Risparmio
Mutui, le rate scenderanno di 66 euro se la Bce effettua un nuovo taglio
Nel caso in cui la Bce dovesse procedere con un ulteriore taglio dei tassi, le rate dei mutui potrebbero scendere di 66 euro a partire dal 2025.
Come cambieranno le rate dei mutui a partire da domani? Quali decisioni verranno prese all’interno della riunione della Bce in calendario proprio per giovedì 11 dicembre 2024? Il board della Banca Centrale Europea si riunirà proprio domani per l’ultima volta di quest’anno: al centro dell’incontro ci saranno i tassi d’interesse.
Stando ad un stima effettuata da Facile.it, nel caso in cui l’Eurotower dovesse effettuare un ulteriore taglio di 25 punti base, le rate dei mutui a tasso variabile potrebbero scendere di 18 euro nel corso dei prossimi mesi. Questo significa che, prendendo a riferimento un finanziamento ipotecario standard, si prevede che la rata mensile possa passare da 682 a 664 euro.
Ma entriamo un po’ più nel dettaglio e cerchiamo di capire cosa cambierà per i mutui.
Mutui, cosa è accaduto nel 2024
Nel suo complesso il 2024 – ma in particolar modo il secondo semestre – è stato caratterizzato dal calo degli indici. La Banca Centrale Europea, a partire dal mese di giugno, ha iniziato a tagliare i tassi, riuscendo, in questo modo, a dare una boccata d’ossigeno alle famiglie che hanno sottoscritto dei mutui a tasso variabile. Fino a questo momento, però il calo che è stato registrato è sostanzialmente marginale, soprattutto se si vanno a prendere in considerazione gli aumenti che sono stati registrati nel corso degli ultimi anni.
Prendendo in considerazione un mutuo standard, a partire da inizio 2024 la rata è scesa di 66 euro, passando da 748 euro a 682 euro. Siamo ancora lontani dai valori registrati ad inizio 2022, quando la cifra si era attestata intorno ai 456 euro.
Viste le condizioni favorevoli di mercato in tanti hanno approfittato delle offerte delle banche per surrogare il mutuo, passando dal variabile al fisso e abbattendo così la rata – spiegano gli esperti di Facile.it -. Ma grazie ai tagli della BCE anche chi ha mantenuto il tasso variabile ha potuto risparmiare, seppur in modo meno marcato.
Ma quali sono, invece, le previsioni per il 2025? Andando a dare uno sguardo ai futures sugli Euribor si scorge che, nel corso del prossimo anno gli indici potrebbero continuare a scendere, soprattutto nel corso del primo semestre. Nella seconda parte dell’anno si dovrebbero stabilizzare (le analisi sono state effettuate sui tassi aggiornati al 6 dicembre 2024).
Il mercato prevede che nel corso del mese di giugno 2024, l’Euribor a 3 mesi possa scendere al di sotto del 2%. Nel caso in cui queste previsioni si dovessero avverare, la rata dei mutui standard si dovrebbe attestare intorno a 612 euro nel corso del primo semestre 2025, mentre arriverebbe a sfiorare i 600 euro a dicembre 2025. Il calo complessivo, a questo punto, si attesterebbe intorno agli 80 euro rispetto a quanto si sta pagando oggi.
Meglio aspettare o fare la surroga?
A questo punto conviene aspettare fino al prossimo anno o è preferibile procedere con una surroga immediatamente? Stando ad un’analisi effettuata da Facile.it – che si basa sulle offerte migliori a disposizione in questo momento – gli indici Tan per un mutuo standard partono dal 2,50%, mentre la rata è pari a 565 euro. Nel caso di un mutuo green i suddetti valori scendono addirittura al 2,23%, con una rata di 548 euro.
Molto pragmaticamente, volendo surrogare un mutuo variabile oggi come oggi, si passerebbe da una rata variabile pari a 683 euro ad una rata fissa di 565, riuscendo a beneficiare di uno sconto pari a 120 euro. Siamo davanti ad una prospettiva di risparmio ben più elevata e rapida rispetto alla prospettiva dei tagli futuri.
Benché siano in discesa i tassi variabili continuano ad essere meno competitivi rispetto a quelli fissi. in questo caso, sempre per lo stesso mutuo standard, i Tan partono da 2,49% con un rata fissa a 564 euro, con il 3,68% e una rata iniziale di 635 euro prevista per i mutui a tasso variabile.