Finanza Personale
Influencer, arriva il Codice Ateco per pagare le tasse in maniera corretta
Anche per gli influencer arriva il codice Ateco. Anche loro potranno pagare le tasse correttamente.
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Arriva il codice Ateco per gli influencer o, più correttamente, per le attività di influencer marketing. Ad annunciarlo è Massimo Bitonci, sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Quanti operano in questo settore devono utilizzare il codice Ateco 73.11.03.
Bitonci spiega che è stato raggiunto un importante traguardo nel segno dell’innovazione: la novità sarà in vigore a partire dal prossimo 1° gennaio 2025 e costituisce una vera e propria vittoria per la Lega, che ha voluto raggiungere un determinato obiettivo: dare il giusto riconoscimento ad un settore in forte crescita in Italia e che sta vedendo la crescita di molti professionisti.
Ma entriamo un po’ più nel dettaglio e cerchiamo di capire quale sarà l’impatto della novità sugli influencer.
Influencer, arriva il nuovo codice Ateco
Il modo attraverso il quale le persone si guadagnano da vivere è cambiato. Cresce il numero dei soggetti che lavorano da remoto, mentre le opportunità di lavoro più tradizionali se non stanno proprio scomparendo, si stanno evolvendo. Il mondo del web ha permesso a molti professionisti di crearsi una carriera e stanno crescendo in modo esponenziale le opportunità di lavoro. A prendere sempre più piede c’è l’attività di influencer.
Sono sempre di più le persone che cercano di monetizzare la propria presenza sui vari social media: Instagram, Youtube, TikTok solo per citarne alcuni. Come molti ben sapranno sono delle delle piattaforme di condivisione dei contenuti che permettono a molti brand di promuovere i propri prodotti proprio grazie agli influencer.
L’introduzione del nuovo codice Ateco si inserisce proprio in questo concetto di base. ricordiamo, infatti, che quella degli influencer, se fatta professionalmente è tutt’altro che un gioco. Anzi: è un lavoro altamente stimolante. Gli influencer sono in grado di influenzare le scelte d’acquisto o decisionali delle persone che le seguono. Questo ruolo viene assunto perché sono dotati di autorevolezza su un determinato argomento.
Le caratteristiche principali dell’attività di influencer sono le seguenti:
- il soggetto ha un pubblico di nicchia: sono specializzati in un determinato argomento e si sono costruiti una solida reputazione;
- hanno una presenza online: dopo aver costruito un profilo sui vari social media, hanno iniziato a pubblicare dei contenuti coerenti con la nicchia che si sono scelti;
- hanno sviluppato una voce unica: dopo aver adottato uno stile che li ha differenziati dagli altri soggetti e grazie a questo sono riusciti ad attirare un loro pubblico;
- interagiscono regolarmente con il loro pubblico: rispondono ai commenti e alle domande dei loro seguaci. Questo ha permette loro di costruire una relazione più personale e migliorare la presenza online;
- lavorano regolarmente con i brand. Una volta che hanno costruito un pubblico significativo, sono riusciti ad intercettare dei brand che pubblicassero dei contenuti sponsorizzati e, in questo modo, hanno iniziato a guadagnare del denaro.
Come sono tassati gli influencer
L’attivazione di un codice Ateco riservato agli influencer è solo una delle tante operazioni che questi soggetti devono fare a livello imprenditoriale. Sul regime di tassazione degli influencer è già intervenuto il tribunale di Roma con la sentenza n. 2615 del 4 marzo 2024, che ha previsto due regimi fiscali per questi soggetti:
- le attività legate al meccanismo dell’affiliazione, attraverso le quali il compenso viene erogato in base ai prodotti che sono promossi. In questo caso l’attività – almeno secondo i giudici romani – rientrerebbe in quella degli agenti di commercio, con l’obbligo di iscrizione all’Enasarco;
- l’attività di testimonial di un brand, che quindi è slegata alle vendite, ma promuove semplicemente un servizio o un bene. L’influencer percepisce un compenso che risulta essere completamente slegato dalle vendite. L’attività è puramente commerciale.
Per i due tipi di attività l’influencer deve aprire una partita Iva – a questo punto è stato introdotto anche il codice Ateco corretto da scegliere -. Questo tipo di lavoro non può mai essere considerato una prestazione occasionale.