Connettiti con noi

Investimenti

Oro si ritira dai massimi. Fine della magia? La Cina continua a comprare, per il quarto mese consecutivo

Oro in difficoltà, sotto dell’1% rispetto ai massimi. La Cina però continua a comprare.

Pubblicato

il

ORO GIU

Correzione importante dell’oro in una giornata di scarse soddisfazioni per gli investitori in materie prime, fatta eccezione per Brent e WTI in leggero rialzo. Prezzo comunque sopra i 3.000$, nonostante una correzione ampia sulle ultime 24 ore di quasi l’1%. In un tentativo di recupero dalla grande confusione delle ultime settimane, tanto il dollaro quanto i mercati azionari spingono giù il vero re degli ultimi 12 mesi sui mercati. Un re, che secondo gli ultimi dati che arrivano da Pechino, continua a far gola sempre di più soprattutto alle banche centrali non allineate.

Un calo che però in realtà era già partito durante la sessione europea, segno che in parte trattasi di stanchezza accumulata dopo una grande corsa, che continua a lasciare di stucco anche gli analisti più articolati e quelli più al corrente delle attuali condizioni di mercato. Non è detto però che sia finita qui la corsa del bene rifugio per eccellenza, per mesi futuri che sembrano comunque essere carichi di tensioni pronte a esplodere.

La Cina continua a accumulare oro

Per chi vuole staccarsi un po’ dalle questioni di breve periodo, ci sono altri dati importanti. Nell’ultimo mese la Cina ha acquistato la bellezza di 160.000 once d’oro – per il quarto mese consecutivo di acquisti dopo una pausa comunque relativamente breve. Segno del posizionamento di certe banche centrali al riparo da diverse delle possibili tensioni che ci attendono, comprese quelle di carattere economico e geo-politico.

Per tanti è il risultato dell’utilizzo del dollaro e dell’accesso ai suoi circuiti della precedente amministrazione USA e che potrebbe intensificarsi durante quella attuale, soprattutto se dovesse esserci un’escalation di tensioni tra Pechino e Washington, ipotesi da non escludere.

L’oro rimane uno scudo anche contro certe sanzioni e specchio di credibilità per quei paesi che dovessero trovarsi a fare i conti con un tentativo di isolamento in termini di commercio internazionale, almeno in quello che necessità di dollari per funzionare.

Analista economico dal 2009. Collabora con TradingOnline.com offrendo analisi su Forex, Macroeconomia e Azioni, con un occhio vigile sui mercati emergenti come Turchia, Brasile, Indonesia e Cina. Gianluca Grossi è anche caporedattore per la nota testata giornalistica Criptovaluta.it, quotidiano dedicato al mondo Crypto e Bitcoin ed è anche analista per Criptovaluta.it® Magazine, il settimanale della medesima organizzazione. Segue da vicino il mercato ETF, in particolare sulla piazza di New York.

Trending