Investimenti
Perché il VOLO delle crypto meme potrebbe anticipare il ritorno di Bitcoin su massimi
Meme crypto spingono il mercato al recupero. E ora cosa faranno Bitcoin e il resto del comparto?
Dopo una settimana complicata per tutto il mondo crypto, ancora condizionato dalla politica USA e dagli annunci e dalle incertezze riguardanti i dazi – arriva un fine settimana che ricorda quanto, quasi puntualmente, si verificava durante il bull market del 2021. Scatto di tutto il settore meme, con un appoggio da parte del relativamente neonato comparto degli agent AI e guadagni da capogiro per chi, nonostante il sentiment più che contratto, è andato long sulle crypto più rischiose.
Bene Bittensor TAO, bene PEPE, bene Virtuals, per un messaggio chiaro ai mercati: nonostante le correzioni, importanti, della settimana, c’è ancora spazio per il recupero, anche e soprattutto quando tutto sembra perduto e quando il sentiment è ai minimi relativi. Con un plus per chi invece ha scelto di operare con un portafoglio parzialmente meno rischioso.
Da sempre o quasi anticipo delle corse di Bitcoin?
La statistica in realtà conferma quella che è una convinzione fattasi meme nel corso dei pochi ma intensi anni di attività del mondo crypto. Quando qualcosa è pronto a muoversi nel mondo delle criptovalute, in genere parte da quelli che gli investitori più avveduti ritengono essere i bassifondi, ovvero gli asset più rischiosi del comparto. I meme token, o almeno alcuni di questi, fanno registrare una cosa importante. $PEPE guadagna oltre il 10%, fa meglio $TAO di Bittensor, che pur essendo legato al mondo AI, ha storicamente movimenti simili a quelli del mondo meme.
La cosa sarebbe poco interessante per gli investitori più classici nel mondo crypto, quelli esposti principalmente nei confronti di Bitcoin, se non fosse appunto che certi importanti movimenti rialzisti di Bitcoin sono stati anticipati di frequente proprio da movimenti del mondo meme.
Ora toccherà ai mercati dire la loro alla riapertura delle piazze tradizionali, che interessano sempre di più almeno Bitcoin e Ethereum, condizionati dagli alti volumi che competono ormai al mondo ETF negli USA.
Sarà ancora una volta una corsa del mondo crypto più istituzionale, anticipata da asset che in molti snobbano come $PEPE, ma anche $WIF, $BONK, $SHIBA. Asset che erano stati quelli più colpiti dalla recente correzione, ma che quando il sentiment inizia a cambiare… sono i primi a reagire.