Finanza Personale
It Wallet, dal 2025 conterrà anche la carta d’identità
Dal 2025 all’interno di It Wallet ci sarà anche la carta d’identità. Nel frattempo è possibile usarlo al posto della patente e della tessera sanitaria.
It Wallet è diventato disponibile per tutti gli italiani. Per accedere al nuovo strumento è necessario scaricare sullo smartphone l’app Io. In buona sostanza i cittadini italiani hanno la possibilità di avere copia digitale dei propri documenti all’interno dello smartphone.
Al momento, però, all’interno di It Wallet però è possibile trovare unicamente la Tessera Sanitaria, la patente e la Carta Europea della Disabilità. In un secondo momento verrà aggiunta anche la carta di identità digitale, anche se per il momento non è ancora stata comunicata la data ufficiale del suo debutto sullo smartphone.
Ma entriamo un po’ nel dettaglio e cerchiamo di capire quali siano le principali novità relative a It Wallet.
It Wallet, tutto ha avuto inizio ad ottobre
A fine ottobre ha avuto inizio il roll out, che sostanzialmente ha coinvolto qualcosa come 50.000 italiani selezionati in modo casuale. Il Governo si sta muovendo con un intento ben preciso: trasformare It Wallet in un vero e proprio portafoglio digitale, al cui interno sarà possibile salvare tutti i documenti. Attualmente ne sono già disponibili alcuni (Tessera Sanitaria, la patente e la Carta Europea della Disabilità), ma a partire dal 2025 ci sarà anche la carta d’identità. Successivamente sarà possibile caricare la tessera elettorale, i titoli di studio e il fascicolo sanitario elettronico. Ma troveranno spazio anche gli abbonamenti e i biglietti del trasporto pubblico.
A fare il punto della situazione su It Wallet ci ha pensato Alessio Butti, sottosegretario con delega all’Innovazione, che ha spiegato che:
Questo strumento offrirà ai cittadini nuove opportunità per l’utilizzo della loro identità digitale, garantendo al tempo stesso massima sicurezza e tutela dei dati personali.
In un certo senso It Wallet costituisce un primato per l’Italia: è, infatti, il primo paese dell’Unione europea a dotarsi di un proprio portafoglio digitale.
Il nuovo strumento è gratuito, ma soprattutto non sarà obbligatorio. Per permettere di accedere ad It Wallet anche nelle zone dove non c’è una sufficiente copertura per lo smartphone, sarà possibile accedere all’app anche offline.
Butti ha spiegato che l’Italia si sta impegnando a condividere le migliori pratiche nell’ambito della digitalizzazione pubblica. L’obiettivo è quello di riuscire a rendere i servizi più efficienti, ma soprattutto facilmente accessibili. Il passo successivo sarà quello di esplorare un approccio comune all’identità digitale, che costituisce un elemento importante per poter garantire la sicurezza e la fiducia connesse alle trasformazioni richieste dalla digitalizzazione globale.
It Wallet, come deve essere utilizzato
Molto pragmaticamente i tre documenti digitali possono essere utilizzati in sostituzione dei documenti fisici. In questa prima fase possono essere utilizzati unicamente per dei contesti dal vivo.
Quanti dovessero decidere di salvare i propri documenti all’interno di It Wallet li dovrà mostrare direttamente dal proprio smartphone. Il classico esempio è quando si viene fermati dalle forze dell’ordine per un controllo in automobile: è sufficiente mostrare dal proprio portafoglio digitale la patente di guida. Nel caso in cui si sia commessa un’infrazione che determina il ritiro della patente, però, è necessario consegnare il documento fisico.
La tessera sanitaria, alla stessa stregua di quella fisica, permetterà di accedere a tutte le prestazioni che vengono fornite dal Servizio Sanitario Nazionale. Stesso discorso per la Carta Europea della Disabilità, che gli utenti potranno utilizzare al posto di quella fisica.
I documenti possono essere caricati su It Wallet seguendo pochi semplici passaggi, che sono indicati dalla stessa app. Prima di tutto è necessario essere in possesso di documenti validi per poter inserire tutti i codici richiesti. Sarà poi necessario aggiornare l’app Io. Arrivati a questo punto è sufficiente entrare con le credenziali Spid o con la Carta d’Identità elettronica e seguire tutte le indicazioni per completare il processo di verifica.