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Mercatini di Natale 2024, attenti alla truffa del “resto magico”

Attenzione alla truffa del “resto magico”, che quest’anno ha conquistato un po’ tutti i mercatini di Natale. Ecco come funziona.

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Mercatini di Natale 2024, attenti alla truffa del "resto magico"

Durante le feste di fine anno è bello girare per i mercatini di Natale. Purtroppo nel 2024 un’innocente passeggiata a fianco dei familiari può risultare spiacevole, quando ci si accorge di essere stati vittima dell’ennesima truffa. A finire sotto i riflettori, tra chi visita i mercatini di Natale, è l’amara sorpresa a cui vanno incontro chi si reca per comprare un pezzo di formaggio del valore di sei euro e si ritrova con un conto salatissimo, che supera i 50 euro.

Ma vediamo un po’ cosa sta succedendo e con cosa si devono confrontare molte famiglie.

La truffa dei mercatini di Natale

Il fascino e la magia dei mercatini di Natale non finisce mai. Non possono essere sostituiti con i molto più freddi centri commerciali, dove non si respira la stessa atmosfera.

Caratterizzati dalle bancarelle addobbate da strabordanti decorazioni, con un persistente profumo di dolci e vin brulè che si va a mescolare con l’aria fredda – e con un po’ di fortuna alla neve -. L’intento di chi passeggia tra i mercatini di Natale è quella di respirare un po’ dello spirito natalizio, trovare un regalo un po’ particolare, magari fatto a mano. O semplicemente passare un momento un po’ più leggero .

Purtroppo in questo contesto che, almeno sulla carta è idilliaco, si possono nascondere delle vere e proprie truffe. E non stiamo solo pensando alle persone a quanti si mescolano tra la folla con il solo intento di scippare lo sfortunato di turno.

La truffa, nei mercati di Natale, si può nascondere anche dietro il bancone che ti sta vendendo delle decorazioni per il presepe o dove si sta piacevolmente sorseggiando una cioccolata calda.

È proprio la voglia di distrazione e la ricerca di un momento piacevole di relax che porta ad abbassare la soglia dell’attenzione e la guardia. Mentre si sta comprando un pezzo di formaggio o una bella statuina: un momento di attenzione e si finisce nella trappola del truffatore di turno.

Mercatini di natale, la truffa del “resto magico”

Nei mercati di Natale, nelle ultime settimane, circola un nuovo tipo di truffa. Ed è molto subdola: più di quanto si possa immaginare. Viene costruita in modo molto semplice: due complici agiscono insieme, seguendo un copione ben strutturato ed organizzato. Il primo si avvicina ad una qualsiasi bancarella ed acquista dei prodotti per un valore che generalmente non supera i pochi euro. Magari uno che ne vale solo sei di euro. Il pagamento lo effettua con una bella banconota da 50 euro.

Il proprietario della bancarella si gira per dare il resto. A questo punto interviene il secondo truffatore. Con una disinvoltura che non ha pari allunga la mano e prende i 50 euro che il venditore ha messo sul bancone. L’operazione avviene in un lampo: nel frattempo finge di fare delle domande o di cercare qualche prodotto sul bancone.

La truffa consiste proprio nel raccogliere, oltre al resto dato al complice, anche quello di un ignaro avventore.

Siamo davanti ad un truffa raffinata e ben congeniata e potrebbe accadere che uno non se ne accorga finché è troppo tardi, perché magari il resto che il truffatore ha preso non è tutto. Il trucco per proteggersi da questo tipo di agguato è molto semplice: se qualcuno dovesse essere troppo curioso o troppo invadente è meglio alzare l’asticella dell’attenzione.

Ma soprattutto è opportuno evitare delle distrazioni. Mentre si sta pagando non si devono fare telefonate o chiacchierare con gli amici: perdere un secondo in più può evitare di ritrovarsi con il portafoglio vuoto. Il denaro deve sempre stare sotto il tuo controllo.

I mercatini di Natale sono stupendi, perché farsi rovinare l’esperienza con una truffa, quando basta un po’ di attenzione per evitare brutte sorprese.

Pierpaolo Molinengo è laureato in materie letterarie ed è un giornalista pubblicista iscritto all'Albo dal 2002. Ha iniziato ad occuparsi di Economia fin da subito, concentrandosi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i suoi interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Pierpaolo Molinengo scrive di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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