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Gli USA lanciano RISERVA in Bitcoin e crypto: $ADA +60%, $XRP +30%, $SOL +20%

Trump conferma riserva in Bitcoin e altre crypto. ADA fa +60%, altre seguono. Tutto quello che devi sapere.

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TRUMP CRYPTO RISERVA

Con il favore dei mercati chiusi, Donald Trump ha dato seguito alla promessa di creare negli Stati Uniti una riserva strategica di criptovalute. All’interno – almeno da quanto ne sappiamo ora – troveremo Bitcoin e Ethereum – le due principali per capitalizzazione di mercato. E anche una selezione, per ora minima, di crypto che hanno società o fondazioni con sede negli USA. Una scelta relativamente a sorpresa – oltre a Solana e Ripple, delle quali si parlava da tempo – in un post di Donald Trump sul social Truth è stata citata anche Cardano.

Tutte le crypto citate da Trump hanno avuto un enorme balzo in termini di prezzo, a partire da $ADA di Cardano, di gran lunga la più inaspettata della mini-lista che è stata diffusa dal Presidente degli Stati Uniti d’America. Non vi sarebbe ancora nulla di ufficiale, per quanto la conferma sia arrivata da anche da David Sacks – zar della crypto task force presidenziale. A mancare dunque non è la volontà cementata, ma piuttosto i dettagli dell’intera operazione.

Trump sorprende tutti: mercati crypto alle stelle

Sembrano già essere passate le paturnie del mercato crypto, che avevano corretto in modo pesante proprio durante la settimana che si conclude oggi. Donald Trump annuncia la nascita della riserva USA, una riserva che includerà le crypto top di settore, con un ammiccamento evidente a quelle che hanno maggiori legami con gli Stati Uniti.

Ci sono però ancora diverse questioni da dirimere:

  • Con quali soldi?

Dato che i comunicati – per quanto non ufficiali – parlano di riserva e non di stockpile, la cosa dovrebbe presupporre anche degli acquisti a mercato e non soltanto la conservazione delle crypto che gli USA hanno già in cassa. Dovrebbe però essere il Congresso a autorizzare una spesa del genere. Vedremo come si evolverà la situazione.

  • Non solo quelle della lista

A quanto pare la lista non è ancora completa. Gli States punteranno su tutte le migliori crypto del settore, per quanto i criteri non sono ancora chiari. Con ogni probabilità se ne saprà di più il 7 marzo, quando è previsto un incontro pubblico con diversi dei player del settore, per quella che sarà la prima attività registrata da parte della task force presidenziale per le crypto.

I mercati hanno reagito nell’unico modo possibile: rialzi incredibili, che sono testimoniati da tutti i grafici che abbiamo allegato. Durerà? Ora la palla passerà prima all’Asia e poi ai mercati europei e americani. La notizia è certamente di quelle ottime per il prezzo degli asset digitali. Vedremo ora cosa ci sarà da computare una volta che si avranno tutti i dettagli dell’operazione.

Analista economico dal 2009. Collabora con TradingOnline.com offrendo analisi su Forex, Macroeconomia e Azioni, con un occhio vigile sui mercati emergenti come Turchia, Brasile, Indonesia e Cina. Gianluca Grossi è anche caporedattore per la nota testata giornalistica Criptovaluta.it, quotidiano dedicato al mondo Crypto e Bitcoin ed è anche analista per Criptovaluta.it® Magazine, il settimanale della medesima organizzazione. Segue da vicino il mercato ETF, in particolare sulla piazza di New York.

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