarsi il vantaggio del pioniere. Mentre la sfida si infiamma, la differenza tra le due azioni è evidente: Nvidia ha già corso tantissimo grazie al successo dei suoi chip per l’AI generativa, mentre AMD ha una valutazione molto più bassa in termini di multipli di bilancio. Se davvero AMD riuscisse a sfidare il gigante taiwanese, allora gli azionisti potrebbero godere di un rally molto interessante.

5 – SMIC

TickerHKG: 0981
SegmentoFonderia di chip
Sede principaleShangai, Cina
Dove investireeToro 
Scheda azioni SMIC

Semiconductor Manufacturing International, nota a tutti come SMIC, è la risposta cinese a TSMC. Ed è una risposta importante, perché i rapporti tra governo cinese e Taiwan non sono affatto buoni nel corso degli ultimi anni. Di conseguenza, gran parte delle società cinesi si sente più spronata ad affidare la sua produzione di semiconduttori a quest’azienda parzialmente di proprietà del governo cinese. Anche se non è tecnologicamente così avanzata come TSMC, riesce a fare molto bene la produzione su grande scala di chip non troppo sofisticati.

Bisogna ricordare che i chip non sono usati solo per l’AI generativa o per i supercomputer. Servono per uno spazzolino elettrico, per una lavastoviglie e soprattutto servono per i veicoli elettrici. Ci sono 50-100 semiconduttori in ogni auto elettrica, un mercato che in Cina sta conoscendo un’espansione estremamente veloce. Non solo, ma i produttori cinesi come BYD e NIO sono sempre più forti anche sul mercato delle esportazioni. Con il boom degli EVs in piena rincorsa, la fonderia che realizza quasi tutti i chip dei produttori cinesi è sicuramente un’azione interessante da considerare.

6 – ST Microelectronics

TickerNYSE: STM
SegmentoProgettazione e fonderia
Sede principaleGinevra, Svizzera
Dove investireeToro / Capital.com / Degiro
Scheda azioni ST Microelectronics

La prima e unica società europea che fa parte della nostra lista. ST Microlectronics è una società franco-svizzera che si occupa di progettazione e fabbricazione di semiconduttori. La società produce esclusivamente i propri chip, senza occuparsi di produzione per conto terzi come SMIC o TSMC. La sua attività principale riguarda la produzione di chip per soluzioni avanzate come IoT, 5G e applicazioni di nicchia ad alto contenuto tecnologico. Essenzialmente non è una società che guarda a pochi mercati di massa, come i data center o i computer, ma a un ventaglio di tante nicchie di mercato.

Negli ultimi anni, l’azienda si è concentrata sempre di più su un’industria che sta crescendo a un ritmo elevato: quella dell’aerospazio. Insieme all’internet delle cose, sono due megatrend su cui ST Microelectronics è molto ben posizionata. Con 9.000 ingegneri e fabbriche dislocate in tutto il mondo, è un colosso dei semiconduttori il cui titolo ha una bassa valutazione come spesso accade alle società europee. Le azioni STM sono tra le poche azioni del comparto dei semiconduttori che potrebbero essere definite azioni value.

7 – Nvidia

TickerNASDAQ: NVDA
SegmentoProgettazione di chip e GPU
Sede principaleSanta Clara, CA, USA
Dove investireeToro / Capital.com / FP Markets / Degiro
Scheda azioni Nvidia

Una società che sembrava impossibile non includere nel nostro elenco, data la sua performance del 250+% dal giorno in cui ChatGPT è stato rilasciato al pubblico. Al tempo stesso, però, non una società su cui investire a occhi chiusi. Wall Street ha ipercomprato il titolo per tutto il 2023, portando Nvidia a una capitalizzazione da oltre $1 triliardo. Indubbiamente le commesse da decine di migliaia di chip, su cui Nvidia ha un margine prossimo al 90%, sono una grande opportunità per l’impresa. L’AI generativa ha portato enorme linfa vitale nei bilanci, ma bisogna cercare di mettere le cose in prospettiva.

infografica dei principali player nel mondo dell'AI generativa
Nel mondo dell’AI generativa, paradossalmente replicare la tecnologia di OpenAI è più facile che replicare quella di Nvidia per i chip

Nel corso dei prossimi anni, la concorrenza per i chip di Nvidia non farà che aumentare. Sempre più aziende cercano di essere la prossima rilevazione nel mondo dell’AI generativa, oltre ai colossi come Intel e AMD che hanno già dichiarato guerra aperta alla quota di mercato dominante di Nvidia. Il titolo sta scontando delle attese estremamente ottimiste per il futuro, da cui è facile che possano nascere delle delusioni.

Conviene investire in azioni sui semiconduttori oggi?

Il mercato dei semiconduttori sta crescendo a un ritmo stellare, rendendo conveniente posizionarsi sul mercato comprando delle azioni da aggiungere al portafoglio. Al tempo stesso, bisogna cercare di non guardare soltanto al ritmo di crescita: Wall Street è la prima a conoscere bene le prospettive per il settore, e diversi titoli hanno valutazioni altissime scontando delle attese rosee per il futuro. Ci sono delle perle a nostro avviso nel settore, ma vanno cercate con attenzione: azioni come quelle di Nvidia, dopo la loro rincorsa colossale, sono così in alto che potrebbero solo scendere.

Al tempo stesso, titoli come quello di ST Microelectronics e SMIC hanno delle valutazioni molto attraenti. Intel e AMD hanno un grande potenziale per rubare quote di mercato a Nvidia nei prossimi anni, affermando il loro spazio all’interno del mercato dei chip per l’AI generativa. Trattandosi di un mercato appena nato, è impossibile dire oggi quale sarà la prossima azienda che con una tecnologia rivoluzionaria riuscirà a passare davanti ai concorrenti.

Ci definiamo ottimisti riguardo alle prospettive delle azioni connesse ai semiconduttori, ma non al punto da suggerire di comprare indiscriminatamente qualunque titolo sul mercato. Persistono forti differenze nella valutazione delle varie società, a partire dai multipli di bilancio e dai flussi di cassa che producono per gli azionisti. Riteniamo che le opportunità migliori siano rappresentate dalle azioni con meno occhi addosso, che si occupano di segmenti meno visibili del mercato rispetto ai chip per l’AI generativa.

Dove comprare azioni di semiconduttori

Di seguito riportiamo il nostro elenco di piattaforme consigliate per investire in azioni connesse ai semiconduttori. Si tratta di broker seri, regolamentati in Europa e registrati presso Consob, che abbiamo selezionato in base a diversi elementi. Quelli più importanti sono i costi di intermediazione, la reperibilità di azioni legate ai semiconduttori, la facilità di utilizzo, il supporto clienti e la disponibilità di strumenti per analizzare le varie azioni. A fronte di tutto questo, i broker raccomandati sono:

[broker]

Chiaramente sarebbe possibile acquistare queste azioni anche in banca o alle Poste, magari rivolgendosi al proprio consulente finanziario o family banker di fiducia. Questa è però una scelta che sconsigliamo sempre, in quanto implica costi di intermediazione decisamente più alti. Se su eToro è possibile comprare azioni Nvidia, Intel o AMD senza commissioni, al contrario una banca tradizionale ci chiederà 20-25€ per eseguito attraverso l’home banking e 40-50€ per eseguito se passiamo attraverso un consulente.

A questo possono sommarsi ulteriormente costi variabili per ogni azione, rendendo assolutamente sconvenienti questi intermediari. Meglio passare attraverso piattaforme sicure ma digitali, dove si opera in autonomia a costi ridotti, con pieno controllo degli investimenti e velocemente.

Conclusioni finali

Il settore dei semiconduttori sta conoscendo un grande fermento, dovuto soprattutto al fatto che l’AI generativa ha risvegliato un’enorme domanda di chip ad alte prestazioni. La componente fisica della Silicon Valley sta riacquistando il suo primato d’importanza nell’industria del tech, dopo anni in cui il software ha dominato. Le società che si occupano di semiconduttori stanno investendo cifre record in ricerca e sviluppo, portando nuovi prodotti sul mercato a una velocità senza precedenti.

Tutto questo, ovviamente, porta anche a un forte interesse da parte degli investitori istituzionali e al dettaglio. La differenza tra i due è che, spesso, gli investitori al dettaglio considerano soltanto le notizie positive e non guardano alle valutazioni delle società. Invece è importante capire se il mercato stia già anticipando il successo di un certo settore e se magari stia addirittura esagerando le anticipazioni sui risultati dei prossimi anni. Con la nostra selezione di azioni abbiamo cercato di bilanciare le cose, in modo da fornire dei consigli pratici e basati su un solido studio dei fondamentali.

FAQ: Domanda e risposte frequenti sulle azioni legate ai semiconduttori

Le azioni legate ai semiconduttori sono rischiose?

Le azioni di semiconduttori sono considerate a rischio medio-alto, considerando che si tratta di un settore in crescita e redditizio ma fortemente dinamico e soggetto a continui cambi dei rapporti di forza.

Come si dividono le azioni di semiconduttori?

Le azioni legate ai semiconduttori si possono dividere tra società che si occupano di progettazione dei chip, fonderia dei semiconduttori e aziende che fabbricano i macchinari necessari per la produzione di chip e microchip.

Dove comprare azioni del mercato dei semiconduttori?

Le piattaforme più consigliate, per facilità di utilizzo e per commissioni, sono eToro, Capital.com e FP Markets. Comprare le azioni online in autonomia permette di risparmiare tempo e costi, oltre che di controllare meglio il proprio portafoglio.

Meglio investire su azioni Intel o AMD?

Entrambe le società in questo momento sono posizionate molto bene nel settore dei semiconduttori e hanno un potenziale importante anche per i prossimi anni. Piuttosto che una scelta, vale la pena considerare di diversificare l’investimento su entrambi i titoli.

Laureato in Economia Aziendale all'Università degli Studi di Torino, digital nomad e investitore esclusivamente in azioni. Gestore e chief-analyst del portafoglio azionario di TradingOnline.com. "Anche se difficile da ricordare a volte, un'azione in realtà non è un biglietto della lotteria...è la proprietà parziale di un'azienda" - Peter Lynch

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Comprare azioni Microsoft

La nostra redazione ha preparato una guida su come comprare le Azioni Microsoft, dando uno sguardo all’andamento del titolo e alle previsioni relative a questa importante società.

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Comprare azioni Microsoft

Microsoft sta vivendo una terza giovinezza: da gruppo storico dell’informatica che aveva perso il treno degli smartphone, oggi l’azienda fondata da Bill Gates è invece leader in diversi settori avanzati, con i profitti e la capitalizzazione che continuano a crescere. 

Microsoft ($MFST) è azienda leader dei sistemi operativi per PC, delle suite da ufficio e oggi tra le prime aziende al mondo dei servizi in Cloud, oltre ad essere proprietaria di servizi esterni come Skype (per le videochiamate). La società ha finanziato OpenAI e i suoi prodotti di punta, ChatGPT e DALL-E. Oggi raccoglie quello che ha seminato dopo la presidenza di Ballmer e si conferma uno dei gruppi più importanti del NASDAQ, uno dei maggiormente capitalizzati e uno dei più interessanti per gli investitori. 

Il titolo è offerto da tantissimi intermediari, sia tra quelli classici, sia dai broker più moderni, che offrono condizioni più interessanti per chi vuole investire in azioni americane. Sia che si tratti di CFD, sia che invece si decida di acquistare direttamente azioni vere e proprie. 

La guida di ©TradingOnline.com aiuterà i lettori a capire dove sta andando il titolo, quali sono le migliori prospettive e i migliori intermediari, a comprendere l’analisi tecnica e fondamentale che riguarda questo titolo. 

Caratteristiche azioni Microsoft:

📱ISIN & Sigla:US5949181045 : MSFT
🏦Dov’è quotata MSFT:NASDAQ 🇺🇸 
💰Capitalizzazione:~3.070 miliardi di dollari
⚡ Sede:Redmond, WA, USA
👍Conviene comprare oggi:Sì, sia sul lungo periodo che sul breve.
📈Target price medio MSFT408$
Broker consigliati:Capital.com / FP Markets / eToro / Skilling
Azioni Microsoft – principali caratteristiche tecniche

👍Conviene acquistare azioni Microsoft oggi?

Oggi conviene acquistare le azioni Microsoft, soprattutto per chi è orientato al lungo termine. Non solo il titolo non è più sopravvalutato come lo era nel biennio 2020-21, ma ha anche aumentato notevolmente il suo valore intrinseco in questi ultimi anni. Oggi è soprattutto interessante la grande ambizione che l’azienda mostra nel campo dell’intelligenza artificiale. Avendo investito precocemente in OpenAI, la società dietro a ChatGPT, ora Microsoft può fare leva su questa tecnologia all’interno dei propri prodotti.

Questa nuova gioventù di Microsoft sta galvanizzando l’azienda sotto ogni fronte. I suoi servizi di cloud computing rubano sempre più quote di mercato ad Amazon Web Services, anche grazie al fatto di essere particolarmente adatti proprio per lo sviluppo di software basati su AI. Dopo l’introduzione di ChatGPT all’interno di Bing e di Edge, rispettivamente il motore di ricerca e il browser di Microsoft, questi servizi sono tornati a guadagnare quote di mercato per la prima volta dopo tanti anni. Ora la prossima frontiera è Copilot+, il sistema di AI integrato nella nuova generazione di portatili lanciati dall’azienda che presto aprirà una nuova era per il mondo dei laptop.

Visto il prezzo del titolo e vista la crescita che si prospetta per i servizi di Microsoft nel corso dei prossimi anni, sembra davvero un buon momento per comprare il titolo. In generale è comunque un tipo di azione che si sposa con gli investimenti di lungo termine, per cui comprarla nel “momento perfetto” non è una variabile così importante.

🏦Dove comprare azioni Microsoft

FP Markets – Visita la piattaforma;

eToro – Visita la piattaforma;

Capital.com – Visita la piattaforma;

Trade.com – Visita la piattaforma;

Skilling – Visita la piattaforma.

Le azioni Microsoft sono tra i titoli al mondo con la maggiore capitalizzazione e sono altresì quotati sul mercato azionari più importante del mondo, il NASDAQ. Che si tratti di fare trading in maniera più speculativa, oppure di acquistare le azioni per un portafoglio orientato al lungo termine, ci sono tante soluzioni possibili anche in qualità di investitori al dettaglio.

In alternativa è altresì possibile andare ad investire tramite intermediari classici, come possono essere banche e Poste italiane. Le differenze tra le diverse alternative verranno subito approfondite: quando si investe in un titolo d’oltreoceano come Microsoft ci possono essere divergenze importanti in termini di strumenti e soprattutto di costi.

  • Investire in azioni Microsoft

La scelta più classica per chi vuole investire a lungo termine è quella di comprare le azioni vere e proprie, diventando a tutti gli effetti dei soci di Microsoft. Per farlo, la strada più conveniente oggi è utilizzare un broker online: rispetto alle banche tradizionali offrono una maggiore comodità, più controllo sulle operazioni e soprattutto molti meno costi di intermediazione. I migliori broker di azioni MSFT, rigorosamente autorizzati Consob, sono:

  1. FP Markets – Visita la piattaforma;
  2. eToro – Visita la piattaforma;
  3. Skillling – Visita la piattaforma
  4. Capital.com – Visita la piattaforma.
  • Comprare Azioni Microsoft con broker trading online CFD

Il trading tramite CFD sulle azioni Microsoft permette invece di accedere a un’operatività più speculativa, utile soprattutto a chi vuole fare operazioni di breve termine e speculare su piccole oscillazioni dei prezzi. Grazie alla predisposizione per essere utilizzati con leva finanziaria e per fare vendita allo scoperto, i CFD si sono affermati come la scelta di riferimento per le operazioni di trading intraday sulle azioni.

I broker che offrono le migliori condizioni per investire in CFD su Microsoft sono:

  1. Capital.com – Visita la piattaforma
  2. FP Markets – Visita la piattaforma
  3. eToro – Visita la piattaforma
  4. Skillling – Visita la piattaforma
  5. Trade.com – Visita la piattaforma
  • Comprare azioni Microsoft in banca o alle Poste

Microsoft è un titolo storico del NASDAQ e soprattutto uno dei più ricercati anche dai risparmiatori. Per questo lo troveremo a listino praticamente su tutti gli intermediari bancari e anche da Poste. Questo però non vuol dire che una soluzione valga l’altra o che dovremo accontentarci di quanto viene offerto dalle banche. Esistono infatti criticità importanti che rendono questa modalità di investimento meno conveniente, almeno in media, rispetto a quelle che abbiamo già analizzato: costi elevati, poco controllo e piattaforme decisamente non intuitive nella maggior parte dei casi.

Ci sono comunque intermediari di questo settore che offrono condizioni migliori di altri. Noi abbiamo selezionato quelli che riteniamo meritino un maggior approfondimento: 

  • ING
  • FinecoBank
  • PosteItaliane

I gruppi qui elencati hanno condizioni migliori della media ma rimangono, almeno a nostro avviso, molto indietro rispetto a quanto viene offerto da altri broker di altri settori, soprattutto quando il titolo che ci interessa è quotato al NASDAQ e pertanto su una borsa d’oltreoceano. 

⚡Come comprare azioni Microsoft

Come investire in azioni Microsoft

Durata totale 10 minutes

1. Creare un account con un broker sicuro

schermata di apertura del conto su eToro

Il primo passaggio riguarda la scelta dell’intermediario. È essenziale che questo sia autorizzato Consob per garantire la sicurezza degli investitori: meglio ancora se offre anche costi ridotti e una buona piattaforma di trading. A nostro avviso, la scelta migliore è aprire un account su eToro per approfittare anche della possibilità di negoziare azioni Apple senza commissioni.

2. Depositare i fondi

screenshot della schermata di eToro dedicata al deposito

Lo step successivo è aggiungere fondi al proprio account. Nel caso di eToro, il deposito minimo è di 50€ ed è possibile depositare utilizzando PayPal, bonifico bancario, carte di credito e carte di debito.

3. Cercare le azioni Microsoft

Normalmente le piattaforme di trading hanno una barra di ricerca con cui trovare gli strumenti di proprio interesse. Su eToro, ad esempio, scrivendo “Microsoft” nella barra di ricerca situata in alto è possibile accedere alla pagina specifica dedicata a questo titolo.

4. Comprare il titolo

Cliccando sul pulsante “Investi” si accede alla schermata di conferma dell’ordine. Da qui si può decidere quanto investire. Una volta inviato l’ordine di acquisto del pacchetto azionario, si può controllare l’andamento del proprio investimento dalla pagina “Portafoglio”.

Supply:

  • 100€ per il deposito minimo

Tools:

  • Computer o smartphone
  • Connessione a internet
  • Documenti d'identità

Investire in azioni Microsoft Online

possiamo fare trading spendendo pochi centesimi – l’impatto è enorme soprattutto per chi non è un milionario e investe capitali risparmiati, che sono di piccola o media entità. 

Dove conviene investire in Microsoft? Confronto piattaforme

CaratteristicheBroker CFDBroker DMABanca e Posta
Commissioni:Spread variabili e 0 commissioni fisseSpread fissi + variabili (con eToro zero costi di carico)Commissioni di transazione e sul totale investito
Investimento minimo:1 azione50 USDVariabile (almeno 1.000 euro)
Analisi tecnica:DisponibileDisponibileDisponibile sulle piattaforme trading professionali
Investire al ribasso:DisponibileNon disponibileNon Disponibile
Conto demo:DisponibileDisponibileNon Disponibile
Formazione:DisponibileDisponibileDisponibile su FinecoBank
Script intelligenti:Sono disponibili Expert Advisor su Metatrader.Non disponibileNon disponibile
Leva finanziaria:Fino a 1:5Non DisponibileNon Disponibile
Approfondimenti:Migliori broker CFDMigliori broker DMAN.d.
Confronto piattaforme e tipologie di investimento in Microsoft: cosa conviene?

📊Previsioni azioni Microsoft 2025

Le previsioni per Microsoft in questo momento sono positive sia a breve che a lungo termine. La società ha dimostrato un’altissima capacità competitiva nello scenario tech degli ultimi anni, diversificando sempre di più il proprio modello di business fino a raggiungere l’estremo successo di ChatGPT attraverso gli investimenti in OpenAI.

Microsoft non è più un’azienda che produce unicamente dei sistemi operativi. Lo è anche, ma soprattutto oggi è diventata un incubatore di società vincenti. Dal progetto Xbox in avanti, l’azienda ha continuato ad acquisire sempre più startup e trovare giovani realtà ad alto potenziale da annettere al proprio universo. Continuando a integrare i servizi e a migliorare l’offerta complessiva. La strategia di acquisire e scalare startup ha riportato Microsoft alla ribalta.

  • Crescita di Microsoft Azure

Per oltre un decennio, nel mondo del cloud computing è stata Amazon Web Services a dominare la scena. Ancora oggi questa è la divisione di Amazon che contribuisce di più all’utile netto ed è leader di mercato a livello globale. Anno dopo anno, però, Microsoft sta riducendo le distanze dal servizio di Jeff Bezos in termini di qualità, funzionalità e quota di mercato.

Attualmente il consensus degli analisti è che questa divisione continui a crescere del 30% anno su anno fino alla fine del 2025. Questa è un’ottima notizia per gli azionisti, dal momento che i dati già presentati da Amazon negli anni scorsi evidenziano quanto redditizio questo settore possa essere. Nel Q1 2017, la quota di mercato di Azure era del 13,7%. A maggio 2024, la quota è salita al 25% (Fonte: Statista). Nel frattempo la dimensione del settore è quadruplicata, per cui nel complesso i risultati di Microsoft nel mondo cloud sono aumentati di 8 volte.

  • Interessante l’acquisizione di Activision

Quando Microsoft ha deciso di acquisire Activision, non tutti hanno compreso a pieno questa mossa. Activision è una delle maggiori case di sviluppo nel mondo dei videogiochi, con la sua saga di punta Call of Duty che rimane uno dei più giocati a distanza di oltre un decennio dal primo titolo. Chiaramente, dal momento che Microsoft possiede Xbox, l’integrazione non è così incomprensibile; dall’altra parte, non sembra che le sinergie siano solo legate ai videogiochi.

Quando Microsoft ha lanciato la sua prima proposta ufficiale ad Activision, il management ha subito parlato di ingresso nel business del metaverso. Una risposta veloce e soprattutto molto forte ai pieni di Meta, che posiziona Microsoft in un ruolo da pioniere in quello che potrebbe diventare la prossima grande rivoluzione tech.

  • Intelligenza artificiale

Microsoft è stata la prima grande realtà a sostenere finanziariamente OpenAI, la società che ha sviluppato ChatGPT. E continua a farlo sia attraverso iniezioni di liquidità nella startup che domina il settore dell’intelligenza artificiale, sia mettendole a disposizione i server di Microsoft Azure su cui far girare i modelli di allenamento dell’AI. Grazie a questa collaborazione, Microsoft ha un grande vantaggio nel mondo dell’intelligenza artificiale e la sta integrando sempre di più all’interno dei propri servizi.

Ora l’azienda ha anche presentato la prima generazione di portatili che avranno una scheda integrata esclusivamente per l’AI, insieme al sistema Copilot+ che permetterà di eseguire programmi di intelligenza artificiale integrata direttamente dal proprio PC. Questa è una soluzione a cui la società rivale più grande nel mercato dei portatili, cioè Apple, non ha ancora nemmeno accennato.

PREVISIONI 2025: Per il 2025 confermiamo il giudizio su Microsoft. È un buon momento per acquistare il titolo: anche se tutti i nostri target sono stati raggiunti, continuiamo a ritenere che le prospettive di breve termine siano molto buone e che il titolo potrebbe arrivare a quota 450$ nel corso del 2025.

target price delle azioni Microsoft
Le previsioni su Microsoft

Target price

Riportiamo qui i tre target price previsti dagli analisti per le azioni Microsoft, ovvero quello alto, quello medio e quello basso – tenendo conto delle diverse risultanze delle analisi degli specialisti. 

AltoMedianoBasso
600$491$450$
I tre livelli di Target price delle azioni Microsoft

🏦Analisi fondamentale azioni MSFT

L’analisi fondamentale è l’insieme degli strumenti e delle considerazioni che possono aiutarci a valutare Microsoft – o qualunque altra azienda – sul lungo e lunghissimo periodo. Qui non si parte dall’analisi del grafico, ma piuttosto da considerazioni che spaziano dai valori di bilancio, fino all’analisi della competizione e del management. 

Analisi concorrenza Microsoft

Microsoft opera in diversi settori, tutti legati al tech, ma con concorrenza multiforme in relazione a ciascuno di essi. Non esiste, come ai tempi era con Apple, un arcinemico che si occupa degli stessi settori. La competizione più accesa nei settori dove opera Microsoft va dunque valutata volta per volta e settore per settore

Microsoft - infografica sulla competizione - a cura di ©TradingOnline.com
I principali competitor di Microsoft
  • Sistemi operativi

La concorrente principale nel settore dei sistemi operativi è sicuramente Apple, che con Mac OS offre alternative a tutti gli utenti ricreativi e anche alle aziende. Ad oggi Microsoft rimane estremamente preponderante nel settore, con una penetrazione nel settore business di oltre il 90% e nel settore consumer analogo. 

  • Suite Office

In questo specifico settore Microsoft può essere considerata come monopolista assoluta. Sebbene esistano soluzioni Free Software come Open Office – o fatte da Apple per i suoi sistemi operativi, il dominio della Suite Office è assoluto e totale. Questo sia su PC che su dispositivi mobili. Non esiste alcun tipo di concorrenza a questo tipo di dominio Microsoft, su un settore nel quale è dominante da oltre 20 anni.

  • Console

Le console di gioco sono invece un settore molto più competitivo. XBOX di Microsoft subisce in questo senso competizione di Sony, con Playstation, e anche di Nintendo. XBOX rimane comunque uno dei franchise più popolari dell’intero settore e fonte di ottimi introiti per il gruppo. 

  • Servizi in cloud

Anche qui la concorrenza è molto accesa, con Microsoft che deve vedersela con la dominante AWS di Amazon, nonché con i servizi offerti anche da IBM, da Google e da tanti altri grandi gruppi del settore. Microsoft è però gruppo molto apprezzato anche in questo settore e offre delle ottime prospettive di crescita. 

  • Intelligenza artificiale

La prima società che minaccia la leadership di Microsoft è indubbiamente Google, che con Gemini ha fatto un primo tentativo di raggiungere il livello di OpenAI -fino ad ora, senza i risultati sperati-. Samsung ha anche annunciato di voler usare l’AI sui suoi nuovi dispositivi Galaxy, mentre Apple e Amazon per il momento non hanno ancora proposto delle alternative concrete a ChatGPT. In Cina c’è Huawei che si sta muovendo nello spazio dei PC e degli smartphone con sistemi di AI integrata, mentre guardando al mondo delle startup c’è Perplexity che si sta rivelando particolarmente competitiva nell’ecosistema dei motori di ricerca dotati di AI.

🏦Analisi fondamentale azioni MSFT

L’analisi fondamentale è l’insieme degli strumenti e delle considerazioni che possono aiutarci a valutare Microsoft – o qualunque altra azienda – sul lungo e lunghissimo periodo. Qui non si parte dall’analisi del grafico, ma piuttosto da considerazioni che spaziano dai valori di bilancio, fino all’analisi della competizione e del management. 

Microsoft: prospettive di crescita

La grande prospettiva di crescita per Microsoft, in questo momento, è l’intelligenza artificiale. Ci sono due modi in cui la società può beneficiare -e in parte lo sta già facendo- del suo brillante investimento in OpenAI. Il primo è dalla pura e semplice rivalutazione: Microsoft ha investito in OpenAI firmando un accordo che prevede una rivalutazione massima di 100 volte del proprio investimento. Significa che Microsoft potrebbe guadagnare fino a 99 miliardi di dollari dal suo investimento.

Il più grande potenziale di questo investimento, però, è quello legato a Microsoft Azure. Microsoft ha dato prova che il suo servizio di cloud computing è il più avanzato al mondo quando si tratta di intelligenza artificiale e di AI generativa in particolare, soprattutto in questo momento. Tutte le società che vogliono lanciare grandi modelli di AI e machine learning, in questo momento, fanno fatica a non usare Azure per gestire le loro operazioni. Tutto ciò porta con sé un potenziale estremamente grande per Microsoft, anche considerando che il business del cloud computing porta con sé margini estremamente alti.

Microsoft: Business Model

Operando in diversi settori merceologici e di servizi, Microsoft applica diversi Business Model. Andremo qui ad analizzare quelli principali, che possono essere un ulteriore elemento di analisi per chi sta cercando di decidere adesso se comprare azioni Microsoft o meno. 

  • Sistemi operativi

Per quanto concerne i sistemi operativi per personal computer, Microsoft continua ad operare con un Business Model che punta alla completa integrazione con i produttori. La grande maggioranza dei computer che vengono acquistati ogni giorno ha già Microsoft Windows installato, con il produttore che paga una royalty all’azienda. Il sistema è pressoché lo stesso da oltre 30 anni e continua a garantire a Microsoft una penetrazione altissima nel mercato. 

  • Console

Per le console Microsoft gestisce completamente il ciclo economico. Produce per conto proprio l’hardware, gestisce il sistema operativo e sviluppa anche direttamente alcuni titoli. Per poi stringere accordi con le migliori imprese produttrici di intrattenimento digitale, al fine di allargare il suo listino di titoli disponibili. In questo senso il ciclo può essere paragonato in tutto e per tutto a quanto viene fatto da Sony con la sua PlayStation. 

  • Cloud

La penetrazione nel settore Cloud da parte di Microsoft è avvenuta, forse per la prima volta nella storia dell’azienda, da outsider, ovvero rincorrendo le aziende che dominavano già il mercato. L’azienda continua però a conquistare quote di mercato, offrendo servizi molti innovativi a prezzi competitivi, soprattutto nei confronti del competitor più importante, ovvero AWS di Amazon. Microsoft, forse per la prima volta nella sua storia, si sta facendo un nome senza poter fare da traino con con il suo brand, che nel settore valeva poco o nulla. 

  • Hardware

Per quanto concerne invece l’hardware sviluppato in proprio, con mouse, tastiere e anche con portatili Microsoft punta ad offrire prodotti di fascia di prezzo media e di grande valore per l’utente. La penetrazione nei settori delle periferiche per PC è buona, così come sta avendo un discreto successo Surface, il primo combinato tablet + computer ad avere un vero impatto commerciale, dopo diversi fallimenti, alcuni dei quali targati proprio Microsoft. 

Rimane Microsoft un gruppo dalle strategie molto diverse e che ha avuto l’accortezza di separare, anche al suo interno, completamente i diversi scopi. I risultati oggi si vedono e il gruppo rimane forte su tutti i settori nei quali si cimenta. 

Microsoft: management

Dal 2014 è CEO di Microsoft Satya Nadella, che era già un alto dirigente dell’azienda per i 20 anni precedenti. È stato presidente della sezione Server, per poi invece diventare CEO successivamente alla rimozione di Steve Ballmer. È sua la mente dietro la grande espansione del settore Cloud tramite Azure di Microsoft ed è lui l’artefice dei grandi successi commerciali recenti dell’azienda. 

Ritenuto uno dei migliori manager degli Stati Uniti, Nadella è uno degli ulteriori motivi per i quali in moltissimi continuano a puntare su Microsoft per i loro investimenti. La CFO rimane invece Amy Hood dal 2013 a oggi, la prima donna a ricoprire questo ruolo nella storia di Microsoft. Altro manager estremamente importante nella gestione strategica è Brad Smith, vice presidente del CdA dal 2021 e vice presidente senior della società dal 2022.

Andamento azioni Microsoft in tempo reale

L’andamento delle azioni Microsoft può essere diviso in due fasi. Da un lato il periodo dalla prima quotazione, negli anni ’80 fino al 2014, fatto di valori relativamente stabili e di un cammino tipico da titolo da cassettista. Nel 2022 è stata colpita dal crollo dei titoli tech al pari di molte altre società del settore, ma il rintracciamento è stato comunque molto inferiore a quello di titoli come Meta e Netflix.

Dall’arrivo del nuovo CEO nel 2014, il titolo ha conosciuto una crescita particolarmente rapida. In questo caso, però, i titoli tech avevano il vento in poppa e hanno scritto una pagina di storia dei mercati finanziari per via dei loro continui rialzi. Oggi le cose sono cambiate, ma Microsoft mostra comunque una resilienza notevole sia nel suo business che in Borsa.

Azioni Microsoft: approfondimenti e consigli utili

Ci sono altri approfondimenti – anche di terzi – e consigli che possono aiutare ad orientare la scelta sulle azioni Microsoft. Approfondimenti e consigli che esulano dal solito approccio analitico, ma che possono essere comunque una buona aggiunta allo studio complessivo delle azioni Microsoft. 

Quanto investire in azioni Microsoft?

Le valutazioni sul quanto investire sulle azioni Microsoft devono sempre partire da una strategia di diversificazione efficace. Anche se il titolo che stiamo analizzando presenta dei fondamentali molto solidi e nonostante ci sia un consenso totale sulla sua crescita futura, non è mai indicato dedicargli la totalità del nostro patrimonio. Vanno fatte – in fase di composizione del portafoglio – ulteriori considerazioni: 

Microsoft - scheda riassuntiva a cura di ©TradingOnline.com
Il riassunto delle azioni Microsoft
  • Comparto

Anche se Microsoft si occupa di diversi comparti, stiamo pur sempre investendo nel settore tech. Più capitale destiniamo a queste azioni, meno spazio dovrà esserci per altre aziende di questo settore. MSFT va dunque considerata anche in relazione alle restanti grandi aziende del settore. 

  • Geografia

Microsoft è una multinazionale e opera in praticamente tutti i principali mercati del mondo. Questo non vuol dire però che non sia legata a doppio filo anche all’andamento dell’economia USA. Pertanto è consigliabile diversificazione anche in questo senso ed evitare di inserire Microsoft all’interno di un portafogli troppo sbilanciato verso le azioni USA

Tenendo conto di queste due linee guida, dovremo poi passare al quanto effettivo investire in MSFT: la nostra idea è che idealmente tra il 5% e il 10% siano più che sufficienti, a patto che l’investimento sia in un portafoglio ben bilanciato prima di considerare nuovi inserimenti. 

Azioni Microsoft Lotto Minimo

Uno dei vantaggi dei broker che abbiamo proposto è la possibilità di investire con minimi molto bassi, anche sulle Azioni Amazon. Nello specifico possiamo accedere – tramite il broker eToro (che qui è disponibile in demo gratuita) – ad un investimento minimo sulle azioni Microsoft di soli 100€, ovvero meno di 1/4 del valore della singola azione. 

Con Capital.com (vai qui per un conto prova gratis) si può invece aprire un conto anche a partire da 20 USD – e con leva x5 potremo investire su una singola azione di Microsoft coprendo soltanto il 20% del valore della stessa. 

Le azioni Microsoft sono rischiose?

Tutte le azioni del mondo sono rischiose e Microsoft non può essere esclusa. Pertanto la cosa più intelligente da fare, per chi volesse investire su questo titolo, è di considerare i rischi ai quali espone MSFT, rischi che abbiamo riassunto in questa nostra sezione. In generale è un titolo a basso rischio, considerata sia la volatilità piuttosto ridotta delle azioni e il grande business molto diversificato della società.

  • Rischio di cambio

Per chi investe dall’Europa come noi rimane altrettanto importante il rischio di cambio. Microsoft rimane un’azienda americana ed è quotata in dollari. Una debolezza futura del dollaro rispetto all’euro potrebbe in parte vanificare eventuali crescite da parte di Microsoft. Chi investe sul NASDAQ (o sul NYSE) deve tenere conto anche di questo. 

🤔Azioni Microsoft: Opinioni e recensioni

Raccogliamo in questa sezione opinioni terze e indicazioni su dove informarsi ulteriormente, insieme alle valutazioni della nostra redazione sul titolo Microsoft. Indicheremo inoltre anche i Forum dove è possibile scambiarsi opinioni sul titolo, forum che abbiamo selezionato per offrire ai nostri lettori soltanto il meglio che internet può proporre a chi si interessa di investimenti.

Azioni Microsoft forum di discussione migliori

I migliori forum per seguire le azioni Microsoft sono tre e li abbiamo indicati sia per affidabilità delle opinioni contenute, sia invece per apertura verso i nuovi membri. Seguire una buona community, quando si investe in borsa, è sempre un buona pratica da seguire. Motivo per il quale consigliamo ai nostri lettori di seguire gli hub e le piazze digitali che andiamo a segnalare: 

  • InvestireOggi

Forum sempre molto attivo e tra i principali in Italia. Si seguono anche in live diversi investimenti e le azioni Microsoft sono uno degli argomenti – da sempre – maggiormente dibattuti. Un buon forum per chi cerca uno spazio di discussione a tema finanziario in lingua italiana. Di buon livello anche se paragonato ai mostri sacri del settore in lingua inglese. 

  • Stockaholics

Uno dei migliori forum al mondo per chi si occupa di azioni, che nel caso delle azioni Microsoft (che hanno grande seguito anche internazionalmente) offre il meglio che si possa leggere su internet. Ottima anche la community: numerosa e accogliente nei confronti dei nuovi arrivati. Per noi rimane il miglior forum quando si parla di azioni internazionali. Vale la pena seguirlo, anche se si ha qualche difficoltà con l’inglese.

  • Investing.com

Investing.com è un ottimo sito internet non solo per seguire le quotazioni dei principali titoli mondiali. Contiene una sezione di chat in fondo alle quotazioni di ogni titolo e una sezione separata Forum che sono tra le migliori al mondo per chi vuole scambiarsi opinioni in libertà su questo o quel titolo. Non aspettiamoci analisi professionali, ma il compito di forum è assolto più che egregiamente. Anche questo è un forum che consigliamo ai nostri lettori e che dovrebbe essere seguito sempre.

Investire in azioni Microsoft: La nostra opinione

Microsoft è una grande azienda da decenni. Chi ha investito per tempo ha goduto dei frutti – sia a livello di dividendi che di crescita del titolo – che l’azienda fondata da Bill Gates ha saputo elargire nel tempo ai suoi azionisti. 

Quella di oggi è però una Microsoft molto diversa, che è guidata da un CEO molto dinamico e che è ha dato riprova di saper cogliere occasioni di mercato ancora non perfettamente materializzate. Cosa che fa sperare ancora di più nel futuro dell’azienda, che rimane una delle migliori del settore tech internazionale. 

Microsoft si conferma un ottimo titolo sul quale investire, e ne ha dato prova continuamente. L’azienda è riuscita a gestire in modo brillante le sue risorse, continuando a ottenere grandi successi con le giovani realtà su cui ha investito nel corso degli ultimi dieci anni. L’azienda ha ottenuto grandi risultati con il cloud, con lo storage e con l’intelligenza artificiale, dimostrando che in pochi anni sono state vinte tante scommesse importanti.

Con un management ben organizzato, un’impronta mondiale e la nuova frontiera dell’AI, questo è uno dei momenti migliori nella storia di Microsoft. E i conti sono estremamente solidi, fornendo altre risorse da investire per continuare a crescere nei prossimi anni.

Conclusioni

Microsoft è tra le prime aziende per capitalizzazione al mondo e continua a dimostrarsi innovativa come poche aziende – nel suo comparto e in generale. Chi è a caccia di un buon titolo, con ottimi fondamentali e prospettive di crescita, può sicuramente valutarne l’acquisto. 

Da tenere però a bada i facili entusiasmi: Microsoft arriva oggi da una corsa importante partita nel 2014 e chi vuole monetizzare sul medio periodo dovrebbe tenere conto di possibili rimbalzi e correzioni. Lo studio del titolo conferma delle buone, anzi delle ottime circostanze per chi investe oggi. Ma chi si espone sui mercati – se vuole raccoglierne i frutti migliori – dovrà sempre prestare la massima attenzione.

FAQ Azioni Microsoft: domande e risposte popolari

Conviene investire in azioni Microsoft?

Sia secondo l’analisi tecnica che secondo l’analisi fondamentale, oggi è conveniente investire in azioni Microsoft. Sono previsti rialzi sia sul breve che sul lungo periodo. Chi non ritiene le previsioni delle strumentazioni e degli esperti in linea con la realtà, può investire comunque con vendita allo scoperto.

Quanto costano le azioni Microsoft?

Le azioni Microsoft si aggirano tra i 390 e i 400 USD da qualche settimana. Il titolo viene da una crescita costante dal 2014 e segue nel prezzo, in rapporto, le altre grandi aziende del tech. 

Come comprare azioni Microsoft?

Le migliori opportunità che abbiamo oggi sono tramite i broker che operano in DMA e i broker he invece offrono i CFD, i contratti per differenza che incorporano anche vendita allo scoperto e leva finanziaria. 

Dove acquistare azioni Microsoft?

Le piattaforme migliori per investire in azioni Microsoft oggi sono FP Markets, Capital.com e eToro. Propongono interfacce professionali per analisi e gestione dell’ordine, commissioni basse e buoni listini di complemento. 

Qual è il target price delle azioni Microsoft?

Il target price delle azioni Microsoft medio è di 491$. I più ottimisti tra gli analisti puntano a quota 600$, mentre i meno ottimisti, per il 2023, a quota 450$. 

Quali sono le previsioni sulle azioni Microsoft?

Le previsioni sul titolo MSFT sono rialziste sia sul breve periodo che sul lungo periodo. Il titolo va monitorato comunque, anche se il consenso rialzista è solido e pressoché unanime. 

È rischioso fare trading sulle azioni Microsoft?

Fare trading sulle azioni Microsoft è rischioso, così come è rischioso ogni tipo di investimento. Microsoft rimane comunque un titolo con una volatilità contenuta e con rischi moderati sul medio e lungo periodo. 

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Guide Azioni

Comprare azioni Amazon

In questo articolo la nostra redazione effettua un’analisi delle azioni Amazon a breve e a lungo termine. Indicando, inoltre, quali sono le migliori piattaforme per investire sul titolo. Ecco come comprare le azioni Amazon.

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Comprare azioni Amazon

Le azioni Amazon sono tra i titoli maggiormente capitalizzati al NASDAQ, la borsa più importante del mondo. Dopo la crescita registrata dal titolo nel corso degli ultimi due anni, l’entusiasmo sembra essere tornato a regnare dopo un post-pandemia inizialmente complicato. Con il quadro macroeconomico del 2025 che si prospetta in miglioramento, oggi come oggi ci sono alte aspettative per le azioni Amazon.

Come sempre, è importante ricordare che le previsioni e le analisi espresse in questa guida rappresentano soltanto l’opinione della nostra redazione, dunque non costituiscono consulenza o consigli d’investimento. Inoltre è importante ricordare che gli investimenti, anche in azioni di aziende grandi e consolidate come Amazon, portano sempre con sé un margine di rischio.

In questa guida analizzeremo le azioni Amazon e i modi migliori per comprarle, in termini di sicurezza e commissioni. L’analisi è aggiornata a novembre 2024 e presenta le informazioni rilevanti per chi vuole investire con un orizzonte tanto di breve quanto di lungo termine.

Caratteristiche azioni Amazon:

📱ISIN & Sigla:US0231351067 : AMZN
🏦Dov’è quotata Amazon:NASDAQ 🇺🇸
presente in indice NASDAQ 100 – S&P 100 –
💰Capitalizzazione:~1.960 miliardi di USD
Come comprare azioni AMZ:Trading in CFD / Azioni Pure DMA
👍Conviene comprare oggi:Si, conviene investire in AMZN ora.
📈Target price medio AMZ:224 USD
👌Broker consigliati:Capital.com / eToro / FP Markets
Azioni Amazon – principali caratteristiche tecniche

Conviene comprare azioni Amazon oggi?

Sì, conviene investire su Amazon oggi. Nel corso degli ultimi due anni, da quando abbiamo iniziato a seguire il titolo, le azioni sono cresciute del 75%. Questo è il motivo per il quale abbiamo associato ad AMZN un rating BUY. Ma per quanto il titolo abbia già corso parecchio, riteniamo che abbia spazio per crescere ancora.

Amazon non sta più crescendo così velocemente come durante la pandemia, ma rimane un colosso mondiale che opera in sempre più rami di business. Ma soprattutto, Amazon è uscita dalla pandemia come una società molto più efficiente rispetto al passato. Un’azienda che ha ridotto in modo significativo gli investimenti improduttivi, le figure duplicate nell’organico e i team meno performanti, arrivando a raggiungere la sua redditività più alta di sempre.

Oggi non bisogna più guardare ad Amazon come a una società growth, che investe sulla crescita ad ogni costo. Al contrario, è un’azienda divenuta matura che continua a crescere a un ritmo più moderato, ma più sostenibile. La guida dell’amministratore delegato Andy Jassy sembra stare funzionando.

Dove comprare azioni Amazon

P Markets – Visita la piattaforma;

eToro – Visita la piattaforma;

Capital.com – Visita la piattaforma;

Trade.com – Visita la piattaforma;

Skilling – Visita la piattaforma;

Bitpanda – Visita la piattaforma.

I canali che possono essere utilizzati per comprare Azioni Amazon sono tre. Ci si può rivolgere a broker per il trading CFD, ovvero che offrono Contratti per Differenza con possibilità di leva finanziaria e vendita allo scoperto. Ci si può rivolgere in alternativa a broker specializzati sul trading online, broker che offrono accesso diretto al mercato.

In aggiunta ci possiamo rivolgere anche alle banche classiche, che consentono di accedere ai mercati con gli strumenti storici della compravendita di azioni, con deposito titoli e piattaforme proprie.

  • Investire in azioni Amazon online

Il modo più conveniente per comprare azioni Amazon è operare online in autonomia. Oggi esistono centinaia di piattaforme serie e regolamentate che permettono di investire in azioni direttamente dal proprio computer o smartphone. Rispetto a passare per un intermediario tradizionale, come una banca o Poste Italiane, si risparmiano commissioni e si ottiene un servizio più veloce ed efficiente.

I migliori broker online per investire in azioni Amazon sono:

  1. P Markets – Visita la piattaforma;
  2. eToro – Visita la piattaforma;
  3. Capital.com – Visita la piattaforma.

I broker che abbiamo selezionato sono regolamentati in Europa e registrati Consob. Inoltre sono scelti perché offrono delle piattaforme facili da utilizzare, ma soprattutto non prevedono commissioni quando si comprano azioni Amazon. Questo è un vantaggio molto notevole rispetto ai 12-20€ per eseguito che normalmente sono richiesti dalle banche tradizionali.

  • Comprare azioni AMZN con broker trading online CFD

I broker CFD sono broker che offrono contratti derivati, che permettono di investire sul valore delle Azioni Amazon in modo frazionale e ricorrendo anche a leva finanziaria e vendita allo scoperto.

Questi strumenti sono utili per fare trading in modo speculativo sulle azioni di Amazon, anziché investire con un orizzonte di lungo termine. Chi vuole fare trading intraday e approfittare delle piccole oscillazioni del titolo, per via della leva e della vendita allo scoperto facilmente accessibili con i CFD, preferisce solitamente questo tipo di strumenti anziché le azioni vere e proprie.

I migliori broker in questo caso sono:

  1. Capital.com – Visita la piattaforma
  2. FP Markets – Visita la piattaforma
  3. eToro – Visita la piattaforma
  4. Skilling – Visita la piattaforma
  • Comprare azioni AMZN in banca e posta

Per acquistare azioni AMZN in banca e alle Poste avremo bisogno di accesso ad un deposito titoli, che ci permetterà di accedere anche al NASDAQ. Secondo la strutturazione tipica di questi servizi di investimento, i mercati americani (e più in generale quelli d’oltreoceano) sono più costosi rispetto a Piazza Affari e anche rispetto ai mercati europei.

  • FinecoBank
  • ING
  • Servizio Poste Italiane

L’arrivo anche in Italia di gruppi bancari che operano principalmente online ha contribuito a ridurre i costi e creare una vera competizione tra le diverse piattaforme. I costi praticati dai broker bancari e da Poste rimangono però molto più alti rispetto ai costi dei broker già citati: con Poste operare su un mercato statunitense come il NASDAQ, dove sono quotate le Azioni Amazon, si pagano 18 euro di commissioni fisse su ogni ordine eseguito. Commissioni di questo tipo sono punitive soprattuto nei confronti di chi investe capitali ridotti.

Come comprare azioni Amazon

Il processo di acquisto è leggermente diverso a seconda della piattaforma che si sceglie di utilizzare. Di seguito mostriamo, passo per passo, il tutorial per investire senza commissioni in azioni Amazon su eToro.

Investire in azioni Amazon senza commissioni

Tempo necessario: 10 minutes

Registrarsi su un broker sicuro

La prima cosa da fare è aprire un account su eToro o con un altro broker che permetta, in sicurezza, di acquistare azioni Amazon senza commissioni. Bisogna fornire le proprie generalità, scegliere un indirizzo email e una password da collegare all’account, dopodiché sarà già possibile accedere alla piattaforma.

Eseguire il primo deposito

screenshot della schermata di eToro dedicata al deposito

Per passare da un conto demo a un conto reale è necessario aggiungere dei fondi. Ogni broker ha un suo deposito minimo e una sua politica in fatto di metodi di deposito accettati. Nel caso di eToro è possibile depositare con carta di credito o debito, bonifico bancario e PayPal; il deposito minimo è attualmente di 50€.

Cercare le azioni Amazon

come investire in azioni Amazon su eToro senza commissioni

Nella piattaforma di eToro, per cercare qualunque strumento finanziario è sufficiente scrivere il nome nella barra di ricerca situata in alto. Altre piattaforme possono avere la barra di ricerca in una posizione differente, oppure avere un menu interno per navigare tra gli asset negoziabili.

Acquistare le azioni

Cliccando sul pulsante Investi nella piattaforma di eToro, oppure sull’equivalente in qualunque altra piattaforma, si arriva alla schermata di ordine. Qui è possibile selezionare la quantità di denaro da investire o il numero di azioni da comprare. Una volta confermato l’ordine, il broker procederà a eseguirlo.

Dove conviene investire in Amazon? Confronto piattaforme

CaratteristicheBroker CFDBroker DMABanca e Posta
Commissioni:Spread variabili e 0 commissioni fisseSpread fissi + variabili (con eToro zero commissioni)Commissioni di transazione e sul totale investito
Investimento minimo:50 USD50 USDVariabile – almeno 1.000 EUR
Analisi tecnica:DisponibileDisponibileDisponibile sulle piattaforme trading professionali
Investire al ribasso:DisponibileNon DisponibileNon Disponibile
Conto demo:DisponibileDisponibileNon Disponibile
Formazione:DisponibileDisponibileDisponibile su Fineco
Script intelligenti:Sono disponibili EA su Metatrader.Non disponibili – alternativa Copy TradingNon disponibili
Leva finanziaria:Fino a 1:5Non disponibileNon disponibile
Approfondimenti:Migliori broker CFDMigliori broker DMAN.d.
Confronto piattaforme e tipologie di investimento in Amazon: cosa conviene?

📊Previsioni azioni Amazon 2025

Le azioni Amazon hanno performato molto bene nella prima parte dell’anno e riteniamo che continueranno a farlo nei prossimi mesi. La società ha dato prova di saper svoltare nel corso degli ultimi anni; Amazon ha licenziato una quantità importante di dipendenti, ha migliorato diverse aree del servizio e ha continuato ad estendere la sua rete logistica.

Inoltre c’è una un altro importante fattore da considerare. Amazon non è solo un e-commerce: storicamente, l’area più redditizia del suo business è stata Amazon Web Services. Si tratta del servizio di cloud computing con cui Amazon offre a grandi imprese, tra cui Netflix, Spotify e Formula 1, la possibilità di gestire l’hosting e l’archiviazione di dati. Un servizio assolutamente essenziale per formare la colonna vertebrale di internet così come lo conosciamo.

Con l’avvento dell’AI generativa, simboleggiata soprattutto da ChatGPT, si apre un nuovo mercato per il cloud computing. Amazon sta lavorando a stretto contatto con AMD e Intel per sviluppare dei data center in grado di soddisfare al massimo le necessità delle imprese che vogliono utilizzare algoritmi di machine learning, intelligenza artificiale o altre task che richiedono un’elevata capacità di calcolo. Nei dati del Q1 2024, l’azienda ha dichiarato di voler investire $14 miliardi nel prossimo trimestre e almeno altri $10 miliardi in capex nel corso dell’anno; il CFO ha specificamente indicato che la “maggior parte” di questi fondi saranno dedicati ai data center per l’AI e il machine learning.

  • Previsioni 2025: breve periodo

Per il 2025 siamo piuttosto convinti che le azioni Amazon continueranno a registrare una performance migliore del mercato. Considerando che il prezzo del titolo è di 171,96$ mentre scriviamo, sposteremo il nostro target a 210$. In precedenza avevamo fissato il target a 140$ ed è stato ampiamente raggiunto, ma questo non cambia il nostro atteggiamento rialzista.

  • Previsioni 2028: lungo periodo

Per quanto il lungo termine possa sempre riservare delle sorprese, non abbiamo modo di credere che ci saranno dei grandi ostacoli o stravolgimenti nel business di Amazon nel corso dei prossimi anni. A fronte di tutto quello che la società ha impostato fino a qui, ci aspettiamo che continui semplicemente a crescere migliorando la propria offerta in diverse aree geografiche. Ci aspettiamo che il titolo riesca, nel corso dei prossimi 5 anni, a sfondare quota 260$ grazie alle tante aree interessanti del business su cui l’azienda sta lavorando.

Azioni Amazon Target Price

Il target price rappresenta il consenso degli analisti riguardo al prezzo che le azioni Amazon potrebbero raggiungere secondo un’equa valutazione. Storicamente queste previsioni si sono dimostrate ben poco precise, come dimostra anche l’ampia forbice tra le più pessimiste e le più ottimiste.

Target Price MedioTarget Price AltoTarget Price Basso
265 USD224 USD183 USD
Target Price Medio, Alto e Basso – I target price delle azioni Amazon

🏦Analisi fondamentale azioni Amazon

L’analisi fondamentale delle Azioni Amazon deve tenere conto di diversi fattori: dalla solidità del management alla concorrenza, passando per la situazione politica e per alcuni fattori fondamentali che, in modo matematico, possono dare una mano a trarre conclusioni su di uno specifico grafico.

Analisi concorrenza Amazon

La concorrenza di Amazon dipende dal settore che si considera. Nel mondo e-commerce, i rivali diretti sono principalmente:

  • Alibaba
  • eBay
  • MercadoLivre
  • Shein

Per quanto riguarda i servizi di cloud computing, invece, i rivali principali sono:

  • Goodle Cloud
  • Microsoft Azure
  • Dropbox

Per la divisione di advertising online:

  • Meta
  • Google
  • Netflix

Per la divisione di streaming di film e serie TV:

  • Netflix
  • Apple
  • Discovery Inc
  • Disney

Di fatto Amazon presidia così tante industrie che tutta l’industria tech, in un modo o nell’altro, si trova a fare i conti con la sua presenza e concorrenza.

Concorrenti Amazon - a cura di ©TradingOnline.com
I principali concorrenti di Amazon, settore per settore

Sul settore dispositivi per la lettura, che comunque oggi costituisce una parte rilevante – parliamo di Kindle e del mercato di libri intra-Amazon che muove – il principale sistema in competizione è Kobo, comunque lontano anni luce dai numeri mossi dall’azienda di Bezos.

La posizione di Amazon sembrerebbe essere dominante oltre il ragionevole dubbio – anche se anni sui mercati ci hanno insegnato che spesso i giganti possono essere attaccati, anche se non immediatamente, anche da aziende neonate e che offrono nuovi modelli di business.

SETTOREII III 
Vendite RetailWalmartTemueBay
Prime VideoNetflixApple Hulu
AWS (Amazon Web Services)MicrosoftIBMGoogle
e-ReaderKoboSonyNOOK
Produzioni MediaNetflixAppleHBO
La concorrenza verso Amazon è accesa, ma l’azienda ricopre quasi ovunque la posizione di leader

Amazon: prospettive di crescita

Abbiamo già parlato dell’ovvia esistenza di un limite fisico all’espansione di Amazon, che non può pensare di ripetere gli enormi tassi di crescita che ha registrato negli ultimi anni. Rimane il fatto però che anche non avendo forse grandi occasioni di conquistare mercati rilevanti sul breve periodo, Amazon ha ancora una grande quota di vendite retail da erodere ai grandi gruppi delle vendite fisiche.

Attualmente Amazon rappresenta circa il 45% del settore e-commerce negli Stati Uniti, un dato che racconta da solo la leadership di questa società. Nelle prospettive di crescita dell’azienda dovrebbero essere valutati anche i progetti collaterali del gruppo, da Amazon Prime Video a Twitch, piattaforma dell’azienda che permette ai gamer di mandare in streaming le loro sessioni di gioco.

Per continuare a crescere, attualmente il CEO del gruppo Andy Jassy ha indicato due direzioni: la prima è quella di aumentare i ricavi provenienti dalla pubblicità, sia quella interna all’e-commerce che quella proposta su Prime Video; la seconda è quella di sviluppare meglio l’offerta di AWS in termini di intelligenza artificiale, su cui l’azienda sta già investendo tantissimo.

Amazon: controllate principali

Amazon non è soltanto il principale sito al mondo per le vendite retail. Ad oggi controlla diverse aziende e sussidiarie, tutte integrate nel suo core business e diversi marchi, in grado di trainare introiti diretti per il gruppo aziendale – e dunque non più come singolo venditore.

  • Amazon Web Services // AWS

AWS è e continuerà ad essere il servizio di cloud professionale più utilizzato al mondo. Non soltanto storage, ma la possibilità di accedere on demand ad una delle strutture più imponenti per parco macchine e per capacità di calcolo.

  • Amazon Prime Video

Piattaforma nata di sostegno alle iscrizioni su Prime, oggi è completamente indipendente ed è un buon traino per gli introiti del gruppo. Combatte con Netflix e Apple per lo scettro di servizio di streaming più utilizzato al mondo.

  • Kindle

Continua ad essere il re degli e-book e grazie al suo software proprietario è in grado di trainare anche le vendite di libri digitali su Amazon. A questo si accompagna chiaramente anche il dispositivo Kindle, che rimane la piattaforma più popolare al mondo per la lettura di e-book.

  • Alexa

Con il boom dell’intelligenza artificiale, Amazon ha iniziato a rafforzare molto la sua presenza nel mondo IoT grazie ad Alexa. L’assistente vocale della società è sempre più intelligente grazie all’AI, e in partnership con Panasonic lo si sta trasformando anche in un sistema di controlli vocali per le automobili. I dispositivi compatibili sono sempre di più e Alexa sta conquistando rapidamente il mondo della domotica.

  • IMDB e Twitch

Sono i principali cavalli di battaglia nel settore media informali. Il primo è il sito più frequentato al mondo per quanto concerne il cinema. Il secondo è invece una piattaforma che permette di condividere in streaming le proprie sessioni di gioco, con sistema di monetizzazione integrato a favore degli streamer.

  • Whole Food Market

Catena di supermercati con più di 500 punti vendita negli Stati Uniti, è entrata a far parte del gruppo Amazon nel 2017. Nel 2019 ne sono stati aperti 7 nel Regno Unito, segnale di una prossima espansione anche nel continente europeo.

Amazon: business model

Il business model rimane uno dei fattori più importanti per chi vuole analizzare i fondamentali di un’azienda. Su Amazon c’è moltissimo da dire, perché è azienda che opera maggiormente nel settore del retail online, ma che ha operazioni importanti anche in altri settori.

  • Retail

La principale occupazione di Amazon è l’offerta di una piattaforma che permette ai venditori di raggiungere un amplio parco di potenziali clienti. Anche se sulla piattaforma di Amazon sono presenti alcuni prodotti realizzati dall’azienda stessa, la gran parte delle vendite è generata da venditori indipedenti di qualunque dimensione. Sia i piccoli rivenditori, sia i marchi diretti utilizzano oggi Amazon per vendere i propri prodotti.

  • Cloud computing e networking

Amazon AWS è il secondo più grande provider di servizi cloud per aziende di piccole e grandi dimensioni, per fornitura di banda e server remoti, anche in droplet, per terzi. In questo caso si sente sempre di più la concorrenza di Microsoft, data dal fatto che Microsoft è particolarmente avanti sui servizi di cloud computing per l’AI generativa, ma Amazon rimane leader per quote di mercato.

Il servizio include diversi servizi nati in tempi diversi, come Amazon EC2, Amazon S3, servizi di ridondanza. Continua ad essere la principale fonte di revenue per l’azienda (fatto a moltissimi sconosciuto) e ad oggi è il servizio cloud con il più alto fattore di penetrazione. L’80% delle aziende quotate sulla borsa di Francoforte utilizzano servizi AWS, così come NASA, CIA, Netflix, Reddit, Foursquare, Pinterest, Twitch (controllata da Amazon), Facebook, LinkedIn, BBC, ESPN, Siemens, Sony, Feneral Electric, Pfizer, Novartis, Xiomi, Adobe, Disney e molte altre.

  • Publishing

L’ecosistema Kindle non è relativo soltanto alla vendita di hardware. È traino per la vendita di ebook, per le quali Amazon risulta essere primo player a livello mondiale. L’attività di publishing avviene anche tramite Abe Books, oggi totalmente controllata da Amazon.

  • Media company

Tramite il servizio Amazon Prime Video, collegato agli abbonamenti Prime, Amazon ad oggi serve 150 milioni di clienti con sottoscrizione a pagamento. In questo campo unico rivale per numeri può essere considerato soltanto Netflix.

All’interno del settore Media è bene includere anche Twitch, piattaforma per streamer e anche IMDB, il primo sito per numero di visite a tema cinema. Sono inoltre parte della holding Book Depository, ComiXology, Audible.

Il modello di business è quello di un grande conglomerato, attivo principalmente nel settore del retail (dal quale comunque non arrivano i guadagni maggiori) e nel settore della fornitura di servizi informatici. Con interessi, come abbiamo dimostrato, anche in settori contigui e che possono fare da traino al core business dell’azienda.

Amazon: Management

Anche l’analisi del Management fa parte degli obblighi per chi vuole condurre una buona analisi fondamentale su un’azienda. A capo di Amazon c’è stato storicamente Jeff Bezos, che l’ha fondata nel 1994 dopo aver abbandonato una posizione di assoluto prestigio a Wall Street. Oggi il testimone è passato ad Andy Jassy, che guida la società dal 2021 e mantiene la piena fiducia del fondatore. Le altre persone chiave sono Brian T. Olsavsky, CFO del gruppo, Andrew R. Jassy, CEO di AWS e Jeffrey A. Wilke, CEO del WorldWide consumer.

💰Valore azioni Amazon: quotazione in tempo reale

Forniamo il grafico della quotazione in tempo reale delle Azioni Amazon. Lo studio del grafico è il punto di partenza per capire l’andamento ultimo del titolo e anche per iniziare a formulare previsioni che partano dall’analisi tecnica.

Azioni Amazon: approfondimenti e consigli utili

Non possono bastare analisi tecnica e fondamentale per decidere se comprare o meno Azioni Amazon. Come per ogni approfondimento serve sicuramente prospettiva, per inquadrare anche dettagli che potrebbero apparire come minori.

Dalla quantità di denaro minima da investire, passando al grado di rischio, nonché ad altri dettagli sulla percentuale di capitale che sarebbe saggio destinare a questo titolo.

Quanto investire in azioni Amazon?

Le Azioni Amazon – e i fondamentali lo confermano – possono essere un ottimo investimento. Questo non vuol dire che dovremmo destinare a questo tipo di attività il 100% del nostro capitale. Anche di fronte ad un titolo che appare come indiscutibilmente di qualità, non bisogna dimenticare né diversificazione né tantomeno un sano money management.

  • Diversificazione

La diversificazione del portafoglio è fondamentale per spalmare i rischi e per evitare eccessive esposizioni su di un solo titolo e verso un solo mercato.

Amazon Diversificazione - a cura di ©TradingOnline.com
I fattori rilevanti di Amazon per la diversificazione

Nel caso specifico di Amazon dobbiamo considerare che si tratta di un’azienda del settore retail (e non solo tech, come tanti affermano), che è quotata sul NASDAQ / USA e con una volatilità medio-alta. Un investimento diversificato, anche con capitali ridotti, dovrebbe tenere conto di alternative in mercati, tipologie e comparti diversi.

Il money management attiene maggiormente alla gestione del capitale disponibile. Il problema sulle azioni Amazon si pone in modo relativo. Sia in versione CFD sia invece con acquisto diretto le azioni suddette sono estremamente liquide. Non dovrebbero esserci pertanto problemi a recuperare il capitale in qualunque momento lo si voglia.

Per i principi più importanti di money management è necessario non destinare una parte maggioritaria del proprio capitale agli investimenti azionari in generale. Andrebbero controbilanciate con strumenti meno rischiosi e/o perfettamente liquidi.

  • Il minimo di investimento

Quando siamo davanti ad azioni dal prezzo così elevato – sono mesi che Amazon non è al di sotto di quota 3.000 USD – il minimo di investimento è problematico. Per chi investe tramite i broker bancari, vorrebbe dire investire almeno per il valore di una singola azione.

Scegliendo però o un contratto CFD oppure ancora un broker DMA come eToro (qui per il conto demo gratis) potremo scegliere di operare con lotti minimi inferiori alla singola azione, partendo con questo broker anche da soli 50 USD.

Azioni Amazon lotto minimo

Le Azioni Amazon hanno ormai da tempo un prezzo molto elevato ed è più che lecito considerare la possibilità di investire in lotti inferiori alla singola azione. Nella maggior parte dei casi il lotto minimo è semplicemente di un’azione, ma alcuni broker permettono di investire in modo frazionale e di comprare anche quantità più basse.

FP MARKETS – SITO UFFICIALE1 azione
CAPITAL.COM – SITO UFFICIALE0,1 azioni
ETORO – SITO UFFICIALE1 azione
Entrambi i broker che consigliamo offrono lotti minimi molto contenuti

Le Azioni Amazon sono rischiose?

Tutte le azioni incorporano rischio e tradizionalmente il mercato azionario è tra i più rischiosi sul breve periodo. Abbiamo specificato breve periodo, perché sul lungo, almeno in via generale, il trading sulle azioni spalma i propri rischi e si dimostra, quasi sempre, essere un mercato relativamente affidabile.

Per quanto concerne il discorso specifico sulle Azioni Amazon possiamo affermare che sono lontane dall’essere un titolo per cassettisti. La volatilità continua ad essere importante e dobbiamo aggiungere a questa analisi quanto comincia a serpeggiare negli ambienti più pessimisti.

Il profilo di rischio oggi per Amazon è nella media con il resto del mercato, ma le prospettive di crescita sono decisamente più grandi. Il settore tech è ormai ampiamente consolidato e Amazon non è certamente più una startup. La sua grande diversificazione su settori e aree geografiche diverse offre agli azionisti una certa stabilità rispetto ad altre società tech.

🤔Azioni Amazon Opinioni e recensioni

Raccogliamo, prima di concludere, opinioni e recensioni sulle Azioni Amazon che possano integrare il giudizio finale su questi titoli. Ci accompagneremo anche ai migliori forum che trattano di azioni e che permettono di accedere a discussioni informate sul mondo delle Amazon Stocks.

Azioni Amazon Forum migliori

Abbiamo scelto tre forum, due in lingua inglese e uno in italiano, per chi vuole studiare più a fondo quanto viene proposto dalle Azioni Amazon – e anche per eventualmente condividere strategie su questo titolo.

  • Elite Traders

Elite Traders è il miglior forum al mondo per discutere di azioni. Soprattutto quando si tratta di azioni quotate sul mercato americano, come Amazon. Le discussioni sono in lingua inglese, ma vale la pena di frequentare questo specifico forum, sia per le azioni Amazon, sia per altri tipi di investimenti azionari.

  • Stockaholics

Altro forum internazionale dedicato completamente al mondo delle azioni. Anche qui siamo davanti ad un forum di sicuro spessore e che ci permette di discutere con chi effettivamente si occupa di trading personale tutti i giorni. Consigliato.

  • FinanzaOnline

Il forum maggiormente frequentato dai trader italiani. Forum che contiene già moltissime discussioni sulle Azioni Amazon e più in generale sui titoli USA. Anche questo un punto fermo per chi vuole investire e informarsi in tempo reale – e dalla viva voce di altri trader.

Investire in azioni Amazon: La nostra opinione

Amazon è una società innovativa, capace ed enorme. Un vero e proprio colosso in grado di guidare il futuro della tecnologia, tanto con le proprie forze quanto con le acquisizioni. Tutto questo porta a pensare che, per quanto ci possano essere momenti migliori e peggiori, a lungo termine avere delle azioni Amazon in portafoglio non sia affatto una cattiva idea.

Approfittare di un momento come questo, in cui il titolo si trova su livelli decisamente più bassi rispetto a quelli di uno o due anni fa, potrebbe rivelarsi un’ottima mossa a lungo termine. Gli investitori che non hanno paura di esporsi sui mercati quando i titoli sono in ribasso, di solito, sono poi quelli che ottengono i risultati migliori nel corso degli anni.

Questo non vuol dire che tutti, senza condurre le opportune analisi e le opportune verifiche, dovrebbero acquistare. Per questo abbiamo fornito tutti gli strumenti utili per decidere, sempre in autonomia, se inserirlo o meno in portafoglio, quanto investirci e cosa aspettarsi.

Considerazioni finali

Anche titoli di qualità come le Azioni Amazon vanno attentamente valutati e si deve evitare di prendere decisioni affrettate e impulsive. Per il resto, le Azioni Amazon oggi propongono ottime prospettive, target price futuri in forte rialzo e un futuro, almeno con i dati che abbiamo oggi a disposizione, roseo.

Non può essere l’unico sbocco per i nostri investimenti – ma all’interno del portafoglio corretto questi specifici titoli potranno sicuramente offrire delle grandi soddisfazioni.

FAQ Azioni Amazon: domande e risposte frequenti

Conviene investire in azioni Amazon?

. Il consenso generale è per un rialzo importante, sia sul prossimo anno, sia per i prossimi cinque anni. La crescita indicata dai target price è tra il 15% e il 50% sull’arco di 5 anni.

Quanto costano le azioni Amazon?

In questo periodo le Azioni Amazon si aggirano in un range di prezzo tra i 175$ e i 185$.

Come comprare azioni Amazon?

Le azioni Amazon possono essere acquistate sia in modalità reale (azioni pure), attraverso il trading in DMA, sia per mezzo dei CFD, strumenti finanziari di tipo derivato.

Dove comprare azioni Amazon?

Le azioni Amazon possono essere comprare sui migliori broker testati e pertanto consigliati dalla nostra redazione come FP Markets e Capital.com, che rappresentano le maggiori convenienze per investire in AMZ in questo periodo.

Qual’è il Target Price azioni Amazon?

Il target price medio per le Azioni Amazon è di 217 USD. Il target price alto è invece di 225 USD.

Quali sono le previsioni sul titolo Amazon?

Le previsioni sia sul breve che sul lungo termine sono rialziste. Oggi le azioni Amazon sono decisamente meno sopravvalutate rispetto al passato e offrono un buon margine di sicurezza a chi investe.

E’ rischioso fare trading in Amazon?

Tutte le operazioni di trading includono un certo rischio. Le Azioni Amazon non ne sono escluse. Il rischio va però valutato e spalmato su un portafoglio ben costruito.

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Guide Azioni

Comprare azioni Apple

Come comprare azioni Apple? La nostra redazione ha preparato un’analisi completa sul titolo, soffermandosi sulle quotazioni e sulle previsioni su Apple. Quali sono le migliori piattaforme per acquistarle.

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Comprare azioni Apple

Apple è delle azioni più capitalizzate del Nasdaq, la Borsa più rilevante al mondo per i titoli tecnologici. Come tale, non è esagerato dire che il suo andamento si riflette sui mercati americani nel loro complesso. Si tratta di una delle azioni che hanno più occhi addosso da parte degli investitori istituzionali, nonché di un titolo così apprezzato da Warren Buffett da essere il più presente nel portafoglio di Berkshire Hathaway.

In questa guida avremo modo di spiegare come comprare azioni Apple in sicurezza e risparmiando sulle commissioni, ma anche di analizzare le prospettive future del titolo e i numeri di bilancio.

La scelta del giusto intermediario ci permetterà di ridurre le commissioni, di avere accesso ai migliori strumenti di analisi e anche di gestire portafogli più complessi, dei quali Apple sarà, con le sue azioni, soltanto una componente. In questa guida, aggiornata ad ottobre 2024, andremo ad analizzare i modi migliori per comprare il titolo e le prospettive per AAPL sul breve e lungo termine.

Caratteristiche azioni Apple:

📱ISIN & Sigla:US0378331005 : AAPL
🏦Dov’è quotata Apple:NASDAQ 🇺🇸
Sede:Cupertino, CA, USA
👍Conviene comprare oggi:Si, con orizzonte di lungo termine
👌Broker consigliati:Capital.com / eToro / FP Markets
Azioni Apple – principali caratteristiche tecniche

Conviene acquistare azioni Apple nel 2025?

Le azioni Apple rimangono un buon investimento anche nel 2025. La società ha dato prova di essere sempre capace di creare valore per i suoi azionisti, soprattutto sul lungo periodo. Come tutte le aziende ha anni peggiori e anni migliori, ma complessivamente è sempre un titolo sicuro su cui puntare. Margini stellari e clienti estremamente fidelizzati permettono a Apple di rimanere sempre un’azione molto valida.

Essenzialmente rimane una buona azienda da mantenere in portafoglio per il lungo termine, sapendo che nel corso degli anni il titolo dovrebbe offrire un discreto rendimento a fronte di un rischio molto contenuto. La società fondata da Steve Jobs è anche capace di ampliare il suo modello di business di anno in anno, aggiungendo nuovi prodotti e servizi che favoriscono la crescita dei bilanci.

È davvero difficile ipotizzare degli scenari negativi per gli azionisti di Apple, quantomeno se si prende in considerazione un orizzonte di investimento superiore a 5 anni. D’altronde, se Warren Buffett è così convinto della bontà di questo titolo, significa che la società offre davvero prospettive concrete di portare valore ai suoi investitori.

Dove comprare azioni Apple

Sono diversi i canali che possiamo utilizzare per comprare le azioni Apple: possiamo infatti scegliere tanto i broker che offrono trading online in CFD – con leva finanziaria e anche vendita allo scoperto, oppure broker in modalità DMA, ovvero in accesso diretto al mercato.

In aggiunta è possibile anche andare ad investire con banche e Poste, che offrono servizi classici di investimento, piattaforme proprie e intermediazione anche dei titoli classici che si trovano in Borsa, sebbene, come vedremo, a costi in genere molto più alti.

  • Investire sulle azioni Apple vere e proprie

Comprare le azioni di Apple è la scelta più classica e la più adatta agli investimenti a lungo termine. Parliamo di comprare il titolo vero e proprio, diventando a tutti gli effetti azionisti della società e ricevendo il diritto ai piccoli dividendi che le azioni Apple staccano di anno in anno. In questo caso i migliori intermediari sono:

  1. eToro – Visita la piattaforma
  2. FP Markets – Visita la piattaforma
  3. Capital.com – Visita la piattaforma
  4. Skilling – Visita la piattaforma

I broker scelti da TradingOnline.com® sono tutti autorizzati Consob e vengono selezionati in base alla qualità del servizio offerto. Il modo in cui misuriamo la qualità di un broker dipende dalla sua piattaforma, dai costi di intermediazione, dall’assistenza clienti e dai servizi che vengono messi a disposizione degli investitori.

  • Fare trading con i CFD su Apple

I broker CFD offrono contratti derivati che replicano 1 a 1 l’andamento dei prezzi delle azioni Apple. Sono broker molto popolari soprattutto tra i trader orientati alle operazioni di breve termine, operando in maniera speculativa per cercare di guadagnare dalle oscillazioni che possono verificarsi sul grafico all’interno di una giornata di Borsa.

I broker CFD che permettono di investire sulle azioni Apple offrono, ad esempio, sia la leva finanziaria sia la vendita allo scoperto. Per questo motivo, i CFD sono considerati la scelta più adatta per chi vuole fare trading intraday e operazioni speculative di breve termine sulle azioni Apple.

  1. FP Markets – Visita la piattaforma
  2. Capital.com – Visita la piattaforma
  3. Skilling – Visita la piattaforma
  4. eToro – Visita la piattaforma
  5. Trade.com – Visita la piattaforma
  • Comprare azioni AAPL in banca e alle Poste

C’è anche la possibilità di rivolgersi alla propria banca o a Poste Italiane per comprare azioni Apple. Chi sceglie questo tipo di intermediari per le sue operazioni online, però, dovrà far fronte a condizioni economiche peggiori rispetto alle alternative già citate. I costi, per fare trading sulla borsa USA, sono mediamente più alti.

  1. FinecoBank
  2. ING Direct
  3. Servizio Poste Italiane

Con le banche italiane che oggi devono necessariamente farsi concorrenza anche con gli altri istituti europei, i prezzi e le condizioni sono marginalmente migliorati. Rimane però il fatto che, conti alla mano, chi sceglie questo tipo di canali dovrà operare con commissioni molto più alte. Non è raro trovarsi caricate, per singola operazione, anche più di 15 euro, in entrambi i sensi, commissioni che purtroppo impattano soprattutto sui piccoli investitori.

Come comprare azioni Apple

Come investire in azioni Apple

Durata totale: 10 minutes

1. Scegliere la piattaforma

schermata di apertura del conto su eToro

La prima cosa da fare è scegliere l’intermediario a cui rivolgersi per l’acquisto. La scelta più consigliata è registrarsi su eToro, approfittando del fatto che le azioni Apple -e migliaia di altri titoli- sono negoziabili senza commissioni. Inoltre eToro offre un’app molto valida anche su dispositivi mobili, per chi preferisce investire da smartphone.

2. Eseguire il deposito

screenshot della schermata di eToro dedicata al deposito

Prima di poter aggiungere dei fondi, come previsto dalle normative ESMA, i broker regolamentati sono tenuti a verificare l’identità del cliente attraverso l’invio della foto di un documento di identità. Una volta completato questo processo diventa possibile aggiungere fondi al proprio portafoglio: su eToro lo si può fare con bonifico bancario, PayPal, carta di credito e di debito.

3. Cercare le azioni Apple

Ogni piattaforma ha una sua interfaccia, ma quasi tutte prevedono al loro interno un menu o una barra di ricerca con cui selezionare gli strumenti di proprio interesse. Nella piattaforma di eToro è semplicemente necessario scrivere “Apple” nella barra di ricerca in alto al centro, accedendo in questo modo alla pagina dedicata al titolo.

4. Effettuare l’investimento

Cliccando sul pulsante “Investi“, si accede alla schermata di conferma dell’ordine. Qui si può scegliere quante azioni comprare e quanto denaro investire. Dalla sezione “Portafoglio“, a cui si accede dal menu di sinistra, si può poi monitorare l’andamento del proprio investimento e chiuderlo quando lo si desidera.

Supply:

  • 100€ per il deposito minimo

Tools:

  • Computer o smartphone
  • Connessione a internet
  • Documenti d'identità

Dove conviene investire in Apple? Confronto piattaforme

CaratteristicheBroker CFDBroker DMABanca e Posta
Commissioni:Spread variabili e 0 commissioni fisseSpread fissi + variabili (con eToro zero costi di carico)Commissioni di transazione e sul totale investito
Investimento minimo:50 USD50 USDVariabile (almeno 1.000 euro)
Analisi tecnica:DisponibileDisponibileDisponibile sulle piattaforme trading professionali
Investire al ribasso:DisponibileNon disponibileNon Disponibile
Conto demo:DisponibileDisponibileNon Disponibile
Formazione:DisponibileDisponibileDisponibile su Fineco
Script intelligenti:Sono disponibili EA su Metatrader.Non disponibileNon disponibile
Leva finanziaria:Fino a 1:5Non DisponibileNon Disponibile
Approfondimenti:Migliori broker CFDMigliori broker DMAN.d.
Confronto piattaforme e tipologie di investimento in Apple: cosa conviene?

📊Previsioni azioni Apple 2025

Il prezzo delle azioni Apple, a partire dal mese di ottobre 2024, verrà influenzato dal lancio dei nuovi prodotti. L’iPhone 16 è stato presentato il 20 settembre 2024 ed è indubbiamente il prodotto su cui si concentrerà l’attenzione degli investitori. Secondo alcuni analisti è probabile che le azioni si possano attestare intorno ai 220 $ spinte proprio dalle aspettative sulla nuova gamma di iPhone.

Particolare attenzione, inoltre, viene riservata alla divisione servizi di Apple – nella quale rientrano Apple TV+ e Apple Music – il cui contributo ai ricavi dovrebbe essere significativo. La domanda sempre crescente di contenuti digitali e servizi di streaming potrebbe essere una chiave di volta per Apple, che potrebbe crescere proprio in questi mercati. Contribuendo a rafforzare le sue azioni. L’azienda, inoltre, si continua ad espandere in nuovi mercati, come l’India ed il sud-est asiatico: fattore che potrebbe determinare positivamente l’andamento dei ricavi.

Le azioni Apple, almeno a livello tecnico, potrebbero ruperare l’attuale livello di resistenza di 210 $, con l’indice di forza relativa (RSI) che potrebbe attestarsi su un rialzista 60.

  • Previsioni 2030: lungo periodo

A lungo termine Apple rimane una società che domina il suo mercato, ha tantissima liquidità da investire e soprattutto ha la capacità di determinare i trend tecnologici per miliardi di persone nel mondo. A lungo termine è molto difficile che una società del genere possa non essere un buon investimento per gli azionisti, ed è probabile che i 250$ per azione verranno toccati abbondantemente prima del 2030.

Azioni Apple Target Price

Di seguito riportiamo i target price degli analisti istituzionali. Si tratta delle previsioni di Wall Street sull’andamento delle azioni Apple su un arco di tempo di 12 mesi, anche se non è necessariamente detto che siano affidabili: come dimostra l’ampia forbice, e così come ci ricordano i dati passati sui target price, quasi mai è efficace cercare di prevedere il prezzo di un titolo a una scadenza esatta di breve termine.

Alto Medio Basso
300 USD201 USD150 USD
Target Price Medio, Alto e Basso – I target price delle azioni Apple

Di seguito riportiamo tre possibili scenari a breve termine per l’andamento delle azioni Apple nel corso del 2025. Si tratta di stime realizzate direttamente da analisti di Wall Street ma, come è possibile notare, la forbice è piuttosto ampia.

🏦Analisi fondamentale azioni Apple

I fondamentali di Apple rimangono molto forti, dai dati di bilancio alla capacità di rimanere sempre estremamente competitiva sul fronte tecnologico. Con quasi $3 triliardi di capitalizzazione di mercato, si tratta di una società così grande e diversificata da poter distribuire il rischio per chi investe su centinaia di mercati e decine di micro-settori del mercato tech. Questo contribuisce ulteriormente a bilanciare l’investimento, rendendo le azioni Apple quasi una categoria a parte.

Analisi concorrenza Apple

Anche se Apple ha un ruolo dominante nei mercati ai quali partecipa, vuoi per quota di mercato, vuoi per profitti, in realtà sono diverse le aziende che fanno una concorrenza di buon livello – e comunque pericolosa per gli introiti della società. Sarà il caso di distinguere, per capire l’effettiva portata della concorrenza, le aziende che competono con Apple settore per settore.

Nella telefonia e più in generale nel settore dispositivi mobili, il maggior concorrente di Apple è sicuramente la coreana Samsung. Apple è posizionata con in suoi dispositivi nella fascia medio-alta di prezzo, nella quale soffre concorrenza soltanto dal gruppo che produce i popolari Galaxy. Segmento però nel quale, oggi, Apple continua a incamerare la maggior parte dei profitti. Attenzione anche al ritorno di Huawei, che in Cina ha mostrato una forte capacità competitiva nel 2024 e sta tornando a far parlare di sé anche al di fuori dei confini cinesi.

Nell’hardware e nello specifico nel settore computer, Apple ha tra i principali concorrenti Dell, nonché direttamente Microsoft (con i suoi Surface, almeno nel settore degli ultraportatili), nonché aziende come Lenovo, Asus, HP. Vale la pena di sottolineare però che Apple utilizza un sistema operativo proprio ed esclusivo. Chi vuole utilizzare i servizi di Mac OS, non ha alternative a riguardo: deve acquistare un dispositivo Apple.

Apple Music, il servizio di musica in streaming del gruppo di Cupertino, trova la sua maggiore concorrenza in Spotify, che rimane ad oggi il servizio dominante su scala mondiale. Per quanto riguarda invece i servizi video in streaming, vanno citate Netflix e Amazon, con il suo Prime Video.

Apple è attiva, anche se pochi lo ricordano, anche nel settore dei servizi digitali puri: da Apple Maps ad iCloud. Per i primi la maggiore concorrenza è quella di Google (con Apple che è sensibilmente indietro anche sulle proprie piattaforme hardware). Per i servizi di Cloud, Dropbox – almeno nel settore retail – è sicuramente la maggiore concorrente.

Apple produce inoltre da diverso tempo anche il suo popolare Watch, uno smartwatch ricco di funzionalità per gli allenamenti e per il monitoraggio della salute, che anche grazie all’integrazione con il suo ecosistema, sta battendo la concorrenza di Garmin e anche delle nuove arrivate, nel settore, Samsung e LG.

SETTOREIIIIII
iPhoneSamsungGoogleXiaomi
Mac (computer)SamsungHPLenovo
Apple Music e videoNetflixAmazonSpotify
Servizi OnlineGoogleDropboxAWS
Visori VRMetaSamsungHTC
BeatsSennheiserBoseJBL
La principale concorrenza di Apple

Apple: prospettive di crescita

Malgrado le dimensioni colossali della società, Apple mantiene ancora delle ottime prospettive di crescita. Ci sono dei segmenti di mercato in cui l’azienda è entrata da pochissimo e che promettono molto bene, come quello della realtà virtuale. Con la presentazione del suo primo visore VR, Apple è ufficialmente entrata anche in questo segmento.

Esiste anche un’importante prospettiva di migliorare prodotti e servizi utilizzando l’AI generativa, settore che sta rapidamente conquistando l’interesse di tutto il mondo tech. Apple ha iniziato a muovere i primi passi in questo settore, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Più che altro ci si aspetta le future mosse della società di Cupertino per rispondere a OpenAI di Microsoft, dopo aver rinunciato a finanziare la la società.

Un altro fattore di crescita potenziale per il titolo, che non è strettamente correlato al core business dell’azienda, è il riacquisto di azioni proprie. In occasione della conferenza trimestrale con gli azionisti, l’azienda ha lanciato un programma di riacquisto da $110 miliardi che potrebbe giovare molto alla trazione del titolo in Borsa nei prossimi mesi.

Apple: business model

Il business model di Apple continua a ruotare intorno alla sua sezione hardware: qualunque tipo di servizio aggiuntivo, anche tra quelli squisitamente digitali, è funzionale alla vendita di più apparecchi, a prescindere che si tratti di smartphone, PC oppure ancora notebook. Ci sono diverse caratteristiche del business model di Apple che andranno però analizzate per capire che tipo di azione striamo comprando.

  • Modello chiuso

Il modello di Apple si è sempre contraddistinto da un alto livello di chiusura. I suoi sistemi non sono compatibili con gli altri dei concorrenti, come possono essere Microsoft Windows, per i computer, oppure Android per gli smartphone. La chiusura ha contribuito a creare un ecosistema, nel quale i dispositivi Apple hanno gioco facile nell’integrazione, essendo anche limitato l’hardware (e tutto prodotto da Apple) sul quale tali software possono essere fatti girare. Questo sistema ora è fortemente minacciato dalla crescente attività dell’antitrust, tanto negli Stati Uniti quanto negli altri principali mercati di sbocco.

  • Ecosistema

Chi sceglie un dispositivo Apple sta entrando a far parte di un ecosistema. Ovvero di un una serie di servizi che vedono la perfetta integrazione oggi tra smartphone, PC, Apple Watch e gli altri dispositivi del marchio di Cupertino. L’investimento nell’ecosistema, attraverso l’acquisto di software, rende sempre meno economico, per l’utente, passare ad altro tipo di servizi alternativi.

  • Posizione

Apple ha una posizione dominante nei confronti delle aziende che utilizzano AppStore. Segnale di questo è la commissione fissa del 30% che Apple impone su qualunque transazione avvenga tramite la sua piattaforma. Questa posizione dominante è ulteriormente rinforzata dall’obbligo, per le aziende che pubblicano il proprio software su AppStore, di non cercare vie alternative di pagamento a quelle permesse sulla piattaforma. Anche in questo caso, però, la necessità di permettere la concorrenza con store di terze parti rischia di ridurre drasticamente i proventi che Apple genera dalle provvigioni sulle transazioni.

Apple: management

Dalla prematura dipartita di Steve Jobs, è Tim Cook a rivestire il ruolo di CEO. Comprensibili i malumori dei mercati in principio, dato l’enorme carisma di Jobs. Dati alla mano però Tim Cook ha dimostrato di essere persona capace, che ha enormemente ampliato il business del gruppo e che oggi rappresenta uno degli asset più importanti per l’azienda di Cupertino.

Nel management è da segnalare, recentemente, la defezione di John Ive, leader del design e mente dietro tutti i più grandi prodotti Apple degli ultimi 20 anni. L’azienda sta ancora sfruttando design del celebre Ive e quindi non è dato sapere, almeno al momento, quale sarà il nuovo corso del gruppo.

Rimangono però pochissimi dubbi in generale sulla grande qualità del management di Apple. Management che è saldamente alla guida dell’azienda con nessun malumore da parte della base di azionisti.

💰Valore azioni Apple: quotazione in tempo reale

La quotazione in tempo reale rimane il punto fermo dal quale partire per qualunque tipo di analisi sulle azioni Apple. Lo riportiamo qui, ad uso e consumo dei nostri lettori, che potranno così seguire le ultime evoluzioni di questo titolo.

Azioni Apple: approfondimenti e consigli utili

Approfondiremo qui questioni che riguardano più nel profondo Apple e che possono essere definitorie per chi deciderà di comprarne le azioni. Dietro i numeri e dietro le prospettive di crescita c’è molto altro, infatti. Anche a livello operativo. Per questo motivo non potremo che offrire ai nostri lettori un ulteriore approfondimento delle particolarità di questo investimento.

Quanto investire in azioni Apple?

Apple è un’azienda solida, ma pur sempre un investimento di tipo azionario. Per quanto si possa credere (e se ne avrebbe ragione) nel futuro di Apple, meglio non investire la totalità del nostro capitale in queste azioni. Un portafoglio diversificato è la base per sviluppare una presenza sui mercati che distribuisca il rischio, pur senza privarsi di possibilità di guadagno.

  • Valutiamo il nostro profilo di rischio

Il nostro profilo di rischio va sempre valutato. Le azioni, anche se di Apple, sono asset rischiosi e come tali vanno trattate. Prima di decidere la percentuale di capitale da destinare al mondo delle azioni, sempre meglio analizzare a fondo quanto siamo disposti a rischiare.

Il Money Management è la disciplina più importante quando vogliamo investire in azioni o in altro tipo di titolo finanziario. Le azioni Apple pongono pochi problemi in termini di liquidità, soprattutto quando decidiamo di utilizzare la versione in CFD – che ci permetterà di avere sempre una controparte ai prezzi di mercato. Rimangono però validi, anche per le azioni Apple, tutti i fondamentali del corretto money management. Anche chi ritiene che queste azioni siano tra le migliori al mondo, dovrebbe evitare di esporsi soltanto con questo titolo.

  • Minimi di investimento

I minimi di investimento in questo tipo di titoli sono oggi molto meno rilevanti. Da un lato Apple ha fatto split delle proprie azioni, portandole a valori molto più bassi e dunque molto più accessibili per chi vuole fare trading anche con capitali ridotti. Dall’altro, come vedremo tra poco, broker come eToro (anche a zero commissioni) oppure Capital.com ci permettono di investire con lotti ridotti, partendo da un minimo di pochi dollari per una posizione.

Le azioni Apple sono rischiose?

Tutte le azioni incorporano rischio, con alcune che possono essere ritenute più adatte a chi non vuole mettere a repentaglio il proprio capitale, pur dovendoci accontentare di ritorni potenzialmente inferiori.

Anno su anno le azioni Apple hanno praticamente sempre garantito dei guadagni, fatta eccezione per l’annus horribilis della compagnia ovvero il 2019. Rimane il fatto che ogni tipo di investimento azionario, soprattutto sulle tech, deve essere considerato come avente rischio tra 5 e 7, della scala sintetica di rischio che va da 1 a 7.

Il rischio può esser modulato ricorrendo ad investimenti diversificati e scegliendo titoli da comparti anti-ciclici e di origini geografiche diverse. In assenza di questo tipo di strutturazione del proprio investimento, è assolutamente inutile pensare di poter investire senza rischi sulle azioni Apple.

Azioni Apple, vendere o tenere nel 2025?

In questo momento ci sentiamo di dire che la nostra posizione è neutrale. Da una parte la società continua a mietere ottimi risultati, ma la sua valutazione è alta e l’appiattimento delle vendite di iPhone non è un buon segno. Guardando al medio-lungo termine, c’è un’incertezza importante che circonda l’attività dell’antitrust e il modo in cui potrebbe drasticamente penalizzare l’ecosistema chiuso di Apple. L’azienda ha costruito il suo posizionamento sulla complementarietà di hardware e software, per cui essere costretta a democratizzare la parte di software è un problema da non sottovalutare.

Detto questo, è anche improbabile che la situazione possa diventare così grave da rendere realmente Apple un cattivo investimento. Da notare che Warren Buffett ha venduto miliardi di dollari in azioni AAPL nel corso degli ultimi trimestri attraverso Berkshire Hathaway, un segnale del fatto che la valutazione attuale del titolo potrebbe già essere abbastanza generosa da giustificare delle prese di profitto.

🤔Azioni Apple Opinioni e recensioni

Integriamo le opinioni della nostra redazione, con i giudizi e le recensioni sulle azioni Apple, che arrivano direttamente da terze fonti affidabili. Approfondimenti molto utili per chi vuole decidere se investire in Azioni Apple, oppure passare la mano e orientarsi verso altri tipi di titoli.

Azioni Apple Forum migliori

Abbiamo scelto tre forum – dei quali 2 in inglese 1 in lingua italiana – per discutere dell’andamento e delle prospettive delle azioni Apple. I forum che citiamo sono sempre validi, per chi vuole investire, anche per ottenere informazioni su altri tipi di titoli.

  • Stockaholics

Un forum sicuramente poco istituzionale, ma che a nostro avviso rappresenta oggi il meglio che Internet può offrire. Si parla solo in inglese, ma anche chi ha difficoltà con questa lingua non dovrebbe privarsene. Ottimi gli approfondimenti e alta la qualità degli utenti del forum. Il posto più importante sul web per chi vuole trattare azioni, italiane o straniere.

  • Elite Traders

Anche Elite Traders dedica una parte molto importante del suo Forum al trading in azioni. Tramite questo forum possiamo informarci, in scambi alla pari, sulle più recenti analisi che riguardano il mondo delle azioni Apple e più in generale del mercato azionario USA. Forum di qualità eccellente, che andrebbe sicuramente consultato di frequente, a prescindere dalla consistenza del nostro portafoglio.

  • FinanzaOnline

Il miglior Forum in Italia quando si parla di investimenti finanziari. Per questo riteniamo di consigliarlo anche quando si parla di azioni straniere, che gli italiani trattano purtroppo ancora troppo poco. Sono presenti analisi, approfondimenti sugli eventi macro e micro che potrebbero interessare Apple e talvolta anche sessioni di trading in tempo reale. Consigliatissimo.

Investire in azioni Apple: La nostra opinione

Le azioni di Apple sono state ingiustamente offuscate dalla crescita di altre aziende tech, nominalmente Amazon e Alphabet (Google). Tuttavia, seppur in sordina, le aziende del gruppo fondato da Steve Jobs in realtà continuano ad essere un ottimo cavallo sul quale puntare.

Apple è ancora una delle migliori aziende del NASDAQ, la borsa più capitalizzata al mondo e continueranno ad essere un candidato ideale per chiunque voglia inserire nel suo portafoglio azioni del settore tech. Ora la sua sfida è tornare a crescere in un modo significativo, dopo che il Vision Pro non è riuscito a marcare un vero salto di qualità per l’azienda. Con l’ecosistema di software minacciato dall’antitrust, i portatili con l’AI di Microsoft in arrivo sul mercato e le vendite di iPhone in stallo, è arrivato il momento in cui al management è richiesto di tirare fuori un nuovo asso dalla manica.

Con moderate di crescita, ottimi margini e una posizione finanziaria sempre estremamente solida, Apple è un’azione che vale sempre la pena aggiungere al portafoglio. Da decenni continua a portare solidi risultati ai propri investitori, e al tempo stesso continua a innovare e competere al massimo livello in uno dei settori più dinamici al mondo. Pochissime società al mondo possono vantare dei fondamentali così solidi.

Considerazioni finali

Mai affrettarsi nella scelta dei titoli da acquistare in Borsa, anche quando dovesse trattarsi delle azioni Apple, gruppo estremamente popolare sia sugli appassionati di tecnologia, sia tra gli investitori indipendenti.

Nella guida che ormai si sta concludendo, abbiamo elencato tutte le questioni da conoscere e analizzare prima di compiere la scelta giusta. Abbiamo anche indicato i migliori broker per investire in azioni Apple, a seconda delle necessità di ciascuno e soprattutto dello stile di trading che si preferisce.

Con queste informazioni, potremo compiere una scelta assolutamente libera su quanto hanno da offrire i titoli dell’azienda fondata da Steve Jobs, senza farci ingannare dalle sirene che vedono in qualunque grande gruppo un investimento sicuro al 100%.

FAQ Azioni Apple: domande e risposte frequenti

Conviene investire in azioni Apple?

. I principali analisti segnalano un aumento di prezzo importante da qui a 5 anni. Sono dunque adatte anche a chi cerca orizzonti temporali più lunghi, come fanno ad esempio i cassettisti.

Quanto costano le azioni Apple ora?

Le azioni Apple vengono scambiate tra i 190 e i 210$ e si trovano in questo range da diverse settimane.

Come comprare azioni Apple?

Le azioni Apple si possono acquistare sia in modalità reale – ovvero come azioni pure – sia tramite i contratti CFD, che sono contratti derivati ma pensati per il grande pubblico.

Dove acquistare azioni Apple?

I migliori broker che offrono azioni Apple sono nell’ordine e Capital.com, FP Markets, eToroSkilling che garantisco i costi di negoziazione più bassi per chi vuole operare su questo titolo e in questo mercato.

Qual’è il Target Price azioni Apple?

Il target price delle Azioni Apple è di 201 USD, il target price alto di 250 USD e il target price basso di 125 USD.

Quali sono le previsioni sul titolo Apple?

Le previsioni sono rialziste sia per il breve periodo che per il lungo periodo. Non sono previste flessioni importanti del titolo almeno nelle prossime settimane di trading.

E’ rischioso fare trading in Apple?

Le azioni sono in generale un titolo rischioso e andrebbero inserite in un portafoglio diversificato, al fine di ottenere comunque profitto senza rischiare eccessivamente il proprio patrimonio. Questo è vero anche per le azioni Apple.

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Guide Azioni

Azioni Agricoltura

Quali sono le migliori azioni legate all’agricoltura da acquistare nel 2025 e tenersi perchè potranno esplodere di prezzo? Analisi previsionali con approfondimenti e caratteristiche migliori società nel settore agricolo.

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Le azioni legate all’agricoltura sono un modo per esporsi a un mercato senza fine, non correlato all’andamento di molti altri aspetti dell’economia. Una cosa è certa: mangiare è essenziale. Più cresce la popolazione mondiale, più c’è domanda di prodotti agricoli. Cresce anche la domanda di migliori tecnologie, che permettano di migliorare la resa agricola e di abbassare le emissioni che derivano da questo settore. Anche se non sono titoli che possono volare in alto rapidamente, come le azioni tech, le azioni legate all’agricoltura permettono di accumulare valore in maniera stabile e relativamente prevedibile nel tempo.

L’agricoltura è un’attività radicalmente cambiata dall’avvento della tecnologia, che riesce a produrre sempre di più impiegando sempre meno persone. In questa ricerca continua dell’efficienza, sono emerse grandi aziende quotate in Borsa che offrono dividendi appetibili e un tasso di crescita sostenuto.

AlessIO IPPOLITO – DIRETTORE GIORNALE TradingOnline.com

Spesso questo titoli non risentono delle variabili che colpiscono la maggior parte degli altri settori: durante momenti di inflazione elevata e persino durante le recessioni, spesso le società che si occupano di agricoltura continuano a performare bene o addirittura meglio che nei periodi di crescita.

Nessun titolo è completamente privo di rischio, questo è importante ricordarlo. Detto questo, sono davvero poche le società che offrono un profilo di rischio più basso rispetto ai grandi colossi dell’agricoltura e dell’allevamento. Questi due settori sono da considerare insieme, essendo in gran parte legati alle stesse variabili e agli stessi fattori produttivi.

Intro:

📈Previsioni a breve terminePositive
📊Previsioni a lungo terminePositive
🔎Dove investireeToro / FP MarketsCapital.com / Skilling
🚦VolatilitàMedio-bassa
⚡Rendimento potenzialeMedio-alto
🥇Migliori azioni 2024Vai all’elenco
Azioni agricoltura – Riassunto tabellare dei concetti essenziali

Azioni Agricoltura: le 7 migliori nel 2025

In un mondo così vasto e diversificato come quello dell’agricoltura, gli analisti di TradingOnline.com® hanno selezionato 7 titoli che riteniamo essere particolarmente ben posizionati. Le azioni sono state scelte sulla base di fattori ben precisi:

  • Analisi dei bilanci
  • Prospettive di crescita
  • Diversificazione su diversi segmenti della supply chain
  • Diversificazione geografica
  • Esposizione a diverse tecnologie
  • Liquidità dei titoli

Detto questo, è importante ribadire che la presente guida non rappresenta un consiglio d’investimento o una consulenza finanziaria. Rappresenta esclusivamente l’opinione degli analisti della redazione.

7. Vital Farms

TickerNASDAQ: VITL
SegmentoUova di alta qualità
Punto di forzaCrescita, margini
Dove acquistareeToro // Capital.com // Degiro
Riassunto tabellare sulle azioni Vital Farms

Vital Farms è una società che cerca di avere un impatto positivo sulla filiera agricola. Si tratta dell’unica azienda direttamente correlata al mondo dell’allevamento e anche dell’unica che si configura quasi come una startup. Il business di Vital Farms è semplice quanto efficace: uova di alta qualità, realizzate garantendo il miglior benessere possibile agli animali. Ognuno di loro ha oltre 10 metri quadrati di spazio aperto, evitando completamente le pratiche di allevamento intensivo.

Oltre a essere liberamente ruspanti, le galline di Vital Farms hanno anche un’alimentazione controllata che può essere a base di mangimi normali o biologici. Negli ultimi anni l’azienda ha anche iniziato a produrre nello stesso modo anche il burro, nuovamente concentrandosi su un prodotto di alta qualità che punta a consumatori attenti alla genuinità di ciò che mangiano. Vital Farms ha realizzato un sistema di tracking di tutti i suoi prodotti che garantisce ai clienti di stare comprando un prodotto conforme al 100% con quanto l’azienda promette.

Passando ai dati di bilancio, la società è già valutata 650 milioni di dollari e ha un tasso di crescita davvero significativo. Tra il 2018 e il 2022 l’azienda è riuscita a più che triplicare il suo fatturato e ha persino visto il suo utile netto diventare positivo per la prima volta. Un titolo con dei fondamentali molto forti e con un tasso di crescita difficile da ignorare.

6. Archer Daniels Midland

TickerNYSE: ADM
SegmentoProduzione e processazione di commodities agricole
Punto di forzaDiversificazione del business, value stock
Dove acquistareeToro // FP Markets // Capital.com // Skilling
Riassunto tabellare sulle azioni Archer Daniels Midland

Archer Daniels Midland, più spesso abbreviata ADM, è una grande società americana che si occupa di materie prime agricole. Il suo business principale è la trasformazione di cereali e altre soft commodities in mangimi animali, ingredienti per l’industria alimentare e biocarburanti. L’azienda è crescita fino ad avere addirittura una sua catena logistica proprietaria che connette le campagne statunitensi alle imprese a valle nella supply chain.

L’azienda è coinvolta soltanto parzialmente nella coltivazione diretta delle materie prime agricole che si occupa poi di trasformare. Invece è una società con una grande forza nella trasformazione delle materie prime agricole, servendo tanti colossi dell’industria alimentare. Serve una clientela diversificata che va dal mondo dell’allevamento fino a quello degli snack, assicurandosi di poter navigare situazioni di mercato anche molto diverse tra loro.

principali segmenti dell'agricoltura e relativi comparti azionari
Diversificare su diversi segmenti aiuta ad abbassare il rischio complessivo dell’investimento

5. Gladstone Land

TickerNASDAQ: LAND
SegmentoAcquisto e coltivazione di terreni
Punto di forzaAlti dividendi
Dove acquistareeToro // FP Markets // Capital.com // Skilling
Riassunto tabellare sulle azioni Gladstone Land

Gladstone Land è un REIT, cioè un trust d’investimento quotato in Borsa. Si tratta di una struttura societaria molto comune negli Stati Uniti, che offre agli investitori delle garanzie importanti. Ad esempio, i REITs quotati negli Stati Uniti sono tenuti a distribuire il 70% dei loro utili sotto forma di dividendi. Tutti i capitali ottenuti dagli azionisti devono essere investiti in infrastrutture messe a reddito, garantendo che la società si focalizzi esclusivamente su un tipo di business.

Nel caso di Gladstone Land, si tratta di un REIT specializzato nei terreni agricoli. Vengono acquistati e coltivati con l’obiettivo di produrre un reddito da distribuire agli investitori; più cresce il capitale investito, più la società è in grado di espandere le sue operazioni acquistando più terreni. Questo è utile anche per abbassare i costi di produzione, riuscendo a fare sempre più economie di scala nel tempo.

Oltre a coltivare direttamente i terreni, Gladstone può anche entrare in accordi con gli agricoltori per dei leasing di terreni; in alcuni casi la società offre anche degli accordi per finanziare progetti agricoli. Con un dividendo che cresce regolarmente nel tempo, è un investimento particolarmente adatto a chi adotta un’ottica di lungo termine.

4. Deere & Co

TickerNYSE: DE
SegmentoMacchinari agricoli
Punto di forzaLeader di settore
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Riassunto tabellare sulle azioni Deere & Co

Deere & Co è nota soprattutto per il suo marchio John Deere, che esiste dal 1837. Si tratta del brand più conosciuto al mondo nel settore dei macchinari agricoli, di cui la società offre un catalogo estremamente ampio: dai trattori ai macchinari per il taglio specializzato di alberi, servendo imprese agricole collocate letteralmente in tutto il mondo. I suoi macchinari sono considerati uno standard di riferimento per tutte le altre aziende e puntano soprattutto sull’affidabilità e sull’alta componente tecnologica.

Le macchina agricole sono un segmento di mercato inseparabile dall’agricoltura e che nel tempo è diventato sempre più importante. Inoltre si tratta di macchinari che possono avere costi unitari di centinaia di migliaia o talvolta milioni di dollari, per cui è un mercato molto grande. Anche per questo Deere & Co è una società del Fortune 500.

La sua storia di successo passa attraverso diverse generazioni ed emerge chiaramente anche dall’andamento delle azioni. Nel 1984 si potevano comprare per 4$ ciascuna e oggi valgono oltre 360$, malgrado non si tratti né di un’azienda tech né di una startup che si è quotata quando aveva soltanto prototipi. John Deere era già un marchio molto grande quando l’azienda si è quotata sul NYSE, ma ha comunque saputo come continuare a crescere.

3. Corteva

TickerNYSE: CTVA
SegmentoSemi
Punto di forzaCrescita elevata
Dove acquistareeToro // FP Markets // Capital.com // Skilling
Riassunto tabellare sulle azioni Corteva

Per molti il nome DuPont è più familiare di quello di Corteva. DowDuPont ha scorporato questa unità di business nel 2018 per quotarla in Borsa in maniera indipendente, rendendo Corteva una società totalmente autonoma. Si tratta di una grande impresa dedicata alla produzione di semi, uno dei prodotti essenziali per l’agricoltura.

I semi di Corteva sono ingegnerizzati per avere le caratteristiche più favorevoli al mondo dell’agricoltura e a quello dell’industria. Se c’è bisogno di semi più resistenti al freddo, più produttivi o che richiedono un minore utilizzo di pesticidi, Corteva può aiutare a sviluppare delle soluzioni genetiche per produrli. Considerando che l’impatto del cambiamento climatico sull’agricoltura è sempre più forte, rendendo necessari continui adattamenti delle coltivazioni, i prodotti di Corteva stanno conoscendo una domanda sempre più alta.

2. Nutrien

TickerNYSE: NTR
SegmentoFertilizzanti
Punto di forzaLeader di settore
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Riassunto tabellare sulle azioni Nutrien

Nutrien è il più grande produttore di carbonato di potassio al mondo e il terzo maggior produttore di fertilizzanti a base di azoto. Si tratta di tecnologie estremamente importanti per pesticidi e fertilizzanti, due ingredienti di base nel mondo dell’agricoltura. Si tratta anche di due elementi dell’agricoltura che tendono ad avere un andamento di mercato diverso dagli altri titoli che fanno parte della stessa supply chain, soprattutto per via degli ingredienti necessari.

Per produrre fertilizzanti è necessario utilizzare il gas naturale, o quantomeno nella gran parte dei casi. Il prezzo del fertilizzante tende dunque a seguire molto da vicino l’andamento di questa commodity, crescendo quando cresce il prezzo del gas e riducendo i margini per gli agricoltori. Questo significa che le azioni legate ai fertilizzanti possono offrire uno strumento per fare hedging sull’esposizione al settore. Per chi vuole costruire un portafoglio di azioni sull’agricoltura ben diversificato, titoli come questo non dovrebbero mancare.

1. BrasilAgro

TickerBVMF: AGRO3
SegmentoAgricoltura diretta
Punto di forzaMargini e mercato geografico
Dove acquistareeToro // Capital.com // Skilling
Riassunto tabellare sulle azioni BrasilAgro

Sempre di più, con il passare del tempo, diventa chiaro che il vero centro nevralgico dell’agricoltura mondiale sia il Sud America. Tra Brasile, Paraguay e Argentina si produce una grandissima quantità del caffè, dello zucchero, della carne, della soia e di molti altri vegetali che finiscono anche sulle nostre tavole. Il clima favorevole e la fertilità di questi terreni fa sì che, in un mondo globalizzato, il Sud America abbia un vantaggio competitivo rispetto a tutte le altre regioni geografiche.

BrasilAgro è il più grande colosso brasiliano della coltivazione diretta, con operazioni anche nei paesi circostanti. Inoltre il fatto che questa società sia quotata sulla Borsa brasiliana ha sempre fatto sì che il titolo tenda a essere molto sottovalutato rispetto al suo valore intrinseco: non è raro che stacchi un dividendo in doppia cifra e che rimanga al di sotto di un rapporto P/E di 10. Essendo l’azione più direttamente collegata all’agricoltura e la più attraente in termini di multipli di bilancio, riteniamo che meriti questo primo posto nel nostro elenco.

infografica sul ruolo del Brasile all'interno dell'agricoltura globale
A livello geografico, il Brasile è un mercato fondamentale per l’agricoltura

Dove investire in azioni agricoltura

Di seguito sono riportate le migliori piattaforme per investire sul settore agricolo e più in generale sulle azioni di tutti i settori. Si tratta di intermediari regolamentati in Europa e autorizzati Consob, che permettono di accedere a piattaforme di trading intuitive e con un profilo di costi molto conveniente.

[broker]

Conviene investire in azioni sull’agricoltura?

Per chi approccia l’investimento con un’ottica di lungo termine, la risposta è quasi sempre “sì”. Per lo meno, questa è la nostra opinione basata su una serie di caratteristiche intrinseche dei titoli connessi al settore agrario. Tanto per cominciare, il fatto che si tratti di un settore impossibile da sostituire e che continua a crescere insieme alla crescita della popolazione mondiale. Secondo le Nazioni Unite, ci saranno 9,7 miliardi di persone sulla Terra nel 2050.1 Considerando che ognuna di queste deve mangiare, è evidente che al settore agricolo si chiederà una produzione maggiore.

Le azioni connesse al mondo dell’agricoltura godono del grande vantaggio di essere fortemente decorrelate dalle altre variabili del ciclo economico. Che il PIL cresca o diminuisca, che l’occupazione salga o scenda, un prodotto così essenziale come il cibo vede una domanda essenzialmente stabile. Inoltre il cambiamento climatico sta rendendo necessario trovare soluzioni sempre più innovative per migliorare la produttività dei campi e la stabilità della filiera alimentare, portando a un forte fermento tecnologico nel mondo agricolo.

ALESSIO IPPOLITO – DIRETTORE di TradingOnline.com

I titoli legati alla filiera alimentare hanno tendenzialmente delle valutazioni attraenti, con dividendi elevati e una prevedibilità maggiore rispetto a quella di tantissimi altri settori. Sono in parte simili alle azioni farmaceutiche, anch’esse segnate da una condizione molto simile.

Chiaramente rimane sempre importante distinguere l’andamento del comparto da quello della singola azione. Nel vasto mondo dei titoli connessi all’agricoltura, è evidente che ci saranno azioni con rendimenti superiori e inferiori nel corso del tempo. Per questo è importante tenere a mente il ruolo fondamentale della diversificazione: maggiore è il numero di aree geografiche e segmenti del mercato a cui ci si espone, minore è il rischio che una singola variabile possa impattare negativamente tutto il portafoglio.

Azioni agricoltura, vendere o tenere?

A nostro avviso sarebbe mantenere le azioni agricole in portafoglio piuttosto che venderle. È comprensibile farsi questa domanda, soprattutto considerando i fatti di cronaca degli ultimi mesi e anni. Gli agricoltori europei sono stati protagonisti di diverse proteste che hanno fatto parlare di sé in tutto il mondo, portando magari qualche investitore a chiedersi se valga ancora la pena di investire su questo settore.

Prima di tutto, però, è importante tenere a mente che si tratta di fatti localizzati e che hanno a che fare con alcuni regolamenti dell’Unione Europea. Non si tratta di una crisi sistemica del settore, che invece sarebbe una cosa ben diversa. Ancora una volta, questo rimarca semplicemente l’importanza di ottenere esposizione a mercati diversi e segmenti diversi. Persino durante le proteste, in ogni caso, settori come quello dei fertilizzanti, dei semi e delle macchine agricole stavano facendo comunque affari d’oro anche in Europa.

giudizio complessivo sulle variabili più importanti legate alle azioni agricole
Questi titoli offrono un rischio moderato a fronte di un buon ritorno potenziale

Da una parte è vero che le performance passate di uno strumento finanziario non sono indicative dell’andamento futuro. Dall’altra parte, dal momento che il settore dell’agricoltura è uno dei più antichi in assoluto, ci sono le performance storiche di alcuni titoli che vanno indietro di decenni rispetto a oggi. Basta analizzare il rendimento che queste azioni hanno avuto attraverso i decenni per rendersi conto del valore aggiunto che il comparto agricolo ha portato per gli investitori che sono rimasti nel mercato a lungo.

Le azioni legate all’agricoltura sono rischiose?

Le azioni legate all’agricoltura hanno un profilo di rischio molto diverso a seconda dell’orizzonte temporale che si considera. Sul lungo termine tendono a essere uno dei comparti più sicuri in assoluto, perché è guidato da fondamentali che non possono essere messi in discussione. A un certo punto, per quanto male possa andare l’economia, la necessità di alimentarsi viene prima di tutto il resto. Da questo punto di vista è persino difficile a pensare a settori che offrano una sicurezza migliore dell’agricoltura e della farmacia.

Detto questo, sul breve termine le azioni connesse all’agricoltura possono essere sorprendentemente volatili. Pensandoci bene il motivo è piuttosto evidente: un cattivo raccolto e una stagione poco favorevole possono sempre capitare. Temperature anomale o cambi repentini della quantità di piogge possono compromettere un ciclo di raccolti, anche se questo non va a minare la stabilità di lungo termine di un’azienda e tantomeno di un settore.

Normalmente esporsi a diversi segmenti della filiera agraria aiuta a diversificare molto questo rischio. Un cattivo raccolto di tè in India non implica necessariamente un cattivo raccolto di caffè in Brasile o vendite di fertilizzanti in calo negli Stati Uniti. Se si guarda al mondo nel suo complesso, anche sul breve termine le azioni connesse all’agricoltura tendono ad avere un rischio contenuto.

Opinioni sulle azioni legate all’agricoltura

Le azioni legate all’agricoltura tendono a essere un argomento di poche discussioni tra gli investitori, a differenza di altri settori che generano opinioni più contrastanti. Di seguito è riportata l’opinione degli analisti della redazione, che rispecchia in linea generale la reputazione che storicamente questi titoli hanno avuto sui mercati.

Le azioni del mondo agricolo offrono un modo per esporsi ai mercati in un modo che non dipende da molte variabili macroeconomiche. Sono un modo per accumulare valore nel tempo, proteggersi dall’inflazione e ricevere un flusso costante di dividendi.

Alessio ippolito – direttore TradingOnline.com

Certamente non sono il tipo di titolo che può valere dieci volte di più nell’arco di tre o quattro anni, ma per chi cerca dei rendimenti stabili -e tendenzialmente maggiori rispetto al mercato obbligazionario- sono delle valide soluzioni. Come sempre, è importante ricordare che in ogni caso anche i rischi del mondo azionario, specie in termini di volatilità sul breve termine, sono maggiori rispetto a quelli del mondo obbligazionario.

Si può dire che il profilo rischio/rendimento delle azioni legate all’agricoltura sia più aggressivo rispetto al mondo obbligazionario, ma al tempo stesso tra i più prudenti all’interno del comparto azionario.

Conclusioni

Le azioni legate all’agricoltura sono strumenti che possono offrire esposizione a un mondo tradizionale e comunque in crescita. Oggi un investitore al dettaglio può facilmente acquistare questi titoli in autonomia e diversificare il suo portafoglio; rispetto a investire fisicamente in terreni agricoli, è una scelta decisamente più efficiente.

Nel corso del tempo, questa è una categoria di titoli che ha dimostrato più resilienza in assoluto. Sono state pochissime le occasioni che hanno causato un ribasso pluriennale dei titoli legati all’agricoltura, al punto che anche la crisi del 2008 ha avuto un impatto piuttosto neutro su questo settore. Questo ovviamente non significa che si tratti di un investimento privo di rischi, ma sono senz’altro contenuti rispetto all’investimento in azioni di altri settori.

Con fondamentali forti, legati all’aumento della popolazione nel corso del tempo e al miglioramento della tecnologia al servizio dell’agricoltura, non c’è motivo di essere pessimisti sull’andamento di questo comparto nel medio-lungo termine.

FAQ

Meglio azioni o ETF sull’agricoltura?

Entrambe possono essere delle scelte valide. Gli ETF sono più indicati per chi vuole ottenere un’esposizione molto diversificata al settore agricolo, mentre le azioni singole sono più adatte a chi ha individuato delle opportunità specifiche da cogliere.

Come comprare azioni agricoltura?

Il modo che combina meglio sicurezza, costi ed efficienza è farlo usando un broker online come eToro, FP Markets, Capital.com o Skilling.

L’agricoltura è un buon settore su cui investire?

Dipende molto dalle necessità specifiche dall’investitore, ma generalmente parlando l’agricoltura è un settore che a lungo termine tende a produrre dei buoni rendimenti con un profilo di rischio moderato.

Quali sono le migliori azioni sull’agricoltura italiane?

In Italia c’è solo un’azione fortemente legata all’agricoltura, cioè BF Spa. Si tratta del più grande gruppo agricolo italiano e conta circa 1.000 dipendenti; il gruppo gestisce diversi marchi tra cui Zorzi e Le stagioni d’Italia.

Fonti

  1. https://www.un.org/en/global-issues/population#:~:text=The%20world%20population%20is%20projected,and%2010.4%20billion%20by%202100.
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Guide Azioni

Comprare azioni ENEL

Investire su ENEL significa acquistare le azioni del più importante gruppo di distribuzione elettrica in Europa. Ecco un’analisi completa sul titolo con previsioni. Meglio vendere oggi o tenerle?

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Comprare azioni ENEL

Comprare azioni ENEL vuol dire diventare soci del più grande gruppo di distribuzione energetica d’Europa, con un’importante partecipazione dello Stato e primo titolo per capitalizzazione a Piazza Affari. Un titolo storico e molto diffuso nei portafogli dei cassettisti, leader nel suo comparto in Italia ma anche in Europa.

Fino a questo momento ENEL è stata una delle società più premiate di Borsa Italiana nel corso del 2024. I prezzi dell’energia in calo e la fine della crisi del gas naturale hanno aiutato l’impresa a ritrovare redditività e utili di bilancio. Complessivamente è una delle società meglio posizionate per trarre vantaggio del riequilibrio nel mercato energetico, uno dei più dibattuti degli ultimi anni.

Principali caratteristiche Azioni ENEL:

📱ISIN & Sigla:IT0003128367: ENEL
🏦Dov’è quotata ENEL:Piazza Affari
💰Capitalizzazione:70,93 miliardi di euro
👍Conviene comprare oggi:
📈Target price medio ENEL:7,46€
👌Broker consigliati:FP Markets / Capital.com / eToro 
Azioni ENEL – principali caratteristiche

👍Conviene acquistare Azioni ENEL oggi?

Le azioni Enel sono un ottimo investimento e lo rimarranno per diversi anni. Quando si analizza questo titolo, il consiglio è sempre quello di non orientarsi verso il breve termine. Il vero vantaggio competitivo è di lungo periodo, ed è fornito dai piani europei per la decarbonizzazione dell’economia.

L’UE ha stabilito dei piani molto ambiziosi per mettere milioni di veicoli elettrici sulle strade nei prossimi anni, con il 100% dei nuovi veicoli venduti che dovranno essere elettrici entro il 2035. Nel frattempo si continua ad aumentare la quota di produzione di energia rinnovabile, si diminuisce la dipendenza dal gas naturale e presto anche i camion saranno elettrici. Nel frattempo, l’UE si distingue dalle altre economie per i suoi investimenti capillari nella rete di ferrovie con cui sostituire – sempre di più, anche se mai del tutto – il trasporto aereo per le brevi distanze.

Tutto sta diventando sempre più elettrico, perché aiuta a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Ma per renderlo possibile, è necessario aumentare esponenzialmente gli investimenti nella rete di distribuzione elettrica. Il 40% della rete europea è più vecchia di quarant’anni ed è incapace di far fronte alla rapida transizione energetica europea. Secondo Eurelectric, l’associazione che rappresenta i principali produttori e distributori di energia in Europa, sarebbe necessario aumentare dell’80% annuo gli investimenti in infrastrutture per raggiungere gli obiettivi climatici europei in tempo.

I prossimi anni saranno segnati da forti flussi di capitali verso le società che si occupano di distribuzione elettrica, e Enel è posizionata perfettamente per poterne trarre vantaggio. L’azienda occupa un ruolo da leader in Italia per quanto riguarda questo mercato, ed è sicuramente anche una delle poche società che può fare seriamente la differenza per la stabilità della rete elettrica nei prossimi anni.

🏦Dove comprare Azioni ENEL

Possiamo comprare le azioni ENEL tramite i broker per il trading online, sia in CFD che in modalità di acquisto diretta, oppure rivolgendoci a banche e Poste Italiane.

Il titolo è presente nei listini di qualunque intermediario tratti Piazza Affari, dato che è il primo per capitalizzazione di tutta la borsa. La scelta dell’intermediario giusto è importantissima: cambiano le condizioni di trading e di investimento, gli strumenti e le piattaforme. Non esiste una soluzione migliore per tutti.

  • Investire in azioni ENEL con un broker online

Per comprare le azioni ENEL è necessario rivolgersi a un intermediario. La prima opzione possibile è quella di utilizzare un broker online. Oggi questa è ampiamente la scelta più popolare, per via dei costi bassi e dell’intuitività del percorso. Con una piattaforma di trading, ogni investitore al dettaglio può controllare in autonomia la costruzione del proprio portafoglio e comprare azioni a costi molto più bassi di quelli proposti in banca.

In questo caso, gli intermediari migliori sono:

  1. FP Markets – Visita la piattaforma;
  2. eToro – Visita la piattaforma;
  3. Capital.com – Visita la piattaforma;
  4. Trade.com – Visita la piattaforma;
  5. Skilling – Visita la piattaforma.
  • Fare trading su ENEL con i CFD

I CFD sono strumenti derivati pensati per fare trading in modo speculativo. Per chi vuole speculare sulle oscillazioni delle azioni ENEL, anziché investire direttamente nelle azioni sottostanti, offrono dei vantaggi considerevoli. Il primo è quello di poter utilizzare la leva finanziaria, amplificando l’impatto della price action sul nostro capitale; il secondo è quello di poter accedere facilmente alla vendita allo scoperto, per investire a ribasso sull’andamento di ENEL. Come sempre, è importante ricordare che questi sono strumenti sofisticati pensati per investitori esperti.

I migliori broker di CFD per fare trading sulle azioni ENEL sono:

  1. Capital.com – Visita la piattaforma;
  2. FP Markets – Visita la piattaforma;
  3. Avatrade – Visita la piattaforma;
  4. Scalable Capital – Visita la piattaforma;
  5. Degiro – Visita la piattaforma;
  6. Freedom24 – Visita la piattaforma.
I CFD sono molto apprezzati dai piccoli investitori per diversi motivi
  • Comprare azioni ENEL tramite banche o Poste

Banche e poste offrono sempre listini completi su Piazza Affari, che includono anche ENEL, che è il titolo a maggiore capitalizzazione dello scambio. Nonostante si tratti di un titolo italiano, Banche e Poste sono comunque meno convenienti, perché ci fanno pagare di più rispetto ai broker specializzati e perché hanno meno strumenti disponibili sulle loro piattaforme.

Avremo accesso limitato alle strategie di trading più avanzate, riusciremo a gestire con enorme difficoltà gli ordini condizionali e avremo anche meno mercati per diversificare la nostra posizione. Nel complesso un pessimo affare. Chi volesse operare attraverso questo canale dovrebbe optare per i seguenti intermediari:

  1. FinecoBank
  2. ING
  3. Servizio Poste Italiane

⚡Come comprare Azioni Enel online

Come comprare azioni ENEL senza commissioni

Tempo necessario: 10 minutes

1. Creare un account con un broker autorizzato

La prima cosa da fare è scegliere il proprio intermediario. Ci sono diverse piattaforme online, come eToro, che permettono di comprare le azioni ENEL senza commissioni dirette per aprire o chiudere la posizione. Rispetto ai 15-20€ che vengono normalmente richiesti per fare la stessa cosa in banca, è un netto passo avanti sul fronte dei costi.

2. Eseguire il deposito

Una volta aperto l’account, possiamo procedere con il deposito del capitale che intendiamo investire in azioni ENEL. Ogni intermediario ha le sue regole in termini di deposito minimo e di metodi di pagamento accettati: nel caso di eToro si può iniziare con 50€ e si può depositare con carta di credito/debito, PayPal e bonifico bancario.

3. Cercare le azioni ENEL

A questo punto è necessario trovare le azioni ENEL sulla piattaforma. Normalmente lo si può fare attraverso il menu di navigazione interno, oppure utilizzando la barra di ricerca presente in alcune piattaforme. eToro offre entrambi i sistemi: scrivendo “ENEL” nella barra di ricerca si arriva subito sulla pagina dedicata.

4. Comprare il pacchetto azionario

Cliccando sul pulsante Investi nella piattaforma di eToro, oppure sull’equivalente in un’altra piattaforma, è possibile scegliere quante azioni comprare e confermare l’ordina. Dalla sezione Portafoglio è poi possibile monitorare l’andamento del proprio investimento, ed eventualmente chiuderlo quando lo si desidera.

Supply:

  • 100€ per il deposito minimo
  • Documento d'identità
  • Connessione a internet

Tools:

  • Smartphone o computer

Dove conviene investire in Enel? Confronto piattaforme

Oggi conviene investire in azioni ENEL tramite broker CFD o broker DMA. La nostra affermazione è corroborata dai dati sintetici che riportiamo in questo prospetto tabellare, che paragona commissioni, investimento minimo, presenza di strumenti di analisi tecnica e didattici.

CaratteristicheBroker CFDBroker DMABanca e Posta
Commissioni:Spread variabili e 0 commissioni fisseSpread fissi + variabili (con eToro zero costi di carico)Commissioni di transazione e sul capitale investito
Investimento minimo:1 azione100 USDVariabile (almeno 1.000 euro)
Analisi tecnica:DisponibileDisponibileDisponibile sulle piattaforme trading migliori
Investire al ribasso:DisponibileNon disponibileNon Disponibile
Conto demo:DisponibileDisponibileNon Disponibile
Formazione:DisponibileDisponibileDisponibile su FinecoBank
Script intelligenti:Disponibili EA su Metatrader.Non disponibiliNon Disponibili
Leva finanziaria:Fino a 1:5Non DisponibileNon Disponibile
Approfondimenti:Migliori broker CFDMigliori broker DMAN.d.
Confronto piattaforme e tipologie di investimento in Enel: cosa conviene?

È chiaro che i broker fuori dal circuito bancario offrono condizioni migliori, anche quando l’oggetto del nostro investimento sono le azioni ENEL, il titolo più famoso e più quotato alla borsa di Milano. Ci sono pochissimi motivi – neanche la comodità è tra questi – che dovrebbero farci optare per il circuito bancario.

📊Previsioni Azioni Enel 2025

I prossimi due anni, molto probabilmente, presenteranno grandi cambiamenti per ENEL e per tutto il comparto energetico europeo. Il brusco risveglio del settore, nell’accorgersi della fragilità della dipendenza dal gas russo, ha portato a uno shock economico che si è rapidamente esteso a tutta l’economia. Dall’altra parte, questo è un momento di grande spinta verso l’investimento in energia rinnovabile e ENEL sarà una società molto importante per aiutare la transizione italiana verso eolico e solare.

Nel breve termine il prezzo delle azioni dovrebbe beneficiare della politica monetaria e dei suoi effetti su tutta l’economia. La Banca Centrale Europea ha iniziato ad abbassare i tassi d’interesse e andrà avanti nel corso dei prossimi anni, rendendo meno costoso per Enel prendere in prestito i capitali con cui finanziare gli investimenti in nuove linee di trasmissione e progetti per lo stoccaggio energetico. Queste sono le due aree critiche in cui la società sa di dover lavorare per far fronte alla domanda che si sta generando dall’installazione di sempre più fonti di energia rinnovabile.

  • Inquadrare i fattori importanti per il prezzo di Enel

Enel è un’utility che opera in regime di libero mercato e deve essere valutata secondo molteplici fattori. I più importanti sono riassunti qui, per poi rimandare al mondo dell’analisi tecnica e fondamentale.

CONCORRENZA: Enel ha concorrenza nella distribuzione sull’ultimo miglio. Da Hera a Ibredrola, da ENI a A2A, Iren, etc. La liberalizzazione del settore ha causato problemi di redditività all’azienda, che oggi viaggia su percentuali più basse della media dei grandi gruppi europei.

DIVIDENDO: è ricco e ingiustificato dalla redditività attuale del gruppo. Questa situazione può creare problemi di cassa e incidere sul debito (già importante) dell’azienda. Il settore delle utility è meno normato di quello bancario sui dividendi e ENEL negli anni ne ha approfittato.

PREZZI MATERIA PRIMA: il costo dell’elettricità dipende da diversi fattori. Il prezzo è elastico, ma ENEL non può permettersi sempre di riflettere aumenti sul cliente finale. Il mercato del petrolio e delle energie rinnovabili va monitorato per valutare la redditività futura dell’azienda.

SITUAZIONE ECONOMICA GENERALE: Enel fornisce energia. I consumi sono una funzione parallela del livello economico del Paese. Se non ci sarà ripresa, ENEL potrà soffrire su redditività e su gross profit. Queste sono le incognite maggiori sul raggiungimento dei target price.

  • Previsioni 2025
previsioni dei principali analisti sulle azioni enel nel 2023/2024
Le previsioni su ENEL, riportate direttamente sul grafico

MOTIVI DI INCERTEZZA: il principale motivo di incertezza nel breve termine è rappresentato dal fatto che i prezzi del gas e del petrolio possano nuovamente andare incontro a un’impennata, restringendo i margini per Enel.

  • Previsioni di lungo periodo ENEL

Il target price della nostra redazione, su un orizzonte di 5 anni, è di 9-9,80€ per azione. Si tratta di un prezzo che il titolo ha già toccato durante la pandemia, non qualcosa di particolarmente speciale per questa società. Inoltre i fondamentali miglioreranno con il tempo, mano a mano che ENEL si smarcherà dalle forniture di gas russo e continuerà a investire nella transizione energetica.

Azioni ENEL Target Price

Il Target Price Medio è fissato dagli analisti istituzionali per il prossimo anno è di 7,46€ all’interno di una forbice sufficientemente ampia tra valori minimi e massimi fissati dagli esperti.

Il target price di ENEL non è stato aggiornato con regolarità nel corso del tempo e molte previsioni provengono ancora da prima che la crisi energetica europea si manifestasse in tutta la sua forza. Per questo, trattandosi già solitamente di un numero poco affidabile, è a maggior ragione meno affidabile in questo caso.

BassoMedioAlto
6,30€7,46€9,20€
Target price azioni ENEL

🏦Analisi fondamentale Azioni Enel

L’analisi fondamentale di Enel parte dal comparto, dalla concorrenza e dalla composizione degli stakeholder, una situazione simile a tante altre utility di origine statale che operano in Europa. Il quadro generale è stato modificato dalla liberalizzazione del settore, che ha portato concorrenza, attaccato redditività e reso il contesto più difficile per il gruppo.

Schema su mercato di ENEL - di TradingOnline.com
ENEL è la prima azienda italiana per quota di mercato

L’analisi fondamentale sarà condotta all’interno del nuovo contesto – con ENEL che dovrà lottare per rimanere il gruppo più capitalizzato e rilevante della borsa italiana.

Analisi concorrenza ENEL

ENI, Hera e Edison sono i tre concorrenti principali per quote di mercato di ENEL. La situazione generale vede ENEL conservare quasi il 50% delle utenze retail, le comuni abitazioni, avendo perso però di media circa l’1% dei contratti su base annua.

Concorrenza enel distribuzione - di TradingOnline.com
La concorrenza di ENEL è agguerrita, ma per ora minoritaria

Nel corso di quasi 10 anni di mercato libero nel delivery di energia elettrica, ENEL ha difeso la sua posizione, pur dovendosi scontrare con giganti del settore energetico come ENI. Diverso il discorso per la concorrenza low cost come HERA, che ha raggiunto il 6% delle utenze servite. Edison e A2A inseguono poi a circa il 4% cadauno.

Questi movimenti di mercato devono essere letti con chiarezza: ENEL rimane l’utility dominante su tutto il territorio nazionale, con la concorrenza che è riuscita ad erodere quote ridotte. L’effetto della concorrenza si è riflesso però sulla redditività, con il gruppo che ha dovuto contenere premium e tariffe a causa dell’arrivo di gruppi ben organizzati e aggressivi sui prezzi.

Analisi bilancio Enel

Di seguito sono riportati i principali numeri e indici di bilancio di ENEL, relativi agli ultimi cinque anni di bilanci d’esercizio depositati dalla società. Come si può notare, i ricavi annui e la redditività del gruppo sono fortemente legati ai prezzi delle materie prime energetiche. Quando crescono, cresce anche il fatturato ma calano i margini. Da notare anche che la società rimane in un buon equilibrio patrimoniale, ma che nel corso degli ultimi anni l’indebitamento è aumentato in modo significativo. I dati sono aggiornati al Q1 2024.

12 mesi20232022202120192018
Revenue ($ mln)91,73491,374142,41996,54773,81774,574
EPS0.430.370.510.310.340.47
Indice di Indebitamento42.35%40.39%40.03%34.27%35.44%33.65%
Price/book ratio2.412.711.782.422.371.63
Margine operativo16.90%15.39%7.86%17.71%21.04%13.28%
Ritorno sull’equity (ROE)14.56%13.64%18.21%10.75%11.44%15.10%
Ritorno sugli asset (ROA)2.23%1.76%2.38%1.54%2.03%2.89%
P/E Ratio15.2219.899.7922.4720.6710.78
EBITDA26,969.0020,415.0022,944.0025,786.0025,213.0016,050.00
Principali dati di bilancio di Enel negli ultimi 5 anni

Enel: prospettive di crescita

Le prospettive di crescita di ENEL sono legate alla sua resistenza sul mercato italiano e all’espansione sui mercati esteri. Un gruppo che in molti ritengono ormai ingessato, arroccato su una posizione di potere quasi impossibile da attaccare e con poca verve per allargare le sue posizioni. Ci sono diversi aspetti che dobbiamo considerare per le prospettive di crescita di ENEL nel breve e nel lungo periodo.

  • Energie rinnovabili

ENEL, sia per produzione che per rete, è oggi il gruppo leader in Italia per il settore delle energie rinnovabili. Al momento, ENEL può vantare circa 5.000 MW di capacità produttiva contando soltanto eolico e solare. Con l’investimento dei fondi del PNRR, larga parte dei quali è dedicata proprio alla transizione energetica, la società potrà decisamente accelerare il passo di questo cambio di direzione. Non solo è un bene per smarcare la società dalla dipendenza dal prezzo del gas, ma anche per la riduzione dell’impatto ambientale di ENEL.

Rinnovabili per ENEL - infografica a cura di TradingOnline.com
ENEL è un’azienda che punta da anni sulle rinnovabili – oggi ne raccoglie i frutti
  • Mobilità sostenibile

ENEL non sta soltanto cercando di produrre più energia da fonti rinnovabili, ma anche di aumentare il numero di stazioni di ricarica sparse per il territorio italiano. A lungo termine questo potrebbe darle un grande vantaggio, soprattutto considerando che l’adozione di auto ibride o elettriche continua ad aumentare a spron battuto in tutta Europa.

  • Sudamerica

In particolare il Brasile, il più importante dei paesi sudamericani dove il gruppo opera. Anche qui sono state avviate importantissime iniziative per il Green Deal. Enel sta riuscendo a finanziarsi a tassi molto interessanti nella sua filiale brasiliana, ma soprattutto a indirizzare bene gli investimenti per continuare la sua espansione in questa area geografica.

  • Transizione ecologica

I governi spingono sull’acceleratore per il passaggio ad un’economia più green e con utilizzo quasi esclusivo di energie rinnovabili. Enel è tra le migliori aziende per posizionamento all’interno di questo settore. Questo sarà il vero veicolo delle prospettive di crescita del gruppo.

Ciclo produttivo ENEL - a cura di TradingOnline.com
Enel punta su un ciclo verticale, dalla produzione alla distribuzione

ENEL: Business Model

ENEL ha un business model verticale, che parte dalla produzione di energia elettrica e arriva fino alla distribuzione, con un focus sempre più spiccato per il green e le energie rinnovabili.

  • Produzione di energia elettrica

ENEL è proprietaria di Enel Produzione, che controlla centrali termoelettriche, idroelettriche, geotermiche, eoliche e solari. Una potenza al 100% rinnovabile che è il primo produttore italiano di energia sul mercato. Il controllo da parte di Enel non è totale, ma il gruppo detiene comunque quote di maggioranza relativa che gli permettono il controllo.

  • Distribuzione

ENEL è anche attiva nel settore della distribuzione porta a porta di energia elettrica, con un’infrastruttura che oggi deve condividere con gli operatori di libero mercato, fornendo prezzi al transito imposti. Questo non è comunque un problema per il gruppo, che può guadagnare anche dall’energia elettrica venduta dai propri concorrenti.

Colonnine di ENEL - business alternativi - a cura di TradingOnline.com
ENEL sta cercando di allargare i suoi interessi a settori contigui, ma diversi
  • L’interesse nelle reti

Anche l’interesse nelle reti è cresciuto, con l’ingresso del gruppo nel progetto OpenFiber. Enel si è comportata da veicolo per la presenza statale nell’accordo, che ha coinvolto anche altre aziende private del settore telecomunicazioni.

Nel complesso ENEL ha un Business Model fortemente verticale, non autosufficiente per via dei maggiori consumi italiani rispetto a quanto prodotto. I margini di guadagno ci sono comunque dalla produzione di energia fino alla sua distribuzione.

ENEL management

La quota di controllo del gruppo ENEL è saldamente nelle mani dello stato, tramite il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questa è considerata una liability per l’efficienza delle aziende, dalla quale però è difficile sottrarsi. Enel è un’impresa strategica che anche il più aperto al mercato dei governi non lascerà mai sul libero mercato.

Il CEO è Francesco Starace, già in passato da SAE di General Electric, SOIMI e ABB Combustion Engineering, nonché Alstom. È alla guida di ENEL dal 2014, fornendo una leadership apprezzata nel comparto e sui mercati finanziari.

A gennaio 2023, Francesco Starace si è confermato ancora una volta il più apprezzato tra gli amministratori delegati italiani secondo la classifica di Reputation Science. Si tratta di una ricerca condotta su base mensile, compilata in base a ciò che viene detto dei manager su internet. Dall’altra parte, però, sembra che l’uscita di ENEL dall’accordo Open Fiber non sia piaciuta a parte del governo. Questo sta causando attriti, in particolare tra il Ministro degli Interni e Starace.

Andamento storico e quotazione live ENEL

Azioni ENEL: approfondimenti e consigli utili

I nostri approfondimenti e consigli utili su ENEL vertono sulla quantità di denaro da investire in ENEL, sul lotto minimo disponibile e sui rischi di questo titolo. Consigli aggiuntivi rispetto ai risultati dell’analisi fondamentale e dell’analisi tecnica per chi sta pianificando un investimento su questo titolo.

Quanto investire in Azioni ENEL?

Possiamo investire fino al 10% in azioni ENEL, titolo stabile e storicamente da cassettista, con un basso profilo di rischio e buone prospettive future. Sono percentuali alte da dedicare ad un solo titolo – che vanno giustificate con la composizione specifica del nostro portafoglio.

  • Buona componente a basso rischio

ENEL presenta un profilo di rischio basso rispetto alle azioni italiane e straniere. Il titolo è stato sempre piuttosto stabile e con un orizzonte temporale ampio ha sempre garantito un livello di prezzo adeguato.

  • Ottimi i dividendi

ENEL offre tra di dividendi più alti di Piazza Affari. Dividendi così alti da far temere a qualcuno per la tenuta finanziaria dell’azienda. Il secondo dei problemi non esiste, e potremo incamerare con un investimento di periodo adeguato dei buoni ritorni periodici.

  • Migliore utility sul mercato

Senza nulla togliere a Edison, ad Hera o a A2A, le azioni ENEL sono le migliori del loro comparto. La capitalizzazione a mercato è molto elevata e garantisce un buon cuscinetto per il futuro. Non sarà un problema investire sul titolo con percentuali così alte.

Azioni ENEL lotto minimo

Il lotto minimo delle azioni ENEL è di 1 titolo, che con un valore contenuto vuol dire un investimento inferiore ai 10 euro. Tutti possono permettersi di investire questa somma, anche se sono alla prima avventura sui mercati finanziari.

  • Capital.com – Qui il sito: offre il minimo di investimento più basso per quanto riguarda ENEL. Basta 1 azione, ovvero meno di 8 euro;
  • eToro – Qui il sito: ha un minimo di investimento di 50 USD per qualunque tipo di titolo, comprese le azioni ENEL. Un investimento minimo che con 200 USD ci permette di investire su 4 titoli di 4 comparti diversi.

Azioni ENEL oggi: meglio vendere o tenere?

Oggi ci sentiamo di dire che sia meglio tenere le azioni Enel in portafoglio piuttosto che venderle. La società si trova al centro della rivoluzione ecologica italiana, che riceve grande spinta e grandi finanziamenti dall’Europa. Sarà essenziale potenziare l’infrastruttura di distribuzione nei prossimi anni per far fronte alla domanda in aumento, un’opportunità economica che può davvero segnare un passaggio storico per i bilanci di Enel. Chiaramente si tratta solo dell’opinione della nostra redazione, che non rappresenta un consiglio d’investimento.

🤔Azioni ENEL: Opinioni e recensioni

Le opinioni e recensioni ENEL che alleghiamo in chiusura includono i migliori forum di discussione sulle azioni ENEL e l’analisi aggiuntiva della nostra redazione. Chicche di analisi che aiutano chi non conosce il titolo a completarne il quadro prima di investire. Le discussioni online sui forum sono una risorsa preziosa per qualunque tipo di investitore – e le analisi della nostra redazione propongono il punto di vista di chi opera, da più di 10 anni, anche su questo mercato.

Azioni ENEL migliori forum di discussione

Le notizie finanziarie e le analisi viaggiano da sempre sui forum. Oltre alle riviste specializzate, chi vuole saperne di più sulle azioni ENEL può puntare sui migliori centri di discussione online sui titoli italiani. Ne abbiamo selezionati cinque, con un focus specifico sui forum in lingua italiana, data la provenienza del titolo.

  • FinanzaOnline

È il migliore forum in lingua italiana che si occupa di finanza. Ci sono moltissime discussioni quotidiane sulle azioni ENEL, che data la capitalizzazione sono le più importanti per gli investitori sulla borsa italiana. Il forum è variegato e si occupa anche di azioni estere e di altri mercati. Ideale per chi vuole informazioni anche su come diversificare.

  • Borse.it

Il forum più standard e istituzionale, ideale per chi vuole informazioni di prima mano sulle azioni ENEL. Non è il migliore per i mercati esteri, ma quando si parla di titoli quotati a Piazza Affari non teme concorrenza. Account consigliato se si investe sulla borsa italiana.

  • Investing.com

Nella sezione italiana dedicata ai titoli è presente anche una chat/forum dove gli investitori commentano l’andamento del titolo e l’analisi tecnica offerta dal portale. Meno strutturato, con discussioni più estemporanee, ma aggiunta utile al nostro arsenale di informazioni su ENEL.

  • Stockaholics

Per chi preferisce un forum internazionale di appassionati di azioni. ENEL, nello scenario mondiale, è un titolo di peso che viene discusso anche nel cuore della finanza su internet. Anche se la lingua inglese può essere un ostacolo, nessuno dovrebbe privarsi di un account su questo forum.

  • Reddit /r/stocks

Il forum più serio ospitato da Reddit, in contrapposizione a WallStreetBets. Anche se il focus è sulle azioni USA, del NASDAQ e del NYSE, possiamo discutere con gli esperti di Piazza Affari. ENEL è una delle azioni a maggiore capitalizzazione nelle borse europee – e anche gli americani finiscono per interessarsene e discuterne.

Investire in Azioni ENEL: la nostra opinione

ENEL è il titolo da cassettista per eccellenza: questa è l’opinione che condividiamo con tutti gli analisti della vecchia scuola, che hanno sempre composto portafogli di investimento includendo questa azione. Un titolo che ha garantito – fatte salve le crisi – un prezzo stabile e degli ottimi rendimenti.

ENEL ha dimostrato la capacità di confermarsi una società solida durante la pandemia e persino durante la crisi energetica. Non sono certo i tempi migliori per questa società, ma è in fasi di mercato come queste che si possono fare veri affari. Quando gli investitori sono spaventati e si fanno indietro, chi guarda le cose con ottica di lungo termine si fa avanti.

ENEL si trova davanti ad uno snodo cruciale per il futuro delle sue attività: Green Deal e liberalizzazione dei mercati dell’energia elettrica pongono sfide importanti, che andranno valutate con attenzione dagli investitori. Per ora il posizionamento su entrambi i fronti è solido – e ci sono pochi motivi per preoccuparsi. Anche alla luce dell’analisi tecnica e fondamentale, ENEL sembrerebbe essere un inclusione automatica nella maggioranza dei portafogli.

Considerazioni finali

Le azioni ENEL sono le più capitalizzate a Piazza Affari e le più interessanti per chi è a caccia di dividendi. La stabilità intrinseca del titolo completa un quadro interessante per qualunque categoria di di investitori.

Ci sono ottime ragioni per investire su questo titolo e per rendere più patriottica la ripartizione del nostro capitale. I fondamentali sono solidi, la crisi un’ipotesi molto remota e la conquista da parte di ENEL di nuove all’estero sempre più concreta.

Uno dei migliori titoli che abbiamo mai analizzato sulle pagine di TradingOnline.com – che nonostante lo stradominio del comparto tech a marchio USA è ancora un’ottima alternativa per i nostri investimenti. Da valutare, a prescindere dalla composizione del nostro portafoglio.

FAQ Azioni ENEL: domande e risposte comuni

Conviene investire in azioni ENEL?

Sì, conviene investire in azioni ENEL. Il titolo ha ottime prospettive di breve periodo – e di lungo periodo come confermato dall’analisi fondamentale. I dividendi sono altissimi e offrono una buona rendita anche nel durante.

Qual è il target price di ENEL?

Il target price medio di ENEL è a 7,46€. In questo momento la forbice indicata dagli analisti è molto alta, per via delle incertezze legate alla situazione geopolitica e al prezzo del gas.

Quali sono le previsioni su ENEL?

Le previsioni su ENEL sono rialziste sul breve, medio e lungo periodo. Questo al netto del generoso dividendo che l’azienda distribuisce agli azionisti periodicamente e che sfiora il 4% del valore del titolo.

Dove acquistare azioni ENEL?

I broker per il trading online sono la migliore soluzione per investire in azioni ENEL. eToro e Capital.com sono gli intermediari più solidi per questo tipo di attività, che propongono anche piattaforme per il trading di qualità e con tutti i migliori strumenti.

È rischioso fare trading sulle azioni ENEL?

Le azioni ENEL sono a basso rischio – almeno rispetto alla media del settore. Sono titoli ritenuti da sempre per cassettisti e che offrono una stabilità di prezzo interessante per il lungo periodo.

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