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Le 7 monete da 1 euro che valgono una fortuna 

Quali sono le 7 monete da 1 euro più preziose e che possono cambiare la vita di chi se le ritrova in tasca? Scopriamolo insieme.

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Alcune monete da 1 euro

A volte per ritrovarsi una fortuna tra le mani non è necessario percorrere molta strada: è sufficiente guardarsi le tasche. Alcune monete da 1 euro possono valere realmente una fortuna: sono quelle che contengono degli errori di conio e sono state realizzate in serie limitata. Stiamo parlando di pezzi rari, che sono unici nel loro genere e che, in alcuni casi, possono arrivare a valere anche qualche migliaia di euro se sono delle vere e proprie rarità.

Ma quando le monete da 1 euro diventano rare e possono iniziare a valere una fortuna? Possono essere definite come tali quelle che hanno una scarsa circolazione: ne sono state coniate poche, numericamente parlando. A far aumentare il loro valore, inoltre, ci possono essere altri elementi, come far parte di una serie commemorativa o riportare degli errori di conio.

Le 7 monete da 1 euro che valgono di più

Ma quali sono le 7 monete da 1 euro che valgono una fortuna? Ossia quelle che, una volta che te le ritrovi in tasca, ti puoi ritenere realmente fortunato. Non solo perché la puoi usare per prendere il carrello al centro commerciale. Vediamo i 7 tagli più preziosi, da tenere a mente.

1. Monete da 1 euro del 1999

Indubbiamente tra le monete da 1 euro più rare ci sono quelle che sono state coniate nel corso del 1999, quando i vari Paesi dell’Unione europea hanno iniziato a produrre la valuta comune. I lavori sono iniziati tre anni prima rispetto al momento in cui hanno iniziato ad acquisire valore legale (2002). 

In molti Paesi, almeno in linea teorica, sarebbero già scomparse e dovrebbero essere consegnate alle autorità. I cinque Stati sono: Belgio, Francia, Finlandia, Spagna ed Olanda. L’anno è stato riportato e le monete continuano a circolare.

Questi euro vengono scambiate a dei prezzi altissimi su internet, che possono passare da 4.000 euro del conio del Belgio a 12.500 euro di quello della Francia.

2. La moneta italiana

Le monete da 1 euro, che sono state coniate in Italia, riproducono l’uomo vitruviano dietro la scritta 1 euro. I pezzi più rari sono quelli del 2004 e del 2005, che hanno avuto una tiratura di 5 milioni di pezzi. La seconda serie – che è stata prodotta nel 2018, 2019 e 2020 – ne sono stati realizzati un milione di pezzi.

Il valore di queste monete possono oscillare tra i 500 euro e i 15.000 euro, quando presentano degli errori. Nel caso in cui dovessero essere cercate sul web è bene prestare la massima attenzione alle truffe.

3. La moneta greca

Tra le monete da 1 euro più rare ci troviamo anche quella realizzata dalla Grecia, nella cui facciata posteriore troviamo una civetta. Molti di questi coni vengono venduti online con dei prezzi che possono oscillare tra i 500 ed i 900 euro, quando dovesse esserci sulla facciata la stella.

I pezzi più ambiti dai collezionisti sono quelli che sono stati emessi dal 2012 in poi, perché hanno una tiratura inferiore ai 32.500 pezzi l’anno. Nel 2020 e nel 2021, per esempio, ne sono state prodotte solo 10.000.

4. La moneta spagnola

Non dobbiamo dimenticare il la moneta da 1 euro spagnola, che, almeno nella prima serie, riporta il volto di re Juan Carlos e nelle successive quello di re Felipe VI. I pezzi più preziosi sono quelli che sono stati coniati nel 2012, 2013, 2014 e 2015.

Nel caso in cui fossero presenti degli errori il loro valore può arrivare a 1.000 euro.

5. La moneta tedesca

Anche il conio tedesco è molto raro: raffigura un’aquila stilizzata, simbolo della Germania. La prima serie, tuttavia, è molto comune. Per trovare quelle rare bisogna andare alla serie del 2008: se al loro interno si trovano degli errori possono arrivare a valere fino a 500 euro.

6. La moneta portoghese

Non ci dobbiamo dimenticare delle monete da 1 euro portoghesi, che sulla facciata posteriore riportano il sigillo reale portoghese datato 1144, con attorno 5 stemmi araldici e 7 castelli.

I pezzi più rari sono quelli datati 2012 e 2013: nel caso in cui dovessero contenere degli errori possono arrivare a valere 1.000 euro.

7. La moneta del Vaticano

Particolarmente pregiate sono anche le monete del Vaticano, che stampa i propri euro appoggiandosi alla propria zecca.

Le più rare e preziose sono quelle del 2005, che riportano lo stemma del Cardinale Camerlengo con l’emblema della Camera Apostolica (era appena deceduto Papa Giovanni Paolo II). Sono un conio molto ricercato dai collezionisti.

Pierpaolo Molinengo è laureato in materie letterarie ed è un giornalista pubblicista iscritto all'Albo dal 2002. Ha iniziato ad occuparsi di Economia fin da subito, concentrandosi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i suoi interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Pierpaolo Molinengo scrive di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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