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Il Superbonus torna al 100%. Ma solo per poche famiglie

Solo per poche famiglie il Superbonus torna al 100%. Arriva, infatti, il contributo a fondo perduto per coprire gli oneri a carico dei contribuenti.

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Il Superbonus torna al 100%. Ma solo per poche famiglie

Arriva il contributo al 100% per chi ha fruito del Superbonus nel corso del 2024. A stabilirlo è direttamente l’Agenzia delle Entrate, che con il provvedimento 431551 del 29 novembre 2024, sostanzialmente, ha reso note in maniera ufficiale le percentuali che spettano a quanti hanno usufruito della misura nel corso dell’anno. Il contributo spetta a quanti hanno effettuato degli interventi con il Superbonus, rispettando i requisiti richiesti dalla normativa attualmente in vigore.

Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste il contributo ed entro quando arriverà nelle tasche dei diretti interessati.

Superbonus, in cosa consiste il contributo a fondo perduto

Attraverso l’articolo 1 del decreto Legge n. 212/2023 è stato stanziato un contributo a fondo perduto per i contribuenti che si trovino in determinate condizioni reddituali. E che, allo stesso tempo, abbiano effettuato dei lavori edilizi usufruendo delle agevolazioni previste dal Superbonus 70%.

In buona sostanza grazie a questa misura viene riconosciuto un contributo che serve a coprire la somma rimasta a carico del richiedente sui lavori effettuati nel proprio immobile.

A questo punto è bene ricordare che per il 2024 il Superbonus permette di portare in detrazione una somma pari al 70% del costo dei lavori effettuati per ristrutturare casa. Il contributo serve a coprire il 30% che è rimasto a carico delle famiglie. Fino a questo momento, però, non si era a conoscenza delle percentuali di contributo alle quali i diretti interessati potessero accedere. E soprattutto se l’ammontare potesse servire a coprire le spese che erano rimaste fuori da quelle previste dalla detrazione.

L’Agenzia delle Entrate, con il proprio provvedimento, entra a gamba tesa su questi dubbi, chiarendo che quanto arriverà ai richiedenti servirà a coprire al 100% i lavori sostenuti.

Chi ha diritto a ricevere il contributo

Purtroppo il contributo a fondo perduto non coinvolge trasversalmente tutte le famiglie che hanno effettuato dei lavori beneficiando del Superbonus. Lo possono richiedere solo quanti si trovino in determinate condizioni economiche: è necessario che il reddito sia inferiore a 15.000 euro. E, ovviamente, nel corso del 2024 devono essere state sostenute delle spese per effettuare degli interventi edilizi per i quali si ha diritto ad accedere alle detrazioni fiscali pari al 70%.

Per poter beneficiare del contributo a fondo perduto era necessario inoltrare un’apposita istanza entro lo scorso 31 ottobre 2024. Oggi come oggi, l’Agenzia delle Entrate ha potuto comunicare l’ammontare della percentuale riconosciuta perché è in possesso dei dati relativi al numero delle domande presentate e degli importi richiesti.

All’interno del provvedimento emanato dall’AdE, inoltre, si legge che:

La percentuale è pari al 100 per cento. L’importo del contributo erogabile a ciascun beneficiario è pari al contributo richiesto risultante dall’ultima istanza validamente presentata ai sensi del provvedimento, in assenza di rinuncia.

Volendo sintetizzare al massimo, questo significa che ai soggetti che hanno fatto richiesta del contributo a fondo perduto verrà liquidata la somma che è stata richiesta nel momento in cui è stata presentata la domanda. Le risorse disponibili, infatti, sono più che sufficienti a soddisfare tutte le richieste che sono pervenute. Siamo davanti ad una situazione non poi così scontata, dato che la percentuale del contributo che è possibile erogare per ogni singolo richiedente, generalmente, è legato al rapporto che intercorre tra la copertura e il numero delle richieste che sono state presentate.

In questo caso, le richieste che sono presentate hanno un importo inferiore rispetto alle somme che sono state richieste in fase di domanda: questa situazione rende possibile erogare ad ogni richiedente il 30% delle spese che sono state effettuate, andando a coprire il 100% delle spese che sono rimaste a carico del contribuente.

Quanti hanno presentato la richiesta del contributo a fondo perduto entro lo scorso 31 ottobre 2024 potranno ottenere la somma indicata all’interno della domanda.

Pierpaolo Molinengo è laureato in materie letterarie ed è un giornalista pubblicista iscritto all'Albo dal 2002. Ha iniziato ad occuparsi di Economia fin da subito, concentrandosi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i suoi interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Pierpaolo Molinengo scrive di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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