Italia tra Bayraktar, Eutelsat e Elon Musk: accordi che ridefiniscono borse e difesa

La nuova linea di difesa comune europea non convince molti, ma l’Italia sembrerebbe avere già le idee chiare. La partnership tra Leonardo e il gruppo turco Bayraktar sembrerebbe suggellare un ritorno a rapporti stretti tra Italia e Turchia a livello tanto commerciale quanto militare. L’ok del governo all’acquisto di Piaggio Aero aveva già lasciato intendere che si sarebbe trattato di una questione più importante del preservare i posti di lavoro.

La conferma è arrivata in settimana con un accordo strategico con Leonardo, che porterà la produzione dei droni turchi anche in Italia, con ripercussioni importanti anche sul piano economico, ma non solo. In mezzo c’è una joint venture che profuma di accordi anche politici, o comunque con il benestare della politica, che potrebbero almeno in parte ridisegnare certi equilibri in Europa, importanti soprattutto dopo che certe spese miliardarie sono state già deliberate in Germania e probabilmente lo saranno nel resto del continente.

L’altro dossier: cosa succede a Eutelsat?

Difficile a dirsi per ora, con la situazione che appare molto confusa dati anche i precedenti contatti tra il Governo Meloni e SpaceX di Elon Musk, contatti che furono bersaglio di polemiche importanti provenienti sia dall’opposizione, sia – dicono i bene informati – da parte di qualcuno all’interno dei partiti di governo.

Eutelsat ha vissuto una settimana, in particolare nelle ultime sessioni di scambi, molto intensa e rialzista, complici negoziazioni con Roma che sono stati confermati dal gruppo francese. Non è chiaro però come si andrà a finire, con le borse che intanto puntano – forte – sul riarmo europeo e su una sorta di affrancamento da un alleato americano che, dopo l’arrivo alla Casa Bianca di Donald Trump, non sembra più affidabile, almeno sul medio e lungo periodo. Dall’accordo con i francesi di Eutelsat verrebbe fuori una riduzione degli attriti con l’opposizione. Ma non è chiaro se il governo, che gode di una maggioranza ampia e solida, dovrà necessariamente conto.