Donald Trump lancia $TRUMP, crypto miliardaria che cambia per sempre la politica

Tutto si può dire di Donald Trump, ma non che abbia un cilindro dal quale escono infiniti conigli, e soprattutto che suddetti conigli portano poi la carota nelle sue – già importanti – casse. Quando in Italia era il cuore della notte tra venerdì e sabato, il futuro presidente degli Stati Uniti ha lanciato – tramite i suoi account X e Truth – una nuova criptovaluta. Si chiama $TRUMP, è quello che tecnicamente verrebbe considerato un meme token e ha già fruttato tanti soldi al tycoon americano. Una storia così assurda, anche per un personaggio larger than life come Trump, che in molti hanno creduto, per ore, che si trattasse di un hack ai suoi profili social.

Invece è tutto vero: il presidente eletto anche grazie ai soldi delle crypto sta iniziando a restituire favori – anche e soprattutto a se stesso – e potrebbe non far attendere molto prima di qualche ulteriore fuoco d’artificio per il comparto. Tutto questo mentre si teneva il Crypto Ball, serata di gala pro Trump alla quale hanno preso parte tutti i volti noti (e mediamente noti) del circus e durante il quale è intervenuto anche David Sacks, tecnofilo, venture capitalist e membro della futura squadra di Trump. Cosa ha detto? Davanti a una folla già in visibilio ha confermato che il regno del terrore contro le crypto è finito.

Cosa metteremo nei libri di storia?

Probabilmente anche vicende come queste, che in pochi sarebbero stati in grado di anche soltanto immaginare. Un presidente degli Stati Uniti che lancia una sua criptovaluta al solo scopo di incassare denaro è qualcosa di così assurdo che neanche nei più arditi dei fumetti di fantascienza avrebbe potuto trovare cittadinanza.

Al netto dei calcoli che lasciano il tempo che trovano – il cap di mercato di certi asset è invero assai effimero – rimane il segnale: posso e dunque farò tutto quello che serve, per me e per chi mi ha sostenuto durante la campagna elettorale.

Da lunedì si balla – anche sui mercati crypto. Perché è vero che il settore si aspetta molto – ma è altrettanto vero che davanti a aspettative così alte, qualcuno che comincia ad avvertire una certa paura non manca. Per cosa? Per un abbraccio che potrebbe diventare mortale – o semplicemente ridiretto verso le ben più interessanti casse personali.

Che cos’è $TRUMP e cosa c’è di incredibile?

È un token lanciato sulla rete Solana, che secondo il sito ufficiale non è un token di investimento, ma piuttosto un modo per mostrare sostegno al presidente e alla sua ideologica. Sta di fatto che viene comunque venduto e che oltre l’80% dei token è ancora nelle mani di Trump – e verrà immesso sul mercato in modo graduale.

Gli americani dicono che quando una cosa assomiglia a una papera, nuota come una papera e fa quack come una papera, allora siamo molto probabilmente di fronte a una papera.

È il celeberrimo Duck Test, che SEC ha utilizzato negli ultimi 4 anni per punire tanti progetti crypto che non si erano registrati come contratto d’investimento.

Se ci fosse ancora Gary Gensler, probabilmente Trump e i suoi sodali si sarebbero beccati una convocazione in tribunale. Ma l’era Trump partirà senza Gensler, dimissionario – e il segnale è chiaro: da lunedì vale tutto. In entrambi i sensi.