Investimenti
Nippon Steel non acquisirà US Steel: arriva lo stop di Joe Biden. I giapponesi vanno in tribunale
Arriva il niet di Joe Biden: l’affare Nippon Steel US Steel non si farà.
C’è un filone di pensiero, invero minoritario, che ricorda che gli Stati Uniti, quando si parla di interessi strategici, non cambiano atteggiamento allo stesso ritmo con il quale si cambiano i presidenti. Il Caso Nippon Steel, che si trascina da diversi mesi, si chiude con l’intervento di Joe Biden, presidente uscente e che non sarà più carica tra poco più di 2 settimane. Intervento che nega la possibilità di acquisizione da parte del gigante giapponese dell’acciaio ai danni di US Steel. Parliamo del secondo gruppo per output degli Stati Uniti, per un affare che è stato quantificato in 15 miliardi di dollari.
Acciaio che è strategico, ha affermato Biden, non soltanto perché commodity di prima fascia, ma perché il settore impiega negli Stati Uniti un numero importante di addetti, il cui posto di lavoro deve essere salvaguardato. La produzione di acciaio made in USA e controllata da società americane deve essere salvaguardata, ha tuonato Biden in quella che sarà una delle sue ultime uscite da presidente degli Stati Unti.
America più forte e sicura, secondo Biden
Joe Biden ha confermato di ritenere l’industria dell’acciaio di interesse strategico per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Dato che Nippon Steel aveva ignorato i ripetuti avvisi da parte della presidenza degli Stati Uniti, alla fine è arrivato il niet da Washington, che però secondo quanto riportato da Nikkei, sarà impugnato in tribunale dal colosso giapponese dell’acciaio.
US Steel, rimarrà dunque in mano americana, a patto che i tribunali non diano ragione a Nippon Steel, per quella però che potrebbe essere una causa che si estenderà però diversi anni, a patto che l’azienda giapponese abbia interesse di continuare a perseguire l’acquisizione se le cose dovessero farsi complicate. L’arrivo di Donald Trump e del suo nuovo esecutivo difficilmente però avrà un atteggiamento diverso, soprattutto se dovesse implementare le politiche protezionistiche promesse in campagna elettorale.