Come rinascerà Piaggio Aero e Aviation: arrivano i turchi di Baykar

Piaggio Aero e Aviation parleranno turco da domani: è arrivato infatti l’ok da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la cessione al gruppo turco Baykar, più noto sui nostri lidi per la produzione di droni da guerra diventati popolari durante il conflitto tra Ucraina e Russia. È la stessa azienda che è guidata dal genero di Recep Tayyip Erdoğan e che è uno dei gruppi più solidi, per profitti e per presenza internazionale, del comparto.

L’ok del ministero è arrivato dopo la promessa di impegno da parte del gruppo turco per quanto concerne la presenza in Italia. Si chiude così un capitolo lunghissimo di amministrazione straordinaria, partito nel 2018, che tuttavia non ha comportato alcun tipo di riduzione dell’operatività e senza ricorso neanche agli strumenti offerti dalla cassa integrazione straordinaria. La vittoria di Baykar conferma inoltre un momento di recupero importante dell’economia turca.

Vince Baykar, per una gara che ha visto partecipare tante aziende top

Emerge vincitrice l’azienda che è il fiore all’occhiello dell’industria turca in generale e nello specifico in termini di settore aerospaziale e difesa. Può cantare vittoria anche il governo italiano, che ottiene importanti garanzie per quanto riguarda la permanenza degli impianti produttivi in Italia. Saranno continuate le attività di produzione sia di velivoli sia di motori e sarà permesso ai lavoratori italiani di partecipare a importanti investimenti in formazione.

Commenta con un certo entusiasmo anche il Ministro dell’Industria e del Made in Italy Adolfo Urso, che parla di futuro restituito ad un importante pezzo dell’industria del nostro paese. Prospettive, dice il ministro, di lungo periodo sia per i complessi aziendali sia per la forza lavoro.

Si chiude così un capitolo particolare – e invero mai diventato preoccupante – per un’azienda del Made in Italy che faceva gola a diversi grandi gruppi del settore. Vince Baykar, per un’industria turca aerospaziale che è ormai in una fase di piena maturità.