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Bonus fotovoltaico 2025, a chi è destinato e come richiederlo

Scopriamo come funziona e a chi è destinato il bonus fotovoltaico 2025. L’incentivo è riservato a chi vuole risparmiare sull’energia elettrica e non solo.

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Bonus fotovoltaico 2025, a chi è destinato e come richiederlo

Per le famiglie che hanno intenzione di installare degli impianti solari e abbattere i costi di produzione dell’energia elettrica e dell’acqua calda, il bonus fotovoltaico 2025 è, senza dubbio, una buona opportunità. Per quanti fossero interessati sono disponibili una serie di incentivi che permettono di recuperare parte della spesa che è stata sostenuta per acquistare ed installare i pannelli solari. Attraverso questi contributi si vuole favorire l’autoconsumo e ridurre le bollette.

Ma vediamo nel dettaglio come funziona il bonus fotovoltaico 2025 e chi ne può usufruire.

Bonus fotovoltaico 2025, chi ne può usufruire

Sono diverse le agevolazioni fiscali a cui possono accedere le famiglie e che, in un certo senso, pososno rientrare sotto il cappello del bonus fotovoltaico 2025. Le più importanti sono le seguenti:

  • bonus ristrutturazioni o ecobonus. Questa agevolazione prevede una detrazione pari al 50% per l’immobile adibito ad abitazione principale e del 36% per gli altri tipi di proprietà. Il tetto massimo di spesa è stato fissato in 96.000 euro, mentre la detrazione deve essere suddivisa in dieci rate annuali. Posso accedere a questo incentivo sia gli affittuari che i proprietari;
  • superbonus 65%. Possono accedervi i condomini, gli edifici plurifamiliari e alcune associazioni. Grazie a questa misura è possibile ottenere una detrazione del 65% su una spesa massima di 48.000 euro. È necessario, però, che siano stati effettuati dei lavori trainanti prima dello scorso 15 ottobre 2024;
  • reddito energetico. Sostanzialmente è un contributo a fondo perduto a cui possono accedere le famiglie con un Isee inferiore a 15.000 euro, che sale a 30.000 euro nel caso in cui siano presenti almeno quattro figli. Alle Regioni del Sud Italia è stato destinato l’80% dei contenuti;
  • Cer, le Comunità Energetiche Rinnovabili. È previsto un contributo pari al 40% per gli impianti fotovoltaici installati nei Comuni con meno di 5mila abitanti. Viene, inoltre, garantita una tariffa incentivante per l’energia condivisa;
  • sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Pmi. Agevolazione destinata alle piccole  e medie imprese che abbiano deliberato di investire negli impianti fotovoltaici e minieolici per produrre dell’energia elettrica per l’autoconsumo. Complessivamente vengono messi a disposizione qualcosa come 320 milioni di euro: i contributi arrivano fino al 40% delle spese sostenute per le micro e piccole imprese e scendono al 30% per le media. Sono ammesse spese che variano tra 30.000 ed un milione di euro.

Pierpaolo Molinengo è laureato in materie letterarie ed è un giornalista pubblicista iscritto all'Albo dal 2002. Ha iniziato ad occuparsi di Economia fin da subito, concentrandosi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i suoi interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Pierpaolo Molinengo scrive di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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