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La stangata di Natale passa dal caro torrone e dai panettoni che costano fino a 35 euro

Quest’anno la stangata di Natale passa dal caro torrone. Ma non solo i panettoni artigianali possono arrivare a costare 35 euro.

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La stangata di Natale passa dal caro torrone e dai panettoni che costano fino a 35 euro

La stangata di Natale passa inesorabilmente dal caro torrone, a cui si associano alcuni lievi assestamenti verso l’alto del prezzo dei panettoni e dei pandori tradizionali. La crisi internazionale che colpisce il cacao impatta inesorabilmente sul prezzo dei dolci natalizi più comuni al cui interno c’è del cioccolato. A metterlo in evidenza è il Codacons, il quale, con l’arrivo nei supermercati e nei negozi dei tradizionali prodotti di Natale, ha analizzato i loro costi e quali impatto avranno sulle tasche dei consumatori.

Arriva la stangata di Natale

Le famiglie si devono preparare alla stangata di Natale. Per i pandori e i panettoni classici, nelle principali catene commerciali, il costo può variare tra i 5 ed i 7 euro, ma può arrivare fino a 14 euro per i prodotti d’alta gamma. Se il marchio è quello del supermercato i prezzi oscillano tra i 3,50 ed i 5 euro.

Molto più alti i costi dei panettoni artigianali, che possono arrivare a costare tra i 30 ed i 35 euro. Ma se sono firmati da degli chef famosi possono arrivare a costare fino a 60 euro. Rispetto al Natale dello scorso anno il listino prezzi dei pandori e dei panettoni industriali sono in leggera crescita, arrivando a costare fino al 4% in più. Il discorso cambia se si vanno ad analizzare i prezzi dei dolci natalizi al cioccolato: per i panettoni e per i pandori la variante al cioccolato ha registrato in media un aumento del 12,5%. Indubbiamente il primato dei rincari spetta ai torroni classici al cioccolato, i cui listini delle principali marche risultano essere in crescita del 30% rispetto allo scorso anno, con delle punte che arrivano anche al 53% in alcune catene commerciali.

Alla base di tali sensibili incrementi di prezzo, c’è la crisi internazionale del cacao – spiega il Codacons – Nel corso dell’anno le quotazioni di tale materia prima hanno raggiunto sui mercati valori record che hanno sfiorato i 12 mila dollari la tonnellata la scorsa primavera, mentre oggi il prezzo internazionale del cacao risulta più alto di circa il 107% rispetto a fine 2023. Una crisi che ha impattato in modo diretto sui prezzi dei dolci tipici natalizi realizzati con tale materia prima.

Pierpaolo Molinengo è laureato in materie letterarie ed è un giornalista pubblicista iscritto all'Albo dal 2002. Ha iniziato ad occuparsi di Economia fin da subito, concentrandosi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i suoi interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Pierpaolo Molinengo scrive di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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