Risparmio
Mutui 2025, si riprende il mercato grazie al taglio dei tassi di gennaio
A seguito del taglio dei tassi operato dalla Bce nel corso del mese di gennaio, il mercato dei mutui si sta iniziando a riprendere.
![Mutui 2025, si riprende il mercato grazie al taglio dei tassi di gennaio](https://tradingonline.com/wp-content/uploads/2025/02/mutui.jpg)
Il mercato dei mutui, nel corso degli ultimi anni, è stato pesantemente condizionato dalla politica monetaria della Bce. Dopo il rallentamento determinato dall’aumento dei tassi, i finanziamenti ipotecari per acquistare un immobile hanno ripreso a crescere. Stando ai dati messi in evidenza dall’osservatorio congiunto Facile.it e Mutui.it, nel 2024 sono cresciuti, rispetto al 2023, sia per l’importo richiesto – che è arrivato a 134.358 euro, registrando un +5% – che per il numero delle richieste, che sono cresciute del 13%.
Soffermandosi sul valore medio degli immobili per i quali è stato richiesto un mutuo, nel corso del 2024 è stata registrata una crescita del 5%, arrivando a quota 209.160 euro. Sale, anche se di poco, l’età degli aspiranti mutuatari, che adesso hanno mediamente quasi 40 anni e mezzo: questo dato, ad ogni modo, deve essere letto alla luce dell’incremento della percentuale di richiesta di surroga, che nel 2024 sono passate al 29% contro il 21% del 2023, andamento condizionato dal calo che viene applicato ai mutui.
Come si muove il mercato dei mutui
Volendosi soffermare unicamente sulle richieste dei mutui per l’acquisto della prima casa, si scopre che sono in aumento l’importo medio che viene richiesto – che adesso risulta essere pari a 139.236 euro, in crescita del 5% – sia il valore medio dell’immobile, il cui prezzo si attesta intorno ai 191.677 euro, in crescita del 3%. In questo caso continuano a rimanere sostanzialmente stabili l’età media del richiedente – siamo intorno ai 37 anni e mezzo – che la durata del piano di ammortamento, che si sviluppa in 26 anni.
Al momento continuano ad essere leggermente più convenienti i mutui a tasso fisso, sebbene il divario con i variabili risulta essersi leggermente ridotto. Stando alle simulazioni effettuate da Facile.it e da Mutui.it, oggi come oggi, sottoscrivere un finanziamento ipotecario del valore di 126.000 euro da restituire in 25 anni – con una copertura del 70% del valore dell’immobile – è necessario preventivare una rata da 562 euro al mese, con Tan del 2,45%.
Le tariffe risultano essere migliori se si acquistano degli immobili in classe A o B: i mutui green, infatti, partono da Tan al 2,40% con una rata mensile pari a 559 euro. Se, invece, si ha intenzione di fare una surroga, al momento il miglior Tan disponibile online è al 2,57%, con una rata mensile pari a 570 euro.
Dando uno sguardo ai tassi variabili, a seguito dei tagli decisi dalla Bce, oggi è possibile scegliere dei prodotti più convenienti rispetto solo a sei mesi fa: un mutuo medio prevede un Tan che parte dal 3,50% con una rata di 631 euro. Se, invece, si guardano gli immobili di classe A e B, il Tan parte dal 3,33%, con una rata di 612 euro.
Come si muovono le rate dei mutui
Nel corso della riunione dello scorso 30 gennaio 2025, la Bce ha deciso di tagliare il costo del denaro di 25 punti base: questo ha determinato la riduzione della rata di un finanziamento variabile standard di 17 euro, passando da 666 euro a 649 euro.
Stando alle aspettative di molti esperti questo potrebbe essere il primo di una serie di interventi che potrebbero arrivare nel corso del 2025 e che potrebbero portare a ridurre ulteriormente le rate dei finanziamenti.
Il fisso continua ancora a battere il variable dal punto di vista della convenienza, ma il gap si inizia a ridurre: per quanto riguarda i tassi fissi, nel corso delle settimane centrali di gennaio, l’Irs – ossia l’indice di riferimento per questi prodotti – è aumentato: ne stanno risentendo anche i rendimenti dei Titoli di Stato europei.
Nonostante l’andamento degli indici e la riduzione della distanza tra tassi variabili e fissi, questi ultimi rimangono ancora la soluzione più conveniente – spiegano gli esperti di Facile.it -. Il consiglio per chi oggi è alla ricerca di un mutuo, quindi, è di guardare in primis alle offerte a tasso fisso, ricordando che c’è sempre la possibilità di surrogare qualora, in futuro, le condizioni di mercato dovessero cambiare radicalmente.