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Finanza Personale

Colf e badanti, a quanto ammontano gli stipendi che devono essere versati nel 2025

Vediamo a quanto ammontano gli stipendi delle colf e delle badanti nel 2025 e i costi che si devono sostenere per regolarizzare la loro posizione.

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Colf e badanti, a quanto ammontano gli stipendi che devono essere erogati nel 2025

I costi legati alle colf e alle badanti aumentano nel 2025 a causa della rivalutazione. Come anche per gli altri dipendenti, lo stipendio dei lavoratori domestici deve essere aggiornato periodicamente sulla base dell’andamento dell’inflazione. L’adeguamento annuale rilevato dall’Istat nel corso dell’ultimo anno è pari allo 0,8%: una variazione percentuale che andrà ad impattare direttamente sui guadagni delle colf e delle badanti, ma anche sui costi connessi, costituiti principalmente dai contributi che devono essere versati.

È sempre opportuno rimanere aggiornati sulle spese che si devono sostenere quando si hanno a servizio delle colf e delle badanti: serve per essere consapevoli di quello che si deve spendere mensilmente e dei vari costi che devono essere presi in considerazione, anche se non sono immediati. Stiamo pensando, solo per fare degli esempi, alla tredicesima, al Tfr e ai contributi Inps da versare obbligatoriamente.

Ma entriamo un po’ nel dettaglio e cerchiamo di capire cosa è necessario tenere sotto controllo.

Colf e badanti, le spese da affrontare

Assumere e regolarizzare delle colf e delle badante comporta una serie di spese da affrontare. Non c’è solo lo stipendio che deve essere versato mensilmente e che deve essere in linea con quanto previsto nel Ccnl per il lavoro domestico. Devono essere prese in considerazione anche una serie di spese, tra le quali ricordiamo:

  • i contributi da versare ogni tre mesi all’Inps;
  • la tredicesima;
  • i giorni di ferie, che devono essere almeno 26 all’anno;
  • le festività nazionali;
  • i permessi retribuiti;
  • il Tfr.

Le spese che abbiamo visto fin qui sono quelle fisse, a cui si devono aggiungere quelle di vitto ed alloggio nel caso in cui la colf o la badante siano conviventi. Nel caso in cui la lavoratrice sia impiegata nei giorni festivi è necessario mettere in conto una retribuzione maggiorata del 60%.

Giusto per avere un’idea sull’ammontare delle spese delle colf e delle badanti, basti pensare che i costi addizionali di un lavoratore in regola con la legge sono pari al 50% dello stipendio base, così come è indicato all’interno Ccnl di riferimento. Giusto per fare un calcolo molto pragmatico, questo significa che a fronte di ogni 1.000 euro di spesa prevista per lo stipendio, è necessario aggiungere altri 500 euro al mese divisi tra contributi obbligatori, Tfr e tutti gli altri oneri.

A quanto ammonta lo stipendio di colf e badanti

L’ammontare dello stipendio delle colf e delle badanti è regolamentato dal contratto nazionale di categoria. Nel 2024 è stato deciso un aumento dello 0,56% per effetto degli accordi che sono stati raggiunti dai sindacati e dalle associazioni datoriali.

Giusto per avere un’idea degli stipendi, per i lavoratori conviventi a servizio intero (superiore a 24 ore alla settimana), oscilla da 736,25 euro lordi al mese a 1.405,00 euro. Per i lavoratori non conviventi, invece il prezzo oscilla dalle 5,35 euro alle 9,50 euro lorde all’ora.

Ma a quanto ammontano i contributi previdenziali? A fornire alcuni chiarimenti ci ha pensato la circolare Inps n. 29 del 30 gennaio 2025, attraverso la quale sono stati aggiornati i valori dei contributi che devono essere versati nel corso del 2025.

Il calcolo avviene in via convenzionale, a seconda dell’orario del lavoratore, che può essere superiore o inferiore alle 24 ore settimane. Entrando nel dettaglio:

  • nel caso in cui il lavoratore sia impiegato fino a 24 ore la settimana, il contributo varia a seconda del reddito. Sono previste tre diverse fasce di contribuzione;
  • se il lavoratore è impiegato per almeno 25 ore la settimana, il contributo è fisso per tutte le ore lavorate.

Per i lavoratori che lavorano meno di 24 ore a settimana i contributi totali da versare (ossia quelli a carico del lavoratore e del dipendente) sono:

  • retribuzione oraria effettiva: 9,40 euro. Contributi: 1,69 euro;
  • retribuzione oraria effettiva tra 9,40 euro e 11,45 euro. Contributi: 1,90 euro;
  • retribuzione oraria sopra gli 11,54 euro. Contributi: 2,32 euro.

Per le colf e le badanti impiegati per più di 24 ore a settimana, considerando una retribuzione convenzionale di 6,11 euro, i contributi complessivi da versare sono pari a 1,31 euro.

Pierpaolo Molinengo è laureato in materie letterarie ed è un giornalista pubblicista iscritto all'Albo dal 2002. Ha iniziato ad occuparsi di Economia fin da subito, concentrandosi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i suoi interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Pierpaolo Molinengo scrive di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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