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Migliori ETF Lusso

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Gli ETF lusso sono fondi a gestione passiva che permettono di ottenere un’esposizione diversificata ai migliori titoli del lusso. Tra automobili, orologi, moda e yacht, ci sono letteralmente centinaia di titoli azionari che hanno un collegamento diretto con questo settore. Per questo, un ETF alle volte è semplicemente il modo più efficiente per esporsi al mercato del lusso senza dover acquistare singolarmente tutti questi strumenti.

Gli ETF sono sempre un’idea interessante per gli investitori al dettaglio, dal momento che combinano la facilità di acquistare un singolo strumento con il beneficio di ottenere esposizione a molti asset sottostanti. Nel caso specifico del lusso, riteniamo che siano dei prodotti particolarmente utili vista la dimensione del settore. Specialmente per chi vuole ottenere esposizione a questo mercato in un’ottica di lungo termine, i fondi a gestione passiva sono molto interessanti.

Alessandro Calvo – Analista e caporedattore di TradingOnline.com®

Malgrado il mercato del lusso sia già un mercato molto maturo, non smette di crescere: secondo Straits Research, il CAGR del settore sarà di almeno il 4% fino al 2035.1 Il trend di crescita è garantito dal fatto che in molti paesi emergenti c’è una forte mobilità sociale, che vede sempre più persone potersi permettere beni di lusso. In particolare, ci si aspetta che la domanda per beni e servizi legati al lusso aumenti significativamente in Cina, India e altri paesi dell’area Asia-Pacifico.2

💡Conviene investire oggi:
Rischio dell’investimento:Medio-Basso
💸Costi e commissioni:0.25-0.69% TER annuo
💼Dove acquistare:Capital.com / eToro / FP Markets / Degiro
💰Investimento minimo:20 euro
ETF Lusso – Riassunto sintetico tabellare

I migliori 3 ETF Lusso su cui investire oggi

Oltre a esserci un’ampia scelta di titoli, c’è anche un’ampia scelta di ETF collegati al settore del lusso. La nostra redazione ne ha selezionati 3 in particolare seguendo dei criteri precisi:

  • Regolamentazione UCITS
  • Livello di diversificazione settoriale
  • Livello di diversificazione geografica
  • Costi di gestione
  • Liquidità
  • Solidità del gestore
Gli ETF aiutano a ottenere diversificazione sui diversi segmenti del mercato del lusso

Questo elenco non va considerato come un consiglio finanziario o come una consulenza d’investimento, rappresentando esclusivamente l’opinione della nostra redazione in merito agli ETF più convenienti per chi investe sul settore del lusso. Come sempre, è molto importante fare le proprie ricerche e valutare la propria disposizione al rischio, oltre che la propria competenza in materia, prima di fare qualunque investimento.

1. Amundi S&P Global Luxury ETF

📍ISINLU1681048630
Dove comprareeToro / Degiro / Scalable Capital
💲TER0.25% annuo
📈Metodo di replicaSwap
💱Valuta del fondoEuro
💰Strategia di reinvestimentoAccumulazione
Principali caratteristiche del Amundi S&P Global Luxury ETF

Curiosamente questo è pressoché l’unico ETF disponibile per gli investitori europei, dal momento che Amundi è stato fino ad ora l’unico gestore a lanciare un fondo passivo legato al lusso con regolamentazione UCITS. Il lato positivo, in questa mancanza di offerta generale, è che si tratta di un ottimo prodotto sotto tutti i punti di vista: garantisce un’ampia diversificazione a un costo di gestione annuo molto basso.

L’obiettivo di questo fondo è replicare l’andamento del S&P Global Luxury Index, un indice formato dagli 80 titoli azionari più importanti al mondo nel settore del lusso. Attualmente le società più rappresentate nell’indice sono:

  • Hermes
  • Richemont
  • LVMH
  • Ferrari
  • Mercedes-Benz
  • Marriott

Questo ETF non possiede direttamente i titoli che fanno parte dell’indice, dal momento che segue una strategia di replica basata sullo swap. Significa che il fondo detiene un prodotto derivato, la cui controparte è un pool di banche; il derivato ha sempre lo stesso valore dell’indice sottostante, per cui anche le quote dell’ETF seguono esattamente l’andamento dell’indice. In questo modo si tengono anche a bada i costi di gestione.

Per quanto riguarda l’esposizione geografica, attualmente le imprese quotate negli Stati Uniti rappresentano il 38,4% del patrimonio dell’indice di riferimento; seguono Francia (24%), Germania (10%) e Italia (9,8%). C’è comunque anche una piccola esposizione ad aziende asiatiche e dell’area del Pacifico, garantendo che la diversificazione geografica sia realmente globale. A oggi, quello che Amundi propone è l’ETF di riferimento per gli investitori europei che vogliono investire sul mercato del lusso attraverso questo tipo di fondo.

2. KraneShares Global Luxury ETF

📍ISINUS5007674543
Dove comprareN/A
💲TER0.69% annuo
📈Metodo di replicaFisica completa
💱Valuta del fondoUSD
💰Strategia di reinvestimentoDistribuzione annuale
Principali caratteristiche del KraneShares Global Luxury ETF

Dal momento che soltanto Amundi propone un fondo UCITS, per il secondo ETF è già necessario spostarsi sulle Borse americane. Bisogna comunque ricordare che in Italia questo tipo di prodotti può essere offerto solo a investitori professionali, secondo la definizione del termine proposto dall’autorità ESMA.3

KraneShares è un gestore molto affermato nel mondo degli ETF e propone questo fondo con cui è possibile ottenere esposizione diretta a 40 aziende di tutto il mondo direttamente correlate al settore del lusso. In questo caso la replica è fisica, per cui il fondo detiene le azioni a tutti gli effetti, ma risultano subito evidenti i limiti rispetto alla proposta di Amundi: i costi di gestione sono più che raddoppiati, mentre il numero di titoli a cui si ottiene esposizione è dimezzato.

Attualmente le società più rappresentate nel patrimonio del fondo sono:

  1. LVMH
  2. L’Oreal
  3. Hermes
  4. Essilor Luxottica
  5. Pandora

Si può fare una critica al fatto che alcuni dei titoli a cui si ottiene una maggiore esposizione non sono realmente collegati al mondo del lusso: L’Oreal e Pandora, ad esempio, sono due marchi accessibili che si posizionano come premium ma che non rispecchiano le caratteristiche di azioni come Ferrari o LVMH. Ancora una volta, il fondo proposto da Amundi sembra convincere di più.

3. Roundhill S&P Global Luxury ETF

📍ISINUS53656G4313
Dove comprareN/A
💲TER0.45% annuo
📈Metodo di replicaFisica completa
💱Valuta del fondoUSD
💰Strategia di reinvestimentoDistribuzione annuale
Principali caratteristiche del KraneShares Global Luxury ETF

Questo è un ETF molto giovane, ma già diventato popolare negli Stati Uniti. Ancora una volta, purtroppo, non è un fondo UCITS ma è comunque un prodotto interessante che i non-residenti in Italia possono valutare per il proprio portafoglio. Roundhill propone questo ETF con 80 titoli sottostanti, con un costo di gestione che si posiziona a metà tra i due che abbiamo appena esaminato.

Le azioni più rappresentate nel patrimonio del fondo sono:

  1. Hermes
  2. Richemont
  3. LVMH
  4. Ferrari
  5. Mercedes-Benz

In questo caso l’esposizione geografica risulta maggiormente sbilanciata verso l’Europa, con una rappresentanza più piccola dei titoli americani e quasi nulla da parte dei titoli asiatici. Indubbiamente c’è una maggiore aderenza al settore del lusso rispetto ai titoli proposti dal fondo di KraneShares, ma si perde anche una componente significativa di diversificazione geografica.

Dove investire in ETF sul lusso

Oltre a scegliere gli strumenti su cui investire, è importante anche scegliere l’approccio migliore per farlo. Per questo il team di TradingOnline.com® ha selezionato i migliori broker per investire in ETF legati al lusso. Più in generale si tratta di ottime piattaforme per investire in titoli azionari ed ETF di qualunque genere, attraverso i CFD o comprando direttamente i titoli sottostanti. Tutti i broker menzionati sono testati dalla redazione, sono autorizzati da Consob e permettono di operare in totale sicurezza.

  • Autochartist, MetaTrader 4 e 5, Iress Platform e numerosi strumenti analitici;
  • Corsi di formazione gratuiti;
  • Trading automatico con BOT algo;
  • Gestione altamente semplificata.

Deposito minimo:
100€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/ASIC/FSCA/FSA

Pro e Contro

Pro:
  • Trading algoritmico a disposizione di tutti gli utenti;
  • Possibilità di creare sub-account senza alcun limite;
  • Facilità di gestione, con una piattaforma user friendly e molto intuitiva;
  • Zero commissioni sulla gestione e bassissimi spread (da 0.0 pips);
  • Integrazione di altre piattaforme analitiche ed operative, del calibro di cTrader e TradingView.
Contro:
  • Alcuni utenti hanno trovato differenze tra la versione proposta in Australia e quella utilizzabile in Europa;
  • Mancano alcuni asset finanziari, soprattutto nel comparto delle criptovalute.

Perché l'abbiamo scelta

FP Markets è una scelta valida secondo i nostri esperti, perché mette a disposizione una suite di strumenti fondamentali per poter analizzare ed investire in Borsa. La presenza della MetaTrader e dell’integrazione di TradingView, rappresentano sicuramente un valore aggiunto non indifferente. Promossa a pieni voti, rientra tra le migliori piattaforme di trading online sia per esperti che per principianti.

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Deposito minimo:
50€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/FCA/ASIC/FSA/CONSOB

Pro e Contro

Pro:
  • Ampio database, con possibilità di diversificare le proprie strategie selezionando diverse asset class;
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Contro:
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Perché l'abbiamo scelta

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Deposito minimo:
1€

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Licenze/Regolamentazioni:
In attesa di approvazione MiCAR

Pro e Contro

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Perché l'abbiamo scelta

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Deposito minimo:
10€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
ASIC/SCB/CYSEC/SCA/FCA

Pro e Contro

Pro:
  • Tre ottime piattaforme (Tradingview, MetaTrader e prietaria)
  • Tantissimi corsi gratuiti
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  • Compatibilità con TradingView
  • Zero costi di prelievo e inattività
Contro:
  • TradingView Pro non incluso
  • Solo trading sui CFD

Perché l'abbiamo scelta

Capital.com mette a disposizione degli utenti una quantità di risorse formative, valide e totalmente gratuite, che non trova eguali in Europa. Un ottimo broker anche per i costi estremamente bassi e per la compatibilità con TradingView, che si afferma sempre di più come la piattaforma di riferimento per i trader di tutto il mondo. Ottimo sia per principianti che per esperti del settore (ha tantissimi strumenti tecnici).

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Deposito minimo:
100€

Conto demo gratuito:
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Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/FSA/CONSOB

Pro e Contro

Pro:
  • Disponibile un’applicazione per dispositivi mobili davvero efficiente e completa, scaricabile a costo zero su store Google e store Apple;
  • Servizio di supporto ed assistenza clienti rapido, con possibilità di contatto anche tramite chat live;
  • Integrazione con piattaforme di supporto, del calibro di TradingView, ormai un punto di riferimento per molti;
  • Zero costi fissi sulle operazione ed applicazione di bassissimi spread (si parte da pochi pips per asset negoziato).
Contro:
  • Non si può accedere al mercato DMA (non si possono comprare azioni reali);
  • La sezione formativa, a detta di alcune recensioni, potrebbe essere migliorata.

Perché l'abbiamo scelta

Piattaforma di trading dai mille utilizzi, implementa grafici in tempo reale davvero molto comodi da utilizzare, con tantissimi strumenti analitici (validi per studiare gli asset di interesse). La presenza di diverse licenze, anche erogate da autorità UE – come la CySEC – rappresenta una garanzia sulla professionalità e pieno rispetto delle direttive locali. Lo abbiamo testato per diversi mesi e non abbiamo mai avuto ripensamenti: approvato a pieni voti dai nostri esperti.

  • Puoi accedere ad investimenti pre-IPO;
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  • Vasta sezione di asset finanziari; con azioni, ETF, indici, crypto ed altro;
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Deposito minimo:
100€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/CNMV/FCA/FINRA/CONSOB

Pro e Contro

Pro:
  • Sezione tecnica ricca di strumenti operativi e analitici, da poter utilizzare direttamente sui grafici delle quotazioni in tempo reale;
  • Assistenza e servizio clienti in lingua italiana, in grado di rispondere alle email, o form di contatto, nel giro di poche ore;
  • Gestione altamente semplificata e per questa adatta sia ad investitori con esperienza che a trader alle prime armi;
  • Accademia formativa di rilievo, che permette di educarsi sul mondo del trading, sulla Borsa e sulle principali categorie di mercati finanziari.
Contro:
  • Le commissioni sugli scambi tramite CFD (ossia gli spread), potrebbero mostrarsi più alti di altri competitor;
  • Non è presente un listino di criptovalute molto ampio.

Perché l'abbiamo scelta

Trade.com rientra a pieno tra le migliori piattaforme di trading perché un broker storico e con tante funzionalità accessorie. Durante i nostri stress test, che hanno richiesto oltre 73 ore di studio, i nostri analisti hanno potuto apprezzare la rapidità di esecuzione degli ordini, la presenza del conto demo senza alcun costo e l’esistenza di un servizio di assistenza davvero professionale. Viste anche le molteplici recensioni positive (anche su TrustPilot), non poteva di certo mancare tra i nostri consigli.

  • Più di 500 asset crypto disponibili;
  • Programma Cash Plus, che permette di ottenere ricompense sulla liquidità;
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  • Grafici in live, indicatori e sezione news.

Deposito minimo:
25€

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Licenze/Regolamentazioni:
VASP/FMA/AMF

Pro e Contro

Pro:
  • Piattaforma tra le più intuitive sul mercato, con grafici chiari, snelli e molto lineari di tutti gli asset finanziari listati;
  • Politica sulle commissioni e costi davvero molto interessante, con fees che possono arrivare anche a zero euro in determinate condizioni;
  • Sistemi di sicurezza avanzati, ottimi per tutelare sia le transazioni effettuate sulla piattaforma, sia i propri dati sensibili;
  • Servizi di analisi tecnica ed analisi fondamentale, cruciali per poter identificare le migliori opportunità di investimento.
Contro:
  • Non è possibile fare pratica utilizzando un conto simulato, con capitali virtuali;
  • Non è possibile acquistare azioni reali, ossia accedere al mercato DMA (diretto).

Perché l'abbiamo scelta

Bitpanda è una piattaforma davvero ampia e diversificata, che oltre ad essere un concreto punto di riferimento per il settore delle criptovalute, è sempre più apprezzata anche per chi vuole investire solo in azioni, o ETF. Abbiamo apprezzato molto la loro politica dei costi e delle commissioni, nonché il rapido servizio clienti e la suite di strumenti operativi per investire in modo autonomo, sia tramite modalità web desktop sia tramite app per dispositivi mobili (scaricabile a costo zero).

  • WebTrader, l’AvaTrade App ed anche MetaTrader (sia MT4 che MT5);
  • AvaSocial, utile per i principianti;
  • Servizi educativi completi e gratuiti;
  • DupliTrade per il trading automatico;

Deposito minimo:
100€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
C.B. of I/ASIC/FSCA/CONSOB

Pro e Contro

Pro:
  • Assistenza efficiente, in grado di rispondere e risolvere le problematiche in pochissimo tempo, sia tramite email che tramite chat live;
  • Organizzazione del sito ben fatta, con funzionalità facilmente accessibili ed opzioni user friendly, adatte anche ai neofiti del settore;
  • ZuluTrade, ossia un sistema di trading automatico, pensato appositamente per permettere la copia delle strategie di altri investitori;
  • Possibilità di operare con leva finanziaria fino ad un massimo di 30:1, secondo le regole e le direttive ESMA.
Contro:
  • I grafici messi a disposizione potrebbero esser proposti in chiave più moderna;
  • Alcuni costi ed alcune commissioni potrebbero essere leggermente più alte rispetto ad altri competitor.

Perché l'abbiamo scelta

AvaTrade è un broker valido sotto tutti i punti di vista, che garantisce un’esperienza di trading di massimo livello. Permette effettivamente di fare trading di CFD su forex, azioni, materie prime, indici ed anche opzioni, in modo sicuro ed autonomo. I nostri analisti hanno apprezzato la presenza di un supporto personalizzato, nonché dei numerosi sistemi di controllo e di sicurezza. Con un numero elevato di recensioni, testimonianze e pareri positivi, è una giusta scelta per investire online.

  • Possibilità di ricevere il 2,6% annuo di interessi sui depositi fino a 100.000€;
  • Creazione di portafogli strategici ad 1€;
  • App Scalable per iOS e per Android;
  • Alto numero di asset negoziabili.

Deposito minimo:
1€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
BaFin/CONSOB

Pro e Contro

Pro:
  • I piani di accumulo, ossia i PAC, permettono di strutturare un investimento continuativo nel tempo, anche partendo da piccole somme;
  • Presenti diversi strumenti per automatizzare le operazioni di trading, compresi robo advisor di ultima generazione;
  • I grafici messi a disposizione, per le quotazioni in tempo reale, risultano comodi, facili da leggere ed interpretare;
  • Integrazione con l’intelligenza artificiale (AI), per analizzare strumenti e snellire il lavoro operativo dei trader di Borsa.
Contro:
  • Per specifiche negoziazioni, il broker richiede commissioni fisse (aspetto che non può essere tralasciato);
  • Per beneficiare della percentuale di interessi sui capitali in deposito si deve pagare un piano di abbonamento.

Perché l'abbiamo scelta

I nostri analisti non hanno avuto dubbi fin dal principio ed hanno selezionato Scalable Capital perché conta ad oggi oltre 1 milione di clienti in tutto il mondo e perché il broker ha superato gli oltre 20 miliardi di dollari affidati. Numeri da record che, se sommati alle tante funzionalità che abbiamo potuto apprezzare durante il nostro utilizzo reale, mettono in evidenza una piattaforma completa, efficiente, affidabile ed anche molto sicura (anche per quanto concerne il trattamento dei dati sensibili).

  • Analisi di titoli degli analisti Bloomberg;
  • Supporto clienti avanzato in italiano;
  • Nessun limite di collocamento;
  • Piani di remunerazione che possono essere vincolati, oppure aperti.

Deposito minimo:
1€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/SEC/BaFin/CONSOB

Pro e Contro

Pro:
  • Presenza di strumenti di trading avanzati, come ad esempio limiti stop loss e take profit (validi per attuare migliori strategie);
  • Diversi sistemi di deposito, per poter caricare i fondi necessari alla negoziazione;
  • Possibilità di sottoscrivere piani di remunerazione a lungo termine, con interessi in percentuale variabili in base alle politiche della società;
  • Idee di investimento, ossia una sezione contenente studi capillari e completi su diversi strumenti finanziari.
Contro:
  • La presenza dei costi e delle commissioni variabili su determinate asset class;
  • Alcune funzionalità di investimento potrebbero richiedere una conoscenza più approfondita (utilizzabili prettamente dagli esperti).

Perché l'abbiamo scelta

Freedom24 ci ha davvero stupiti ed è una novità assoluta, nonostante sia già ampiamente affermata, valida per fare trading online e per accedere a diversi mercati di interesse. Le sue funzionalità sono altresì numerose, su una piattaforma altamente flessibile, che ben si adatta alle necessità di ogni singolo trader. Con oltre 1.000.000 di azioni, ETF, opzioni su azioni, futures e altro ancora e 15 borse nei mercati americani, europei e asiatici, vale assolutamente la pena considerarla.

Conviene investire in ETF Lusso?

Sì, a nostro avviso in questo momento conviene investire in ETF legati al lusso. Questa è una considerazione che proviene da una serie di considerazioni importanti, in primo luogo la valutazione dei titoli legati al lusso. In questo momento i multipli di bilancio sono attraenti e ancora molto distanti dalle valutazioni eccessive toccate nel 2020-21, con aziende come LVMH e Ferrari che vedono le azioni vendute a un P/E inferiore a 30.

Principali opportunità e minacce per l’industria del lusso

Uno dei grandi vantaggi di investire sugli ETF legati al lusso è che questi strumenti permettono di avere un’esposizione completa a un settore immortale. Con il continuo miglioramento delle condizioni economiche dei paesi emergenti, c’è un mercato sempre più grande per i beni di lusso in nazioni che prima non avevano una domanda per questo tipo di prodotti o servizi. Per fare un esempio interessante, il 16% delle vendite totali del mercato del lusso nel 2023 sono state effettuate in Cina e si prevede che questa percentuale salga al 30% entro il 2030.4

Chiaramente non ci si può aspettare dal mercato del lusso che la quotazione di un ETF possa aumentare di diverse volte nel corso di pochi giorni o poche settimane, perché rimane un mercato fortemente legato alla crescita dell’economia reale. Quello che si ha è piuttosto una graduale accumulazione di valore, dovuto alla crescita graduale e annuale dei dati di bilancio delle aziende che costellano il settore. Esattamente come a lungo termine l’economia reale è sempre in crescita, a lungo termine il mercato del lusso è sempre in crescita.

Gli ETF sul lusso sono rischiosi?

Il rischio di investire in ETF sul lusso è medio-basso. Da una parte bisogna ricordare che si tratta di strumenti puramente azionari, per cui come tutti gli strumenti azionari sono soggetti a una volatilità superiore rispetto a quella delle obbligazioni e dei conti deposito. Detto questo, nel mondo dei mercati azionari è difficile trovare un segmento che possa offrire un profilo di rischio più conservativo di questo. Gli ETF legati al lusso tendono a essere poco volatili, anche grazie al fatto che le grandi aziende di questo settore tendono a vendere in tutto il mondo.

Le società legate al mondo del lusso hanno anche margini molto alti, che non risentono di situazioni come un aumento dell’inflazione. Inoltre gli effetti del ciclo economico, come le recessioni, possono farsi sentire sotto forma di un calo lieve della domanda; in generale, però, il mondo del lusso tende a resistere anche alle recessioni. È più semplice che calino i consumi della classe media che la domanda di beni molto costosi, al punto che in certi casi i periodi di declino economico sono quelli in cui la classe alta si rafforza di più.5

Il profilo tipico di un investitore che può ritenere interessanti gli ETF legati al lusso è quello di una persona che vuole un portafoglio privo di scossoni, destinato a crescere lentamente nel corso del tempo. Li si può definire strumenti per cassettisti, utili per combinare i benefici degli investimenti azionari con una componente di volatilità limitata.

ETF Lusso: opinioni e considerazioni

Dopo aver analizzato il mercato dei fondi a gestione passiva che riguardano il mondo del lusso, tanto in Europa quanto a livello internazionale, l’opinione del team di TradingOnline.com® è la seguente:

Investire in titoli legati al lusso significa da una parte ottenere un basso profilo di rischio e dall’altra parte ottenere la pressoché certezza che a lungo termine il capitale investito andrà incontro a un buon apprezzamento. Non si sta parlando solo di qualcosa che possa proteggere dall’inflazione, ma di un rendimento medio quantomeno doppio all’inflazione media nella vita utile dell’investimento. Come sempre, il breve termine è decisamente più difficile da prevedere.

Alessandro Calvo – Analista e caporedattore di TradingOnline.com®
Gli ETF connessi al lusso sono simili a quelli farmaceutici: bassa volatilità e crescita lenta ma costante

Conclusioni

Attualmente c’è solo un vero e proprio ETF legato al lusso disponibile per gli investitori europei, cosa che potrebbe deludere gli amanti della scelta. La buona notizia è che si tratta però di un fondo molto valido rispetto alle offerte internazionali: anche una volta comparato con tutto il ventaglio di opzioni disponibili negli Stati Uniti, risulta comunque quello che offre il miglior rapporto tra la diversificazione del portafoglio e il costo di gestione annuo.

Inoltre è possibile acquistare le quote dell’ETF di Amundi facilmente, usando eToro come broker per risparmiare il più possibile sulle commissioni e approfittare di una piattaforma molto intuitiva. Rispetto ad acquistare singolarmente tutte le azioni importanti che fanno parte del settore del lusso, la proposta di Amundi è più efficiente e permette di cementificare la propria esposizione al mercato luxury senza dover ribilanciare continuamente decine di singole azioni.

FAQ: Domande e risposte frequenti sugli ETF Lusso

Gli ETF sul lusso sono un investimento sicuro?

Gli ETF sul lusso sono un investimento relativamente sicuro. Non si ha mai la totale certezza di ritorni sul mercato azionario e potenzialmente si può perdere capitale. A lungo termine, però, questo comparto ha sempre avuto buone performance a fronte di rischi contenuti.

Dove comprare ETF Lusso?

I migliori broker per investire in ETF sul lusso sono Capital.comeToroFP Markets e Degiro. Tutti e quattro sono autorizzati Consob, molto sicuri e offrono costi di intermediazione sensibilmente inferiori alla media di mercato.

Qual è la miglior alternativa agli ETF lusso?

Un’alternativa interessante sono gli ETF legati ai cosiddetti discretionary goods, cioè i beni di consumo che non sono di prima necessità. Questo settore incorpora anche i beni di lusso (es. supercar), ma è più ampio e tocca una serie di altri beni che vanno dagli elettrodomestici ai ristoranti.

Perché investire in ETF lusso?

Gli ETF legati al lusso offrono diversificazione su un settore che gode di margini elevati, buone performance storiche e bassa volatilità. Sono un’opportunità interessante per chi investe a medio-lungo termine sul mercato azionario, ma volendo limitare i rischi.

Fonti e bibliografia

  1. https://straitsresearch.com/report/luxury-fashion-market
  2. https://www.fortunebusinessinsights.com/luxury-goods-market-103866
  3. https://www.esma.europa.eu/sites/default/files/beama_reply_on_esma_consultation_etf_and_ucits_300312_1.pdf
  4. https://www.cnbc.com/2024/01/29/chinas-luxury-market-is-bouncing-back-with-new-areas-of-opportunity.html
  5. https://www.forbes.com/sites/teresaghilarducci/2020/05/25/who-wins-in-recessions-the-rich-and-lucky/
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