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Canone Rai 2025, confermato l’aumento di 20 euro. Come evitare di pagarlo

Confermato l’aumento di 20 euro del canone Rai 2025. Ma è possibile chiede l’esonero dal pagamento. Ecco come fare a risparmiare 90 euro.

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Canone Rai 2025, confermato l'aumento di 20 euro. Come evitare di pagarlo

Il canone Rai 2025 aumenta di 20 euro. O più correttamente, a partire da quest’anno non è più previsto lo sconto a cui avevano diritto le famiglie nel 2024: l’importo annuale, che verrà addebitato sulle utenze elettriche, è di 90 euro. Il canone Rai 2025 verrà rateizzato in dieci rate mensili sulle bollette dell’elettricità. Quanti dovesse ricevere le fatture dell’utenza elettrica bimestralmente, ovviamente, si troveranno addebitate due mensilità. Ma l’importo complessivo da pagare sarà sempre pari a 90 euro.

Il canone Rai 2025 è un obolo che devono versare tutte le famiglie solo perché sono intestatarie di un’utenza elettrica residenziale. Chi, però, non dovesse avere in casa alcun apparecchio televisivo ne può chiedere l’esonero entro il 31 gennaio. Ma cerchiamo di capire meglio.

Canone Rai, quanto si deve pagare quest’anno

Il mancato taglio del canone Rai 2025 comporta un aggravio di costi per le famiglie italiane che è pari, complessivamente parlando, ad una cifra compresa tra i 430 ed i 430 milioni di euro per l’anno in corso. A fare questo conteggio è il Codacons, che ha puntato il dito contro la decisione di non confermare il taglio della tassa.

Anche per l’anno in corso il governo Meloni ha confermato il meccanismo di riscossione del canone Rai, che verrà addebitato direttamente sulle fatture che vengono emesse dai fornitori di energia elettrica. Entrando un po’ più nello specifico, la normativa prevede quanto segue:

  • 10 rate da 9 euro l’una nel caso in cui la fatturazione abbia cadenza mensile;
  • 5 rate da 18 euro l’una se la fatturazione ha una cadenza bimestrale.

Molti esperti ritengono che aver riportato il canone Rai 2025 a 90 euro costituisca un pesante aggravio fiscale per le famiglie. I consumatori dovranno affrontare un costo più alto in un periodo nel quale la situazione economica italiana non appare particolarmente felice, contrassegnato da una serie di aumenti dei beni di prima necessità. Tra l’altro proprio da quest’anno è atteso un aumento delle bollette di luce e gas, a cui si andrà ad aggiungere il canone Rai 2025 più alto.

Fatte queste premesse, se si vuole confrontare il costo sostenuto in Italia con quello degli altri paesi europei, si scopre che nel nostro paese si è su livelli inferiori rispetto alla media del Vecchio Continente. La decisione di mettere mano al canone Rai 2025 e a riportarlo allo stesso valore del 2023 si inserisce in un più ampio contesto di riequilibrio delle finanze pubbliche, figlio della necessità di conciliare la complessità delle esigenze di gettito fiscale con la volontà di contenere al massimo la pressione tributaria.

Canone Rai 2025, come chiedere l’esenzione

Alcune categorie di contribuenti hanno la possibilità di chiedere l’esonero dal pagamento del canone Rai 2025. Per evitare che l’onere venga addebitato direttamente sulla bolletta dell’elettricità è necessario compilare un modulo, che può essere scaricato direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

Possono evitare di pagare questa tassa dichiarino di non essere in possesso di un televisore all’interno della propria abitazione. L’esenzione, inoltre, è prevista per quanti abbiano un’età superiore a 75 anni ed abbiano un reddito annuo proprio e del coniuge inferiore a 8.000 euro: in questo caso, però, non devono esserci altri conviventi (fanno eccezione unicamente i collaboratori domestici, le colf e le badanti).

Nel caso in cui i 75 anni vengono compiuti entro il 31 gennaio l’esenzione è totale. Se invece il compleanno cade nel periodo compreso tra il 1° febbraio ed il 31 luglio 2025, si avrà diritto all’esenzione solo per il secondo trimestre. Una volta che gli over 75 abbiano presentato la domanda per l’esonero, non deve essere più presentato nel corso degli anni successivi.

È bene soffermarsi su un caso particolare, costituito da quelle famiglie anagrafiche nelle quali nessuno sia titolare di un’utenza elettrica ad uso domestico. In questo caso il canone Rai 2025 deve essere versato utilizzando un Modello F24 ed il pagamento deve essere effettuato entro il 31 gennaio 2025.

Pierpaolo Molinengo è laureato in materie letterarie ed è un giornalista pubblicista iscritto all'Albo dal 2002. Ha iniziato ad occuparsi di Economia fin da subito, concentrandosi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i suoi interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Pierpaolo Molinengo scrive di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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