Finanza Personale
In pensione anticipata con Quota 103 e l’Ape Sociale: i requisiti necessari
Anche nel 2025 è possibile andare in pensione anticipata con Quota 103 e l’Ape Sociale, purché siano stati maturati alcuni requisiti. Scopriamo quali sono.
L’approvazione della Legge di Bilancio 2025 conferma la possibilità per i lavoratori di andare in pensione anticipata usufruendo di Quota 103 e dell’Ape Sociale. Le due misure, infatti, sono state prorogate fino al 31 dicembre di quest’anno, permettendo ai diretti interessati di andare in quiescenza in anticipo.
Per il momento non è arrivata l’abrogazione della Legge Fornero e non sono state poste le basi per una riforma previdenziale più articolata. Ad ogni modo i lavoratori hanno la possibilità di accedere alla pensione anticipata quest’anno.
Ma entriamo nel dettaglio e cerchiamo di capire quali sono le novità più importanti previste quest’anno.
In pensione anticipata grazie a Quota 103
Accedere alla pensione anticipata attraverso Quota 103 è un’opportunità concessa a pochi lavoratori. Secondo una stima effettuata recentemente dal Governo dovrebbero essere a malapena in 6.000 i lavoratori che potrebbero avvalersi di questa opportunità: stiamo parlando in un numero molto più basso rispetto a quello del 2024, quando era intorno a 17.000 unità.
A partire da quest’anno sono previste molte restrizioni per Quota 103: si parte dal calcolo interamente contributivo dell’assegno previdenziale, che determina un taglio del 30% rispetto ai risultati ottenuti attraverso il sistema misto. Ma non solo: fino al raggiungimento dei 67 anni è previsto un tetto massimo pari a 2.460 euro lordi.
L’accesso a Quota 103 è condizionato dal possesso di due requisiti fondamentali, che devono essere maturati entro e non oltre il 31 dicembre 2025:
- aver compiuto almeno 62 anni di età;
- aver maturato 41 anni di contributi.
Prima di decidere di andare in pensione anticipata con Quota 103 è bene ricordare che tra la maturazione dei requisiti e i pagamento del primo assegno è necessario mettere in conto un periodo di attesa pari a sette mesi per i lavoratori del settore privato e di nove mesi per quanti sono impiegati nel pubblico.
Tra le limitazioni della pensione anticipata ottenuta attraverso Quota 103 c’è il divieto di cumulare il reddito previdenziale con quello da lavoro fino al raggiungimento dei 67 anni. Unica eccezione a questa regola è quella prevista per i redditi che derivano da lavori occasionali, che devono rimanere, però, sotto la soglia dei 5.000 euro annui.
In pensione anticipata con l’Ape sociale
Fino al 31 dicembre 2025 sarà possibile accedere alla pensione anticipata sfruttando l’Ape Sociale. A prevederlo è l’articolo 1, comma 176 della Legge 2027/2024, che non ha modificato le condizioni per potervi accedere
L’Ape Sociale, come molti ben sapranno, permette di ottenere un assegno di accompagnamento alla pensione di vecchiaia. Viene erogato ai lavoratori che appartengono alle categorie sociali più deboli che abbiano compiuto almeno 63 anni e 5 mesi. Almeno in linea teorica la misura sarebbe scaduta lo scorso 31 dicembre 2024, ma la Legge di Bilancio 2025 l’ha prorogata fino al 31 dicembre di quest’anno includendo, tra quanti vi possono aderire, anche chi matura i diritti nell’arco di quest’anno.
Possono accedere all’Ape Sociale quanti siano in possesso dei seguenti requisiti:
- siano dei lavoratori dipendenti in stato di disoccupazione e che abbiano usufruito integralmente della disoccupazione indennizzata;
- gli invalidi con un’invalidità riconosciuta pari ad almeno il 74%;
- i caregiver;
- i lavoratori dipendenti che siano impiegati in mansioni gravose.
A seguito delle modifiche apportate all’Ape Sociale, potranno andare in pensione anticipata i lavoratori che hanno maturato i seguenti requisiti nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2025:
- abbiano compiuto almeno 63 anni e 5 mesi di età;
- abbiano versato 30 anni di contributi, che salgono a 36 anni per i lavoratori gravosi;
- per le madri il requisito contributivo scende di un anno per ogni figlio, per un massimo di due anni.