Azioni da comprare
Le migliori azioni da comprare non possono essere le stesse per tutte le categorie di investitori. A seconda della nostra propensione al rischio, alle necessità del nostro portafoglio, alla diversificazione e ad altri fattori, alcuni titoli possono essere più o meno adatti per ogni singolo investitore.
Abbiamo scelto insieme alla nostra redazione – utilizzando soltanto criteri scientifici, le migliori 35 azioni del momento, dividendole su diversi comparti e soprattutto per diverse zone geografiche. Oggi i migliori broker per comprare le azioni permettono di accedere, alle stesse condizioni, a tutti i principali mercati, ulteriore motivo per non rinunciare alle opportunità che si potrebbero presentare anche a moltissimi chilometri da casa.
Una scelta che è costantemente aggiornata, per essere certi, in qualunque momento si dovesse aprire questa guida, di avere a disposizione soltanto il meglio che i mercati possono offrire. L’elenco attuale riflette le azioni su cui la nostra stessa redazione intende continuare a investire nella primavera del 2023.
Azioni da comprare – Introduzione:
🤑Mercati: | Italia, Europa, Stati Uniti, Africa, Oceania e Asia |
❓Quante sono: | 35 migliori azioni consigliate |
👶Adatto ai principianti: | Si, anche i principianti possono iniziare |
🥇Migliori piattaforme: | Migliori piattaforme da usare |
👍Opinioni: | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
📆Validità: | Primavera 2023 |
💻Videotutorial: | Gratis Youtube – Guardalo Qui |
Come sono selezionate le azioni
I titoli raccomandati in questa guida non rappresentano un consiglio o una consulenza finanziaria. Si tratta delle 35 azioni in cui gli analisti di TradingOnline.com® credono di più, visti i fondamentali delle società e del settore in cui operano.
Il metodo di selezione è l’analisi fondamentale e l’orizzonte è di lungo termine. Secondo i principi del value investing, siamo andati alla ricerca delle aziende la cui valutazione è più bassa -secondo i nostri modelli di analisi- rispetto al loro valore reale. Inoltre abbiamo diversificato l’elenco su diverse aree geografiche per distribuire meglio il rischio geopolitico e monetario.
I redattori di TradingOnline.com® detengono in portafoglio molte o tutte le azioni menzionate di seguito. Questo è un avviso sul possibile conflitto di interesse, ma è in primo luogo la dimostrazione del fatto che crediamo realmente nei titoli azionari presentati in questa guida.
Migliori azioni italiane da comprare
Non possiamo che partire con la selezione delle 5 migliori azioni italiane da comprare. Al contrario delle cassandre che vedono l’Italia sempre prossima al disastro, siamo certi del fatto che molti titoli sui listini di Piazza Affari abbiano in realtà molto da dire, anche oggi che in realtà possiamo scegliere tra azioni disponibili in tutto il mondo.
PARTICOLARITÀ DEL MERCATO ITALIANO: la Borsa Italiana vede tra le primissime posizioni per capitalizzazione diverse aziende che, direttamente o indirettamente, sono controllate dallo Stato. Se in molti settori strategici, ad alcuni, potrebbe sembrare un punto di forza, più ragionevolmente deve uscirne fuori un quadro non edificante per il sistema Italia.
Le aziende private e soprattutto non in posizione di monopolio de jure o de facto faticano a crescere e quasi nessuna di queste può essere considerata di dimensioni comparabili alle controparti europee e statunitensi. Questo non vuol dire che non ci siano delle ottime opportunità da intercettare comunque a Piazza Affari.
- Azioni Inwit
Borsa | Milano 🇮🇹 |
Ticker | STM |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 12 miliardi di euro |
P/E | 40.52 |
Settore | Telecomunicazioni |
Tipologia | Medio e lungo periodo |
Dividendo | 2.80% |
Inwit è il più grande operatore italiano nel mondo delle torri per le telecomunicazioni. Si tratta di un mercato essenziale per il corretto funzionamento delle reti mobili e delle telefonate. Tutti gli operatori di telefonia hanno bisogno di queste infrastrutture, ed è altamente improbabile che anche in futuro l’importanza di Inwit venga messa in dubbio.
RAGIONI DI OTTIMISMO: con l’espansione della rete 5G e l’aumento delle economie di scala, Inwit sta riuscendo a ottimizzare la redditività del proprio business. Inoltre è un leader di settore che non ha minacce, per cui sul lungo termine rimane un’ottima fonte di free cash flow per gli azionisti.
RAGIONI DI PESSIMISMO: Considerando che le telecomunicazioni sono state un settore debole per Borsa Italiana negli ultimi anni, bisogna ammettere che il tasso di crescita di Inwit è piuttosto basso se escludiamo questo periodo di rialzi dovuti all’introduzione del 5G. Bisogna cogliere l’occasione di questo mercato ribassista per poter comprare a prezzi bassi.

- Azioni Ferrari (RACE)
Borsa | Milano 🇮🇹 New York 🇺🇸 |
Ticker | RACE |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 48 miliardi di euro circa |
P/E | 49.49 |
Settore | Automotive / Lusso |
Tipologia | medio / lungo periodo |
Dividendo | 0.72% |
Ferrari, nonostante le cassandre, ha avuto un ottimo 2019 e un ottimo 2020 in borsa. Perché quello che dimenticano molto spesso i non esperti di borsa è che a tirare il titolo è la sezione commerciale e non quella del Reparto Corse. Certo, Maranello non se la passa benissimo nella sua principale vetrina, ma continua a vendere auto a ritmo sostenuto.
Il mercato apprezza le azioni del gruppo, che hanno già ampiamente recuperato il calo fisiologico durante la crisi COVID e il titolo, sebbene i target price fissati dagli esperti siano contrastanti, a nostro modestissimo avviso prevarrà un buy, sia sul breve, sul medio e lungo periodo.

RAGIONI DI OTTIMISMO: le vendite del comparto – e in particolare di Ferrari – sono sostenute, nonostante una crisi di scala globale.
RAGIONI DI PESSIMISMO: il Reparto Corse è in fortissima crisi e viene fuori da una delle peggiori stagioni della sua storia. Questo avrà ripercussioni sul prestigio del marchio nel futuro? Per il momento sembrerebbe di no, ma continuare a monitorare è necessario.
- Azioni Piaggio
Borsa | Milano🇮🇹 |
Ticker | PIA |
Dove comprare | Degiro / Freedom24 |
Valore impresa | 1.35 miliardi di euro circa |
P/E | 16.71 |
Settore | Veicoli a due ruote |
Tipologia | Lungo periodo |
Dividendo | 4.66% |
Piaggio è la capogruppo a cui fanno riferimento l’omonimo brand e molti altri, tra cui Vespa, Gilera, Scarabeo e Aprilia. Fondata nel 1884, è una delle società manifatturiere più storiche d’Italia. I suoi prodotti sono apprezzati in tutto il mondo, al punto che la Vespa è considerata nella cultura popolare una delle immagini più forti del Made in Italy.
Il generoso dividendo annuale si sposa bene con il discreto tasso di crescita. La forza dei marchi controllati da Piaggio fa sì che la società possa mantenere sempre buoni margini sul venduto e venire riconosciuta per la qualità dei suoi prodotti. Un investimento che permette di incamerare dividendi interessanti, offrendo un rischio piuttosto ridotto.

RAGIONI DI OTTIMISMO: i margini sul venduto rimangono molto buoni e l’azienda continua a crescere grazie alla sua capacità di innovare. La storia dietro al brand è tale da rendere Vespa un’icona, alla pari del Maggiolino di Volkswagen o della Model T di Ford. I dividendi crescono nel tempo ed è possibile che il gruppo possa espandersi altrove attraverso nuove acquisizioni.
RAGIONI DI PESSIMISMO: la concorrenza è forte, anche se Piaggio si difende molto bene. L’azienda dovrà essere capace di intercettare per tempo e in modo efficiente la trasformazione del mercato, che punta sempre di più verso l’elettrico.
Borsa | Milano🇮🇹 |
Ticker | ISP |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 47 miliardi di euro circa |
P/E | 11.02 |
Settore | Bancario |
Tipologia | medio e lungo periodo |
Dividendo | 6.46% |
Intesa San Paolo è l’istituto bancario nato dalla fusione tra San Paolo e Banca Intesa e che oggi è tra i più importanti a livello europeo. Al pari di molte banche nella zona Euro, sta beneficiando molto dei rialzi dei tassi di interesse e di una politica economica più favorevole alla redditività del comparto bancario.

RAGIONI DI OTTIMISMO: Con il rapido rialzo dei tassi di interesse della BCE, le banche europee si trovano in un’ottima situazione. I profitti sui mutui a tassi variabili, sui depositi, sui conti deposito e su molti altri prodotti sono ora più alti di quanto non lo siano stati dal 2008 a oggi. I dati di bilancio del 2022 dimostrano che questo effetto sia anche più forte delle attese, in attesa poi di scoprire come saranno i conti del 2023.
RAGIONI DI PESSIMISMO: Il rialzo dei tassi di interesse potrebbe causare una recessione, soprattutto nel caso in cui la BCE proceda troppo rapidamente con la sua politica economica. In questo caso potrebbero aumentare i crediti in sofferenza e diminuire le richieste di nuovi mutui e prestiti.
- Azioni Banco BPM
Borsa | Milano🇮🇹 |
Ticker | BPM |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 6 miliardi di euro circa |
P/E | 9.09 |
Settore | Bancari |
Tipologia | Medio periodo |
Dividendo | 5.43% |
Banco BPM è la seconda banca presente in questo elenco, in cui merita decisamente un posto viste le condizioni ideali per il comparto bancario durante il 2023. I tassi della BCE che spingono a rialzo i profitti delle banche sembrano destinati a continuare ad aumentare, dal momento che nell’area Euro l’inflazione rimane molto più alta del target del 2-3%.
Se l’economia italiana nel suo complesso è minacciata dalla possibilità di una recessione in questo momento, per quanto riguarda il settore bancario le prospettive sono diverse. I profitti record generati con gli interessi in rialzo sono una questione difficile da trascurare: le banche generano più profitti quando i tassi sono più alti, anche a fronte di un possibile calo del fatturato.

RAGIONI DI OTTIMISMO: La grande opportunità, in questo momento, rimangono i tassi di interesse in rialzo. Per lo meno per un paio d’anni, ci si può aspettare che i bilanci di Banco BPM siano positivamente influenzati da questo effetto e che potenzialmente il gruppo milanese arrivi a toccare nuovi record in termini di utile netto.
RAGIONI DI PESSIMISMO: Per quanto l’indice di solidità di Banco BPM sia molto buono, è importante considerare che i tassi di interesse in rialzo possono trasformarsi in un’arma a doppio taglio. Se da una parte generano profitti maggiori per le banche, dall’altra parte possono causare un aumento importante dei default sui mutui e sui prestiti.
Migliori azioni europee da comprare
Le borse europee non saranno attrattive come quelle americane, ma hanno comunque a listino dei titoli molto interessanti e che riteniamo possano essere occasione di shopping. Abbiamo selezionato 5 diversi titoli che possono essere oggetto di interesse da parte dei lettori.
- Azioni Aena
Borsa | Madrid |
Ticker | AENA |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 23 miliardi di dollari circa |
P/E | 25.51 |
Settore | Aeroporti |
Tipologia | Breve e medio periodo |
Dividendo | 3.10% |
Aena è la società che gestisce tutti i principali aeroporti spagnoli, da Barcellona fino alle Canarie. Trattandosi di uno dei paesi che riceve più turisti al mondo, il business è florido e in crescita. Il mondo dei viaggi è in continua espansione, con la Spagna che mostra sempre una capacità molto forte di attirare i viaggiatori. Senza considerare che si tratta di una nazione fortemente collegata al Sud America, con i suoi aeroporti che fanno da ponte tra America Latina ed Europa.
RAGIONI DI OTTIMISMO: Dopo un tracollo del numero di viaggiatori durante la pandemia, a cui è seguito un crollo della quotazione di Aena, oggi il titolo si trova in piena fase rialzista. I risultati di esercizio sono buoni e per il 2023 si prevedono almeno gli stessi passeggeri del 2019. Ormai gli effetti della pandemia sono alle spalle, per lo meno in Europa.
RAGIONI DI PESSIMISMO: Come molte altre aziende del settore turistico, anche Aena ha dovuto indebitarsi durante la pandemia per far fronte alle uscite di cassa. Detto questo, l’azienda rimane molto solida anche da un punto di vista patrimoniale.

- Azioni Volkswagen
Borsa | Francoforte🇩🇪 |
Ticker | VOW |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 69 miliardi di euro circa |
P/E | 4.11 |
Settore | Automotive |
Tipologia | Medio periodo |
Dividendo | 7.19% |
Società piuttosto sottovalutata, come si evince chiaramente dal rapporto P/E e dal dividendo assolutamente fuori misura che verrà staccato ai titolari delle azioni VOW3 nel 2023. I colli di bottiglia e i problemi alle forniture nel corso del 2022 hanno causato più di un problema a Volkswagen, con gli azionisti che hanno perso forse più fiducia del dovuto.
Il gruppo sta investendo fortemente nello sviluppo dei nuovi modelli elettrici e sta già ottenendo ottimi risultati, sia in termini di vendite che di progressi tecnologici. L’obiettivo è rendere i veicoli elettrici una quota di almeno l’80% delle vendite entro il 2030.

MOTIVI DI OTTIMISMO: il gruppo ha dimostrato di poter recuperare dopo una grande crisi del settore ed è in grande vantaggio su molta concorrenza per l’elettrico.
MOTIVI DI PESSIMISMO: il settore è in crisi per via dei tassi di interesse in rialzo, che rendono molto costosi i finanziamenti delle auto. Inoltre rimane ancora difficile soddisfare la domanda di microchip e semiconduttori.
- Azioni Unilever
Borsa | Amsterdam 🇳🇱 Londra 🇬🇧 New York NYSE 🇺🇸 |
Ticker | UNA / ULVR / UL |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 110 miliardi di euro circa |
P/E | 16.62 |
Settore | Alimentari, igiene casa e personale |
Tipologia | Lungo periodo |
Dividendo | 3.36% |
Unilever è un conglomerato quotato sia a Londra che ad Amsterdam. Possiede decine di marchi nel settore alimentare, dell’igiene personale e anche per la casa. Il gruppo è uno dei più importanti d’Europa e uno dei titoli classici da cassettista, almeno per chi guarda fuori dai confini italiani. Utili netti molto alti, anche rispetto all’importantissimo fatturato.
Tra i marchi importantissimi controllati Lipton, Algida, Ben & Jerry’s, Popsicle, Calvé, Marmite, Coccolino, Lysoform. Un gruppo dunque multiforme e che è intimamente legato al settore della GDO. Il target price non sarà dei più eccitanti, ma il buy è praticamente omogeneo tra gli specialisti e analisti.
Unilever è uno dei titoli più apprezzati dai cassettisti che puntano al mercato internazionale. Anche per noi può essere una buona aggiunta a portafogli che hanno bisogno di allargare i propri orizzonti e non includere più soltanto titoli made in Italy.

MOTIVI DI OTTIMISMO: gruppo solido, con centinaia di attività e brand controllati. Da sempre uno dei gruppi multi-industria più importanti d’Europa e del mondo. Attività in quasi tutti i paesi del mondo.
MOTIVI DI PESSIMISMO: Concorrenza sui settori cruciali, soprattutto nei paesi più sviluppati. Tuttavia il titolo è molto stabile ed oggi una vera alternativa da cassettisti.
- Azioni LVMH
Borsa | Parigi 🇫🇷 |
Ticker | MC |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 450 miliardi di euro circa |
P/E | 32.15 |
Settore | Lusso e Moda |
Tipologia | Lungo periodo |
Dividendo | 1.33% |
Uno dei più importanti gruppi del mondo nel settore del lusso. LVMH controlla tra i brand più importanti al mondo per la moda, per gli champagne. Multinazionale autentica, profitti in crescita, revenue importante e margini altrettanto importanti. Anche chi non guarda al mondo del lusso, dovrebbe necessariamente considerare la possibilità di investire in questo specifico gruppo.

MOTIVI DI OTTIMISMO: il lusso tira, anche e soprattutto in momenti di crisi. LVMH possiede i marchi più riconosciuti al mondo e nulla potrà scalfire questa posizione, almeno sul breve periodo.
MOTIVI DI PESSIMISMO: se non ci sarà ripresa per il 2021, volenti o nolenti i volumi di spesa saranno più bassi nel settore retail e questo non potrà che impattare anche sul futuro valore di LVMH.
- Azioni Banco Santander
Borsa | Spagna – Madrid |
Ticker | SAN |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 58 miliardi di dollari |
P/E | 6.22 |
Settore | Bancari |
Tipologia | Breve e medio periodo |
Dividendo | 3.32% |
Si ritrova qui un’altra banca, questa volta spagnola. Banco Santander è uno dei principali istituti di credito in Europa e segue esattamente lo stesso tipo di discorso già fatto per Intesa e Banco BPM.
In questo momento è indubbiamente utile avere esposizione alle banche europee, ma limitarsi ai soli titoli italiani potrebbe essere poco efficiente. L’economia europea è fatta di situazioni diverse, con i titoli spagnoli che spesso si rivelano particolarmente sottovalutati. Il business di Santander è molto solido e nei dati consuntivi del 2022 la banca ha dimostrato di avere beneficiato molto dei tassi in rialzo.
RAGIONI DI OTTIMISMO: Ancora una volta, sono i tassi della BCE che determinano l’attuale finestra di opportunità per investire sui titoli bancari. Finché continueremo a vedere che i report trimestrali degli istituti di credito risentono così positivamente dello scenario macroeconomico attuale, ci sono ottimi motivi per essere ottimisti sull’andamento delle azioni Santander.
RAGIONI DI PESSIMISMO: Rimane lo stesso ragionamento già fatto per le altre due banche. Ci sono sicuramente delle buone prospettive per chi investe sulle banche in periodo di rialzi dei tassi, ma bisogna essere pronti a chiudere la posizione se questi dovessero causare un serio impatto negativo sull’economia e sulla solidità delle banche.
Migliori azioni USA / americane da comprare
Scegliere soltanto 10 azioni da comprare per il 2021 sul mercato americano è impresa dura. Gli Stati Uniti continuano infatti ad avere una forza propulsiva – e una capacità di recupero economico che, almeno in Europa, possiamo soltanto sognare. Noi comunque abbiamo scelto le 10 azioni che riteniamo essere migliori per un acquisto in questo periodo.
- Azioni Alphabet / Google
Borsa | NASDAQ 🇺🇸 |
Ticker | GOOG |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 1.36 triliardi di dollari circa |
P/E | 23.13 |
Settore | Tech |
Tipologia | Lungo periodo |
Dividendo | NO |
Alphabet è la holding che controlla Google e altre aziende del settore sotto lo stesso cappello. Il gruppo è nel settore IT, anche se il fulcro dei suoi guadagni è legato alla vendita di spazi pubblicitari. Non siamo infatti d’accordo al 100% nell’inserirlo nel settore tech, come è solito farsi. Google rimane un’azienda importante sulla quale investire, anche e soprattutto sul lungo periodo.

MOTIVI DI OTTIMISMO: Il tech USA, soprattutto nel settore dei servizi, continua a macinare utili. Anche se la concorrenza negli anni è cresciuta, siamo davanti ad un gruppo che controlla una parte rilevantissima del traffico di internet e soprattutto delle impression pubblicitarie.
MOTIVI DI PESSIMISMO: L’intelligenza artificiale minaccia la leadership di Google come motore di ricerca. Molti temono che strumenti come ChatGPT possano diventare la forma più utilizzata per ricercare informazioni online, andando a sostituire -quantomeno in parte- i motori di ricerca tradizionali.
Borsa | NASDAQ 🇺🇸 |
Ticker | MSFT |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 2.13 triliardi di dollari circa |
P/E | 32 |
Settore | Tech |
Tipologia | Lungo periodo |
Dividendo | 0.95% |
Altra azienda tech e altra azienda che ha saputo distinguersi nel corso degli anni per la sua capacità di innovare. E se parlando di Google abbiamo detto che OpenAI e ChatGPT possono essere dei problemi, nel caso di Microsoft è al contrario. La società fondata da Bill Gates ha calibrato molto bene le sue mosse negli ultimi anni, prima con l’arrivo di Microsoft Azure e poi con i forti investimenti proprio in OpenAI.

MOTIVI DI OTTIMISMO: Microsoft è rinata. Dopo un periodo di crisi forte, in concomitanza con l’esplosione del mercato smartphone (e la folle acquisizione di NOKIA), il gruppo ha deciso la sua strada, cioè quella di offrire servizi compatibili con qualunque sistema operativo. Molto ben calibrato l’ingresso nel mondo cloud e nell’intelligenza artificiale.
MOTIVI DI PESSIMISMO: Google sta diventando più forte nell’offerta di computer con un sistema operativo basato su Android, mentre Amazon continua a dominare il settore del cloud. Microsoft compete al massimo livello in tutti i comparti con le altre Big Tech, ma non ha una forte leadership in nessun settore di mercato.
- Azioni Berkshire Hathaway
Borsa | NYSE 🇺🇸 |
Ticker | BRK-B |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 713 miliardi di dollari circa |
P/E | / |
Settore | Holding finanziaria |
Tipologia | Lungo periodo |
Dividendo | NO |
La holding dell’oracolo di Omaha, Warren Buffett. Un’azienda con partecipazioni importanti in tantissime compagnie di livello altissimo. Un’espressione concreta di quel value investing sul quale Buffett ha sempre puntato. Il risultato è un’azienda che regala enormi soddisfazioni ai suoi azionisti. Fino a poco tempo fa il gruppo aveva azioni particolarmente care e inarrivabili per il piccolo investitore. Oggi invece con le azioni B e con in CFD si può investire anche un capitale ridotto.
MOTIVI DI OTTIMISMO: Buffett continua ad essere il vero guru del mondo delle azioni. In molti hanno provato a prenderne il posto, come faro del mondo delle stocks, ma nessuno ha mai portato a casa i suoi rendimenti.
MOTIVI DI PESSIMISMO: sempre Warren Buffett. Molti temono che quando il leggendario fondatore della società non sarà più in grado di starne alla guida, anche la qualità degli investimenti possa calare. Inoltre Buffett dimostra poco interesse per settori come il tech, che negli ultimi anni hanno cambiato il mondo (e le fortune degli azionisti).
- Azioni Intel
Borsa | Nasdaq 🇺🇸 |
Ticker | INTC |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 126 miliardi di dollari circa |
P/E | 15.59 |
Settore | Microchip |
Tipologia | Lungo periodo |
Dividendo | 1.65% |
Intel sta attraversando uno dei suoi periodi peggiori, con il titolo estremamente lontano dal picco toccato nel 2021. Molte le preoccupazioni, a partire dai fornitori e dalla concorrenza. Tuttavia la società ha dimostrato di avere una forte capacità di resistere alle condizioni di mercato, mettendo in atto un nuovo piano industriale molto ambizioso.
Con il titolo venduto in forte sconto ai livelli attuali, le prospettive sono decisamente interessanti. La maggior parte degli analisti e dei capitani d’azienda più quotati sostiene che, già alla fine del 2023, la situazione del mercato dei microchip dovrebbe essere tornata alla normalità.

MOTIVI DI OTTIMISMO: Intel sta investendo molto per ampliare la sua infrastruttura produttiva e per tornare a dominare il mercato dei processori per computer. Molto bene il lancio dei nuovi chip in collaborazione con Apple. La fine della crisi logistica dei semiconduttori non volge ancora al termine, ma la luce in fondo al tunnel è ben visibile.
MOTIVI DI PESSIMISMO: Potrebbero esserci ancora imprevisti prima di arrivare a vedere davvero il mondo dei chip tornare al suo funzionamento pre-pandemia. Detto questo, ci sono ben pochi dubbi sulla centralità di Intel all’interno di questo settore.
- Azioni Carnival Cruise Lines
Borsa | NYSE 🇺🇸 |
Ticker | CCL |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 11.6 miliardi di dollari circa |
P/E | n.d. |
Settore | Navi da crociera |
Tipologia | Medio periodo |
Dividendo | Sospeso |
Carnival Cruise Lines è uno degli operatori più importanti al mondo nel settore delle crociere. E così come molti altri titoli connessi alle crociere, gli anni della pandemia hanno messo la società in ginocchio. Non soltanto per i mancati ricavi, ma soprattutto per l’indebitamento che l’azienda ha dovuto sostenere per attraversare questo periodo.
Il settore ora si è fortemente ripreso. Se Carnival riuscirà a superare l’effetto degli interessi sul debito, il potenziale è altissimo per questo titolo. A fine 2022, quando abbiamo inserito il titolo nel nostro elenco di azioni da comprare, valeva meno di 8$ per azione. Ad aprile 2023 vale 9.38$, con un aumento del 14.11% rispetto a quando le azioni CCL hanno fatto il loro ingresso in questa guida.
MOTIVI DI OTTIMISMO: la ripresa del settore turistico e in particolare delle crociere è forte. I margini sono anche migliori rispetto al pre-pandemia e Carnival, pian piano, sta riuscendo a rinegoziare il suo debito. È un investimento rischioso, ma con un potenziale rendimento molto alto.
MOTIVI DI PESSIMISMO: chiaramente è un rischio investire su una società fortemente indebitata, soprattutto quando non si tratta di una growth stock che può triplicare il suo fatturato di anno in anno. Detto questo, è molto improbabile che Carnival Cruise Lines si faccia schiacciare dal peso degli interessi.

- Visa
Borsa | New York NYSE 🇺🇸 |
Ticker | V |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 481 miliardi di dollari |
P/E | 32.71 |
Settore | Pagamenti |
Tipologia | Medio e lungo periodo |
Dividendo | 0.77% |
Visa è un nome che forse non ha bisogno di presentazioni. Parliamo del più grande gruppo al mondo per quanto riguarda i pagamenti digitali, con carta e tramite POS. Visa gode di accordi esclusivi con la maggior parte dei gruppi bancari internazionali ed è quintessenziale per il funzionamento dell’economia mondiale.
VISA si sta anche lanciando nel settore delle criptovalute, con il sostegno dei principali cripto-token e la possibilità di pagare già in diversi paesi. Per quanto possa essere poco interessante per chi investe, siamo comunque davanti alla dimostrazione di un gruppo molto dinamico e pronto a raccogliere qualunque tipo di sfida, sul breve e sul lungo periodo.
RAGIONI DI OTTIMISMO: VISA è già ottimamente posizionata per quanto riguarda il futuro del mondo dei pagamenti. È qualcosa che in pochi avrebbero immaginato, a fronte di un gruppo che è ormai storico e opera da diversi decenni.
RAGIONI DI PESSIMISMO: siamo davanti ad un gruppo che potrebbe cominciare ad accusare la concorrenza, che è ormai multiforme e composta da gruppi molto dinamici. Il mondo della finanza decentralizzata, pur vedendo la partecipazione di VISA, può scompaginare tutto il settore, quantomeno sul lungo periodo.
- NVIDIA
Borsa | New York NASDAQ 🇺🇸 |
Ticker | NVDA |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 669 miliardi di dollari |
P/E | 155.65 |
Settore | Componenti informatiche |
Tipologia | Medio e lungo periodo |
Dividendo | 0.059% |
NVIDIA è l’azienda leader quando si parla di schede video. Con l’esplosione del gaming ai quattro angoli del mondo, siamo davanti ad un gruppo che, già limitatamente a questo settore, potrebbe fare letteralmente faville. Tuttavia c’è altro che sta spingendo il valore di questo titolo sul breve periodo.
La grande richiesta di GPU per il mining di criptovalute ha spinto ulteriormente in alto il prezzo dei suoi prodotti, a punto tale da far partire aste online che possono raggiungere anche 4 volte il prezzo di listino. La domanda è alle stelle.

RAGIONI DI OTTIMISMO: i numeri dell’azienda sono in continua crescita, malgrado i problemi nel riuscire a portare abbastanza prodotti sul mercato. Nvidia rimane uno dei player centrali nel mercato del gaming, con un dominio quasi incontrastato quando si parla di schede video.
RAGIONI DI PESSIMISMO: il prezzo dell’azione è alto rispetto all’utile netto. Il mercato sta scontando attese di crescita molto forte per il futuro, con il rischio che si possa rivelare una società sopravvalutata. Al momento, però, le prospettive sulla domanda rimangono buone.
- AMD
Borsa | New York NASDAQ 🇺🇸 |
Ticker | AMD |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 142 miliardi |
P/E | 105 |
Settore | CPU |
Tipologia | Medio periodo |
Dividendo | – |
La situazione di AMD, almeno sulla superficie, può essere ritenuta simile a quella di NVIDIA. Siamo davanti ad un gruppo che ha battuto di gran lunga la concorrenza – che era costituita principalmente da INTEL. La grande domanda di CPU, seppur inferiore a quella di GPU, ha comunque trainato il prezzo in alto questo titolo.
AMD può essere inoltre una buona alternativa per chi aveva in portafoglio titoli simili, dato che il mercato sembrerebbe aver deciso sul vincitore, almeno per i prossimi anni. Per noi un titolo che non ha ancora espresso tutte le sue potenzialità – e che potrebbe fornire a chi investe adesso ancora delle ottime prospettive, in particolare sul medio periodo.

RAGIONI DI OTTIMISMO: tecnologicamente AMD è molto avanti rispetto alla concorrenza, almeno per quanto riguarda i personal computer. Hanno anche un punto di prezzo più invitante – combinazione perfetta per aggredire il concorrente principale, che si trova in netto ritardo.
RAGIONI DI PESSIMISMO: oltre ai problemi alla supply chain, che riguardano un po’ tutto il settore, c’è anche un passaggio graduale verso architetture ARM, sulle quali AMD non è molto ferrata. Questo può essere, sul lungo periodo, un problema.
- Uber
Borsa | Nasdaq 🇺🇸 |
Ticker | UBER |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 62 miliardi di dollari circa |
P/E | N.D. |
Settore | Trasporti |
Tipologia | Medio e lungo periodo |
Dividendo | NO |
Uber è un colosso dei trasporti, che ha sempre saputo reinventarsi. Prima il ride sharing, poi le consegne a domicilio e infine la micromobilità. Inoltre rimane aperto il capitolo legato alla guida autonoma, che potrebbe consacrare questo brand come il più influente al mondo nel comparto dei trasporti. Per quanto non sia profittevole, anche dopo così tanti anni di attività, si prevede che nel 2024-25 si arrivi finalmente a produrre utili in modo stabile.
RAGIONI DI OTTIMISMO: l’azienda ha recentemente iniziato a svoltare il business verso un modello che punta alle sottoscrizioni, con l’abbonamento Uber One da 9.99$ al mese che ha già riscontrato un grande successo. Combinando sconti sui trasporti in auto e zero costi di consegna a domicilio per gli ordini su Uber Eats, permette alla società di fidelizzare al massimo i clienti e estrarre il maggior valore possibile da ciascun utente.
RAGIONI DI PESSIMISMO: non si può essere certi del fatto che Uber riuscirà a diventare profittevole in modo stabile, ma questo è il grande punto di domanda che attende gli azionisti. Se i profitti dovessero tardare oltre il 2025, il rischio è che il titolo possa soffrire ancora fino a scendere verso quota 35$ per azione.
Migliori azioni Africane da comprare
Investire sulle borse del continente africano è una questione che, almeno per il momento, dovrebbe essere tenuta separata dalle altre che abbiamo già affrontato nel nostro approfondimento.
Le borse africane, con qualche rarissima eccezione, vedono la quotazione di un pugno di titoli, spesso ancora legati a doppiofilo ad organizzazioni politiche incerte sia nel presente che nel futuro. Ci sono sicuramente borse che stanno assumendo una forma più consona ad un capitalismo sviluppato, pur se con qualche caveat.
- Azioni JSE / Borsa di Johannesburg
È la borsa più antica e più ancora oggi più importante del continente africano. Presenta quasi 400 aziende quotate, seppur la capitalizzazione è semplicemente non comparabile a quella delle principali borse mondiali. L’intera capitalizzazione di borsa è intorno ad un terzo di quella italiana. Buoni numeri per una borsa africana, complice anche il fatto che all’interno di questa borsa sono quotate tutte le maggiori compagnie del continente, che trovano in questa piazza lo sbocco naturale a livello finanziario.
- Azioni EGX / Egyptian Stock Exchange
Distribuito in realtà tra Il Cairo e Alessandria, questo stock exchange è il secondo per numero di aziende quotate. Il Market Cap è però molto basso (poco più di 40 miliardi di dollari). Microsoft da sola, per intenderci, vale 25 volte l’intero valore della borsa egiziana.
- Azioni NSE / Nigerian Stock Exchange
Diverse le società quotate (ad oggi più di 300), con il grosso del listino che è però composto da filiali di società europee e americane, come Total, Guiness, Unilever. Anche qui la capitalizzazione complessiva è molto lontana dai numeri che siamo abituati a vedere in Europa, con quota 40 miliardi di dollari che è ancora molto lontana.
- Azioni SEM / Mauritius Stock Exchange
88 le società quotate e un market cap complessivo di circa 7 miliardi di dollari. Anche qui, il valore è complessivamente molto basso e di scarsissimo interesse per chi vuole fare trading su aziende solide e concrete, liquide e con buone prospettive.
I tassi di crescita sono sostenuti, ma siamo davanti ad un mercato comunque estremamente volatile, che non consigliamo a chi non abbia una grande dimestichezza con l’economia locale. Il grosso delle compagnie quotate è comunque legata a doppio filo al governo locale.
- CSE / Casablanca Stock Exchange / La Bourse de Casablanca
Casablanca è il centro finanziario più importante oggi del Nord Africa Occidentale, dove risiedono compagnie importanti anche non marocchine. Tuttavia, anche in questo caso, le compagnie quotate sono poche, così come è bassissima la capitalizzazione di mercato, che a stento supera i 70 miliardi di dollari.
Nel complesso, la situazione delle borse e delle azioni africane è ancora in fase embrionale e consigliamo a tutti di rimanere alla porta, attendendo futuri sviluppi. Scegliere un ETF può essere una buona alternativa per chi volesse legare parte del proprio capitale alla crescita economica africana.
Migliori azioni Oceania da comprare
I mercati australiani sono forse quelli più lontani dagli orizzonti di chi investe dall’Italia. Tuttavia è interessante esporsi a un’economia che per molti versi è diametralmente opposta a quella italiana. Si tratta infatti di un mercato molto basato sull’esportazione di materie prime, da sempre il settore di punta in Australia.
- Azioni Rio Tinto
Borsa | NYSE 🇺🇸 Londra🇬🇧 Sydney🇦🇺 |
Ticker | RIO |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 164 miliardi AUD |
P/E | 10.07 |
Settore | Minerario |
Tipologia | Breve periodo |
Dividendo | 6.24% |
Multinazionale australiana e inglese, divisa appunto tra Regno Unito e Australia. Gruppo importantissimo nel settore minerario e in possesso di miniere di ferro, bauxite, alluminio, rame, oro, diamanti, uranio e titanio. Gruppo di dimensioni altrettanto importanti e che oggi gioca un ruolo da top player nel comparto al quale appartiene.
Il boom di inflazione nel corso degli ultimi anni ha aumentato notevolmente il prezzo delle materie prime. Questo significa maggiore redditività per Rio Tinto, che infatti ha pubblicato ottimi dati nel 2021 e nel 2022. Nel 2023 l’azienda si sta dimostrando molto attiva nello sviluppo di nuovi progetti e sta puntando a rafforzare la sua presenza nel mercato del litio, una materia prima sempre più importante e con un prezzo in crescita costante per via della domanda da parte dei produttori di batterie elettriche.

MOTIVI DI OTTIMISMO: il gruppo è leader a livello mondiale e opera su 5 continenti, essendo snodo cruciale per alcune tra le materie prime più importanti. E questo non potrà cambiare rapidamente da qui ai prossimi mesi.
MOTIVI DI PESSIMISMO: il titolo è fortemente ciclico. Il prezzo delle materie prime ne determina l’andamento, per cui crescita e inflazione sono tanto positive per Rio Tinto quanto recessione e tassi in aumento sono variabili negative.
- Azioni National Australia Bank
Borsa | Sydney🇦🇺 |
Ticker | NAB |
Dove comprare | eToro / Degiro / Freedom24 |
Valore impresa | 90 miliardi AUD |
P/E | 13.72 |
Settore | Bancario |
Tipologia | Medio e lungo periodo |
Dividendo | 5.23% |
NAB è tra le prime quattro banche d’Australia e, almeno secondo gli analisti, quella più in forma rispetto a chi vuole investire sul comparto bancario. 35.000 dipendenti, presenza capillare non solo in Australia, ma anche oltreoceano; con presenze importanti anche negli USA e in Asia. La sua presenza in Europa è stata fortemente ridimensionata e oggi portata all’irrilevanza. Forte nel direct banking e con importante guida pubblica all’interno.
Sicuramente uno dei titoli con i quali fare necessariamente in conti quando ci si avvicina al mercato australiano o si vuole semplicemente investire nel comparto bancario rimando fuori dall’Europa.
MOTIVI DI OTTIMISMO: il gruppo è oggi solido, ha una buona liquidità di cassa e continua ad espandere le proprie operazioni.
MOTIVI DI PESSIMISMO: sono gli stessi che si possono nutrire verso qualunque titolo del settore bancario. Il rischio è quello infatti di una nuova crisi sistemica e di settore.
- Azioni Westpac
Borsa | Sydney🇦🇺 |
Ticker | WBC |
Dove comprare | eToro / Degiro / Freedom24 |
Valore impresa | 78 miliardi di dollari circa |
P/E | 14.64 |
Settore | Bancario |
Tipologia | medio e lungo periodo |
Dividendo | 5.61% |
Altro titolo del settore bancario, anch’esso parte delle big four che si dividono, quasi equamente, tutto il settore bancario australiano. E uno dei titoli meglio capitalizzati alla borsa di Sydney è uno dei fiori all’occhiello dell’economia australiana in generale.
Chi investe in Westpac, soprattutto sul lungo periodo, sta investendo in un gruppo bancario con 14 milioni di clienti, 40.000 impiegati, 1.200 filiali e oltre 3.300 ATM limitandosi alla sola Australia. Un gruppo le cui prospettive di crescita non saranno delle più rosee (e quali lo sono nel settore bancario?), ma che che comunque può offrire prospettive interessanti sul medio periodo.
MOTIVI DI OTTIMISMO: gruppo con enorme penetrazione sul mercato e con posizioni importanti anche nei paesi limitrofi. Solido e affidabile.
MOTIVI DI PESSIMISMO: il gruppo potrebbe soffrire un eventuale rallentamento dei mercati azionari, verso i quali ha una grande esposizione.
- Azioni Telstra
Borsa | Sydney🇦🇺 |
Ticker | TLS |
Dove comprare | eToro / Degiro / Freedom24 |
Valore impresa | 49 miliardi di AUD |
P/E | 27.03 |
Settore | Bancario |
Tipologia | medio e lungo periodo |
Dividendo | 3.71% |
Telstra è il primo operatore di telecomunicazioni in Australia, dominando sia il settore delle linee fisse, sia quello delle telco mobili. È attiva anche nel settore delle TV via cavo e oggi, dopo essere stata in passato azienda pubblica, è una società completamente privata.

Ha 150 società controllate nei settori di maggiore pertinenza ed è attiva e dominante anche in Nuova Zelanda. Per renderci conto della dominance assoluta di questo gruppo all’interno del continente australiano, indichiamo che il gruppo, in Australia, fattura 13 volte quanto viene fatturato da Vodafone. Il gruppo è inoltre attivo anche nel settore dell’hosting e delle telecomunicazioni aziendali in Europa, in Asia, India, Stati uniti, Inghilterra.
MOTIVI DI OTTIMISMO: il gruppo continua ad espandere le proprie operazioni ed è diventato un conglomerato in grado di allargare i suoi orizzonti anche a settori diversi da quello strettamente relativo alle telecomunicazioni.
MOTIVI DI PESSIMISMO: il gruppo continua a riportare da qualche trimestre ricavi decrescenti. Anche se con un’azienda di questo tipo, guardare al brevissimo periodo potrebbe non essere l’idea migliore.
Migliori azioni asiatiche da comprare
Il nostro mini-listino di azioni da comprare per il 2021 si chiude con il mercato asiatico. Un mercato sicuramente variegato e che permette a tutti di investire in paesi e comparti molto diversi. Noi abbiamo selezionato le azioni che riteniamo essere le più interessanti per il 2021 (e anche per il 2021).
- Azioni ALIBABA
Borsa | USA🇺🇸 Hang Seng🇭🇰 |
Ticker | BABA |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 230 MLD HKD |
P/E | 40.07 |
Settore | E-commerce |
Tipologia | Medio e lungo periodo |
Dividendo | NO |
Tutti si ostinano a chiamarla l’Amazon cinese, non avendo pienamente contezza del dominio assoluto e totale che questo gruppo esercita sulle vendite retail e B2B in tutta la Cina e i paesi limitrofi. Gruppo attivo, in fortissima espansione e con interessi sempre più allargati dallo scopo originale dell’impresa.
Rimane un gruppo che ha grossissime prospettive di crescita e che non dovrebbe essere considerato una semplice tech. Il fatto che si possa poi scambiare questo titolo sulla borsa americana, è un ulteriore vantaggio per chi investe dall’Europa.

MOTIVI DI OTTIMISMO: management eccellente, forte propulsione alla crescita e all’investimento in ricerca. I mercati hanno già scontato ampiamente i problemi con il governo cinese.
MOTIVI DI PESSIMISMO: è finita la luna di miele con il governo cinese, il che potrebbe causare problemi sul medio e lungo periodo al titolo. La multa appena incassata per oltre 1 miliardo di dollari dal governo per abuso di posizione dominante ne è la riprova.
- Azioni Tencent
Borsa | Hang Seng🇭🇰 |
Ticker | 0992 |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 3.700 MLN HKD |
P/E | 15.57 |
Settore | Social media e app |
Tipologia | Lungo periodo |
Dividendo | 0.70% |
Tencent è il colosso tech che gestisce, tra gli altri, WeChat, QQ.com e Tencent Music. Abbiamo inserito il titolo nella nostra guida per la prima volta a novembre 2022, suggerendo che fosse sottovalutato; da quel momento le azioni Tencent hanno attraversato un rally del 40+%, indicando che i nostri analisti avevano ragione e che la ripresa economica cinese post-Covid è assolutamente robusta.
Per quanto il titolo abbia già fatto una notevole corsa rialzista, rimane ancora molto potenziale. Basti pensare che il prezzo delle azioni è ancora circa la metà rispetto al picco toccato durante il 2021, confermando che il valore è ancora presente per gli investitori orientati al lungo termine.
MOTIVI DI OTTIMISMO: Il bilancio d’esercizio di Tencent continua a mostrare che l’azienda è solida, profittevole e in crescita. Una crescita solo leggermente ridotta nel corso del 2022, ma in gran parte dovuta alle politiche zero-Covid che hanno tenuto a freno l’economia per quasi due interi anni.
MOTIVI DI PESSIMISMO: Purtroppo la situazione politica in Cina è sempre delicata, e le interferenze tra governo e grandi imprese sono talvolta molto forti. Bisogna sempre considerare, quando si investe nelle società tech cinesi, che un’eccessiva popolarità può portare anche a conflitti con il PCC e a possibili ripercussioni sul business.
- Azioni Aramco
Borsa | SA 🇸🇦 |
Ticker | SAOC |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 285 miliardi di dollari circa |
P/E | 22 |
Settore | Petrolio |
Tipologia | Medio e lungo periodo |
Dividendo | 3.73% |
Aramco è il gruppo petrolifero di riferimento per l’Arabia Saudita, uno dei paesi che giocano ruolo di big player nel mercato di questa importantissima materia prima. Forse unica azienda di interesse per i piccoli investitori di quelle quotate sulla piazza araba. Grandissimo conglomerato, con oltre 350 miliardi di dollari di revenue e profitti estremamente importanti, essendo proprietaria di tutti i pozzi di petrolio dell’Arabia Saudita.
Un titolo che può far gola anche sul medio e lungo periodo, ammesso e concesso che il gruppo continui ad essere amministrato in modo relativamente indipendente dalle questioni politiche familiari tra i sauditi.
MOTIVI DI OTTIMISMO: la più importante società al mondo nell’estrazione di idrocarburi. Finché servirà petrolio, servirà Aramco. Il rialzo dei prezzi del petrolio potrebbe dare una grossa mano.
MOTIVI DI PESSIMISMO: la situazione di stabilità politica nella famiglia reale è sicuramente da valutare sul lungo e lunghissimo periodo, soprattutto per piccole faide interne. Tuttavia, il titolo sembra essere più che solido anche su orizzonti meno ristretti.
- Azioni Lenovo
Borsa | Hang Seng🇭🇰 |
Ticker | 0992 |
Dove comprare | eToro / Capital.com |
Valore impresa | 102 mld HKD |
P/E | 7.16 |
Settore | Elettronica di consumo |
Tipologia | Medio e lungo periodo |
Dividendo | 4.51% |
Lenovo vanta uno dei rapporti P/E più bassi al mondo, per lo meno tra le azioni large cap. Realmente un’azione value, specie dal momento che i numeri di bilancio continuano a crescere di anno in anno. Ottimi anche i prodotti su cui l’azienda sta lavorando, con un interessante nuovo focus sui monopattini elettrici e sui computer da gaming.
Il settore è stabile ma continua a vedere un’ottima domanda di mercato, specie per quanto riguarda prodotti come cuffie e computer portatili. La competitività di Lenovo rispetto ai concorrenti è indiscussa, e il mercato cinese rimane sempre allettante per la crescita del PIL nazionale nel corso del tempo.
MOTIVI DI OTTIMISMO: Il titolo è venduto a un prezzo estremamente basso rispetto ai fondamentali dell’azienda, un fatto che un investitore decisamente non può trascurare. Nel frattempo continua lo sviluppo di prodotti in segmenti ad alto tasso di crescita, per cui è probabile che la traiettoria positiva di utili e fatturato sia destinata a continuare.
MOTIVI DI PESSIMISMO: Non ci sono grandi motivazioni che ci inducano a essere pessimisti rispetto all’andamento di Lenovo. Rimane sempre l’incognita dell’ingerenza tra governo cinese e grandi aziende, che può riservare sorprese spiacevoli per qualunque società quotata in Cina.
Dove comprare le migliori azioni consigliate oggi? Elenco Migliori Piattaforme
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Andiamo ora a definire meglio le caratteristiche di ognuno.
eToro è il broker preferibile per fare trading e acquistare le migliori azioni del 2021. Non è una scelta che muove da simpatie particolari, ma basata su alcune caratteristiche che rendono questo broker, almeno nel mondo delle azioni, unico.
Possiamo infatti acquistare le azioni che abbiamo indicato tramite accesso diretto DMA, oppure ancora in CFD, scegliendo di operare o con leva oppure ancora con vendita allo scoperto. L’accesso è garantito per tutti i mercati che abbiamo indicato come migliori per investire nel 2021 e per le azioni è prevista una politica zero commissioni, offerta valida per le azioni estere – oltre 2.000+ – ed ETFs ma non valida oggi per le azioni italiane. Si può testare in conto prova gratis con 100.000 USD di capitale virtuale, più che adatto per fare test ripetuti su acquisti e composizione di portafoglio.
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Oltre alla quantità notevole di strumenti negoziabili e ai costi di intermediazione estremamente bassi, è anche un broker molto completo per quanto riguarda le piattaforme di trading. I clienti possono scegliere se operare attraverso il web trader di proprietà del broker o con MetaTrader 5, entrambe di ottimo livello. Il web trader include gratuitamente i grafici di TradingView, mentre MT5 è perfetta per chi vuole sfruttare le sue funzionalità di trading algoritmico o i segnali di trading automatici.
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Anche Trade.com è un broker che offre sia accesso in DMA alle azioni, sia in CFD, con lo svantaggio, rispetto ad eToro, di offrire le due modalità in due piattaforme separate. Trade.com ha commissioni competitive, offre la possibilità di utilizzare MetaTrader e soprattutto offre anche una demo gratis per il test libero, anche qui con capitale virtuale adeguato per testare ogni tipo di acquisto.
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Non offre ancora la possibilità di andare ad investire in DMA, ma ci accontenteremo, grazie alla ricchezza dei suoi listini e alla competitività dei suoi spread, anche della sola modalità in CFD. Ottima la piattaforma via Web, che offre la possibilità di andare ad operare in modo semplice e immediato, anche se non si ha una precedente esperienza di trading. Con l’aiuto dell’algoritmo di intelligenza artificiale, che permette di analizzare il portafoglio e individuare errori.
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FP Markets è un broker che pur coprendo soltanto i mercati USA, UK, Hong Kong e Australia offre un ambiente di investimento professionale e adatto a chi ha bisogno di strumenti di livello molto avanzato. Si basa su MetaTrader, anche se offre pure account con IRESS Platform, con commissioni fisse e competitive.
Anche questo broker è tra quelli che consigliamo di testare con il conto dimostrativo gratuito, anche questo dotato di capitale virtuale. Da poco è disponibile anche il Social Trading su FP Markets, che ci permette di investire copiando gli altri trader, anche sulle azioni. La gestione della copia è tra le più minuziose al mondo e uno dei punti di forza di questo grande broker.
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- Degiro
Degiro –qui il sito ufficiale- è un broker storico a livello europeo per comprare azioni, obbligazioni e ETF. Permette di operare direttamente su azioni vere e proprie, senza passare attraverso i CFD. Inoltre ha il grande vantaggio di offrire zero commissioni variabili sulle operazioni eseguite su Borsa Italiana, NYSE e Nasdaq.
Per chi cercasse anche delle operazioni più speculative, un’altra caratteristica interessante di Degiro è l’offerta di opzioni su azioni. Queste permettono anche di creare strategie di hedging per la gestione dei rischi, oppure di generare flussi di cassa dalle azioni detenute in portafoglio attraverso le covered calls. Tutti punti di forza importanti, soprattutto per gli investitori di lungo termine.
Guida completa: Recensione Degiro
Come definiamo le migliori azioni da comprare
Abbiamo promesso dei criteri trasparenti per la scelta delle migliori azioni da comprare. Li elenchiamo qui, aprendo inoltre alle ovvie discussioni che la scelta di questo o quel titolo (e l’esclusione necessaria di altri) scateneranno. I nostri criteri rimangono però trasparenti ed equidistanti, non avendo alcun tipo di interesse – al contrario di altri divulgatori – a consigliare l’acquisto di un determinato titolo.
- Prezzo
Non in senso assoluto. Il prezzo attuale è importante soltanto in relazione al prezzo presunto futuro. Non vuol dire assolutamente nulla che il prezzo di un’azione oggi sia alto, nel senso in cui un’azione è più costosa di un’altra. Per intenderci, il valore di un’azienda è fissato dal costo dell’azione per il numero di azioni in circolazione. Berkshire Hathaway, per fare un esempio, ha le azioni più care al mondo, ma questo non la trasforma nell’azienda con il più alto valore su scala mondiale.
- Qualità del management
Sicuramente non è facile da stabilire in modo oggettivo, ma un’azienda che sembri avere pieno controllo di quello che accade è sempre preferibile ad una dove gli avvicendamenti al vertice sono frequenti, tra le altre cose tra manager che non hanno una grande storia di successo alle spalle. È un criterio che è utilizzato tutt’oggi anche da Warren Buffett, che rimane il più grande investitore sui mercati finanziari a livello mondiale. Questo tipo di analisi vanno, in inglese, sotto il nome di Corporate Governance.
- Posizione sul mercato e competizione
Un’azienda che si trovi in posizione di monopolio de jure o de facto ha sicuramente gioco più facile. Così come ha gioco più facile l’azienda che ha un vantaggio competitivo enorme sulla concorrenza. Questo però non può essere l’unico criterio per individuare un’azione da comprare. Perché la storia è piena di aziende che pur non avendo una competizione importante hanno fallito nel loro scopo e anche a livello finanziario. In inglese, questo contenitore di analisi va in genere sotto il nome di Competitive Advantage
- Prospettive future
Ci sono aziende in grandissima forma oggi, ma che sul lungo periodo non possono avere le medesime performance. Anche qui le problematiche di valutazione sono ampie e bisogna navigare il meno a vista possibile. L’informazione di qualità può darci una mano in questo senso, a patto di riportare sulla terra anche i più bravi degli analisti. Se qualcuno avesse la certezza di quello che accadrà a 10 anni da adesso, non avrebbe più senso neanche discutere di investimenti.
Quello che possiamo fare è partire dai target price attesi e intorno al quale si è formato il consenso dei principali esperti. Come è noto, questi target price vengono forniti in forma di forbice massima e minima, raccogliendo le opinioni di diversi analisti.
Quando il consenso è ampio intorno ad una previsione e questa è al rialzo, si può ragionevolmente pensare di investire long su un determinato asset. Non abbiamo voluto parlare di Business Plan, perché dopotutto riteniamo di aver descritto qualcosa di più ampio rispetto alle ristrettezze del piano futuro di un’impresa.
- I numeri per l’analisi fondamentale
L’analisi fondamentale è importantissima, soprattutto per chi guarda alle azioni da comprare con un orizzonte temporale lungo, che è quello che riteniamo comunque essere il più giusto per chi vuole investire in questo mercato.
L’analisi fondamentale, al contrario di quello che raccontano in molti, non è un’analisi meno tecnica perché non applica indicatori derivanti da calcoli, funzioni ed algoritmi: anzi, parte sempre e comunque da numeri. Questi numeri rientrano nell’ analisi fondamentale quantitativa.
- P/E Ratio: il price to earnings ratio, ovvero il rapporto tra gli incassi e il prezzo dell’azione. È uno degli indicatori storicamente più importanti, dato che riesce ad attribuire, anche se naturalmente in modo approssimativo, un valore all’azione in relazione ai guadagni portati effettivamente a casa dalla società in cui abbiamo investito.
Hai dei limiti, motivo per il quale ormai da diverso tempo è stato sostituito dal PEG, ovvero il price to earnings growths, il rapporto tra prezzo dell’azione e la crescita proiettata degli introiti.
Quando questo rapporto è basso, tendenzialmente si può ritenere l’azione sottoprezzata. Ricordiamo però che storicamente i P/E Ratio sono uguali per ogni comparto. Sarebbe pertanto utile confrontarli solo tra azioni di società affini per mercato.
- PEG: lo abbiamo appena descritto ed ora passeremo ad approfondirlo. Il numero magico è 1, nel senso che quando questo rapporto vi è inferiore, il consenso è che l’asset sia sottoprezzato. Tutti lo ritengono una stima molto più affidabile, rispetto al P/E Ratio, del valore effettivo di un’azione, anche perché relativamente indipendente dal settore.
- EPS: earnings per share, ovvero la quantità di utile totale che viene divisa per il numero delle azioni. Più questo numero è alto, più il valore dell’azione dovrebbe essere alto in futuro. Vale in questo caso quanto abbiamo detto specificatamente per il P/E Ratio: questo valore può cambiare radicalmente da settore a settore.
Tutti questi fattori – quelli dell’analisi fondamentale, che sia quantitativa o qualitativa – sono gli stessi che hanno fatto la fortuna di chi utilizza il value system come investimento. Tra tutti il celeberrimo Warren Buffett. Non stiamo dicendo che necessariamente l’oracolo di Omaha debba essere ritenuto infallibile. Ma i profitti che ha generato utilizzando le analisi che abbiamo indicato non possono essere ignorati.
Cos’è un’azione da comprare: significato
Definire quali siano le azioni da comprare non è semplice. Ci possono essere diversi criteri che rendono interessante un determinato titolo, criteri che assumono una rilevanza maggiore o minore a seconda delle nostre personalissime propensioni all’investimento, in relazione al capitale che abbiamo a disposizione e anche in rapporto a quali sono gli altri titoli che compongono il nostro portafoglio titoli.

Anche nel campo delle azioni, il silver bullet non esiste: con questo intendiamo che non esiste un titolo – o un gruppo di titoli – sicuramente da acquistare a prescindere da quali siano le nostre utilità correlate. Ci sono diversi criteri di cui tenere conto, dei quali parleremo tra poco e che aiuteranno chi ci legge a capire quali azioni, tra quelle da comprare in via generale, saranno da comprare anche nel suo personalissimo caso.
- Potenziale rendita sul lungo periodo
Le azioni che hanno delle prospettive interessante sul lungo e sul lunghissimo periodo si dividono in due tipi. Da un lato ci sono infatti le azioni di aziende di piccole dimensioni oggi che sul lungo potrebbero diventare molto più costose e dall’altro invece le tipiche azioni da cassettista.
Nel secondo caso siamo davanti alle azioni tipiche di chi vuole sì investire in borsa, ma possibilmente senza correre troppi rischi intermedi, accontentandosi al contempo di rendimenti meno brillanti sul breve. I titoli da cassettista sono il rifugio tipico di chi guarda alla borsa alla Warren Buffett: con un orizzonte almeno decennale e senza occuparsi troppo di quello che accadrà nel durante.
- Potenziale rendita sul breve
Quello decennale non è il solo orizzonte temporale del quale si può tenere ragionevolmente conto. Ci sono anche azioni che non esiteremmo a definire come le migliori dell’anno da acquistare che pur non possiamo giudicare su di un orizzonte molto lungo. Questo tipo di azioni presentano più rischi, almeno rispetto a quelle da cassettista.
Un esempio? Molte società petrolifere hanno avuto un anno ottimo nel 2022, ma non è detto che il 2023 sarà così. Diverso il discorso e diverse le risposte che si avrebbero parlando invece di Google: ha avuto un anno difficile, ma sul cui lungo periodo sono in pochi ad avere dubbi.
- Di industrie in fortissima espansione
Ciclicamente una nuova industria fa capolino nel mondo dell’economia reale, raccogliendo molto rapidamente ricavi e ponendo le basi per una crescita finanziaria futura molto importante. Sono le “novità”, come sono state a loro tempo novità Alphabet/Google o Microsoft.
Questo tipo di azioni sono interessanti sia per chi investe sul breve, sia invece per chi investe sul lungo. Scegliere quelle giuste non è semplice, altrimenti tutti porterebbero a casa dei rendimenti altissimi dai loro investimenti in borsa. Guardare alle stelle che potranno brillare di più nel futuro rimane comunque un buon modo di approcciarsi alle borse.
- Di aree geografiche in forte crescita
Il grande vantaggio che è offerto da broker effettivamente internazionali – qui si può accedere alle medesime condizioni ad oltre 20 mercati, – è la possibilità di non limitare più i propri investimenti a Piazza Affari. Si ha la possibilità, anche da piccoli investitori, di poter acquistare e vendere azioni anche su mercati che un tempo erano preclusi a chi non avesse milioni di euro da investire.
Così possiamo individuare le migliori azioni anche in quelle aree geografiche che presentano prospettive di crescita superiori a quelle europee o americane. Anche in questo senso possiamo pertanto parlare di migliori azioni da comprare: scegliere da mercati in fortissima espansione, geograficamente parlando, il che dovrebbe fare da traino anche ai singoli titoli che compongono una borsa.
- L’alternativa delle azioni prossime al disastro
Questa guida è dedicata alle migliori azioni da comprare, ma non possiamo che dedicare qualche riga a quanto può essere offerto anche dai titoli prossimi al disastro. Il grosso dei broker che riteniamo essere più adatti per investire offrono la possibilità di investire allo scoperto – puntando sul ribasso di questo o quel titolo.
Ripetiamo che non ci occuperemo di questo tipo di azioni nel corso di questa guida – ma al tempo stesso sottolineiamo il fatto che potremo investire anche in questo senso, se quello che ci interessa è effettivamente portare a casa dei profitti.
Azioni consigliate: principali caratteristiche
Le azioni consigliate devono sempre rispondere poi a criteri generali, relativi a quelli che riteniamo essere i più importanti anche in relazione a chi investe dall’Italia e dall’Europa.
Mercati | UE, USA, Australia, Hong Kong, Cina, Giappone |
Multimarket | Preferibile per le stock su mercati esotici |
Prospettive | Sia di breve che di lungo periodo, a patto che siano chiare |
Accessibilità | Con broker specializzati e consigliati come eToro, Trade.com, FP Markets e Capital.com |
Commissioni | Possibilmente zero. Spread conviene sui mercati esteri |
Azioni da comprare Videotutorial
Abbiamo realizzato un videotutorial all’interno del quale ti spieghiamo cosa prendiamo in considerazione quando valutiamo le migliori azioni da comprare in un determinato periodo.
Perché valutare l’acquisto di un’azione consigliata?
Riteniamo l’indipendenza del singolo investitore un valore aggiunto per chiunque voglia avvicinarsi ai mercati: tuttavia, riconosciamo il fatto che il salmone, ovvero chi va controcorrente secondo il gergo di borsa, non può in alcun modo pensare di sopravvivere, soprattutto se pesce piccolo.
La scelta delle azioni consigliate, se fatta con criteri scientifici, può orientare i nostri investimenti e migliorarne la performance. La borsa, al contrario di quello che racconta la stampa non specializzata, non è un casinò investire a caso, seguendo la fortuna può portare a dei risultati concreti.
Se svolte in modo corretto, le analisi che portano all’individuazione dei migliori prodotti azionari sui quali investire è il modo migliore per avere delle buone performance attraverso il proprio investimento.
Bisogna però sempre fare i distinguo necessari: non tutte le azioni che sono consigliate, su questa o quella rivista, su questo o quel sito di approfondimenti, possono essere considerate come utili alle nostre strategie Attenzione massima anche per quanto concerne le azioni che vengono consigliate tramite servizi di segnali indipendenti, gestiti da guru improvvisati.
Spesso vengono infatti consigliate su questi tipi di servizi azioni sconosciute, di mercati poco frequentati, se non addirittura penny stocks. L’attenzione deve essere sempre massima e quando ci si mette a caccia di azioni consigliate, sempre giudicare in primo luogo la solidità di chi sta proponendo i titoli e le analisi correlate.
Considerazioni finali
Con l’accesso garantito, a tutti i risparmiatori e investitori, ai principali mercati azionari al mondo, oggi la scelta di azioni da comprare si amplia in modo concreto. Non tutte le azioni però – lo ripeteremo ancora una volta a chiusura del nostro approfondimento, sono adatte a tutti. Le liste di titoli interessanti, che non diano contestualmente indicazioni sul tipo di portafoglio ideale per ospitarli, non possono avere alcun tipo di utilità.
La borsa – passateci il paragone poetico – non può ridursi ad un vestito adatto per tutti: la grandezza di questo mercato risiede proprio nel fatto di essere così vario da potersi adattare alle necessità di ciascuno. Noi, con la nostra lista di azioni consigliate da comprare, abbiamo cercato (e cercheremo in futuro) di fornire proprio questo: degli input utili a ciascuno alla composizione ideale del proprio portafoglio.
FAQ – Azioni da comprare: domande e risposte popolari
Quali sono le azioni da comprare per il 2023?
Alcune tra le migliori azioni da comprare per il 2023 sono: Intel, Intesa Sanpaolo, Microsoft, Alphabet e Banco Santander.
Come riconoscere un’azione da comprare?
Applicando tutti i principi e strumenti dell’analisi fondamentale, sia di carattere quantitativo che di carattere qualitativo.
Il 2023 è un buon anno per comprare azioni?
Il 2023 è un anno interessante per alcuni comparti azionari, come quello bancario e petrolifero. Attenzione anche al tech, che potrebbe riprendersi con forza dopo un 2022 difficile.
Quali sono i mercati migliori per comprare azioni nel 2023?
Il 2023 si prospetta un anno molto interessante per i titoli bancari europei, per il tech americano -considerando i prezzi bassi attuali dei titoli- e per il comparto manufatturiero cinese.
Quali sono le caratteristiche ideali di un’azione da comprare nel 2023?
Buone prospettive di crescita, ottimi fondamentali, grande liquidità e buona capitalizzazione di mercato.
Come posso comprare le migliori azioni del 2023?
Le alternative sono 2: un broker in DMA oppure un broker di trading CFD. Nella nostra guida sono indicati i migliori intermediari per entrambe i canali.
Il voto di ©TradingOnline.com
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