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Bollette, per ottenere il bonus straordinario si deve presentare l’Isee al più presto

L’Arera ha fornito le prima indicazioni per poter ottenere il bonus straordinario legato alle bollette di casa. Ecco come devono fare i diretti interessati.

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Bollette, per ottenere il bonus straordinario si deve presentare l'Isee al più presto

Per ottenere il bonus bollette è opportuno aggiornare al più presto la dichiarazione Isee. Questo, in estrema sintesi, è il consiglio che arriva da Arera – l’Autorità per l’energia – che sollecita i contribuenti ad muoversi al più presto per poter ottenere il contributo una tantum da 200 euro, che il governo guidato da Giorgia Meloni ha inserito all’interno del Decreto Bollette.

La platea dei potenziali beneficiari del bonus bollette è stata allargata, coinvolgendo quanti hanno un Isee inferiore a 9.530 euro, che sale a 20.000 euro nel caso in cui in famiglia siano presenti quattro figli a carico.

Bollette, come ottenere il bonus straordinario

Stefano Besseghin, presidente Arera, in una memoria che ha consegnato alla Commissione Attività Produttive della Camera, ha sottolineato che è importante, almeno per i clienti che non hanno diritto ad ottenere il bonus ordinario, presentare tempestivamente la certificazione Isee in modo da poter ottenere quello straordinario. Tra l’altro sarebbero state avviate le interlocuzioni con l’Inps per definire i dettagli attraverso i quali debbano essere effettuate le comunicazioni al Sistema Integrato dei flussi di dati indispensabili per riuscire a individuare i nuovi beneficiari.

Se l’Inps, però, non riceve i necessari dati, non potrà inviare alcun tipo di comunicazione. Quindi chi non avesse ancora provveduto ad aggiornare l’Isee lo dovrebbe fare nel più breve tempo possibile.

Arera ricorda che a partire dallo scorso mese di luglio è arrivata la bolletta semplificata. Nel corso della stessa audizione Giuseppe Moles, ad di Acquirente Unico, ha sottolineato come sia importante poter utilizzare gli strumenti messi a disposizione del mercato – tra i quali rientrano anche i Pps, ossia i Power purchase agreement -, che permettono di abbassare il costo dell’energia e renderla più accessibile ai consumatori. Punto di vista condiviso dall’Unione Nazionale Consumatori, che sottolinea come il Decreto Bollette non abbia previsto nulla per ridurre il costo delle utenze.

Pierpaolo Molinengo è laureato in materie letterarie ed è un giornalista pubblicista iscritto all'Albo dal 2002. Ha iniziato ad occuparsi di Economia fin da subito, concentrandosi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i suoi interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Pierpaolo Molinengo scrive di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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