Risparmio
Btp Più o conto deposito, su quale conviene investire nel 2025
Su quale prodotto conviene investire nel 2025: nel conto deposito o nel nuovissimo Btp Più? Scopriamolo insieme analizzando i numeri.
Fino a venerdì 21 febbraio, salvo chiusura anticipata, è possibile investire su Btp Più, il nuovo titolo di Stato dedicato alla clientela retail. Ma conviene davvero investire su questo prodotto o è meglio preferire un conto deposito? Per rispondere a questa domanda Facile.it e Segugio.it hanno confrontato i possibili rendimenti che si possono ottenere con il Btp Più con quelli dei più popolari conti deposito.
Stando ai risultati di queste simulazioni, sembrerebbero essere più convenienti, almeno nel breve periodo, i conti deposito: assicurano una maggiore flessibilità e dei guadagni che, almeno sulla carta, risultano essere più alti. Il discorso cambia, invece, se si ha un orizzonte più lungo: Btp Più, in questo caso, permetterebbe di avere un rendimento superiore.
Ma entriamo un po’ più nel dettaglio e cerchiamo di capire quale sia la soluzione migliore per chi ha intenzione di investire.
Btp Più o conto deposito, cosa è meglio?
Nella scelta tra Btp Più e conto deposito un ruolo importante lo gioca la durata temporale dell’investimento. Volendo ragionare su un periodo breve – come potrebbero essere dodici mesi – il conto deposito risulta essere leggermente più flessibile e garantisce, almeno potenzialmente, un maggiore guadagno.
Per riuscire a fare questo confronto sono stati presi in considerazione i rendimenti di un conto deposito libero, mentre per Btp Più il tasso minimo garantito che è stato comunicato nel corso della giornata di venerdì scorso, che per i primi quattro anni è pari al 2,80%. Si è, poi, preso in considerazione un valore del titolo stabile intorno a 100 e una cessione integrale prima alla fine del primo anno.
Partendo da queste condizioni base, gli esperti di Facile.it hanno calcolato che a fronte di un investimento pari a 10.000 euro, scegliendo Btp Più il risparmiatore arriverebbe a guadagnare 247 euro, un valore indubbiamente inferiore rispetto a quello di un conto deposito. Dando un’occhiata, infatti, all’offerta che è disponibile oggi come oggi online, i conti deposito non vincolati hanno rendimento pari al 4% annuo lordo, a fronte di una giacenza che dura almeno 12 mesi. Questo porta ad ottenere un guadagno netto pari a 276 euro.
Da sottolineare, ad ogni modo, che gli eventuali guadagni di uno strumento rispetto all’altro possono variare a seconda dell’andamento del Btp Più.
Considerando la tassazione applicata agli interessi maturati, il Btp Più offre un buon rendimento con un tasso netto di 2,45% per i primi quattro anni e del 3,15% per i successivi quattro anni – spiegano gli esperti di Segugio.it -. Considerando tassazione e imposta di bollo, un risparmiatore che investe 10.000 euro nei Btp Più, otterrà un guadagno netto di 900 euro dopo 4 anni e di 2.080 euro dopo 8 anni, nell’ipotesi che non eserciti la clausola di rimborso anticipato.
Nell’esempio considerato il guadagno annuo medio è di 260 euro, mentre limitandosi ai primi 4 anni si scende a un guadagno medio di 225 euro. Il Btp Più offre quindi un guadagno sensibilmente maggiore per i risparmiatori che punteranno a sfruttare la seconda parte, arrivando alla naturale scadenza dopo 8 anni.
I vantaggi per un periodo più lungo
Se invece si inizia a dare uno sguardo al lungo periodo, le regole del gioco iniziano a cambiare. In questo caso Btp Più potrebbe portare a dei guadagni migliori. Gli esperti di Facile.it, in questo caso, hanno preso in considerazione il rendimento di un conto deposito vincolato a 4 anni. Per il Btp Più sono stati effettuati i calcoli basandosi sul tasso minimo garantito – pari al 2,80% per i primi quattro anni – un valore del titolo che rimane stabile a 100 ed un rimborso anticipato alla pari che viene effettuato alla fine del quarto anno.
A fronte di un investimento pari a 10.000 euro il guadagno netto con il Btp Più è pari a 1.026 euro, mentre con il conto deposito vincolato – a fronte di un tasso lordo annuo pari al 3,70% – il rendimento netto si fermerebbe a 1.015 euro.
È necessario , poi, ricordare che Btp Più ha una cedola trimestrale, mentre per il conto deposito la cedola è pur sempre calcolata ogni tre mesi, ma viene liquidata solo a scadenza.
Secondo l’analisi effettuata da Segugio.it, un conto deposito a 60 mesi è in grado di mettere a disposizione dei risparmiatori un tasso garantito per molto tempo: 3,75% senza possibilità di svincolo, oppure 3,6% con possibilità di svincolo. Non bisogna neanche trascurare le opzioni per un deposito di breve durata: sui 12 mesi, ad esempio, è possibile arrivare al 3% (con possibilità di svincolo), oppure 3,5% (non svincolabile).