Investimenti
Honda-Nissan: la fusione acquisizione è quasi fatta. Titoli volano in borsa
Honda e Nissan: lunedì dovrebbe arrivare l’ufficialità per la fusione-acquisizione.
Il tentativo finale si farà lunedì, ma tutto sembrerebbe essere in ordine per procedere a quella che è una fusione-acquisizione che unirà i destini di Honda e Nissan. Una fusione diventata necessaria dati i chiari di luna del settore automobilistico mondiale, che ha colpito anche quello giapponese. Sulla carta si tratterà di una acquisizione da parte di Honda ai danni di Nissan, e non è chiaro per il momento se sarà della partita anche Mitsubishi, che con Nissan ha importanti accordi di partnership.
Tutto dunque rimandato a lunedì, con la nuova compagnia che dovrebbe poi quotarsi in borsa a agosto 2026, almeno secondo le indiscrezioni che arrivano dal paese del Sol Levante. Una soluzione che sembrerebbe essere la migliore in una situazione di grande difficoltà per entrambi i gruppi.
Sinergie avranno bisogno di tempo
Sul tema si sono già espressi i più grandi esperti del settore auto. Tatsuo Yoshida di Bloomberg Intelligence ha parlato di tempi lunghi che saranno necessari affinché le sinergie nascenti dalla fusione inizino a produrre i propri frutti e a guadagnarne sul breve potrebbe essere più Nissan, con problemi finanziari conclamati e evidenti, che Honda.
Rimane in balia dell’incertezza la posizione di Mitshubishi, il cui capitale è al 24,5% di proprietà di Nissan. Il gruppo avrà fino a fine gennaio per decidere il da farsi. Intanto però i mercati sembrerebbero aver apprezzato la soluzione, con i titoli di tutte e tre le aziende che hanno fatto registrare dei gain importanti, rispettivamente alla chiusura di Tokyo del 3,8%, dell’1,6% e del 5,3% per Honda, Nissan e Mitsubishi. I mercati non sembrerebbero essere pertanto ancora convinti che il deal sia vantaggioso maggiormente per Nissan.
Se ne riparlerà ora alla riapertura nella notte tra lunedì e martedì, dove verrà sancito il parere definitivo per una fusione che certamente passerà alla storia del mondo auto. Sarà sufficiente per scacciare gli spettri di una crisi profonda per tutto il comparto?