Finanza Personale
Torna l’emergenza bollette. Ecco perché i consumatori si devono preoccupare anche nel 2025
Nel 2025 torna l’emergenza bollette. Aumenta il prezzo del gas sui mercati internazionali e le famiglie rischiano un nuovo salasso nel corso dell’anno.
Le bollette tornano a preoccupare le famiglie alla luce di due due notizie che sono arrivate nel corso di questi giorni: la prima riguarda gli aumenti del gas e dell’elettricità che sono stati confermati dagli ultimi dati resi noti dall’Istat relativi all’inflazione. E da un triste annuncio effettuato in questi giorni dal governo Meloni, che ha intenzione di puntare al nucleare.
A raffreddare un po’ gli animi sull’emergenza bollette ci ha pensato Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente, che ha manifestato l’intenzione del governo di intervenire, nel caso in cui il gas dovesse mantenere i prezzi di questi giorni e non dovesse scendere. La presa di posizione arrivata dai microfoni di Radio 1 farebbe intuire un intervento a gamba tesa per tutelare imprese e famiglie.
Bollette, addebitano il costo del nucleare
La notizia più importante di questi giorni e che, indubbiamente, andrà ad impattare sulle bollette di famiglie ed imprese sono i costi di transizione al nucleare. Saranno addebitati alle famiglie. Tra l’altro le parole di Pichetto Fratin sono chiare:
Non c’è fonte di energia che non sia integrata a tariffa in Italia. Noi interveniamo su tutte le produzioni di energia, dalle centrali termiche all’eolico, al fotovoltaico, all’idroelettrico, al geotermico. Nel momento in cui ci sarà lo strumento di valutazione del costo della produzione energetica da nucleare, lo Stato valuterà di quanto integrare nella tariffa, allo stesso modo che sta facendo con il fotovoltaico o l’eolico, per creare il maggior vantaggio possibile al Paese.
Questo significa, in altre parole, che il nucleare verrà pagato direttamente dalle famiglie e dalle imprese sulle bollette. Non sarà a costo zero, come più volte promesso dal Governo.
Ad ogni modo queste notizie non certo felici per le famiglie alle prese con le utenze di casa si vanno ad inserire sull’emergenza della quale ha parlato lo stesso Pichetto Fratin: le scorte del gas dell’Unione europea sono scese al di sotto del 55%, che corrispondono al 17,44% del fabbisogno annuo. Nel nostro Paese, ad ogni modo, il dato risulta essere leggermente superiore: gli stoccaggi, infatti, sono al 62,7% e il 18,61% del fabbisogno medio annuo. A questo si aggiunge un’altra notizia non molto piacevole: il prezzo del gas ha superato i 54 euro al megawattora.
Pichetto Fratin ha spiegato che l’Italia, tra i Paesi europei, è quello con gli stoccaggi abbastanza buoni – come tra l’altro dimostrano i numeri che abbiamo appena visto -, ma stanno scendendo e devono essere ricostruiti. Alcuni giorni fa sono state avviate le aste per ricostruirli per il prossimo inverno. In questo contesto per l’Italia è quanto mai necessaria la pianificazione, per poter garantire la sicurezza energetica. Il Ministro ritiene che ricostruire gli stoccaggi con il gas sopra i 35 euro è un sfida per l’Italia, che deve valutare ogni opzione per mantenere la stabilità del sistema energetico nazionale.
Gli aumenti delle bollette
A determinare un aumento delle bollette per le imprese e le famiglie è l’inflazione, che nel corso del mese di gennaio è salita all’1,5%. Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, ha spiegato che il caro energia sta continuando a tenere in ostaggio i consumatori, impattando negativamente sul tasso d’inflazione.
Secondo i calcoli effettuati da Assoutenti i beni energetici regolamentati sono rincarati del 27,8% su base annua, mentre quelli non regolamentati, nell’arco di un solo mese, sono aumentati del 12,7%. A questo punto il timore è che i rialzi che sono stati registrati recentemente sui mercati internazionali dell’energia possano determinare, nel breve periodo, a dei nuovi aumenti delle bollette di luce e gas, indipendentemente dal mercato a cui appartengono i consumatori. L’effetto a cascata si farà sentire sulle famiglie e sulle imprese: in altre parole le bollette dovrebbero aumentare velocemente.