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Donald Trump DISTRUGGE queste BORSE. Come MODIFICARE il tuo PORTAFOGLIO per non PERDERE!

L’impatto del ciclone Trump non è stato uguale in tutto il mondo. Chi vince e chi perde e come muoverti ora!

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TRUMP BORSA

Il nuovo corso della politica commerciale USA non ha colpito tutti allo stesso modo. A 100 giorni dall’inizio di una presidenza vulcanica e certamente poco convenzionale, c’è chi guadagna, chi perde e chi invece è stato rimandato a settembre.

Se investi in azioni e in indici, questo punto della situazione ti sarà utile per capire come si sono orientati fino a oggi i mercati e come potrebbero orientarsi in futuro.

Ci sono già dei vincitori chiari (India) e degli sconfitti (Taiwan, ma non solo). È una situazione definitiva oppure si tratta di un intermezzo che dovrà poi confrontarsi con accordi o con l’assenza degli stessi tra USA e altri Paesi?

Il grande burattinaio dei mercati: Trump sposta mercati locali e mondiali

È il grande burattinaio: gli ultimi 3 mesi in borsa sono stati infatti dominati dalle scelte e dagli annunci di future politiche commerciali di Donald Trump. Nessun riguardo per l’eventuale recessione, nessun riguardo per l’inflazione: a muovere i mercati su o giù sono stati sempre o quasi tweet, Truth o dichiarazioni del Presidente e del suo entourage.

  • India: la migliore

Nella speciale classifica degli indici che hanno performato di più nel corso dei primi 100 giorni di Trump, c’è SENSEX, che piazza un +5% in netta controtendenza rispetto al resto dei mercati globali. È l’indice che replica l’andamento delle migliori 30 società quotate in India. L’India, verso la quale l’afflusso di capitali (in uscita dalla Cina) è aumentato già da tempo (e da prima dell’arrivo di Trump), potrebbe diventare la vera vincitrice della guerra commerciale tra Washington e Pechino.

  • Cile: la migliore del “giardino di casa”

A ottenere le migliori performance dopo l’India sono gli indici azionari legati alla borsa di Santiago del Cile. Dietro ci sono questioni legate al litio, nonché agli ottimi fondamentali economici che il Paese continua a migliorare. Indici da seguire? IPSA, che include le migliori società quotate su quella borsa.

  • Argentina: male nonostante la vicinanza a Washington

MERVAL, che è l’indice più importante della borsa di Buenos Aires, è in sofferenza in realtà da inizio anno. Per gli ultimi 12 mesi siamo comunque su performance molto interessanti (+58%) grazie al successo economico delle riforme di Javier Milei. Nel nuovo contesto di “de-globalizzazione” però, qualcuno inizia a avanzare dubbi sulla tenuta del sistema argentino. Preoccupazioni forse esagerate, ma l’economia argentina è tra le più a rischio in un mondo di scambi commerciali internazionali ridotti.

  • Vietnam, Hong Kong e Hong Kong Cina

Performance pessime anche da parte di Taiwan (sia per l’intenzione degli USA di riportare tanta produzione di chip in casa), Vietnam (che regge la sua intera economia sull’export verso gli USA) e Cina (che soffre per ovvi motivi la guerra commerciale). Si è ancora alla ricerca di un bottom solido. E sono queste forse le tre situazioni da seguire con maggiore attenzione per chi investe.

Analista economico dal 2009. Collabora con TradingOnline.com offrendo analisi su Forex, Macroeconomia e Azioni, con un occhio vigile sui mercati emergenti come Turchia, Brasile, Indonesia e Cina. Gianluca Grossi è anche caporedattore per la nota testata giornalistica Criptovaluta.it, quotidiano dedicato al mondo Crypto e Bitcoin ed è anche analista per Criptovaluta.it® Magazine, il settimanale della medesima organizzazione. Segue da vicino il mercato ETF, in particolare sulla piazza di New York.

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