Risparmio

Mutui, i tassi sono scesi al 3,71%. Si riesce a risparmiare fino a 1.020 euro

A novembre 2024 è stata registrata una nuova discesa dei tassi dei mutui. Le famiglie riescono a risparmiare fino a 1.020 euro all’anno.

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A novembre 2024 sono scesi i tassi dei mutui: hanno sfiorato il minimo da due anni a questa parte. Stando ai dati resi pubblici da Bankitalia, i prestiti alle famiglie per acquistare un’abitazione comprensivi delle spese accessorie – stiamo quindi parlando del Taeg, il Tasso Annuale Effettivo Globale – si è attestato a novembre al 3,71% contro il 3,74% del mese di ottobre.

Per quanto riguarda, invece, i prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino ad un 1 anno è stato del 7%, come nel mese precedente. Soffermandosi, invece, sulle nuove erogazioni di credito al consumo, il Taeg a novembre è stato pari al 10,24% contro il 10,42% del mese di ottobre.

Mutui, arrivano buone notizie

Nel commentare la notizia sui nuovi tassi dei mutui, il Codacons ha sottolineato come il calo dei tassi di interesse sia una buona notizia. Soprattutto per quelle famiglie che hanno acceso un finanziamento per l’acquisto della prima casa. Adesso, invece, si attende unicamente la prossima riunione della Bce, quando dovrebbe arrivare un ulteriore taglio dei tassi.

L’associazione dei consumatori ha sottolineato come stia proseguendo il trend discendente dei tassi di interesse dei mutui, i quali, nell’arco di un anno, sono calati complessivamente dell’1,21% passando dal record del 4,92% del mese di novembre 2023 al 3,71% dello stesso periodo del 2024. Secondo i calcoli effettuati dal Codacons, in termini di impatto sul costo dei mutui, se si ipotizza un finanziamento pari a 125.000 euro rimborsabile in 25 anni, si riesce a risparmiare 85 euro al mese, pari a 1.020 euro all’anno in meno.

Il Codacons, ora come ora, si aspetta un ulteriore taglio dei tassi nel corso della prossima riunione della Bce: l’inflazione, infatti, è in fase di stabilità. Ma soprattutto non ci sono più le condizioni che hanno portato alla forte crescita dei tassi registrata negli ultimi anni.

Ad ogni modo, dando uno sguardo più ampio rispetto a quello dei mutui, in Italia richiedere un prestito ha un costo più alto rispetto agli altri Paesi europei, anche se qualcosa all’orizzonte sembra che stia cambiando.

A fare il punto della situazione sono Facile.it e Prestiti.it, che hanno analizzato dei dati Eurostat. A novembre 2024 il tasso medio (Taeg) per i prestiti al consumo destinati alle famiglie è stato pari al 10,24% contro una media europea dell’8,41%. Solo per fare un confronto basta guardare i numeri nelle altre aree:

  • Germania: l’indice è pari a 8,49%;
  • Irlanda: 8,08%;
  • Spagna: 7,79%;
  • Francia: 6,72%.

Come abbiamo visto per i mutui, anche per i prestiti i tassi sono in calo in tutta Europa (anche in Italia). Il taglio del costo del denaro ha avuto dei benefici trasversalmente in tutto il Vecchio Continente.

Mutui e prestiti, i tassi in Europa

Andando a dare uno sguardo a cosa succede in Europa, un prestito costa meno in Germania, Austria, Irlanda, Spagna, Belgio e Francia. Volendo allargare ulteriormente lo sguardo ai 19 Paesi presenti in graduatoria, l’Italia si colloca al settimo posto. Rispetto a noi hanno tassi più elevati:

  • Lettonia: 15,35%;
  • Estonia: 14,36%;
  • Grecia: 12,14%;
  • Slovacchia: 11,43%;
  • Lituania: 11,16%;
  • Portogallo: 10,95%.

Volendo fare due conti al volo, stando alle simulazioni effettuate da Facile.it su un finanziamento da 10.000 euro rimborsabile in 5 anni ed erogato nel corso del mese di novembre 2024, in Italia tra spese accessorie e interessi gravano costi per 2.819 euro. In Germania sono pari a 2.307 euro, in Spagna a 2.105 euro e in Francia a 1.801 euro.

La buona notizia è che nel corso del 2024 i tassi dei prestiti personali siano scesi e ci aspettiamo che nel 2025, se la BCE continuerà a tagliare gli indici, anche l’offerta ne beneficerà -spiega Aligi Scotti, BU Director prestiti di Facile.it -. Quando si è alla ricerca di un finanziamento è fondamentale confrontare le proposte di diverse società di credito, perché i tassi possono variare sensibilmente tra l’una e l’altra; online, ad esempio, gli indici TAEG per un prestito medio da 10.000 euro in 5 anni possono variare tra il 7,19% e il 13,64%.

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