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ETF Batterie al litio
Scopriamo quali sono i migliori ETF batterie al litio per investire.. Un breve elenco di quelli consigliati dagli analisti di TradingOnline.com.
Gli ETF Batterie al litio permettono di investire su un portafoglio diversificato di aziende coinvolte nella supply chain delle batterie per veicoli elettrici e accumulatori. Si tratta di un settore emergente, sul quale può essere difficile direzionare gli investimenti. Ci sono tante società che si occupano dei vari aspetti del mondo delle batterie: fornitura di materie prime, ricerca e sviluppo, produzione e persino riciclo. Inoltre ci sono varie tecnologie che competono tra loro, come l’avvenente rivoluzione delle batterie allo stato solido. Vista l’ampiezza del mercato, gli ETF Batterie al litio sono un modo molto efficiente per ottenere esposizione a diverse realtà.
Il mondo delle batterie vede grandi colossi già consolidati, ma anche una costellazione di piccole società small-cap pronte a sfidarli con le loro tecnologie emergenti. Il settore sta conoscendo un boom importante, con un tasso di crescita annuo stimato intorno al 16% fino al 2030. Indubbiamente ci sono delle opportunità all’interno, ma selezionando solo una manciata di azioni si rischia di perdere l’esposizione a quelli che si riveleranno i vincitori di lungo termine. Gli ETF Batterie al litio possono essere molto utili per garantire al portafoglio la giusta diversificazione.
Le regolamentazioni europee, statunitensi e cinesi sono tutte allineate per l’avvento dei veicoli elettrici e dell’energia sostenibile. Questo significa che anche gli ETF Batterie al litio sono ben posizionati per sfruttare il vento politico favorevole, ma senza dimenticare che i fondi passivi non sono tutti uguali. Ecco perché abbiamo selezionato 5 ETF Batterie al litio in particolare, che secondo la nostra opinione possono andare incontro a un’ottima performance nel corso dei prossimi anni.
💡Conviene investire oggi: | Sì |
⛔Rischio dell’investimento: | Medio-Alto |
💸Costi e commissioni: | 0,40-0,69% TER annuo |
💼Dove acquistare: | Capital.com / FP Markets / eToro / Degiro |
💰Investimento minimo: | 50 euro |
Migliori 5 ETF Batterie al Litio su cui investire nel 2025
Per selezionare i fondi abbiamo utilizzato un approccio basato sui fondamentali di ciascun ETF. Abbiamo utilizzato i seguenti parametri per la valutazione dei diversi fondi:
- Effettiva pertinenza al settore
- Spese annue
- Presenza di una versione UCITS
- Diversificazione del portafoglio
- Liquidità
A fronte di tutto questo, abbiamo realizzato un elenco che rappresenta l’opinione della nostra redazione sugli ETF Batterie al litio più convenienti da acquistare. Questa opinione non rappresenta un consiglio né una consulenza d’investimento. Si tratta soltanto di quanto riteniamo meglio per il nostro portafoglio, a fronte di un’approfondita analisi di mercato.
1. Global X Lithium & Battery Tech UCITS ETF
📍ISIN | IE00BKLF1R75 |
⭐Dove comprare | Capital.com / eToro / Degiro |
💲TER | 0.60% annuo |
📈Metodo di replica | Fisica completa |
💱Valuta del fondo | Euro |
💰Strategia di reinvestimento | Accumulazione |
L’ETF presentato da Global X è indubbiamente il più conosciuto e il più liquido quando si tratta di batterie al litio. Questo anche grazie al fatto di avere una grande diversificazione su tutti i principali segmenti che compongono il mondo delle batterie al litio. Al suo interno si trovano società che si occupano di produzione di litio e altri minerali essenziali per le batterie, produttori per conto terzi, aziende coinvolte nel settore degli EVs e piccole startup dal grande potenziale tecnologico.
Il Global X Lithium Battery Tech ETF è disponibile sia in versione internazionale che in versione UCITS, un elemento vantaggioso dal punto di vista fiscale e per la facilità con cui gli investitori europei possono investire sulle quote. Le società più rappresentate nel fondo sono:
- Albemarle
- TDK
- Naura
- Tianqi
- Pilbara
Questo ETF Batterie al litio traccia la performance del Solactive Global Lithium Index, indice composto complessivamente da 38 società. Interessante notare che il TER della versione UCITS sia leggermente più basso, con spese annue dello 0,69% contro lo 0,75% della versione tradizionale. Le aree geografiche a cui il fondo è più esposto sono Cina (34%), USA (27%) e Giappone (14%).
2. S&P Global Core Battery Metals ETF
📍ISIN | US74347G2672 |
⭐Dove comprare | Degiro / Capital.com / FP Markets |
💲TER | 0.58% annuo |
📈Metodo di replica | Fisica completa |
💱Valuta del fondo | Dollaro |
💰Strategia di reinvestimento | Distribuzione |
Questo fondo proposto da Standard & Poor’s traccia la performance del S&P Global Core Battery Metals Index, un indice composto da 41 società esposte in modo specifico alla produzione di materie prime per le batterie al litio. L’indice include soltanto aziende che derivano in gran parte i loro ricavi dall’estrazione di minerali come il litio, il cobalto, il rame o l’alluminio: tutti ingredienti essenziali per le batterie di oggi, che vedono una domanda in sostante crescita. Le azioni più rappresentate nel fondo sono:
- Arcadium Lithium
- Pilbara Minerals Ltd
- IGO Ltd
- Pacific Metals
- Albemarle Corp
Una cosa interessante da notare è che si tratta di un ETF Batterie al litio con grande esposizione a mercati emergenti e bassa esposizione ai mercati economicamente sviluppati. Le aree geografiche più rappresentate sono:
- Australia 23%
- China 26%
- Indonesia 10%
- Giappone 10%
- Canada 8%
Ottenere esposizione a un ETF Batterie al litio come questo è importante se si desidera bilanciare al meglio il proprio portafoglio di titoli connessi alle batterie al litio. I produttori di batterie e di veicoli elettrici tendono a essere danneggiati da un aumento del prezzo delle materie prime, mentre chi estrae le materie prime ne beneficia. Di conseguenza, questo fondo permette di avere un bilanciamento ideale se combinato con uno più esposto alle aziende che stanno a valle della supply chain.
3. L&G Battery Value-Chain UCITS ETF
📍ISIN | IE00BF0M2Z96 |
⭐Dove comprare | Degiro / Capital.com / FP Markets |
💲TER | 0.49% annuo |
📈Metodo di replica | Replica completa |
💱Valuta del fondo | Euro |
💰Strategia di reinvestimento | Accumulazione |
Questo fondo, che nella versione UCITS vanta una capitalizzazione da oltre €800 milioni, offre una replica completa dell’indice Solactive Battery Value-Chain Index. Si tratta di un indice con 32 società, tra le quali spicca una grande componente di produttori di veicoli elettrici e di produttori di batterie per conto terzi. Le azioni più presenti nel portafoglio dell’ETF sono:
- Hyundai
- TDK Corp
- Sumitomo Electric
- ABB
- Volkswagen
Oltre il 37% del capitale è investito su aziende che hanno direttamente a che fare con il consumatore finale, come i produttori di veicoli elettrici o di dispositivi elettronici. Il 29% del capitale è investito in imprese che vendono batterie e servizi associati ad altre aziende, mentre il 19% è investito in produttori di litio e altre materie prime. Le tre aree geografiche più rappresentate, in ordine, sono Giappone (26%), Corea del Sud (19,9%) e Germania (12,0%). Molto interessante notare che il fondo sia stato lanciato nel 2018 e che abbia raggiunto una performance del 100% rispetto al valore iniziale già ad agosto del 2023.
L’indice sintetico di rischio è leggermente più basso rispetto a quello dei fondi che abbiamo analizzato in precedenza, con un 5 su 7 anziché 6 su 7. Bisogna comunque notare che questa differenza proviene soprattutto dal fatto di investire la maggior parte dei capitali su società large-cap, tralasciando quelle piccole startup altamente innovative che possono aiutare a portare novità tecnologiche interessanti nel mondo delle batterie al litio.
4. WisdomTree Battery Solutions UCITS ETF
📍ISIN | IE00BKLF1R75 |
⭐Dove comprare | Degiro / Capital.com / FP Markets |
💲TER | 0.40% annuo |
📈Metodo di replica | Fisica completa |
💱Valuta del fondo | Euro |
💰Strategia di reinvestimento | Accumulazione |
Un fondo molto convincente per diversi aspetti, dalla diversificazione ai costi bassi. L’ETF WisdomTree è un prodotto che traccia passivamente la performance del WisdomTree Battery Solutions Index, composto da addirittura 130 società. Anche se questo significa perdere leggermente il focus esclusivo sulle batterie al litio, permette di esporsi a una grande quantità di realtà e di segmenti della supply chain. Il tutto con un profilo di costi tra i migliori della categoria: ancora una volta, WisdomTree ha saputo creare un ETF molto completo e ha provveduto anche a offrirne una versione UCITS.
Il fondo è caratterizzato da una grande presenza di società small-cap, alcune delle quali addirittura in fase pre-revenue. Le azioni a cui si acquisisce maggiore esposizione sono:
- Joby Aviation
- Archer Aviation
- E.ON
- Bloom Energy
- Waerstilae
Quattro di queste società sono effettivamente ancora piccole, e due si occupano di eVTOL. Si nota subito che il profilo di rischio è più aggressivo, il che lo rende un prodotto interessante per chi vuole investire su tecnologie in grado di irrompere con forza ed è disposto ad accettare in cambio una volatilità maggiore. Le aree più rappresentate sono Cina (32%), Stati Uniti (21%) e Giappone (13%). Figurano all’interno del fondo anche molti produttori di veicoli elettrici e società che si occupano dell’estrazione delle materie prime.
Interessante notare che WisdomTree ha interpretato in senso ampio l’appartenenza delle società al mondo delle batterie al litio. Per esempio, questo è uno dei pochi ETF in cui figura una quota importante di aziende dedicate alla ricarica degli EVs: società che certamente beneficiano dell’ascesa delle batterie al litio, ma che non le progettano né le producono. Con poco più di 250 milioni di euro in market cap, è interessante notare che malgrado tutti i suoi vantaggi questo fondo rimane relativamente piccolo.
5. Amplify Lithium & Battery Technology ETF
📍ISIN | US0321088058 |
⭐Dove comprare | Degiro / Capital.com / FP Markets |
💲TER | 0.59% annuo |
📈Metodo di replica | Fisica completa |
💱Valuta del fondo | Dollaro |
💰Strategia di reinvestimento | A distribuzione |
EQM Lithium & Battery Technology Index, un indice composto da società che producono almeno il 50% dei ricavi dall’estrazione o dalla processazione di materiali connessi al mondo delle batterie al litio. Ciascuna società deve ulteriormente avere almeno una quota di mercato del 10%, e nessun’azienda può pesare per oltre il 7% sull’indice. La gran parte delle società su cui il fondo investe sono large-cap, e le più rappresentate sono:
- BHP Group
- Contemporary Amperex
- Tesla
- LG Energy Solution
- BYD
Complessivamente gli USA area geografica a cui si riceve più esposizione (25%). Seguono l’Australia (16%) e la Cina (14%). In totale il fondo investe su oltre 100 aziende, e il segmento dei veicoli elettrici è il più rappresentato. Il 25% del capitale è investito sui produttori di EVs, il 23% su aziende che si occupano di produzione o tecnologia legata alle batterie. Bisogna comunque notare due note negative legate a questo ETF: la prima è il fatto che non è disponibile una versione UCITS del prodotto; la seconda è che le spese annue sono piuttosto alte, con un costo di gestione dello 0,59% che si colloca ben al di sopra della media delle alternative.
Dove comprare ETF Batterie al litio
Di seguito riportiamo i migliori broker selezionati da TradingOnline.com® per investire in autonomia, con bassi costi e in sicurezza sugli ETF Batterie al litio che abbiamo menzionato:
- FP Markets – Visita la piattaforma;
- eToro – Visita la piattaforma;
- Capital.com – Visita la piattaforma;
- Trade.com – Visita la piattaforma;
- Skilling – Visita la piattaforma.
Conviene investire in ETF batterie al litio?
Ci sono tanti segnali del fatto che questo sia un buon momento per investire sugli ETF legati alle batterie al litio. Il primo sono le regolamentazioni: in Europa, dal 2030 si potranno vendere solo nuovi veicoli a basse emissioni e dal 2035 soltanto veicoli non inquinanti. In Cina, i veicoli elettrici rappresentano già la maggior parte delle vendite di nuove auto; negli Stati Uniti, alla fine del 2023 circa l’8% di tutti i veicoli venduti è già elettrico.
Il settore delle batterie al litio ha un grande vantaggio: è quasi sicuro che crescerà di diverse volte nel corso dei prossimi 5-10 anni. Semplicemente, dal momento che le regolamentazioni premono per adottare più veicoli elettrici e più energia rinnovabile, è inevitabile che accada. Allo stesso tempo c’è un problema: su quali aziende puntare, tra così tante realtà che sembrano estremamente promettenti?
Gli ETF Batterie al litio, a nostro avviso, sono la risposta più coerente a questo problema. Eliminano la necessità di trovare la gallina dalle uova d’oro, diversificando su tutte le società che si occupano di batterie al litio. In questo modo, a prescindere da quale sia la singola azienda più rivoluzionare o il venditore di auto elettriche più importante, il nostro portafoglio potrà sempre beneficiare della crescita della green economy e delle batterie.
Inoltre, con l’avvento dell’energia rinnovabile, diventerà sempre più importante avere degli affidabili sistemi di stoccaggio energetico. Anche questi sono essenzialmente basati sulla stessa tecnologia delle batterie per i veicoli elettrici. Mettendo tutto quanto insieme, ci sono tutte le possibili basi per fare in modo che il settore continui a crescere velocemente nel corso del prossimo decennio e oltre.
Gli ETF sono prodotti molto validi per navigare la quantità di aziende grandi e piccole, segmenti e sotto-segmenti di questo mercato. Ovviamente facendo attenzione ai costi di ciascun prodotto, alla diversificazione che offre e alla qualità delle aziende su cui investe.
Conclusioni
Il mondo degli ETF Batterie al litio è sempre d’aiuto per gli investitori che vogliono diversificare il proprio portafoglio in maniera efficiente, e un esempio evidente è proprio il caso delle batterie al litio. Trattandosi di un mercato giovane e in piena espansione, sicuramente contiene al suo interno delle opportunità interessanti e società che possono crescere di molto nei prossimi anni. Al tempo stesso, le singole azioni possono essere difficili da giudicare: spesso non è facile capire il vero valore tecnologico di una startup, o quali siano le minacce per un grande colosso che in apparenza sembra in una posizione di leadership indiscussa.
Investire in fondi a gestione passiva è un ottimo modo per esporsi alla crescita generale delle batterie al litio e di tutte le loro principali applicazioni. Inoltre, considerando i vari ETF Batterie al litio tra cui si può scegliere, i costi sono bassi: si possono trovare ottimi fondi con un TER dello 0,40% annuo, e anche quelli più cari non si distanziano troppo. Agli investitori interessati alle opportunità che provengono dalla transizione climatica consigliamo anche la nostra guida ai migliori ETF sull’idrogeno: si tratta di una tecnologia molto complementare a quella delle batterie al litio, e può valere la pena diversificare su entrambi i settori.
FAQ: Domande e risposte frequenti sugli ETF Batterie al litio
Qual è il miglior ETF Batterie al litio?
Tra le opzioni a disposizione, oggi riteniamo che il Global X Lithium & Battery Tech UCITS ETF sia il fondo migliore per investire in modo bilanciato -sia dal punto di vista dei segmenti di mercato che delle aree geografiche- sull’ascesa delle batterie al litio e dei veicoli elettrici.
Qual è l’ETF più diversificato sulle batterie al litio?
Con oltre 130 aziende in portafoglio, il WisdomTree Battery Solutions UCITS è attualmente il prodotto più diversificato in assoluto nella categoria dei fondi passivi sulle batterie al litio.
Dove comprare ETF Batterie al litio?
I migliori broker per investire in autonomia e in sicurezza sugli ETF di batterie al litio sono Capital.com, eToro, FP Markets e Degiro. Tutti e quattro sono autorizzati Consob e prevedono costi estremamente bassi di intermediazione.
Perché investire in ETF di batterie?
Le batterie al litio sono un settore in forte espansione, ma anche ampio e imprevedibile. Gli ETF aiutano a diversificare adeguatamente il portafoglio su più segmenti e aree geografiche, in modo da esporsi in un modo più completo e bilanciato al settore delle batterie.