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Mutui, cresce l’importo medio erogato: 133mila euro. Effetto tassi sulle rate

Arrivano i primi segnali positivi dal mercato dei mutui. L’importo medio erogato sale e aumentano le surroghe. Ecco cosa sta accadendo.

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Spinti dall’andamento dei tassi, arrivano dei segnali positivi sul fronte del mercato dei mutui. Stando a quanto è stato messo in evidenza dall’osservatorio congiunto Facile.it/Mutui.it nel corso dei primi dieci mesi del 2024 sono aumentate del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023 le richieste di finanziamento online.

Il buon andamento del mercato dei mutui ha avuto un impatto positivo su quello immobiliare. L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha messo in evidenza che nel corso del secondo trimestre 2024 le compravendite immobiliari sono aumentate dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Ma entriamo nel dettaglio e cerchiamo di capire come si stia muovendo il mercato dei mutui.

Mutui, l’identikit del richiedente

Andando a dare uno sguardo ai soggetti che presentano una domanda per un mutuo si scopre che, nel corso dei primi dieci mesi del 2024, è stato richiesto un importo medio di 133.923 euro, in crescita del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Contestualmente aumenta anche il valore medio dell’immobile oggetto del mutuo, che nel 2024 è arrivato a sfiorare (in media) i 208.495 euro, in crescita del 4%. Aumenta anche l’età degli aspiranti mutuatari: un dato che deve essere strettamente correlato al peso delle richieste di surroga, che nel 2024 sono passate al 29% dal 21% del 2023. A condizionare la scelta di cambiare i mutui è il calo dei tassi, che ha fatto da traino a questo tipo di operazione.

Soffermandosi, invece, sull’analisi delle richieste dei mutui per l’acquisto della prima casa, nel corso dei primi dieci mesi del 2024 l’importo medio è stato pari a 138.745 euro, registrando un aumento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Cresce anche in questo caso il valore medio dell’immobile, che ha sfiorato i 190.861 euro, in crescita del 2,4%. Continuano a rimanere stabili l’età media del richiedente – che si attesta intorno ai 37 anni e mezzo – e la durata del piano di ammortamento, che si aggira intorno ai 26 anni.

Le principali offerte sui mutui

Analizzando il mercato dei mutui dal punto di vista dell’offerta, è possibile affermare che i primi dieci mesi dell’anno risultano essere caratterizzati da delle buone condizioni per quanto riguarda i tassi fissi. In questo caso ci vengono in aiuto le simulazioni effettuate da Facile.it, che mettono in evidenza come per un mutuo con un importo medio pari a 126.000, da rimborsare in 25 anni (LTV 70%), le migliori offerte disponibili online partano da un tasso (TAN) del 2,71% ed una rata che è intorno ai 579 euro.

Indubbiamente si trovano delle tariffe ancora più convenienti nel caso in cui si abbia intenzione di acquistare degli immobili in classe A o B, richiedendo dei mutui green, per i quali i tassi (TAN) risultano essere pari al 2,40%, mentre la rata è fissata a 559 euro. La surroga migliore, in questo caso, risulta essere con un TAN pari al 2,49% e la rata che è intorno a 565 euro.

Il discorso cambia, invece, per i tassi variabili. Anche se la Banca Centrale Europea ha provveduto a tagliare i tassi d’interesse, i valori continuano a rimanere alti, anche se stanno scendendo lentamente. A gennaio 2022 per un mutuo medio variabile da 126.000 euro in 25 anni (LTV 70%), la rata media era pari a 456 euro: a novembre 2024 l’importo ha raggiunto i 693 euro. Al momento le migliori offerte per un mutuo medio partono con un tasso (TAN) pari al 3,81%, mentre la rata si attesta a 645 euro. Per quanto riguarda gli immobili in classe A o B, si parte da un 3,61%, mentre la rata mensile si attesta a 631 euro.

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