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Btp Più, a chi conviene investire in questo titolo di Stato già nel 2025

Scopriamo a chi realmente conviene investire nel Btp Più già a partire da quest’anno e se conviene tenerlo fino alla naturale scadenza.

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Prende il via ufficialmente la fase di collocamento del Btp Più destinata agli investitori retail. La nuova emissione fa parte a tutti gli effetti della famiglia dei Btp Valore ed ha una caratteristica molto importante: permette, per la prima volta, di richiedere il rimborso anticipato del capitale investito dopo quattro anni, considerando che l’obiettivo complessivo dell’investimento è di otto.

Quanti dovessero avere intenzione di di vedersi restituire l’investimento (anche solo una parte) dovranno inviare una comunicazione alla banca o all’ufficio postale nel periodo compreso tra il 29 gennaio ed il 16 febbraio 2029. Le cedole del Btp Più hanno un tasso minimo garantito al 2,80% per i primi quattro anni, che sale al 3,60% per la seconda parte degli otto anni.

Btp Più, quello che c’è da sapere sull’investimento

I risparmiatori hanno la possibilità di acquistare il Btp Più attraverso l’home banking dell’istituto bancario di cui sono clienti, nel caso in cui sia abilitato alle funzioni di trading online. In alternativa possono rivolgersi direttamente alla banca o all’ufficio postale presso il quale detengono un conto corrente ed il conto deposito titoli.

Btp Più sarà collocato sulla piattaforma Mot di Borsa Italiana con un prezzo pari a 100 (ossia alla pari): non sono previsti dei vincoli o delle commissioni, fatte salve le condizioni previste dalla propria banca per la tenuta del conto corrente e dei servizi ad esso connessi.

Come previsto anche per gli altri Titoli di Stato, è prevista una tassazione agevolata al 12,5% ed è esentato dalle imposte di successione. Ricordiamo, poi, che la Legge di Bilancio 2024 ha previsto l’esenzione di questo tipo di prodotti di investimento dal calcolo Isee fino ad un limite massimo di 50.000 euro.

Ogni singola richiesta di acquisto viene soddisfatta interamente, senza massimali previsti, a partire da un investimento minimo pari a 1.000 euro.

Ma a chi conviene effettuare questo tipo di investimento? Btp Più risulta conveniente a quanti abbiano intenzione di proteggere i propri risparmi dall’inflazione, ma vogliano godere della possibilità di riscattarli prima del tempo. Quanti avessero intenzione di puntare su un investimento a lunga scadenza, devono prendere in considerazione il fatto che per il Btp Più non è previsto un premio di fedeltà. Considerando che Btp Più rientra tra i Titoli di Stato che prevedono l’esclusione dal calcolo dell’Isee, l’investimento potrebbe essere interessante per quanti possano investire ampie somme di denaro.

Intervistato da Il Corriere della Sera, Emilio Orecchia, strategist per il reddito fisso di Unicredit, ha spiegato che l’opzione per ottenere il rimborso anticipato risulterebbe essere utile per ridurre la sensibilità del titolo alla variazione dei tassi.

Ma vale, in ogni caso, solo a condizione di acquistare il titolo in emissione e tenerlo fino allo scadere del quarto anno – spiega Orecchia -. Essendo riservati agli investitori al dettaglio, sono relativamente meno liquidi, meno battuti, cioè, dagli investitori istituzionali e questa minore liquidità si traduce in un rendimento un po’ più alto. 

Attenzione al doppio codice Isin

Il Btp Più viene assegnato con un doppio codice Isin, che serve a identificare quanti abbiano diritto al rimborso anticipato:

  • l’Isin Speciale, infatti, viene assegnato durante il periodo di collocamento sul Mot;
  • l’Isin Regolare, invece, è quello che viene utilizzato per il mercato secondario dopo la fase di emissione.

Il rimborso anticipato viene garantito unicamente agli investitori che mantengono il Btp Più con il codice Isin Speciale fino a quando sarà possibile esercitare l’opzione del rimborso anticipato. Quanti, invece, venderanno il titolo sul mercato secondario si vedranno convertire l’Isin Speciale i Regolare, perdendo automaticamente il diritto al rimborso anticipato.

Btp Più può essere acquistato a partire da oggi 17 febbraio 2025, ma è necessario tenere a mente una serie di appuntamenti:

  • 21 febbraio 2025 (ore 13:00), quando si chiude definitivamente il periodo di collocamento. Attenzione ad ogni modo, che c’è la facoltà di chiusura anticipata;
  • 25 febbraio 2025: è la data nella quale c’è il godimento e regolamento del Btp Più e partirà la negoziazione libera su Mot di Borsa Italiana.

Pierpaolo Molinengo è laureato in materie letterarie ed è un giornalista pubblicista iscritto all'Albo dal 2002. Ha iniziato ad occuparsi di Economia fin da subito, concentrandosi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i suoi interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Pierpaolo Molinengo scrive di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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