Azioni

Comprare azioni ENI

AUTORE IN TEMA DI FINANZA, TRADING E INVESTIMENTI DA OLTRE 6 ANNI.

ENI è una delle principali aziende del settore petrolifero ed energetico al mondo. Tra le prime aziende per capitalizzazione alla Borsa Italiana di Milano, è titolo storicamente considerato come uno dei più importanti nell’industria energetica a livello internazionale.

Le azioni ENI sono uno dei titoli storicamente favoriti dagli investitori italiani in cerca di alti dividendi e aziende stabili. Viste le dimensioni delle società e la stabilità del settore in cui opera, è un titolo che offre un rischio contenuto a fronte di buone prospettive di crescita. Oltre ad analizzare i pro e contro di investire in ENI, in questa guida vedremo anche come comprare il titolo in modo sicuro e pagando meno commissioni possibili.

Azioni ENI - guida analitica completa sulle azioni ENI e come si comprano a cura di ©TradingOnline.com
ENI: guida al titolo e alle piattaforme per negoziarlo. Conviene comprare azioni ENI oggi? Guida a cura di ©TradingOnline.com.

Con il tasso di inflazione che continua a essere problematico per l’economia e il cartello OPEC che insiste sul mantenere bassa la produzione di petrolio, le azioni ENI offrono un mix di caratteristiche favorevole per gli investitori in questo momento. L’azienda sta anche già investendo molto sulla transizione ecologica, che potrebbe aprire nuove porte al suo business.

Principali caratteristiche azioni ENI:

📱ISIN & Sigla:IT0003132476ENI
🏦Dov’è quotata ENI:Milano 🇮🇹 – Francoforte 🇩🇪 – NYSE 🇺🇸 – BMV 🇲🇽
💰Capitalizzazione:49 miliardi di Euro
⚡Come comprare azioni ENI:Trading in CFD / Azioni Pure DMA / In banca e Posta
👍Conviene comprare oggi: – Breve e lungo termine
👌Broker consigliati:eToro / Capital.com / Trade.com
Azioni ENI – principali caratteristiche tecniche

👍Conviene acquistare azioni ENI oggi?

Oggi è conveniente acquistare azioni ENI se lo si fa con la prospettiva di cavalcare l’onda dei prezzi di gas e petrolio. Quello che sta succedendo su scala globale, ma soprattutto in Europa, ci insegna che la nostra economia non può assolutamente ancora fare a meno dei combustibili fossili. Con il cartello OPEC che mantiene bassi i livelli di estrazione e l’invasione dell’Ucraina, è molto probabile che nel 2023 gli affari d’oro delle società petrolifere continueranno.

ENI sta lavorando duramente per aumentare il suo portafoglio di investimenti in energia rinnovabile. A lungo termine questo potrebbe beneficiare la società e il titolo, ma oggi come oggi è importante tenere a mente che si tratta di un’impresa ancora essenzialmente basata sul business dei combustibili fossili. Un’attività che, considerato lo scenario geopolitico e i prezzi del greggio e del metano, oggi rende molto bene per gli azionisti di ENI.

Oggi può essere conveniente acquistare azioni ENI

Gas naturale liquido: dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, gli Stati dell’Unione Europea stanno facendo tutto il possibile per aumentare la capacità di importazione da nazioni diverse dalla Russia. I problemi però rimangono, almeno per il momento, perché importare gas naturale liquido richiede impianti di rigassificazione e l’Italia non dispone di infrastrutture sufficienti di questo tipo.

Tetto al prezzo del petrolio russo: dal 5 dicembre 2022 è in vigore la nuova normativa europea che impone agli Stati Membri di offrire un massimo di 60$ al barile per l’importazione di petrolio prodotto in Russia. Questo limiterà i ricavi che il Cremlino potrà ottenere dalle vendite di greggio, ma rimane da vedere se ENI e le altre compagnie petrolifere europee riusciranno a reperire sul mercato abbastanza barili da altre nazioni nel caso in cui la Russia dovesse limitare le esportazioni.

In cerca di acquisizioni: per espandere il raggio delle sue operazioni, ENI va alla ricerca di operatori internazionali da acquisire. A dicembre 2022 sono iniziati i dialoghi con Neptune Energy, società inglese con operazioni in tutto il mondo e in grado di estrarre 130.000 barili di petrolio al giorno. L’offerta, stando a quanto riportato da Reuters, dovrebbe essere di 5-6 miliardi di euro. ENI ha anche chiuso di recente l’acquisto della società petrolchimica Novamont attraverso la sua controllata Versalis. A febbraio ha anche completato l’acquisto delle attività in Algeria di British Petroleum aggiungendo 130.000 barili di capacità produttiva alle proprie operazioni.

🏦Dove comprare azioni ENI

CAPEX

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Oggi possiamo scegliere diversi canali per comprare azioni ENI – dopotutto è un titolo molto importante della borsa italiana e pertanto quotato su tutti i principali broker bancari. Esistono al tempo stesso delle alternative utili, non direttamente collegate alle banche, nella forma dei broker indipendenti e specializzati in azioni, che possono offrirle sia in modalità CFD – e dunque con leva finanziaria e vendita allo scoperto, sia invece tramite accesso diretto al mercato.

Banche e Poste rimangono un’alternativa, classica e forse vetusta, per accedere a questo specifico investimento, priva degli strumenti sopra indicati e spesso con condizioni di mercato assolutamente meno convenienti, soprattutto in termini di commissioni.

  1. Comprare azioni ENI attraverso i CFD

I broker per il trading in CFD sono la prima opportunità che abbiamo per investire in azioni ENI. Offrono dei contratti che replicano il prezzo delle azioni ENI, senza acquistare l’azione vera e propria. Questi contratti offrono delle caratteristiche favorevoli per gli investimenti di breve termine, come la possibilità di investire a ribasso con la vendita allo scoperto e quella di moltiplicare il proprio capitale investito con la leva finanziaria.

Tutti i broker che segnaliamo in questa guida permettono di sfruttare la leva finanziaria in misura massima di 1:5, così come fissato dalle norme ESMA e pertanto di avere un moltiplicatore del nostro andamento effettivo di 5. Se le azioni ENI guadagneranno il 3%, con la leva finanziaria a x5, potremo incassare il 15%. La leva funziona anche in senso contrario, ovvero quando il nostro investimento sarà in perdita.

Questo strumento si può anche combinare con la vendita allo scoperto, strumento che permette di investire puntando sul ribasso delle azioni ENI. Uno strumento ancor più importante davanti ad un titolo che, almeno secondo le previsioni degli specialisti, dovrebbe essere oggetto di un trend ribassista di lungo periodo.

  1. eToro – Visita la piattaforma
  2. Capex.com – Visita la piattaforma
  3. Capital.com – Visita la piattaforma
  4. FP Markets – Visita la piattaforma
  5. Trade.com – Visita la piattaforma

I broker di CFD sono consigliabili a chi vuole fare trading sulle azioni ENI, più che mantenerle in portafoglio a lungo termine. Sono la scelta ideale per il trading intraday e per chi impiega strategie di stampo speculativo per approfittare dei movimenti di breve termine del prezzo dell’azione.

  • Compare azioni ENI vere e proprie (NO CFD)

La principale alternativa ai CFD è l’acquisto di azioni pure, ovvero in accesso diretto al mercato. La modalità DMA ci permette di acquistare il titolo e di metterlo nel nostro deposito titoli, senza che ci sia un contratto di intermediazione come nel caso dei CFD e senza pagare le conseguenti commissioni overnight.

È storicamente il modo classico di fare trading sulle azioni, italiane e non, e dunque anche sulle azioni ENI, anche se è salito di nuovo alla ribalta soltanto adesso, dato che i broker, spinti dalla competizione, hanno sensibilmente abbassato le commissioni mediamente richieste da questo tipo di trading.

  1. eToro – Visita la piattaforma
  2. FP Markets – Visita la piattaforma
  3. Trade.com – Visita la piattaforma

Se oggi fare trading in DMA può essere addirittura più conveniente, rimane il fatto che non si potrà accedere a strumenti quali la vendita allo scoperto e la leva finanziaria.

  • Comprare azioni ENI in banca e posta

Potremmo, soprattutto su un titolo italiano come ENI, anche affidarci agli intermediari classici per il trading sulle azioni, ovvero banche e poste. Permangono però, soprattutto da parte di chi ha bisogno di piattaforme all’avanguardia, dubbi concreti sulla bontà di questi intermediari, anche tenendo conto dei costi, molto alti, che caricano su ogni tipo di transazione.

Il settore sta gradualmente migliorando, anche in questo caso grazie all’apertura dei mercati e all’arrivo di diversi concorrenti. Noi abbiamo individuato i migliori e quelli che dovrebbero essere presi in considerazione per primi:

  1. Degiro
  2. ING
  3. FinecoBank
  4. Servizio Poste Italiane

I servizi di vecchia generazione possono avere costi molto alti anche nel caso in cui volessimo investire sui mercati italiani, tradizionalmente meno costosi. Non è raro pagare anche fino a 9 euro per l’esecuzione di un’operazione, sia in un verso sia nell’altro. Sono costi che vanno considerati attentamente prima di fare la nostra scelta.

⚡Come comprare azioni ENI

La scelta di campo per chi vuole comprare azioni ENI è tra due canali principali: l’online e invece il vecchio canale bancario e postale. Le differenze sono molte ed andremo ad analizzarle per chi ancora indeciso sul da farsi, offrendo pro e contro di ciascuna delle due soluzioni. Offriremo anche una guida completa all’ordine, con conto demo e quindi senza rischi, per chi è curioso di sapere come piazzare effettivamente un ordine sulle azioni ENI.

Investire in azioni ENI online

Come comprare azioni ENI senza commissioni

Tempo totale: 10 minuti

  1. 1. Aprire un account con un broker sicuro

    etoro apertura conto

    Per acquistare il titolo è necessario rivolgersi a un intermediario autorizzato Consob. Ci si può rivolgere a una banca, a Poste Italiane, oppure ancora meglio a un broker online. I broker online permettono di comprare le azioni ENI direttamente dal proprio computer o smartphone, spesso con costi di intermediazione molto più bassi rispetto a quelli di una banca. Il nostro consiglio è quello di registrarsi su eToro per poter comprare azioni ENI senza commissioni.

  2. 2. Esegui il deposito

    screenshot della schermata di eToro dedicata al deposito

    Una volta registrato dovrai completare le misure KYC obbligatorie per legge, rispondendo ad alcune domande e inviando una foto dei tuoi documenti per ricevere l’autorizzazione da parte del broker ad aprire un conto reale. A questo punto è possibile aggiungere fondi al proprio account: nel caso di eToro lo si può fare con carta di credito o debito, PayPal e bonifico bancario.

  3. 3. Cerca le azioni ENI

    A seconda della piattaforma, può essere presente un menu o una barra di ricerca per trovare l’azione di tuo interesse. Nel caso di eToro è sufficiente scrivere “ENI” nella barra di ricerca in alto per accedere alla pagina dedicata.

  4. 4. Invia l’ordine

    screenshot dell'acquisto di azioni ENI su eToro

    Attraverso la piattaforma è possibile inviare al broker l’ordine di acquisto del pacchetto azionario, specificando quanto si vuole investire. Una volta che l’ordine è stato accettato, si riceve una notifica che conferma la riuscita dell’operazione.

Acquistare azioni ENI in Banca e in Posta: perché non conviene

Le azioni ENI sono quotate a Piazza Affari e sono pertanto accessibile anche tramite le banche classiche e le poste. Ci sono però dei lati negativi che devono essere evidenziati per questo tipo di accesso al mercato, almeno rispetto ai broker di trading online che abbiamo appena analizzato.

Si paga troppo: spesso le commissioni che sono offerte da questo tipo di intermediari sono molto più alte di quelle che invece propongono i broker più moderni. La differenza può superare anche i 10 euro per singolo ordine, una differenza che colpisce molto di più i piccoli investitori.

Piattaforme: non sempre sono adeguate così come non sono adeguati gli strumenti di analisi fondamentale e di analisi tecnica. Purtroppo molte delle piattaforme offerte da banche e Poste non sono al passo con i tempi, mettendo il trader nelle condizioni di non poter competere con chi invece sceglie piattaforme moderne e ricche di strumenti.

Listini: investire con i broker online vuol dire poter accedere anche a mercati come quello delle materie prime – oppure agli investimenti in criptovalute o anche al mercato Forex. Non sempre gli intermediari classici come le banche e le Poste possono offrire tale varietà. Le migliaia di titoli che pubblicizzano online e sugli opuscoli sono in genere relativi a fondi comuni e ad altri prodotti direttamente gestiti.

Dove conviene investire in ENI? Confronto piattaforme

CaratteristicheBroker CFDBroker DMABanca e Posta
Commissioni:Spread variabili e 0 commissioni fisseSpread fissi + variabili (con eToro zero commissioni)Commissioni di transazione e sul totale investito
Investimento minimo:1 azione50 USDVariabile (almeno 1.000 euro)
Analisi tecnica:DisponibileDisponibileDisponibile sulle piattaforme trading professionali
Investire al ribasso:DisponibileNon disponibileNon Disponibile
Conto demo:DisponibileDisponibileNon Disponibile
Formazione:DisponibileDisponibileDisponibile su FinecoBank
Script intelligenti:Sono disponibili EA su Metatrader.Non disponibileNon disponibile
Leva finanziaria:Fino a 1:5Non DisponibileNon Disponibile
Approfondimenti:Migliori broker CFDMigliori broker DMAN.d.
Confronto piattaforme e tipologie di investimento in ENI: cosa conviene?

📊Previsioni azioni ENI 2023

Le previsioni per ENI nel 2023 sono positive, ma strettamente legate a due temi: la crisi energetica europea e la possibilità di una recessione. Hanno due effetti completamente diversi sul prezzo del titolo. La crisi energetica, per quanto sia un fatto negativo per l’economia nel suo complesso, favorisce le azioni petrolifere. Prezzi più alti significa margini più alti per le società come ENI, tanto sui combustibili fossili quanto sull’energia.

Dall’altra parte c’è la possibilità che l’economia italiana ed europea entrino in recessione. Le stime della BCE e di Banca d’Italia al momento non prevedono questa ipotesi come la principale, ma rimane uno scenario probabile. Tra tassi di interesse in rialzo e un prezzo dell’energia così elevato, le imprese fanno difficoltà a trovare spazio per crescere in un anno come quello che sta per aprirsi.

Chiaramente una recessione avrebbe un impatto negativo sul prezzo delle azioni ENI, dal momento che un calo della produzione economica implica un calo della domanda di gas, petrolio ed energia. In ogni caso si sta parlando più di recessione tecnica e lieve calo del PIL, non di uno scenario così negativo come quello della recessione del 2008. Non soltanto per via del buono stato di salute del mercato del lavoro, ma anche perché le banche centrali potranno sempre abbassare i tassi e tornare a una politica economica espansionista.

Detto questo, è importante notare che il prezzo del petrolio rimane la variabile più importante per l’andamento dei risultati e dunque delle azioni ENI. Ad aprile 2023, il cartello OPEC+ ha annunciato un importante taglio alla produzione di petrolio che vedrà un calo complessivo dell’export superiore al milione di barili al giorno. Questo fa pensare che i prezzi resteranno alti e che il cartello continuerà a difendere la sua posizione per mantenere margini alti, favorendo così anche ENI e i suoi azionisti.

PREVISIONI DI LUNGO TERMINE – Sul lungo termine rimane un forte ottimismo per le azioni ENI, soprattutto considerando che si tratta di una delle società che dominano a livello mondiale un settore strategico come quello dell’energia. Si tratta di una società sempre in grado di produrre un ottimo cash flow per gli investitori, con una valutazione estremamente bassa anche rispetto ad altre compagnie petrolifere.

Volendo azzardare una previsione fino al 2030, è probabile che il prezzo del titolo possa arrivare a 17€ continuando a staccare dividendi di 1,50-2,50€ di anno in anno. Soprattutto per gli amanti dei dividendi, questo è un titolo molto interessante da aggiungere al proprio portafoglio con un’ottica di investimento a lungo termine.

Azioni ENI Target Price

Riportiamo adesso una tabella sintetica del consenso sui target price di ENI, consenso che abbiamo ricavato con una media dei prezzi riportati dai principali analisti a livello mondiale.

La forbice anche in questo caso rimane particolarmente ampia, sebbene gli indicatori tecnici facciano propendere per una maggiore aderenza futura alla realtà del target price medio e alto. Si dovrà però continuare a monitorare il titolo, soprattutto se quello che ci interessa è un investimento di lungo periodo.

Target Price MedioTarget Price AltoTarget Price Basso
16,30 EUR20 EUR12 EUR
Target Price Medio, Alto e Basso delle azioni ENI
previsioni e target price azioni ENI nel 2023
Previsioni e target price delle azioni ENI nel corso del 2023

🏦Analisi fondamentale azioni ENI

L’analisi fondamentale delle azioni ENI parte dai fattori economici e di controllo sull’azienda e non dal grafico. Si propone di offrire un approccio di respiro più ampio rispetto alle analisi di breve periodo, pur dovendo essere soppesato, oggi, con le grandi turbolenze di mercato, presenti soprattutto nel settore energetico e petrolifero.

Conoscere a fondo l’azienda, i suoi risultati economici recenti, la configurazione del suo management, concorrenza e progetti futuri è un passo necessario per chi vuole investire intelligentemente su questo specifico titolo.

Anche se tutti pensano di conoscere ENI, in realtà in pochi hanno contezza dell’effettiva portata delle operazioni aziendali, del suo fatturato, della sua posizione di mercato e anche dei concorrenti. Fare chiarezza, per quanto possibile, sarà il nostro obiettivo in questa sezione.

Analisi concorrenza ENI

ENI opera su diversi settori, tutti relativi al mondo dell’energia. La concorrenza è pertanto multiforme e andrà analizzata per ciascuno dei nuclei operativi del gigante italiano degli idrocarburi.

Sulle attività estrattive, ENI vede, nei suoi scenari principali di riferimento, la concorrenza della francese Total, così come dell’inglese BP. Su scala sicuramente da segnalare anche l’americana Chevron, in aggiunta a Shell e a ExxonMobil.

concorrenti ENI - infografica a cura di ©TradingOnline.com
Le principali concorrenti di ENI, in Italia e nel mondo

Per quanto concerne invece l’attività di distribuzione carburanti, oggi attiva in Italia, Germania, Svizzera, Francia, Austria, ENI deve vedersela anche qui con Total, con Tamoil e anche con la neo-concorrenza della distribuzione alternativa, gestita talvolta da gruppi della GDO come Conad e COOP, talvolta dal altri gruppi indipendenti e non strettamente collegati al settore estrattivo.

Nel comparto utility, ovvero nella distribuzione di Luce e Gas, ENI in Italia trova la concorrenza di ENI, Edison e anche del gruppo Hera. La posizione dominante in questo settore non spetta al gruppo che fu sotto la guida di Mattei, ma ad ENEL, che rimane il più grande conglomerato integrato di utility europeo e tra i primissimi al mondo.

Da segnalare in questa sezione anche il controllo di ENI su marchi apparentante concorrenti, come SAIPEM e Snam Rete Gas. Il controllo di ENI sul settore energetico italiano è importante, così come sono importanti le operazioni all’estero. Tuttavia, non si può che considerare la presenza di una concorrenza forte, soprattutto straniera, in tutti i settori di competenza di ENI.

Analisi bilancio ENI

L’analisi del bilancio è una delle questioni fondamentali per l’analisi fondamentale di un’azienda. Di seguito sono riportati i dati più importanti relativi agli ultimi quattro bilanci completi annuali depositati da ENI, dunque relativi al periodo 2018-2021.

2021202020192018
EPS1.61-2.420.041.15
Indice di Indebitamento67.52%65.81%61.20%56.85%
Price/book ratio0.830.800.971.03
Margine operativo18.49%-7.45%9.20%13.17%
Ritorno sull’equity (ROE)33.37%-23.08%0.31%8.09%
Ritorno sugli asset (ROA)9.42%-7.88%0.12%3.49%
P/E Ratio2.84-3.46313.7312.73
Principali dati di bilancio di ENI

I segnali della ripresa post-pandemia ci sono tutti, anche guardando alle ultime trimestrali. Una posizione che viene condivisa da tante altre aziende del settore e che sembrerebbe spingere per un ritorno di fiamma su questo tipo di titoli, spinti anche dalla crescita del valore delle materie prime.

Sarà da verificare se la ripresa sarà sostenuta o se ci saranno ancora da scontare degli effetti della crisi che potrebbero riproporsi. L’altra grande incognita rimane l’inflazione, che però dovrebbe finalmente placarsi nel corso del 2023.

ENI: prospettive di crescita

Le prospettive di crescita di ENI sono legate a doppio filo al futuro non solo del settore idrocarburi, ma anche a quello delle fonti di energia rinnovabili. Al fine di poter inquadrare le possibilità di crescita della holding dovranno tenersi in considerazione pertanto:

  • Prezzi petrolio

Questo è l’elemento determinante per valutare le azioni ENI, soprattutto in questo momento di particolare fermento sul mercato petrolifero. Quantomeno per il breve termine sembra chiaro che i prezzi rimarranno alti, anche e soprattutto in seguito alla politica comune del cartello OPEC e alla guerra in Ucraina. A lungo termine, invece, è chiaro che tutte le grandi economie -in primis i paesi importatori- cercheranno di smarcarsi dai combustibili fossili e abbracciare le rinnovabili sempre di più.

  • Incentivi all’economia green

Il piano Next Generation UE ha stanziato 800 miliardi di euro per aiutare le nazioni europee a uscire dalla crisi causata dal Covid-19 e impostare importanti investimenti sul futuro. Il 30% di questi fondi è destinato alle iniziative contro il cambiamento climatico, cosa che beneficerà molto nel corso degli anni tutte le imprese dedicate al mondo della produzione di energia rinnovabile. Per quanto ENI sia soprattutto un colosso degli idrocarburi, è anche molto ben posizionata per trarre vantaggio di questa iniziativa green.

  • Situazione geo-politica

Per stabilizzare il mercato del petrolio, in questo momento, è essenziale che si giunga a una conclusione del conflitto russo-ucraino. Lo scenario più favorevole a un abbassamento dei prezzi sarebbe quello di un cambio al vertice a Mosca, con un premier subentrante che sia intenzionato a rimettere a posto i rapporti con l’Europa. Sembra improbabile, ma è in linea teorica ciò che i mercati vorrebbero.

Azioni ENI – Analisi del valore intrinseco

Come insegna il value investing, il modo più efficace per valutare una società è attraverso il suo valore intrinseco. Per calcolare il valore intrinseco delle azioni ENI abbiamo utilizzato il modello del discounted cash flow, comunemente utilizzato nel mondo della finanza anche ai massimi livelli. Si tratta di proiettare nel futuro i flussi di cassa prodotti da un’azienda, riportandoli poi al loro valore attuale.

La semplice idea dietro a questo modello è che il valore di un’azienda sia dato da tutti i soldi che questa è in grado di produrre per i suoi proprietari. Dal momento che però una somma di denaro nel futuro vale meno della stessa somma oggi, bisogna anche riportare il free cash flow previsto per gli anni a venire al suo valore attuale. Per farlo si usa il WACC, cioè la media ponderata del costo delle fonti di capitale di un’impresa.

Cominciando proprio dal calcolo del WACC:

WACC
Dati in € miliardi
Debiti32,400,000,000.00
% Debito38.57%
Costo del debito5.50%
Tax Rate27%
Equity51,611,574,906.00
% Equity61.43%
Cost of Equity10.58%
Risk free rate3.50%
Beta1.18
Premio per il rischio6%
TOT (Equity + Debiti)84,011,574,906.00
WACC8.05%
Calcolo del WACC per le azioni ENI

Il risultato ci mostra che l’8,05% è in questo momento il tasso da utilizzare per attualizzare i flussi di cassa futuri. A fronte di questo abbiamo costruito il DCF completo, basandoci sull’assunzione comune che il mercato petrolifero sia ciclico. Di conseguenza, abbiamo utilizzato una media dei 10 anni precedenti per proiettare i ricavi di ENI di anno in anno.

20222023202420252026202720282029203020312032
REVENUE123,256,000,000.00122,851,000,000.0085,395,333,333.3386,990,888,888.8989,842,537,037.0497,485,126,543.21100,970,147,633.7597,255,838,906.0492,989,978,723.7194,255,752,955.4495,466,563,633.20
D&A15,377,526,398.8815,685,873,848.919,811,335,880.7510,651,631,046.6010,931,458,347.2511,666,110,282.8312,243,961,844.1811,755,228,380.6011,214,683,884.4911,396,567,025.0011,531,763,401.91
EBIT21,755,000,000.0017,679,000,000.0012,951,166,666.6712,655,194,444.4413,149,226,851.8515,511,931,327.1615,616,919,881.6914,593,906,528.6414,079,724,283.4114,267,817,219.5314,536,587,682.05
TASSE3,367,303,333.333,290,350,555.563,418,798,981.484,033,102,145.064,060,399,169.243,794,415,697.453,660,728,313.693,709,632,477.083,779,512,797.3330,177,010,509.5431,392,152,440.89
EBIAT16,098,700,000.0013,082,460,000.009,583,863,333.339,364,843,888.899,730,427,870.3711,478,829,182.1011,556,520,712.4510,799,490,831.1910,418,995,969.7210,558,184,742.4510,757,074,884.71
CapEx-8154000000-5769000000-6128574885-5507802481-5574642231-5948789864-6516445883-6100970973-5819802531-5911657186-6028095010
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Unlevered FCF2377616424024225955866144442395271599929573316088832676184648808481867460854517792727386170158329411730329319117545612091
Discounted FCF2377616424022421447585123725761341268379008411804713236125389203211173675034410349553432916041240186213108888090880553
Discounted Cash Flow completo di ENI

Questa proiezione prosegue fino al 2032, per cui da questo anno in poi è necessario sommare il terminal value. Si parla di “terminal value” quando si calcola il valore residuo della società al termine del periodo proietatto.

TERMINAL VALUE (dati in €)
Terminal Growth Rate0.0%
Terminal Value100,531,128,752.40
Valore attuale del TV46,358,334,517.33

A questo punto non rimane che sommare il terminal value e il valore dell’impresa calcolato fino al 2032, aggiungendo la liquidità in cassa e sottraendo i debiti. Il risultato finale restituisce il valore intrinseco dell’impresa e del relativo titolo.

VALORE INTRINSECO
Valore della società189,914,853,736.71
+ Cash8,254,000,000.00
– Debiti33,131,000,000.00
VALORE INTRINSECO165,037,853,736.71
Market cap attuale49,000,000,000.00
Valutazione stimata165,037,853,736.71
Prezzo attuale del titolo$13.64
Prezzo stimato$45.94
Upside/Downside236.81%
Analisi del valore intrinseco delle azioni ENI

L’analisi del valore intrinseco rivela un prezzo di mercato molto più alto di quello attuale, addirittura con un upside potenziale superiore al 200%. Bisogna considerare, però, che il mercato petrolifero è spesso soggetto a forti scossoni che si verificano per via di eventi geopolitici o sviluppo tecnologico. Per questo gli investitori tendono a essere più prudenti quando investono su questo tipo di imprese, sapendo che le proiezioni possono essere spazzate via da un cambiamento dell’equilibrio tra domanda e offerta.

ENI: Business Model

Il business model di ENI è quello classico di un’azienda che si occupa della filiera energetica, dalle attività di ricerca a quelle estrattive, passando per raffinazione e distribuzione. Un enorme conglomerato, che possiede diverse partecipazioni in aziende fondamentali del settore e che opera – questa è una particolarità da ricordare sempre quando si investe in questa azienda – avendo come azionista di riferimento lo stato italiano, tramite MEF e Cassa Depositi e Prestiti.

  • Attività di ricerca di giacimenti

Sono assegnate con l’intervento degli stati che controllano le aree sottoposte a ricerca e sono uno dei core business di ENI. A seconda del tipo di contratto che viene sottoscritto, ENI ha poi diritto allo sfruttamento totale o parziale dei giacimenti scoperti. Per questo ruolo il peso politico dell’azienda è di fondamentale importanza, anche se non necessariamente legato ai buoni rapporti dell’azionista di riferimento con lo stato che ospiterà le operazioni di ricerca.

  • Raffinazione

ENI è in possesso di stabilimenti per la raffinazione del greggio e per la trasformazione in carburante di diverso tipo. Anche questo processo è completamente interno all’azienda, che trasforma quasi tutto il petrolio che estrae presso i giacimenti che ha in gestione.

  • Distribuzione

Del carburante per la mobilità, così come di carburanti per centrali elettriche e anche per utilizzi industriali. Il controllo di SNAM è inoltre cruciale per il gruppo ENI, dato che permette di utilizzare una delle reti di distribuzione più capillari attualmente presenti in Italia.

  • Management pubblico

 È tecnicamente vero che ENI è azienda privata e quotata in borsa. È altrettanto vero che però tramite Ministero dell’Economia e delle Finanze e Cassa Depositi e Prestiti, ENI è uno dei gioielli semi-pubblici italiani. Difficilmente si procede alla nomina di manager che non siano graditi all’azionista pubblico di riferimento. Così come è assolutamente impensabile una qualunque scalata da parte di soggetti effettivamente privati.

  • L’impegno per le energie rinnovabili

ENI è, da tempi non sospetti, in primissima linea sulle energie rinnovabili. Questo ha permesso all’azienda di guidare, almeno in parte, il processo di graduale passaggio alle energie rinnovabili, anche e soprattutto grazie all’imponente rete distributiva del gruppo. Maggiori introiti nel settore in generale vogliono dire, quasi automaticamente, maggiori introiti anche per il gruppo ENI.

ENI: management

ENI è sistema bicefalo, come nella migliore delle tradizioni del capitalismo italiano, pubblico o meno. Al presidente Lucia Calvosi è affiancato come CEO Claudio Descalzi, interno ad ENI e entrato nell’azienda nel 1981 in qualità di ingegnere. Dopo essere stato direttore generale per Africa, Medio Oriente e Cina, è stato successivamente direttore generale della divisione che si occupa di esplorazione. Dal 2014 è a capo dell’azienda, su nomina dell’allora Governo Renzi, per essere poi confermato dal governo Gentiloni.

💰Valore azioni ENI: quotazione in tempo reale

Il grafico in tempo reale permette di seguire il prezzo nel tempo delle azioni ENI. Lo riportiamo sulla nostra pagina come punto di partenza di un’analisi che tenga conto di prezzi e volumi nel tempo per il titolo.

NOTA: sempre considerare il grafico senza indicatori e oscillatori come un libro mastro del prezzo nel tempo di ENI. Non è indice di prestazioni del titolo future, né tantomeno indicazione dei futuri trend. Sarà necessario intervenire con analisi tecnica per individuare trend e possibili previsioni di prezzo.

NOTA SULLE QUOTAZIONI USA: il prezzo delle azioni ENI negli USA non corrisponde, anche tenendo conto del cambio EURUSD. È presto detto il perché: il realtà quanto viene venduto sul mercato USA sono degli ADR, ovvero degli speciali contratti che in questo caso rappresentano 2 azioni. Basterà dividere per 2 il prezzo al NYSE, convertire da USD a EUR per avere lo stesso identico prezzo su tutte le borse nella quale è quotata ENI.

Azioni ENI: approfondimenti e consigli utili

Ci sono altre questioni da considerare, oltre alle canoniche analisi tecnica e analisi fondamentale, prima di scegliere o meno di investire sulle azioni ENI. Abbiamo deciso di raccogliere alcuni consigli utili, da parte della redazione di TradingOnline.com, proprio per offrire ulteriori spunti per il ragionamento da farsi prima di acquistare o vendere azioni ENI.

Quanto investire in azioni ENI?

Le azioni ENI hanno un prezzo molto basso e anche con capitali ridotti è possibile andare ad investire acquistando una quantità di titoli importante. Tuttavia quello che deve interessarci è la percentuale di capitale da destinare alle azioni ENI, rispetto alle altre forme di investimento che potremmo scegliere.

  • ENI è un investimento azionario

ENI gode, secondo noi immeritatamente, della reputazione di azione da cassettista. È vero che il titolo è stato per anni parte dei portafogli di tutti i risparmiatori italiani. Ma è altrettanto vero che l’andamento delle petrolifere ed energetiche in generale è stato tutto fuorché entusiasmante negli ultimi anni. Complici sicuramente un ciclo economico non entusiasmante, enormi crisi per i paesi coinvolti dalla crisi COVID 19 e altri tipi di mini-crisi economiche. Ma rimane il fatto che oggi chi investe in ENI sta investendo in un titolo puramente azionario, con tutti i problemi che ne conseguono.

  • Bisogna diversificare, sempre, anche con i titoli ENI

Quello che abbiamo affermato si può tradurre in modo più semplice: ci sono dei rischi nell’investire nelle azioni ENI. Come d’altronde ci sono per tutti gli altri investimenti in azioni. Questo vuol dire che dovremo, anche nel caso di queste azioni, procedere con una strategia di diversificazione del portafoglio. Inserire titoli di altri comparti e quotati su altri mercati è il modo giusto di procedere, anche se dovessimo avere grandissima fiducia nelle sorti e progressive di ENI.

AZIONI ENI - infografica e prospetto a cura di ©TradingOnline.com
Prospetto breve delle azioni ENI
  • Comprendere la propria propensione al rischio

Per rispondere alla domanda “quanto investire in azioni ENI” dobbiamo inoltre comprendere quale sia la nostra effettiva propensione al rischio. Perché è attraverso questo fattore che possiamo individuare la parte di capitale da dedicare alle azioni e di conseguenza anche alle azioni ENI.

Azioni ENI lotto minimo

Il lotto minimo per investire nelle azioni ENI è di 1 azione sui broker CFD classici, che in alcuni casi può essere anche di 50$, ovvero un totale di poco meno di 8 azioni ai prezzi attuali.

Ad interessare maggiormente, con un titolo che si aggira intorno ai 10 euro, non deve essere il lotto minimo, ma il minimo di investimento che possiamo versare per iniziare a fare trading. Anche in questo caso i broker CFD possono permetterci di fare trading a condizioni maggiormente vantaggiose rispetto a banche e Poste.

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CAPITAL.COM – SITO UFFICIALE1 AZIONE
I broker che consigliamo per le azioni ENI offrono minimi molto bassi

Le azioni ENI sono rischiose?

Investire in azioni prevede sempre una certa quantità di rischio. Quantità di rischio che è presente anche nelle azioni ENI e che è sempre meglio analizzare e neutralizzare, piuttosto che ignorare.

  • Volatilità

La volatilità delle azioni ENI è più bassa, come dimostra il BETA a 0,95, della media delle azioni quotate nella borsa italiana. Questo vuol dire che mediamente i prezzi si spostano meno, o comunque meno repentinamente, cosa che, soprattutto per chi investe con leva finanziaria, può essere fattore di rischio. Questo non è un invito ad investire con margini minimi su ENI, ma una semplice descrizione dei movimenti in capo a questo titolo.

  • Futuro

Nessuno ha la sfera di cristallo e per quanto concerne i titoli ENI, c’è disaccordo anche tra gli specialisti, almeno sul lungo periodo. Rimane necessario, a fine di limitare i rischi coinvolti nell’investimento in questa particolare azione, monitorare costantemente l’andamento dei prezzi, oppure farsi aiutare da strumenti quali lo stop loss e il take profit.

🤔Azioni ENI: Opinioni e recensioni

Le opinioni e le recensioni sulle azioni ENI della nostra redazione sono ora integrate anche con fonti terze, ta quelle che possono essere ritenute affidabili e trasparenti. Importante seguire anche quello che fanno (e non solo dicono) altri trader, che puntano il proprio denaro su o contro le azioni ENI. Li possiamo trovare, come vedremo, nei migliori forum dedicati gli investimenti.

Azioni ENI migliori forum di discussione

Le azioni ENI sono di gran lunga il titolo più importante della borsa italiana e sono pertanto sempre oggetto di analisi, approfondimenti e anche di discussioni tra i trader. Per questo ricorrere ai forum può essere un’ottima idea, soprattutto se vogliamo scambiare opinioni con trader indipendenti reali, che operano da tempo sui mercati.

  • Borse.it

Il forum dai tratti maggiormente istituzionali in Italia e quello di riferimento per chi vuole discutere titoli azionari italiani. La copertura, a livello di discussioni, è massima sulle azioni ENI, che vengono seguite da un gran numero di utenti. Si può apertamente discutere di strategie, di previsioni e anche di strumenti da applicare all’investimento in azioni ENI.

  • FinanzaOnline

Altro forum molto importante in italiano e primo per numero di iscritti e numero di discussioni giornaliere. Anche in questo caso discutere delle azioni ENI è possibile, sia per chiedere delucidazioni sia per dibattere di analisi e previsioni sul titolo. FinanzaOnline è un ottimo forum, da seguire anche per gli altri nostri investimenti.

  • Elite Traders

Forum internazionale ma sempre attento ai migliori titoli delle borse italiane, ENI compreso. Anche se le discussioni sono in inglese (e spesso riferite alla quotazione NYSE del titolo), vale la pena seguirlo, soprattutto per ha interesse a rimanere aggiornato su cosa succede, tra i trader indipendenti, nella parte di mondo che conta quando si tratta di investire.

Investire in azioni ENI: la nostra opinione

Le azioni ENI sono il punto di riferimento della borsa italiana, il titolo con la maggiore capitalizzazione dopo ENEL e uno dei gruppi più importanti al mondo del settore energetico. Chi è alla ricerca di un buon titolo di questi comparti, potrà sicuramente considerare l’opportunità offerta dal traino del petrolio, che rimane l’asset principale di questo titolo.

Le azioni ENI sono tornate a crescere, ma questo dovrà essere sostenuto in futuro anche dal greggio, che sta vivendo un momento di grazia trainato anche dall’inflazione delle materie prime.

Se questo dovesse continuare ad essere il caso, le azioni ENI rimarranno uno dei titoli caldi per il 2023. Il prezzo del petrolio andrà però monitorato, perché tutto potrebbe cambiare anche con un intervengo soft di OPEC. Ci aspettano momenti molto particolari per il mondo del greggio. Bisogna restare alla finestra.

Considerazioni finali

Il 2022 è stato un anno positivo per i titoli petroliferi, e grazie a un management molto solido ENI è riuscita ad approfittarne particolarmente. Il 2023 si prospetta un altro anno di spinta per le aziende del settore, che tendono comunque a muoversi in modo unito in base alle condizioni di mercato.

È da considerarsi più attentamente l’investimento di lungo periodo, dato che nel settore continua a regnare l’incertezza nei prezzi e più di qualche dubbio sul possibile ritorno ai livelli di fatturato pre-crisi.

Come per ogni azione, anche l’investimento su ENI va pertanto considerato nel suo complesso e possibilmente inserito un portafoglio diversificato, che contenga non solo titoli azionari ed energetici, ma anche titoli diversi per provenienza geografica, per andamento e per ciclicità.

FAQ azioni ENI: domande e risposte più comuni

Conviene investire in azioni ENI?

Sì. Gli indicatori tecnici sono moderatamente rialzisti. Anche sul medio e lungo periodo potrebbero esserci dei rialzi.

Quanto costano le azioni ENI ora?

Le azioni ENI vengono scambiate intorno ai 12 euro a Piazza Affari. Il prezzo è raddoppiato negli USA, dove però si scambiano in modalità ADR, che rappresenta 2 azioni.

Come comprare azioni ENI?

Le azioni ENI si possono acquistare sia in modalità diretta (DMA) – come azioni pure – sia usando i contratti in CFD, contratti di tipo derivato utili anche per i piccoli investitori.

Dove acquistare azioni ENI?

I broker migliori che oggi offrono investimenti su ENI sono eToro e Capital.com, che propongono le migliori piattaforme per il trading online, in aggiunta a commissioni estremamente basse.

Qual’è il Target Price azioni ENI?

Il target price delle Azioni ENI è di 16 euro in media, il target price alto di oltre 20 euro e il target price basso di 13 euro.

Quali sono le previsioni sul titolo ENI?

Le previsioni sono rialziste per il breve periodo, e anche per il lungo periodo il consenso vede dei potenziali rialzi.

È rischioso fare trading in ENI?

Gli investimenti in azioni sono sempre rischiosi in una certa misura. Per il breve periodo e anche per il medio non sembra ci siano però rischi maggiori della media sulle azioni ENI.

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