Finanza Personale

Pensione, dicembre arriveranno 154,94 euro in più. A chi spetta l’importo aggiuntivo

Con l’erogazione della mensilità di dicembre della pensione verrà riconosciuto un importo aggiuntivo ad alcune persone. Vediamo a chi spetta.

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Con la pensione che verrà erogata nel corso del mese di settembre arriveranno 154,94 euro in più. Ma attenzione: l’importo non spetta trasversalmente a tutti. L’Inps ha appena finito di calcolare e verificare a chi spetta l’importo aggiuntivo introdotto con la Legge n. 388/200 dal 2001 in poi. A fornire alcune informazioni su contributo aggiuntivo è la stessa Inps, che ha spiegato – con il messaggio 3821 del 15 novembre 2024 – che per chi percepisce una pensione gestita con i sistemi integrati il pagamento verrà effettuato a livello centrale in via provvisoria, in attesa che vengano effettuate le dovute verifiche sul reddito del percipiente.

Nel caso in cui la pensione sia gestita nei sistemi proprietari della Gestione Pubblica ed ex Inpgi, il pagamento viene erogato dalle competenti sedi territoriali dell’Inps, dopo aver verificato la sussistenza dei requisiti.

Pensione, chi riceve l’importo aggiuntivo

L’Inps ha comunicato che l’importo aggiuntivo in pensione verrà percepito da oltre 400.000 beneficiari e verrà corrisposto con la mensilità di dicembre. Chi dovesse ricevere questo importo, la comunicazione con il dettaglio del pagamento conterrà la seguente indicazione:

Importo aggiuntivo (Legge 23 dicembre 2000, n. 388) – CREDITO ANNO 2024.

Questo importo non è da confondersi con la quattordicesima, la cui indicazione di pagamento è la seguente:

QUATTORDICESIMA (LEGGE 3 AGOSTO 2007, N. 127) – CREDITO ANNO 2024.

La quattordicesima viene riconosciuta a 200.000 beneficiari.

L’importo aggiuntivo viene corrisposto a quanti ricevono uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria o delle altre forme pensionistiche obbligatorie gestite da altri enti.

L’importo non spetta a chi sta ricevendo una pensione di vecchiaia liquidata in regime di cumulo a formazione progressiva, fino a quanto la prestazione non risulti essere completata in ogni sua quota. Risultano, inoltre essere escluse:

  • le pensioni supplementari;
  • le pensioni detassate per la convenzione sulla doppia imposizione;
  • le pensioni con sostituzione Stato o rivalsa Enti locali;
  • le pensioni con pagamento localizzato presso uffici pagatori delle strutture territoriali;
  • le pensioni con importo mensile di dicembre 2023 pari a zero;
  • le pensioni eliminate.

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