Comprare Azioni Unicredit
Unicredit è tra i primi gruppi bancari in Italia e in Europa. Offre, tramite una capillare rete di sportelli, servizi bancari sia per privati che per aziende, operando anche come banca d’affari e di gestione per capitali altrui.
Chi vuole posizionarsi sul mercato bancario italiano può essere interessato all’acquisto di azioni Unicredit, anche se dovrà fare, come sempre, le giuste analisi prima di prendere posizione sul mercato. Con il settore bancario italiano in forte crisi ormai dal 2009, puntare sulle azioni Unicredit può essere una scommessa che non tutti sono disposti a fare.

Le azioni Unicredit hanno retto molto bene anche la recente crisi di panico che ha coinvolto il comparto bancario a marzo 2023, che invece ha visto soffrire molti dei principali istituti di credito americani. Il titolo ha perso quota in seguito a questo evento, anche se l’azienda non è stata impattata. Per questo motivo, il prezzo dell’azione ora è piuttosto attraente in ottica di value investing.
Azioni Unicredit – Principali caratteristiche introduttive:
📱ISIN & Sigla: | IT0005239360 : UCG |
🏦Dov’è quotata UCG: | Borsa di Milano |
💰Capitalizzazione: | 25 Miliardi di Euro Circa |
⚡Come comprare azioni UCG: | Trading in CFD / Azioni Pure / In banca e Posta |
👍Conviene comprare oggi: | Incertezza sul breve periodo, ok sul lungo periodo |
📈Target price medio UCG: | 12€ |
Broker consigliati: | eToro / Capital.com |
👍Conviene acquistare azioni Unicredit nella primavera 2023?
Malgrado quanto accaduto a marzo, la realtà è che questo periodo è particolarmente positivo per le banche europee. La banca centrale europea, nell’ultimo anno, ha cambiato radicalmente la sua politica economica passando da tassi di interessi stabili e negativi a tassi positivi e in forte aumento. Per le banche, questo significa maggiori profitti. Di conseguenza, nel corso dell’autunno e dell’inverno abbiamo visto il titolo prendere quota rapidamente.
Gli effetti dei tassi di interesse su Unicredit hanno due lati. Da una parte, aumentano gli interessi da riconoscere ai clienti sui loro depositi; dall’altra parte, aumenta il rendimento degli investimenti della banca in strumenti come mutui e obbligazioni. Il risultato complessivo di queste due forze, però, è storicamente stato positivo: per la maggior parte delle banche, tassi in aumento sono una buona notizia.
L’unico momento in cui il titolo ha vacillato, negli ultimi mesi, è stato in seguito al crollo di Silicon Valley Bank e al panico che ne è seguito sui mercati. Unicredit rimane però una banca molto solida e lontana dalle dinamiche che hanno portato al crollo di SVB, per cui non è stata toccata dall’ondata di prelievi che ha travolto Credit Suisse e altri istituti di credito nel mondo.
🏦Dove comprare azioni Unicredit UCG
68,81% of retail CFD accounts lose money.
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Abbiamo diversi canali se oggi vogliamo acquistare le azioni Unicredit. Possiamo rivolgerci infatti alle banche, che propongono accesso al mercato italiano sempre o quasi, o in alternativa puntare su soluzioni più specifiche, come quelle offerte dai broker in CFD e in DMA. Sono soluzioni diverse, che potranno incontrare il favore di diverse categorie di investitori e che pertanto inizieremo ad analizzare già dalle primissime battute della nostra guida le differenze, i vantaggi e gli svantaggi dei diversi sistemi.
- Comprare Azioni Unicredit con broker trading online CFD
I broker per il trading online in CFD offrono Contratti per Differenza, ovvero titoli derivati che rappresentano l’andamento del titolo in rapporto 1:1. Sono un titolo di intermediazione, che non ci consente di avere in cassa l’azione effettiva. Perché ricorrere ad un sistema del genere? Perché in realtà può offrirci diversi servizi aggiuntivi, che altrimenti non potremmo utilizzare.
Ci sono diversi broker che possono offrire, tramite CFD, le azioni del gruppo UCG:
In primo luogo con i CFD abbiamo a disposizione la leva finanziaria, uno strumento che permette di investire al margine e di moltiplicare l’andamento del titolo che abbiamo scelto. Un meccanismo che sicuramente aumenta i rischi, ma anche le possibilità di profitto. Sulle azioni questo tipo di strumento è offerto, secondo le leggi europee, ad un massimo di 1:5 e ci permette la moltiplicazione sia dei profitti che delle eventuali perdite. Può essere utile quando siamo certi o quasi del futuro andamento delle azioni Unicredit, ovvero quando siamo in presenza di trend evidentemente chiari.

L’altro strumento esclusivo che ci viene messo a disposizione dai contratti per differenza è la vendita allo scoperto, che ci permette di investire puntando sul ribasso del titolo sottostante – in questo caso delle azioni Unicredit. Questo strumento è un’altra esclusiva vantaggiosa dei contratti per differenza, che non possiamo trovare quando acquistiamo direttamente azioni Unicredit.
I broker CFD sono oggi uno dei canali più utilizzati da parte di chi investe sui mercati, sia in modo professionale che in modo amatoriale, grazie ai servizi che abbiamo già descritto e grazie alla presenza di tantissimi intermediari di qualità.
- Comprare azioni Unicredit pure
Quando invece andiamo a comprare azioni pure stiamo acquistando direttamente il titolo Unicredit, come facevamo un tempo con le banche. Un’opzione che non presenta vantaggi particolari, se non l’eliminazione di costi overnight, ovvero di commissioni che vengono fatte pagare dai broker CFD su tutti i titoli che vengono mantenuti oltre le 23:00.
Tali commissioni ammontano comunque, soprattutto in un periodo di tassi di interesse bassi come quello che stiamo affrontando, a pochissimi centesimi ogni migliaio di euro che andiamo ad investire. Non dovrebbero essere fonte di eccessiva preoccupazione per chiunque voglia investire sul mercato.
Questi sono i migliori broker che offrono accesso alle azioni in DMA:
La scelta dell’accesso in DMA al mercato delle azioni italiane e non è una questione di preferenze. Le differenze tra il detenere un contratto CFD che rappresenti un titolo o il titolo stesso sono oggi davvero minime.
- Comprare azioni Unicredit UCG in banca o tramite Poste
Le azioni Unicredit sono un titolo italiano e pertanto possiamo trovarle facilmente anche tramite banche e Poste – istituzioni che da sempre offrono accesso al mercato azionario italiano, ovvero ai titoli che troviamo quotati a Piazza Affari. Tuttavia questa opzione, purtroppo, è la peggiore sul tavolo. Perché anche se abbiamo davanti istituti dei quali siamo abituati a fidarci, dovremo fare i conti con condizioni di trading e di investimento non sempre convenienti.
La piattaforma per il trading, ovvero il software che viene utilizzato per interfacciarci con il mercato, non è sempre all’avanguardia e pecca di strumenti rispetto a quelli che abbiamo già individuato in questa guida. Mancano in genere strumenti per l’analisi tecnica così come mancano strumenti avanzati per la gestione degli ordini.
Anche l’assortimento di titoli è spesso carente: sono poche le piazze straniere offerte, soprattutto quando non di massima importanza. E anche quando sono proposte, i costi in genere sono molto più alti di quelli che troviamo all’interno delle piattaforme di trading specializzate. Non un grande affare, in soldoni.
L’arrivo di gruppi anche esteri ha contribuito ad una normalizzazione del mercato, con un abbassamento consistente delle commissioni che vengono richieste e anche un miglioramento delle piattaforme offerte. Tra i migliori oggi ad offrire questo tipo di servizio troviamo:
- FinecoBank
- Degiro
- ING
- Servizio Poste Italiane
Tuttavia, anche per quanto riguarda le azioni Unicredit, siamo davanti a sistemi molto poco convenienti: chi vuole investire somme ridotte si troverà a fare i conti con piani di commissioni fisse, che impattano in modo considerevole soprattutto sugli acquisti di entità ridotta. Ad oggi le opportunità offerte dal mercato sono molto più interessanti quando valutate tramite i servizi offerti dai broker specializzati.
⚡Come comprare azioni Unicredit
I canali che oggi abbiamo a disposizione per comprare azioni Unicredit sono diversi. Possiamo scegliere, come abbiamo visto, tra diversi operatori per il trading online, oppure ricorrere a chi offre circuiti più classici, come banca e poste.
In questa sezione della guida ci occuperemo proprio di capire quale di questi canali possono essere i più consoni per le nostre operazioni, facendo anche due ordini di prova, utili per chi non ha mai acquistato azioni (o contratti su azioni).
Investire in azioni Unicredit Online
Acquistare azioni Unicredit oggi è davvero alla portata di tutti. Anche chi non ha mai fatto esperienza di alcun tipo su questo tipo di mercati può, in pochi secondi, andare ad investire su queste azioni (e su tutti gli altri titoli che vengono offerti dai migliori intermediari). Per dimostrare quanto abbiamo appena affermato, procederemo in questa sezione con due diversi ordini di prova, sfruttando quanto viene offerto da broker quali eToro (che offre azioni senza commissioni aggiuntive) e Capital.com. Non avremo bisogno di spendere neanche 1 euro per arrivare a questa conclusione. Ci basterà infatti utilizzare i conti demo che entrambi i broker appena citati ci mettono a disposizione.
- Acquistare azioni Unicredit tramite eToro
eToro offre oltre 4.000 titoli sul mercato ed ha una buona copertura anche per quanto riguarda i titoli che sono quotati a Piazza Affari. Con il suo conto dimostrativo gratuito potremo fare degli ordini di prova, senza costi e senza commissioni, per capire da un lato come funziona la piattaforma e dall’altro per comprendere se l’acquisto di azioni Unicredit sia quanto possa fare al caso nostro.
APRIRE IL CONTO DEMO: il primo passo deve essere quello dell’apertura del conto demo. Seguiamo il link e riempiamo il modulo che ci viene proposto. Preoccupiamoci di inserire dati veritieri: attraverso la casella e-mail riceveremo infatti la mail di attivazione del conto demo. E gli altri dati saranno comunque verificati in una seconda fase.
Una volta che avremo inserito tutti i dati di nostra pertinenza, potremo procedere cliccando su Crea Conto. In pochi secondi dovremmo ricevere una mail di conferma con un link di attivazione. Seguiamolo per avere accesso alla piattaforma del broker, tramite la quale potremo comprare CFD sulle azioni Unicredit.
LA PIATTAFORMA: seguendo il link di attivazione ci troveremo istantaneamente sulla piattaforma di trading di eToro. Non serve installare nulla, perché è perfettamente funzionale via web. Andiamo sulla colonna di sinistra e clicchiamo Mercati. Successivamente scegliamo Azioni e poi Scambi. Scegliamo Milano e scorriamo il listino fino a trovare UCG, che è il ticker con il quale è conosciuta Unicredit sui mercati azionari. Clicchiamo su ACQUISTA o su B per procedere con la schermata di ordine.

FARE UN ORDINE CON ETORO: anche la schermata di ordine tiene fede alla filosofia di questo broker. Ovvero semplicità senza però ridurre le funzionalità disponibili. Potremo infatti inserire all’interno di questa schermata di ordine la quantità di denaro che desideriamo investire, nonché stabilire la leva finanziaria, e anche i Take profit e gli Stop Loss. Quando tutti i dettagli del nostro ordine saranno pronti, potremo procedere con l’ordine, cliccando su Apri Posizione. In meno di 5 minuti complessivi abbiamo piazzato il nostro primo ordine di acquisto sulle azioni Unicredit.
- Comprare CFD su azioni Unicredit con Capital.com
Abbiamo anche un’altra alternativa per comprare le azioni Unicredit tramite CFD. Possiamo infatti rivolgerci al conto demo gratuito di Capital.com, che ci permette di andare ad investire nel complesso su oltre 3.000 titoli, anche in questo caso con un’invidiabile copertura del mercato italiano. Anche in questo caso non ci servirà versare neanche 1 euro. Ci basterà infatti andare ad investire con il capitale virtuale che ci viene messo a libera disposizione.
APRIRE IL CONTO DEMO: questa procedura è, se vogliamo, ancora più semplice con Capital.com. Possiamo infatti andare ad aprire il conto seguendo il link e inserendo un indirizzo di posta elettronica valido e una password che avremo scelto al momento. Saremo, senza mail di attivazione, catapultati subito all’interno della piattaforma di Capital.com.
LA PIATTAFORMA: anche in questo caso, nonostante il gran numero di titoli che abbiamo a disposizione tramite questo broker, non sarà affatto difficile trovare le azioni che ci interessano maggiormente. Potremo infatti partire alla ricerca sia tramite la barra, inserendo Unicredit, oppure tramite i listini presenti sulla sinistra, raggiungendo prima Azioni, poi Italia per accedere al listino definitivo. Clicchiamo su Compra per accedere, sulla destra, alla schermata di ordine.
ORDINE SU CAPITAL.COM: anche l’ordine su Capital.com è semplice. Come vediamo nell’infografica allegata, qui dovremo stabilire quante azioni vorremo comprare. Potremo anche impostare dei limiti al di sopra o al di sotto dei quali il nostro ordine verrà chiuso automaticamente. Non abbiamo la selezione della leva finanziaria, perché su Capital.com è impostata automaticamente al massimo di 1:5. Per modificarla, potremo andare su Impostazioni e poi selezionare la leva applicata alle generalità delle azioni.

Anche in questo caso avremo chiuso il nostro ordine nel giro di pochissimi minuti e troveremo nel portafoglio le azioni (o meglio i contratti su Unicredit) che avremo acquistato. Da qui potremo decidere di chiudere il nostro ordine oppure di modificare i limiti impostati.
Acquistare azioni Unicredit in Banca e Posta
Con azioni che sono quotate a Piazza Affari come nel caso di Unicredit, possiamo anche andare a scegliere i canali bancari o postali per comprarne i relativi titoli. Tuttavia, come abbiamo già detto nella fase di apertura del nostro approfondimento, siamo davanti ad un canale che è molto poco conveniente per diversi motivi.
I piccoli spendono di più: a meno di non fare un investimento molto corposo, le commissioni fisse offerte dalle banche e da Poste incidono molto di più sul capitale che abbiamo investito. In virtù di ciò, il nostro investimento su Unicredit diventerà molto meno conveniente.
Le piattaforme sono meno semplici da usare: come abbiamo visto nei due ordini di prova, con i broker specializzati è molto semplice aprire e chiudere ordini. Con le piattaforme offerte dalle banche e dalle poste abbiamo in genere un maggior numero di ostacoli, soprattutto se non siamo ancora esperti del funzionamento del mercato.
Più difficile muoversi sugli altri mercati: tutti i broker che abbiamo presentato in questo approfondimento sulle azioni Unicredit hanno il pregio i offrire tutti i mercati a condizioni identiche. Nel caso delle banche e delle Poste invece i titoli stranieri finiscono per essere molto più costosi. Questo limita le opportunità di investimento e rende più difficile posizionarsi correttamente sul mercato.
🤔Dove conviene investire in Unicredit? Confronto piattaforme
Abbiamo realizzato anche un prospetto che ci aiuterà a capire come muoverci all’interno dei diversi canali che offrono le azioni Unicredit, con una tabella comparativa completa che rende immediatamente evidenti le differenze tra i diversi sistemi.
Caratteristiche | Broker CFD | Broker DMA | Banca e Posta |
---|---|---|---|
Commissioni: | Spread variabili e 0 commissioni fisse | Spread fissi + variabili (con eToro zero commissioni) | Commissioni di transazione e sul totale investito |
Investimento minimo: | 1 azione | 50 USD | Variabile (almeno 1.000 euro) |
Analisi tecnica: | Disponibile | Disponibile | Disponibile sulle piattaforme trading professionali |
Investire al ribasso: | Disponibile | Non disponibile | Non Disponibile |
Conto demo: | Disponibile | Disponibile | Non Disponibile |
Formazione: | Disponibile | Disponibile | Disponibile su FinecoBank |
Script intelligenti: | Sono disponibili EA su Metatrader. | Non disponibile | Non disponibile |
Leva finanziaria: | Fino a 1:5 | Non Disponibile | Non Disponibile |
Approfondimenti: | Migliori broker CFD | Migliori broker DMA | N.d. |
Dovrebbe essere evidente che l’investimento tramite broker specializzati, anche per le azioni di Unicredit, è molto più conveniente. Questo ovviamente è rimesso alle sensibilità e alle necessità proprie di ogni risparmiatore o investitore.
📊Previsioni azioni Unicredit UCG 2023/24
Ci sono diversi elementi da tenere in considerazione, ma nel complesso riteniamo che questo sia un momento positivo per investire sul comparto bancario. Un’idea condivisa anche in larga parte dagli analisti finanziari istituzionali, con diverse voci che si sono unite a supporto di questa teoria. Come spesso accade, è soprattutto la macroeconomia a dettarci la linea da seguire.
- Tassi in aumento
Il tasso di inflazione europeo rimane ancora alto nel 2023, malgrado i rialzi dei tassi fatti dalla BCE. Ci ricorda che serve tempo prima di vedere gli effetti reali di un aumento dei tassi di interesse. Secondo le stime della Banca Centrale Europea, servirà ancora parecchio tempo prima che l’inflazione rientri nel target del 2-3% annuo: la previsione attuale è di arrivarci nella seconda metà del 2024. Questo significa che i tassi continueranno a essere in aumento per diverso tempo, con Unicredit che potrà trarne vantaggio nei suoi bilanci.
- Possibile crisi di credibilità delle banche
Il principale rischio che le banche hanno affrontato negli ultimi mesi è quello di un run on the banks, una situazione in cui i correntisti prelevano rapidamente la liquidità dai loro conti correnti e costringono le banche a vendere parte del loro portafoglio per far fronte alle richieste di prelievo. Tutte le banche hanno in portafoglio dei bond comprati quando i tassi erano molto bassi e che si sono svalutati nel corso dell’ultimo anno, per cui venderli significa ottenere minusvalenze che pesano sul risultato d’esercizio.
Nel caso di Unicredit, però, non si è visto panico da parte dei correntisti. Si tratta di una delle banche più grandi in Europa, nonché insieme a Intesa Sanpaolo dell’unica banca italiana di rilevanza internazionale. Per questo, se ci fosse una crisi di liquidità, sarebbe molto più probabile che a farne le spese siano le banche minori di rilevanza regionale.
- Segnali positivi sul fronte macroeconomico
Una delle preoccupazioni tipiche per le banche con i tassi in aumento è l’aumento dei crediti in sofferenza. Se i mutui e i prestiti diventano più cari, è probabile che più persone facciano difficoltà a ripagarli; inoltre, siccome i tassi in aumento spingono a ribasso il valore delle garanzie immobiliari, dei rialzi incontrollati possono portare a una crisi finanziaria come quella del 2008.
Fortunatamente al momento questo sembra uno scenario remoto, dal momento che l’economia continua a dare segni di forza. Il tasso di disoccupazione italiano rimane in linea con quello pre-pandemia, e la prevalenza dei mutui a tasso fisso fa in modo che non si siano verificati dei grandi cali dei listini immobiliari come è successo in Svezia e in alcune aree degli Stati Uniti. Anche su questo fronte, dunque, Unicredit dà segnali incoraggianti agli azionisti.
PREVISIONI 2023: Nell’ultimo aggiornamento della nostra guida alle azioni Unicredit avevamo fissato un target price di 17,50€ per azione quando il prezzo era ancora di 12,80€. Malgrado fosse una previsione ambiziosa, si è dimostrata corretta. Ora riteniamo che Unicredit possa ancora spingersi oltre, dopo aver perso leggermente quota a marzo, arrivando verso i 20-22€ per azione.
PREVISIONI LUNGO PERIODO UNICREDIT: fare previsioni di lungo termine è più difficile, dal momento che le azioni di Unicredit sono fortemente influenzate dall’andamento del ciclo economico. Nel 2024-25 potremmo tornare a vedere i tassi scendere, cosa che potrebbe avere un impatto negativo sull’andamento del titolo azionario. La stima è di un valore di 15-20€ a lungo termine, con la possibilità di incassare di anno in anno dei dividendi generosi.

Azioni Unicredit Target Price
Per comodità di consultazione riportiamo in questa sezione della nostra guida i target price. In questo caso, si tratta di quelli fissati dagli analisti istituzionali.
I target price hanno una forbice piuttosto alta per il 2023, il che si spiega facilmente considerando l’incertezza che aleggia intorno ai possibili scenari per il secondo semestre dell’anno.
Alto | Medio | Basso |
---|---|---|
27,00€ | 22,09€ | 15,90€ |
🏦Analisi fondamentale Unicredit UCG
Dopo aver affrontato analisti tecnica e previsioni + target price, è il momento dell’analisi fondamentale sulle azioni di Unicredit, cercando di individuare quelli che sono i fattori che potrebbero influenzarne il prezzo nel futuro di lungo periodo.
Analisi concorrenza Unicredit S.P.A.
Unicredit S.P.A. opera in un settore altamente competitivo, seppure con enormi barriere all’ingresso. Esistono diversi gruppi che operano sia negli stessi settori, sia invece sugli stessi territori. Partendo dall’Italia il concorrente più importante del gruppo è sicuramente Banca Intesa San Paolo, che opera gli stessi servizi – anche di tipo assicurativo e di gestione del patrimonio – e che punta da tempo alla supremazia anche in termini di capillarità degli sportelli.

Tra gli altri gruppi importanti che operano sul medesimo territorio non possiamo che includere anche BNP Paribas che controlla in Italia il gruppo Banca Nazionale del Lavoro, nonché il gruppo Credit Agricole che controlla diverse sigle prima legate al credito cooperativo, nonché il gruppo del Banco Popolare, Monte Paschi, e gli altri istituti di credito presenti nel nostro paese.
Sul piano europeo, dove pure Unicredit è presente in diversi paesi, dobbiamo segnalare anche Deutsche Bank. Il gruppo si scontra poi nei paesi dove è maggiormente presente con le realtà locali. Parliamo delle principali banche austriache, della Repubblica Ceca, della Slovacchia, della Turchia, della Bulgaria. Il settore è dunque ricco di competitor, anche se la posizione di Unicredit rimane, anche in ottica europea, una posizione di assoluta rilevanza.
Analisi Bilancio Unicredit S.P.A.
Dopo la pubblicazione dei dati di bilancio 2022, iniziano a notarsi i notevoli passi in avanti della redditività di Unicredit dopo l’inizio dell’ondata di rialzi dei tassi. Con 3.34€ di utile netto per azione, il titolo ha pagato molto bene gli azionisti.
2022 | 2021 | 2020 | |
---|---|---|---|
EPS | 3.34 | 0.68 | -1.31 |
Ricavi | 20,161,000,000 | 18,596,000,000 | 18,428,000,000 |
Price/book ratio | 0.41 | 0.49 | 0.29 |
EBITDA | 8,426,000,000.00 | 6,067,000,000.00 | 2,437,000,000.00 |
Ritorno sull’equity (ROE) | 10.19% | 2.50% | -4.68% |
Ritorno sugli asset (ROA) | 0.75% | 0.17% | -0.30% |
P/E Ratio | 3.98 | 19.54 | -6.11 |
Da notare anche la valutazione piuttosto bassa rispetto alle banche quotate negli Stati Uniti che hanno dei dati di bilancio paragonabili. Il rapporto price-to-book era addirittura di 0.41 alla chiusura dei conti del 2022, indicando un largo margine di crescita per il titolo.
Banca Unicredit: prospettive di crescita
Le prospettive di crescita di Unicredit sono tutte legate al nuovo corso che sarà intrapreso dal nuovo AD Orcel. Ci sono davanti moltissime questioni importanti per il gruppo bancario, che ha perso strada rispetto ad alcuni concorrenti e che sembra avere bisogno di forti sforzi sia sul fronte degli sportelli, sia sul fronte dei servizi integrati.
- Buddy Bank
Buddy Bank è il nuovo e interessante progetto di Unicredit che punta direttamente a fare concorrenza a Revolut, N26 e tutte le altre carte conto che ormai spopolano presso il pubblico più giovane. Un’intera offerta di banca tramite app, che consente una gestione più facile del proprio denaro con più controllo su risparmi e spese. Ottime anche le tecniche di promozione, con tante collaborazioni con influencer e youtuber del settore finanziario. Un progetto dalle grandi prospettive che assicura a Unicredit un’ottima presa sui più giovani.

- Presenza estera
Il gruppo oggi ha superato quella fase fortemente espansionista e pur continuando ad avere partecipazioni, dirette e non, in molti paesi, non sembra essere in grado almeno per ora di allargare la sua presenza. Rimangono molto rilevanti i volumi in Austra, Bulgaria e Turchia, con la presenza negli altri paesi che si va assottigliando. Non è ancora chiaro se nei desiderata del nuovo amministratore delegato ci sia un tentativo di crescita anche al di fuori dell’Italia.
- Il ridimensionamento delle partecipazioni
Chi segue da vicino le sorti del gruppo si ricorderà che soltanto nel 2019 Unicredit si era liberata delle partecipazioni in MedioBanca e in Fineco, allo scopo principale di far cassa, in seguito a rialzi importanti dei due titoli. Una manovra necessaria per un periodo relativamente complicato per il gruppo.
Oggi, almeno secondo le voci dei principali giornali, Unicredit potrebbe essere addirittura interessata all’acquisizione di una quota di maggioranza di Mediobanca. Dovrebbe venire acquistata con un premium importante per il gruppo rispetto ai prezzi di mercato. Tuttavia si tratterebbe comunque di un asset strategico e fondamentale per il gruppo, che probabilmente ne porterebbe in alto le quotazioni e l’importanza.
- La ristrutturazione non è ancora finita
È ancora attivo il programma di ridimensionamento delle maestranze e delle filiali, da completarsi entro il 2023. Era stato avviato dal vecchio amministratore delegato Mustier, al fine di tagliare i proverbiali rami secchi della gestione del brand e dei servizi. Sono stati individuate circa 450 filiali da chiudere entro il 2023, con il conseguente licenziamento di circa 5.000 unità. Non è chiaro, almeno per adesso, come questo possa coniugarsi con i piani espansionistici del nuovo amministratore delegato.
Unicredit Banca: business model
Unicredit è una banca a 360°, che si occupa sia di fornire servizi bancari ai privati, sia di fornirli alle imprese. In aggiunta, gestisce tramite controllate e anche direttamente capitali di terzi, operando anche come banca d’affari. Un istituto dunque completo, che è quintessenziale al capitalismo italiano e che oggi presenta delle caratteristiche comunque interessanti anche in termini di gestione.
- Settore assicurativo in esterna
I prodotti assicurativi, che pur nel segmento retail hanno oggi una rilevanza enorme sui bilanci delle banche, sono forniti da terzi. Per ora Unicredit è in accordo con Allianz, ma alla scadenza prossima del contratto si vocifera di un subentro di Generali. Non vi è ancora alcun tipo di certezza a riguardo.
- Retail anche all’estero
Come abbiamo già detto, il gruppo Unicredit è oggi presente in 18 paesi, con presenza rilevante in Austria, dove è il primo gruppo bancario, in Repubblica Ceca, in Turchia, in Germania e in altri paesi dell’Europa Centrale. In tutti questi paesi opera in modalità molto simili a quanto fa in Italia e dunque con offerte di conti, di prodotti assicurativi e di credito.
- La banca in versione mobile
Il gruppo Unicredit è anche possessore della banca only mobile BuddyBank, che ricalca un po’ il fenomeno delle banche completamente digitali e a basso numero di servizi integrati. Sebbene il settore e il brand abbiano avuto una crescita molto importante negli ultimi anni, siamo comunque davanti ad una parte relativamente irrilevante del business condotto dal gruppo.
- Banca Old School
Nel senso che, come moltissime banche di grandi dimensioni, è sia banca retail che banca d’affari, con una divisione non sempre netta tra le due divisioni. Ad oggi Unicredit gestisce una quantità di capitali molto importante, che deriva sia dall’enorme numero di conti corrente aperti presso le sue filiali, sia dalla gestione di diversi clienti aziendali e istituzionali. Possiamo dire che non ci sono dei servizi bancari che non vengono offerti da Unicredit.
Unicredit: Management
Per quanto riguarda il management, proprio nel momento in cui vi scriviamo è in corso l’avvicendamento alla guida del gruppo tra Munster, dimissionario, e Orcel. L’arrivo del nuovo Amministratore Delegato, votato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione, ex di UBS e di Merril Lynch. Definito il Cristiano Ronaldo del settore bancario, è conosciuto per uno stile di management molto duro e orientato ai risultati. Le borse hanno apprezzato la nomina di Orcel a dirigente di massimo rango del gruppo.
💰Valore azioni Unicredit: Grafico con quotazione aggiornata in tempo reale
Il grafico con quotazione aggiornata in tempo reale di Unicredit ci aiuta a studiare l’andamento storico del prezzo del titolo, raffigurandolo nella modalità più semplice possibile per un’immediata analisi grafica. Come sempre però è bene ricordare a chi ci legge che le indicazioni di prezzo passate non possono essere considerate come valide anche per i prezzi futuri.
🔑Azioni Unicredit S.P.A.: approfondimenti e consigli utili
Ci sono altri approfondimenti e consigli che possiamo valutare per completare il quadro su Unicredit, parlando sia della collocazione all’interno del nostro portafoglio, sia invece dei rischi coinvolti con questo tipo di titolo. Informazioni e consigli aggiuntivi che ci possono fornire uno spaccato ancora più dettagliato per chi investe in Unicredit S.P.A. o ha intenzione di farlo.
Quanto investire in azioni Unicredit?
Nei nostri approfondimenti sulle migliori azioni da comprare abbiamo imparato a costruire un portafoglio e a tenere sempre a mente la diversificazione necessaria per evitare rischi. Questi discorsi, queste strategie e queste tecniche valgono anche per Unicredit, che pur essendo un gruppo molto solido, deve essere comunque inserito in un contesto equilibrato in termini di portafoglio.
- Attenzione a non esporsi troppo alle banche
Il comparto bancario è estremamente influenzato dall’andamento dei tassi di interesse centrali e dall’andamento del rendimento dei buoni del Tesoro. Per questo motivo, esporsi troppo al comparto bancario può significare avere un portafoglio fortemente ciclico.
- Bilanciare anche con titoli del settore bancario estero
Consigliamo inoltre, sempre all’interno del comparto bancario, di tenere in considerazione anche i titoli di compagnie che operano in altri paesi. Questo per esporsi alla politica monetaria di diverse banche centrali, diversificando anche i rischi che caratterizzano le banche italiane.
- Diversificare con titoli in correlazione inversa
Il settore industriale e il mondo tech possono offrire due ottime fonti di diversificazione da unire al portafoglio per bilanciare l’esposizione a Unicredit e altri titoli bancari. Tipicamente l’industria e il settore tecnologico risentono positivamente di tassi d’interesse in calo e risentono negativamente dei tassi in aumento.
Azioni Unicredit UCG Lotto Minimo
Uno dei grandi vantaggi che abbiamo quando scegliamo di operare tramite i CFD è che i lotti minimi sono davvero ridotti. E questo vale anche quando scegliamo dei prodotti in accesso diretto, sempre però facendo riferimento ai broker specializzati in azioni.
Nel caso delle azioni Unicredit, che hanno comunque un costo contenuto, il minimo di investimento con broker come Capital.com è di una singola azione. Tenendo conto del fatto che possiamo investire anche aprendo un conto con soli 20 euro, vuol dire che poteremo partire con un investimento davvero accessibile a tutti.
Per quanto riguarda invece eToro, siamo davanti ad un broker che offre come minimo di investimento sui titoli azionari 50 euro, quando si tratta di titoli quotati nella nostra valuta. Anche qui la quantità di denaro per iniziare ad investire su Unicredit è davvero minima e accessibile per tutti, anche per i piccolissimi risparmiatori.
Investire in azioni Unicredit è rischioso?
I titoli azionari sono sempre rischiosi e questo è il caso anche delle azioni Unicredit, che pure per anni sono state considerate degli autentici titoli da cassettisti. Tutti gli investimenti di tipo finanziario incorporano una certa quantità di rischio, che non va ignorata, ma tenuta in debita considerazione quando strutturiamo il nostro investimento.
- Il comparto bancario ha dimostrato di essere rischioso
Soprattutto in una fase di ristrutturazione importante del comparto, come sta avvenendo in Italia, con diverse fusioni prima programmate e poi annullate e con la necessità per il settore di concentrarsi. Si preannunciano dei periodi di altissima volatilità nel comparto, con delle Beta che potrebbero diventare anche nel giro di poche settimane completamente fuori fase rispetto a quello che siamo abituati a vedere sulla borsa italiana.
- Il rischio dell’economia
Quando stiamo investendo in un titolo bancario come Unicredit, stiamo in realtà puntando anche sulla tenuta del sistema economico che rappresenta e dunque nello specifico del sistema economico italiano. Questo rende la scommessa, se vogliamo, ancora più rischiosa. Ne è dimostrazione d’altronde l’ampia forbice che abbiamo incontrato anche per i target price del gruppo Unicredit, che denotano alta incertezza anche tra gli analisti.
- Il rischio si può controllare
Come abbiamo visto poco sopra, in realtà il rischio può essere contenuto. Basta muoversi con le giuste strategie e inserire in portafoglio titoli di diversi comparti, così da spalmare i rischi di settore su diversi tipi di strumenti. Questo è un passaggio fondamentale per ridurre il rischio di qualunque titolo e non solo per le azioni di Unicredit S.P.A.
👍Azioni Unicredit: Opinioni e recensioni reali
Prima di chiudere raccogliamo anche opinioni e recensioni, terze e della nostra redazione, sulle azioni Unicredit. In aggiunta, indicheremo anche i migliori forum dove possiamo condividere le nostre analisi – o leggere quelle altrui. Dopotutto Unicredit è e rimarrà uno dei titoli più importanti della borsa italiana e dunque discusso anche nelle piazze digitali straniere.
Azioni Unicredit Migliori Forum
Ci sono diversi forum che possono essere utili per chi vuole rimanere aggiornato sulle azioni Unicredit e iniziare magari anche a scambiarsi opinioni e strategie su questo specifico titolo. Essendo un titolo che è quotato alla borsa italiana, i forum da preferire saranno quelli del nostro paese che si occupano prevalentemente o anche in modo accessorio di azioni.
- FinanzaOnline
È il forum italiano per eccellenza quando si parla di investimenti finanziari. Nello specifico è anche uno dei più attivi quando abbiamo interesse ad informarci su quanto avviene sulla borsa italiana. Per noi uno dei forum più importanti da seguire anche per le azioni Unicredit.
- Borse.it
È da sempre uno dei più istituzionali tra i forum che parlano di finanza in Italia. E dato che in questo approfondimento ci stiamo per l’appunto dedicando ad uno dei principali titoli della borsa italiana, è uno dei forum da seguire. Qui l’ambiente è sicuramente più ingessato rispetto a quello che troviamo su altri forum, ma ne vale comunque la pena.
- FinanzaOnline
Altro importantissimo forum che ci permetterà di scambiare informazioni e di seguire thread sulle azioni Unicredit. Anche qui gli iscritti, soprattutto tra i trader indipendenti, sono tantissimi. Le azioni dei gruppi bancari italiani sono da sempre tra le più discusse: un ottimo punto di partenza per chi sta per investire o ha già investito in azioni Unicredit.
- Investing.com
Sì, è un sito che principalmente utilizziamo per le quotazioni, ma questo non vuol dire che non sia utile anche per altro. La sezione Chat e Forum è utilissima per chi investe o per chi vuole più informazioni prima di iniziare a farlo. Un altro dei siti e dei forum da consultare spesso quando il nostro interesse è per le azioni Unicredit.
- Reddit /r/investing
Anche se le azioni italiane sono poca cosa, almeno rispetto a quelle statunitensi, Reddit può essere comunque un buon forum da consultare per chi vuole saperne di più sul mondo degli investimenti su Unicredit. Qui la dicussion eè rigorosamente in inglese, anche se mediamente di ottima qualità. Da seguire soprattutto se gestiamo anche dei portafogli relativamente articolati e che contengono azioni anche americane.
Investire in azioni Unicredit: la nostra opinione
Investire all’interno del settore bancario oggi è un’operazione relativamente complicata, soprattutto quando sul tavolo mettiamo il settore del nostro Paese, che come è noto è afflitto da una cronica sotto-capitalizzazione e da un mai avvenuto recupero dalla crisi del 2009. Dall’altro canto però, soprattutto chi è alla ricerca di un buon titolo del comparto e non vuole scegliere i soliti gruppi americani, potrebbe trovare in Unicredit una buona base di appoggio.
Abbiamo visto nella nostra guida come i fondamentali di Unicredit siano in realtà molto solidi e con l’arrivo di un nuovo AD, proiettato verso una crescita importante del gruppo, le cose potrebbero mettersi anche molto bene per il futuro.
Unicredit rimane un gruppo di fondamentale importanza per tutto il capitalismo italiano e pertanto dovrebbe essere sempre tenuto in considerazione quando siamo alla ricerca di buoni titoli azionari bancari. Soprattutto se il gruppo, come si vocifera ormai da tempo, avrebbe delle mire non troppo nascoste verso MedioBanca, la vera cassaforte del capitalismo di relazione italiano.
Investire in questo tipo di titoli comporta comunque sempre dei rischi, che nel nostro approfondimento abbiamo imparato a valutare e riconoscere. Se comunque bancario sarà, ovvero se il nostro portafoglio dovesse avere bisogno di esporsi verso questo settore, anche a scopo di diversificazione, Unicredit rimane uno dei più importanti a livello nazionale ed europeo.
Considerazioni finali
Comprare azioni Unicredit è diventato piuttosto semplice grazie alle piattaforme per investire online. Oggi il titolo è particolarmente appetibile per gli investitori, tra i tassi in aumento che spingono i profitti della banca a rialzo e una valutazione piuttosto bassa rispetto ai dati di bilancio. Molti investitori si sono lasciati prendere dal panico dopo il crollo di Silicon Valley Bank, ma questo non ha fatto altro che abbassare il prezzo delle azioni Unicredit senza cambiarne il valore intrinseco.
Considerando il particolare periodo storico dell’economia, segnato da un aumento costante dei tassi di interesse, le azioni Unicredit sono interessanti per più di un motivo. Particolarmente interessante l’opportunità di comprare su un orizzonte di breve termine, proprio per sfruttare il fatto che la politica monetaria in questo momento è favorevole per le banche europee.
FAQ azioni Unicredit: domande e risposte frequenti
Conviene investire sulle azioni Unicredit?
Gli indicatori tecnici prevedono un trend con rialzo minimo senza eccessivi scossoni, almeno da qui ad un mese. Per quanto riguarda l’analisi fondamentale, il titolo potrebbe essere modernamente al rialzo, anche se ci sono sfide importanti per il gruppo. Unicredit è al momento una scommessa.
Quanto costano adesso le azioni Unicredit?
Si aggirano tra gli 9,5 e i 10,5 euro ormai da qualche tempo. Nel corso del 2021, almeno secondo i target price, dovrebbero uscire, in rialzo, da questo canale.
Come comprare le azioni Unicredit?
Possiamo rivolgerci ai broker specializzati in borse nazionali e internazionali, che offrono queste azioni in modalità CFD. Così da poter operare sul titolo sia tramite leva finanziaria che con vendita allo scoperto.
Quali sono le piattaforme migliori per le azioni Unicredit?
Le migliori piattaforme per le azioni Unicredit sono eToro e Capital.com. Con entrambe abbiamo a disposizione ottime piattaforme per il trading e un percorso semplice per acquistare titoli, come dimostriamo anche negli ordini di prova presenti nella nostra guida.
Qual è il target price delle azioni Unicredit?
Il Target Price Medio delle azioni Unicredit è di 16€. Le previsioni più rialziste prevedono invece un target di 19€. I più pessimisti fissano un target in ribasso a 11,96€.
Le azioni Unicredit sono rischiose?
Tutte le azioni sono, per loro natura, rischiose. Le azioni Unicredit sono state anche particolarmente volatili negli ultimi mesi e dunque costituiscono un rischio in più, soprattutto per chi opera con leva. All’interno del nostro approfondimento possiamo comunque trovare strategie per limitare questo rischio.
Quali sono le previsioni sul titolo Unicredit?
Le previsioni sulle azioni Unicredit sono fortemente incerte sul breve periodo. Per il medio e lungo periodo sono previsti invece dei moderati rialzi, che vanno comunque verificati con le nuove condizioni che si verificheranno a mercato.