Importante round di finanziamenti perOpenAI, che riesce a ricevere dagli investitori 6,6 miliardi di dollari. Partecipano Nvidia e Microsoft.
In mattinata i principali benchmark del petrolio sono arrivati a guadagnare un dollaro al barile. Quotazioni condizionate dal conflitto in Medio Oriente.
Grazie al settore delle costruzioni le buste paga negli usa aumentano. Il mercato del lavoro sembra stabilizzarsi.
L'intenzione di General Motors è molto chiara: tranquillizzare gli investitori preoccupati per i costi del reparto veicoli elettrici.
Pesante crollo in Borsa per Nike, dopo aver ritirato il suo obiettivo di fatturato annuale. Rinviato anche l'investor day.
La casa bianca si schiera dalla parte dei lavoratori portuali, che hanno indetto sciopero nella giornata di ieri, chiedendo delle migliori condizioni economiche.
L'attacco iraniano ai danni di Israele ha fatto lievitare le quotazioni del petrolio. Riflettori puntati sui possibili sviluppi della situazione.
L'inflazione nella zona euro scende all'1,8%. A questo punto molti osservatori si aspettano un ulteriore taglio dei tassi.
Dalla riunione dell'Opec di domani potrebbero non arrivare delle novità di rilievo sulla produzione di petrolio prevista per i prossimi mesi.
Due belle notizie per Tesla: una dagli Usa e una dalla Svezia, che hanno come oggetto un contenzioso legale e l'aumento delle vendite.