Finanza Personale
Bonus tiroide, facciamo un po’ di chiarezza. A chi realmente spettano 550 euro al mese
È tempo di fare un po’ di chiarezza sul bonus tiroide: in realtà una misura con questo nome non esiste, ma è un assegno di invalidità civile che può arrivare a 550 euro.
Periodicamente sui vari siti e giornali online si parla di bonus tiroide, anche se nella realtà dei fatti non esiste alcuna misura con questo nome. A voler essere completamente onesti, quello che viene fatto passare con questo nome è un contributo che viene erogato alle persone che sono affette da malattie della tiroide. Parlare di un vero e proprio bonus è fuorviante, determinata da un’interpretazione leggermente superficiale dell’assegno di invalidità civile.
Ma cerchiamo di capire meglio.
Bonus tiroide, perché c’è tanta confusione
Ma perché periodicamente si parla il bonus tiroide? Giornalisticamente tutte le notizie che hanno a che fare con contributi o misure a sostegno delle famiglie che rientrano nella famiglia dei bonus creano interesse tra i lettori. Purtroppo spingersi un po’ oltre può portare alla creazione di fake news o, nella maggior parte dei casi, a delle notizie leggermente fuorvianti. Soffermandosi sul caso dei bonus tiroide, ad essere ben sinceri, questa non è nemmeno la prima volta che se ne parla, dato che informazioni in questo senso hanno iniziato a circolare già dal 2019.
Fin da subito, però, erano emerse alcune smentite. Già nel 2020 alcuni siti di argomento sanitario spiegavano che non si trattava di un bonus ad hoc. Nonostante le varie smentite che sono arrivate si è continuato a parlare di bonus tiroide, provocando non poca confusione tra i lettori.
A questo punto è tempo di chiarire e comprendere di cosa stiamo parlando. Al termine bonus tiroide non corrisponde alcuna misura economica specifica e non è previsto alcun beneficio economico per le persone che hanno dei problemi alla tiroide. In modo molto improprio, invece, ci si riferisce all’assegno di invalidità civile, che viene erogato direttamente dall’Inps a dei soggetti affetti da particolari patologie – tra le quali ci sono anche quelle alla tiroide – che determinano una significativa riduzione della capacità lavorativa del soggetto richiedente.
Questo significa, in parole molto semplici, che le persone con dei problemi alla tiroide hanno la possibilità di accedere all’assegno di invalidità civile. La stessa misura è prevista per tutte le persone con delle compromissioni significative. È importante ricordare che l’assegno spetta unicamente quando le malattie della tiroide determinino una certa soglia di invalidità.
Perfetto: è chiaro, a questo punto, che non esiste alcun il bonus tiroide. Ma quando è possibile richiedere l’assegno di invalidità? A determinare il diritto ad accedervi sono alcune linee guida redatte dall’Inps, che servono per accertare gli stati invalidanti, che si basano su determinate tabelle che associano specifiche percentuali di invalidità a diverse patologie.
Il diritto ad ottenere il contributo è determinato dalla gravità e dalle manifestazioni specifiche della malattia in questione. Solo per portare un esempio, l’ipotiroidismo o l’ipertiroidismo possono determinare pesanti ripercussioni sulla salute delle persone. Questo significa che non viene presa in considerazione la presenza di una malattia alla tiroide, ma quanto la sua presenza possa impattare sulla vita di tutti i giorni: si analizza se la sua gravità è tale da determinare una condizione di invalidità.
Come presentare la domanda all’Inps
Per ottenere quello che è stato poco correttamente definito come bonus tiroide è necessario presentare una domanda compilando sul sito dell’Inps il certificato introduttivo. L’espletazione di questa pratica spetta direttamente al medico di famiglia, che dovrà indicare tutte le patologie che possono essere prese in considerazione per ottenere l’invalidità. Dopo che è stato presentato il certificato introduttivo è possibile proseguire con la domanda vera e propria appoggiandosi ad un patronato o attraverso il sito dell’Inps.
L’assegno – chiamato erroneamente bonus tiroide – viene erogato quando la soglia di invalidità è pari ad almeno il 74% e dopo che sono stati verificati i dati socio-economici. L’importo ricevuto varia a seconda della percentuale di invalidità riconosciuta e può avere un valore massimo di 550 euro al mese.