Qualcuno potrebbe affermare che Google abbia vinto il premio Nobel. Non è proprio andata così: lo hanno fatto i suoi ricercatori.
Tavares gioca le sue carte per non perdere il posto di lavoro. Mette in atto un'importante operazione per cambiare il management di Stellantis.
Scatta il rally azionario in Cina. I principali indici della seconda potenza economica globale brillano, dopo un'iniziale incertezza.
Alcuni esponenti della Bce si sono espressi per un nuovo taglio dei tassi d'interesse ad ottobre. Il mercato scommette in questo senso.
Il mercato dei veicoli in Cina cresce del 19,2%: Tesla ne approfitta immediatamente portando a casa un +12% a livello trimestrale.
I titoli del lusso crollano condizionati dall'ipotesi di introduzione di dazi in Cina dopo le restrizioni imposte dall'Unione europea sui veicoli elettrici.
Gli Usa vogliono frantumare e dividere in più parti Google. Alphabet si deve preparare allo spezzatino delle attività. Vediamo cosa sta accadendo.
L'effetto stimoli, in Cina, sembra essere già terminato. I listini crollano e sembrano essersi già dimenticati delle riforme introdotte da pochi giorni.
Una divisione di Northvolt ha dichiarato fallimento. Il resto del gruppo, seppur con molte difficoltà, continua le operazioni.
PepsiCo deve tagliare le previsioni di crescita annuale, condizionata dal cambio di abitudini dei consumatori, che cercano snack e bibite meno costose.