Connettiti con noi

Investimenti

Porti di Panama: antitrust cinese interviene su affare BlackRock-Hutchison

Pubblicato

il

PANAMA BLACKROCK

Arrivano le più importanti grane per l’accordo tra BlackRock e Hutchison per il controllo dei porti di Panama. Un accordo da 23 miliardi di dollari che vedrebbe il passaggio in mano americana di porti che sono ora sotto il controllo della società di Hong Kong. Un maxi-affare dall’impronta non solo commerciale, ma anche politica, che però ora dovrà fare i conti con l’authority antitrust di Pechino, che ha annunciato (a soli 4 giorni dalla data che ci si era dati per la firma dell’accordo) un’indagine sull’accordo.

Dietro non ci sono chiaramente questioni di antitrust, ma la volontà da parte dell’autorità cinese di verificare che – citiamo testualmente – che l’accordo sia in linea con le leggi per la protezione di un’equa competizione e, aggiungono, nell’interesse pubblico della società. Una risposta che diversi analisti hanno indicata come politica e che apre un nuovo capitolo di una vicenda assolutamente cruciale per il controllo di uno degli snodi più importanti del commercio mondiale.

Il consorzio guidato da BlackRock incontra importanti problemi

A guidare il tentativo di acquisizione c’è BlackRock, a capo di un consorzio che include anche GIP e anche TILTerminal Investment Ltd. – all’intero della quale è presente anche MSC, che ne controlla la maggioranza. MSC controlla un pacchetto che vale il 67% del gruppo.

Per ora mancano però risposte dal Consorzio, per un’indagine che potrebbe rimandare se non rendere impossibile l’accordo.

Seguiranno aggiornamenti non appena ci saranno risposte e commenti ufficiali da parte del consorzio guidato da BlackRock, a patto che questi arrivino.

Le azioni BlackRock perdono il 2%, con un peggioramento di una traiettoria già negativa all’interno della giornata di scambi nelle borse USA, ancora condizionate dalla questione dazi, anche quella in attesa di soluzione il prossimo 2 aprile. È indubbio che l’affare rivesta una grande importanza anche sul piano politico, cosa che deve aver sollecitato la risposta cinese all’interno di una più ampia guerra commerciale che dura ormai da anni e con l’amministrazione Trump sembra avere tutte le possibilità di inasprirsi.

Analista economico dal 2009. Collabora con TradingOnline.com offrendo analisi su Forex, Macroeconomia e Azioni, con un occhio vigile sui mercati emergenti come Turchia, Brasile, Indonesia e Cina. Gianluca Grossi è anche caporedattore per la nota testata giornalistica Criptovaluta.it, quotidiano dedicato al mondo Crypto e Bitcoin ed è anche analista per Criptovaluta.it® Magazine, il settimanale della medesima organizzazione. Segue da vicino il mercato ETF, in particolare sulla piazza di New York.

Trending