Finanza Personale
Bollo auto 2025, diffida delle fake news che leggi su Internet. Verifica se devi pagare o no
Molte fake news stanno circolando sul bollo auto 2025. Onde evitare di commettere degli errori è opportuno verificare la propria posizione online, sui siti ufficiali.
È tempo di pensare al bollo auto 2025. Puntuali come un orologio svizzero arrivano le consuete fake news su una sua cancellazione o sul fatto che possa essere ridotto ai minimi termini. Ma è bene ricordare che questo obolo, odiato tanto quanto il canone Rai, deve essere versato. Il problema maggiore, almeno per molti contribuenti, è quello di accertarsi quale sia la vera scadenza del bollo auto 2025. Sì perché non c’è una deadline uguale per tutti, così come accade per l’Imu o la Tari.
Il bollo auto 2025 deve essere versato da tutti i proprietari di auto. È vero, in alcune regioni sono previste delle esenzioni per i veicoli elettrici e per quelli ibridi, ma è bene non farsi trarre in inganno da quanto si legge in giro e ricordarsi di verificare la propria situazione. E, soprattutto, passare alla casa nel momento in cui si deve pagare.
Verificare la scadenza del bollo auto 2025 è molto semplice, soprattutto se ci si appoggia ad un sito internet ufficiale (consigliamo di utilizzare quello dell’Aci, grazie al quale, indicando la propria targa, è possibile conoscere l’importo da versare e la scadenza corretta).
Bollo auto 2025, quando deve essere pagato
Ogni anno deve essere pagato il bollo auto. Quindi anche nel 2025, salvo i casi di esonero, è necessario passare alla cassa. Il versamento deve essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo rispetto a quello di scadenza effettuato l’anno prima. Nel caso in cui il bollo auto 2025 dovesse scadere nel corso del mese di gennaio, il nuovo versamento deve essere effettuato entro il 28 febbraio.
Sono diversi i modi per verificare le scadenze. Il più semplice è verificare quando è stato effettuato il pagamento nel 2024. In alternativa è possibile consultare il già citato sito dell’Aci o il portale tributi della regione nella quale si risiede. Esistono, poi, delle App che permettono di inserire la targa del veicolo ed ottenere le informazioni necessarie per effettuare il pagamento: una di queste è EasyPol.
Per verificare il pagamento delle annualità passate è possibile accedere ai dati tramite il sito tributi della regione, a cui si accede con lo Spid o la Cie. In alternativa è possibile chiedere la consulenza di un’agenzia specifica o un ufficio pratiche automobilistiche. Il servizio viene messo a disposizione anche dall’Agenzia delle Entrate, ma non è disponibile in tutte le regioni.
Bollo auto 2025, come evitare delle sanzioni
Il bollo auto 2025 deve essere pagato entro i termini previsti. Dimenticarsi di questa scadenza può avere un pesante impatto sul proprio portafoglio, costituito da sanzioni ed interessi che si vanno ad aggiungere agli oneri ordinari.
Questo è il motivo principale per il quale è necessario tenere sotto controllo le scadenze ed effettuare le verifiche online. Anche nelle regioni nelle quali sono previste delle esenzioni dal bollo auto è opportuno controllare se si rientra ancora nel novero di chi non deve pagare. In molti casi è stato previsto un esonero di 5 o 3 anni (a seconda della regione di residenza e del tipo di veicolo) dal pagamento: è necessario controllare se il periodo nel quale si ha diritto di non pagare si sia già concluso o se se ne può ancora beneficiare.
Le scadenze, come abbiamo visto, possono essere monitorate attraverso i siti che abbiamo citato o presso un’agenzia.
Nel caso in cui dovessero sussistere dei dubbi, è opportuno muoversi con la massima celerità. Si verifica lo stato del pagamento con il numero di targa e si controlla quale sia la propria posizione. Ci vogliono cinque minuti, ma nel caso in cui il bollo auto 2025 debba essere pagato entro la fine di gennaio si ha la possibilità di mettersi in regola senza correre il rischio di prendere delle spiacevoli sanzioni o di avere dei problemi amministrativi.