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La cedolare secca 2025 debutta nel Modello 730. Come usufruire dell’agevolazione

Sbarca ufficialmente nel Modello 730 la cedolare secca rivista ed aggiornata del 2024. Vediamo cosa cambia per i diretti interessati.

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La cedolare secca 2025 debutta direttamente all’interno del Modello 730. I contribuenti, che hanno intenzione di adottare il regime facoltativo per i contratti locazione a breve termine, riusciranno a gestire in maniera più semplice e lineare la presentazione della dichiarazione dei redditi. 

Il nuovo Modello 730 è stato reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate all’interno del proprio sito e, per le imposte del 2024, i contribuenti potranno optare se scegliere per la cedolare secca o per la tassazione Irpef secondo lo scaglione di appartenenza.

Ricordiamo che la Legge di Bilancio 2024 ha introdotto alcune novità per quanti avessero intenzione di accedere alla tassazione agevolata sugli affitti: la dichiarazione dei redditi 2025 è il momento in cui vengono applicate ufficialmente.

Ma vediamo cosa cambia per la cedolare secca e a cosa devono stare attenti i diretti interessati.

La cedolare secca 2025 debutta nel Modello 730

A finire sotto i riflettori e gli aggiornamenti introdotti dal legislatore è la cedolare secca, una modalità agevolata attraverso la quale tassare gli immobili ad uso abitativo.

Il regime può essere scelto liberamente dai contribuenti, che possono anche decidere se continuare a rimanere all’interno del regime Irpef e versare le relative addizionali per la parte di reddito che deriva dall’aver dato in affitto un immobile.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il Modello 730 con le relative istruzioni, attraverso le quali sono state fornite le indicazioni operative per gestire correttamente la cedolare secca.

I contribuenti, che dovessero essere alle prese con più di un immobile, nel momento in cui compilano la dichiarazione dei redditi, devono indicare a quale immobile deve essere applicata l’aliquota al 21%. Ricordiamo che la novità coinvolge le locazioni a breve termine, che hanno una durata inferiore a 30 giorni.

L’aliquota al 21%, nel caso in cui gli immobili dovessero essere più di uno, si applica unicamente al primo immobile, quello, in altre parole, che viene indicato nel momento in cui si presenta il Modello 730 (a prevederlo è direttamente la Legge di Bilancio 2024). Per tutti gli altri immobili concessi in locazione con un contratto a breve termine deve essere applicata l’aliquota al 26%. La cedolare secca, ad ogni modo, si può applicare per un numero massimo di quattro immobili, oltre i quali sarà necessario aprire una partita Iva.

In questa sede ci stiamo riferendo ai contratti di affitto breve, che vengono utilizzati, nella maggior parte dei casi, a fini turistici. Altro discorso sono i contratti a canone concordato che vengono sottoscritti in determinati comuni, come quelli ad alta tensione abitativa o che sono stati colpiti da delle calamità naturali, la cui tassazione dei redditi provenienti dalla cedolare secca è fissata al 10%, nella generalità dei contratti, invece, è al 21%.

Modello 730, come deve essere compilato

I contribuenti, in fase di compilazione del Modello 730, devono scegliere a quale immobile applicare la cedolare secca con l’aliquota al 21%. L’operazione deve essere effettuata compilando il quadro B del documento.

Entrando un po’ più nello specifico è possibile optare per questo particolare regime di tassazione andando ad indicare le opzioni all’interno del campo B11, nel quale dovrà essere utilizzato uno dei seguenti codici:

  • per i contratti di locazione ordinaria: codice 1;
  • per i contratti a canone libero con una durata inferiore a 30 giorni o per immobili che siano destinati alla locazione breve con tassazione al 21%: codice 2;
  • per i contratti di locazione a canone libero inferiori a 30 giorni o per degli immobili destinati agli affitti brevi: codice 3.

Questo significa, in altre parole, che per gli immobili dati in affitto breve, solo per uno potrà essere indicato il codice 2. Dal secondo fino ad un massimo di quattro, potrà essere indicato il codice 2 e per tutti gli altri dovrà essere indicato il codice 3.

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