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Bonifici istantanei, attenzione alle truffe. A cosa si deve stare attenti prima di usarli

Se è vero che i bonifici istantanei rappresentano una vera e propria comodità, è pur vero che il rischio truffe è dietro l’angolo. A cosa è necessario stare attenti.

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Bonifici istantanei, attenzione alle truffe. A cosa si deve stare attenti prima di usarli

I bonifici istantanei sono diventati una realtà: a partire dallo scorso 9 gennaio gli istituti di credito devono applicare gli stessi costi previsti per quelli ordinari. Ma non solo: la banche devono mettere a disposizione questo servizio a tutti i clienti che ne dovessero fare richiesta.

Se è vero che i bonifici bancari hanno lo scopo di ammodernare il sistema tecnologico delle banche e mettere a disposizione un servizio di pagamento aggiuntivo rispetto alle carte di credito – data la rapidità del servizio può essere utilizzato anche per fare la spesa nei week end, dato che il beneficiario si vede accreditare immediatamente i fondi -, è pur vero che la novità non è priva di rischi. E soprattutto gli utenti possono andare incontro a delle potenziali truffe.

Bonifici istantanei, il rischio truffe

Inutile nascondersi dietro ad un dito. I bonifici istantanei non sono esenti dalle truffe: l’operazione bancaria, infatti, si concretizza in una manciata di secondi. Non è previsto, infatti, il consueto periodo d’attesa, che tecnicamente viene chiamato cooling period, nel corso del quale è possibile verificare la liceità del trasferimento del denaro. In altre parole non è presente la classica fase nella quale si verifica che il destinatario e l’Iban indicato nel bonifico siano congruenti. Ma non solo, per poter ottenere il rimborso della somma che è stata bonificata è necessario ottenere il consenso del ricevente.

Ciò rappresenta un potenziale pericolo per gli utenti: in caso di truffa che preveda l’invio di denaro tramite bonifico istantaneo, raggiri oggi sempre frequenti e perpetrati attraverso web, mail e messaggi Whatsapp e social, la vittima non avrà possibilità di bloccare i versamenti né di ottenere il riaccredito delle somme pagate – spiega Gabriele Melluso presidente di Assoutenti -. Per questo invitiamo i consumatori a prestare da oggi la massima attenzione prima di eseguire un bonifico istantaneo verso soggetti terzi e destinatari sconosciuti.

Con ogni probabilità le banche saranno tenute ad implementare i sistemi di sicurezza, in modo da ridurre il più possibile il rischio truffe. Tra le ipotesi che circolano vi è quella di fissare un tetto massimo ai bonifici istantanei, in modo tale che i rischi connessi al trasferimento di queste somme sia limitato il più possibile.

Pierpaolo Molinengo è laureato in materie letterarie ed è un giornalista pubblicista iscritto all'Albo dal 2002. Ha iniziato ad occuparsi di Economia fin da subito, concentrandosi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i suoi interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Pierpaolo Molinengo scrive di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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