Connettiti con noi

Finanza Personale

Superbonus, cosa fare se non si ha aggiornato la rendita catastale

Arrivano le istruzioni dell’AdE per i contribuenti che non hanno aggiornato la rendita catastale dopo aver effettuato dei lavori agevolati con il Superbonus.

Pubblicato

il

Superbonus, cosa fare se non si ha aggiornato la rendita catastale

Allarme Superbonus! Due parole per sintetizzare la preoccupazione di molte famiglie che avrebbero dovuto aggiornare la propria dichiarazione catastale dopo gli interventi agevolati, quando questi hanno portato a delle modifiche funzionali o strutturali dell’immobile – stiamo parlando di sostanziali variazioni della pianta -. O quando la rendita catastale è aumentata del 15%.

Chi non dovesse aver effettuato quello che è, a tutti gli effetti, un aggiornamento burocratico, riceverà una comunicazione dall’Agenzia delle Entrate. Proprio per venire incontro alle famiglie alle prese con la documentazione relativa al Superbonus gli uffici dell’AdE hanno definito le modalità di invio della comunicazione e le possibilità che sono in capo agli stessi contribuenti. Vediamo quello che c’è da sapere e come si devono muovere i diretti interessati.

Superbonus, gli obblighi in capo ai contribuenti

A delineare quali siano gli obblighi dei contribuenti che hanno effettuato dei lavori agevolati con il Superbonus è stata la Legge di Bilancio 2024, che, inoltre, aveva dato il compito all’Agenzia delle Entrate di verificare se i diretti interessati avessero presentato la dichiarazione di variazione catastale in modo da aggiornare la rendita catastale dell’immobile.

Volendo essere precisi, né il Superbonus nel la Manovra 2024 hanno introdotto delle sostanziali novità, in quanto l’obbligo di comunicare le eventuali variazioni catastali a seguito di lavori di ristrutturazione e ammodernamento di un immobile è previsto da diverso tempo dalla normativa italiana.

Questo significa, in altre parole, che le lettere di compliance inviate dall’AdE sono semplicemente uno strumento aggiuntivo per assicurarsi che i diretti interessati si mettano in regola.

Volendo dare uno sguardo pragmatico a quanto sta accadendo, cosa è necessario fare ora come ora? Nel caso in cui, a seguito dei controlli effettuati dagli uffici preposti, dovesse emergere che il contribuente non ha presentato la dichiarazione, l’Agenzia delle Entrate dovrà inviare una comunicazione al domicilio digitale dei diretti interessati (o attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno) con la quale viene segnalata l’omissione.

Attraverso questa missiva l’Agenzia delle Entrate chiede ai diretti interessati per quale motivo non è stata aggiornata la rendita catastale. Sollecitando, contestualmente, l’operazione.

Le indicazioni ufficiali dell’AdE sul Superbonus

A fornire delle indicazioni precise su cosa debbano contenere i documenti dell’Agenzia delle Entrate ci ha pensato il provvedimento n. 38133 del 7 febbraio 2025 firmato da Vincenzo Carbone, direttore dell’AdE.  All’interno delle lettere di compliance devono esserci:

  • il codice fiscale, la denominazione, il cognome e il nome del contribuente;
  • l’identificativo catastale dell’immobile che il contribuente ha indicato all’interno della Comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio.

Al suo interno deve essere anche contenuto l’invito a:

fornire chiarimenti e idonea documentazione tramite il servizio Consegna documenti e istanze disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, nel caso in cui il contribuente ravvisi inesattezze nei dati in possesso dell’Agenzia o intenda comunque fornire elementi in grado di giustificare la presunta anomalia.

Come devono muoversi i diretti interessati

I contribuenti che dovessero aver ricevuto una lettera di compliance relativa ai lavori eseguiti beneficiando delle agevolazioni del Superbonus, come si devono muovere? Le situazioni nelle quali un soggetto si può ritrovare sono sostanzialmente due:

  • potrebbe dover effettivamente aggiornare la propria rendita catastale. In questo caso ha la possibilità di beneficiare di uno sconto delle sanzioni da applicare in proporzione al tempo che è trascorso dalla commissione delle violazioni;
  • se invece non dovesse essere necessario effettuare la comunicazione, appoggiandosi su degli intermediari professionisti, potrà segnalare all’Agenzia delle Entrate gli elementi necessari e le eventuali circostanze che la stessa potrebbe non conoscere.

È bene precisare che l’aggiornamento della rendita catastale è un’operazione importante, perché diverse imposte e molte tasse si vanno a calcolare proprio su di essa. Stiamo pensando, per esempio, alla Tari e all’Imu.

Pierpaolo Molinengo è laureato in materie letterarie ed è un giornalista pubblicista iscritto all'Albo dal 2002. Ha iniziato ad occuparsi di Economia fin da subito, concentrandosi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i suoi interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Pierpaolo Molinengo scrive di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

Clicca per commentare

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Trending