Guide ETF
ETF Cina
Gli ETF Cina permettono di ottenere esposizione al comparto obbligazionario e azionario cinese. Considerando che la Cina è ormai la seconda economia più grande al mondo e che molte aziende cinesi sono leader in settori estremamente strategici per lo sviluppo tecnologico, non è una sorpresa che molti investitori siano interessati a esporsi a questo mercato.
Considerando quanto grande e diversificata sia l’economia cinese, è molto difficile ottenere un’esposizione diversificata a quest’area acquistando manualmente ogni singolo strumento. Gli ETF legati ai mercati cinesi sono una risorsa estremamente utile per ottenere diversificazione in modo semplice, con bassi costi di gestione e con la possibilità di gestire facilmente la percentuale del portafoglio investita in asset quotati in Cina.
Il fatto che i mercati cinesi siano diventati così grandi in questi anni ha portato alla nascita di tantissimi ETF, diversi tra loro sia per indice benchmark che per strategia e costi. Ne abbiamo selezionati 5 in particolare che, a nostro avviso, sono i più validi su cui investire oggi.
💡Conviene investire oggi: | Sì a lungo termine – No nel breve |
⛔Rischio dell’investimento: | Medio-Alto |
💸Costi e commissioni: | 0,40-0,97% TER annuo |
💼Dove acquistare: | Capital.com / FP Markets / eToro |
💰Investimento minimo: | 50 euro |
Migliori ETF Cina 2024
Abbiamo scelto gli ETF da includere nel nostro elenco in base ad alcune caratteristiche oggettive:
- Diversificazione su diversi strumenti e segmenti;
- Costi di gestione annui (TER);
- Armonizzazione UCITS;
- Liquidità del mercato per la compravendita di quote del fondo;
- Dimensione del fondo.
Prima di passare alla nostra lista, è importante ricordare che le considerazioni che stiamo facendo non sono da interpretarsi come consulenza finanziaria o consigli sugli investimenti. Rappresentano esclusivamente l’opinione degli analisti di ®TradingOnline.com.
1. iShares MSCI China ETF
📍ISIN | IE00BQT3WG13 |
⭐Dove comprare | Capital.com / eToro |
💲TER | 0.40% annuo |
📈Metodo di replica | Fisica completa |
💱Valuta del fondo | Dollaro USA e Euro |
💰Strategia di reinvestimento | Distribuzione ogni 3 o 6 mesi |
Il primo fondo che incontriamo è disponibile sia nella versione americana, sia nella versione europea armonizzata UCITS. Per questo motivo è anche disponibile in due valute, dollaro ed euro. La versione europea distribuisce i dividendi ogni tre mesi, mentre quella americana su base semestrale. Si tratta di un fondo molto diversificato che investe sugli strumenti inclusi nel MSCI China Index, di cui fanno parte 648 strumenti finanziari. Il fondo ha l’obiettivo di ottenere esposizione a società cinesi mid-cap e large-cap, appartenenti a tutti i settori.
Le azioni più rappresentate nel portafoglio del fondo sono:
- Kweichow Moutai
- Contemporary Amperex Tech
- China Merchants Bank
- China Yangtze Power
- Wuliangye Yibin
Allo stato attuale è il secondo ETF più diversificato per quanto riguarda il mercato azionario cinese. Le società sono pesate per capitalizzazione e il settore più rappresentato è quello industriale dei beni di consumo, seguito dalle comunicazioni e dal comparto finanziario.
2. iShares China Large-Cap ETF
📍ISIN | IE00B02KXK85 |
⭐Dove comprare | Capital.com / eToro |
💲TER | 0.74% annuo |
📈Metodo di replica | Fisica completa |
💱Valuta del fondo | Dollaro USA e Euro |
💰Strategia di reinvestimento | Distribuzione semestrale |
Questo ETF è molto simile al precedente, ma ci sono due differenze importanti. La prima, come suggerisce il nome, è il fatto che questo fondo investa in modo specifico soprattutto su imprese a grande capitalizzazione. Si tratta di una caratteristica che può aiutare a ridurre la volatilità complessiva del portafoglio, ma che rimuove esposizione alle piccole società che potrebbero avere più potenziale per rivalutarsi nel tempo. La seconda grande differenza è che le società su cui il fondo investe sono quotate a Hong Kong anziché a Shangai, per cui possono mancare alcuni dei titoli.
Le società più rappresentate nel fondo sono:
- Alibaba
- Tencent
- China Construction Bank
- Meituan
- Netease
In questo caso il settore dei beni al consumo è ancora più pesante sul portafoglio (33%). Seguono i titoli finanziari (29%) e quelli legati alle telecomunicazioni (19%). Interessante notare che il tech rappresenta una parte molto piccola dell’esposizione complessiva, limitandosi al 3,40% degli asset totali.
3. KraneShares CSI China Internet
📍ISIN | US5007673065 |
⭐Dove comprare | Capital.com / eToro |
💲TER | 0.69% annuo |
📈Metodo di replica | Fisica parziale |
💱Valuta del fondo | Dollaro USA e Euro |
💰Strategia di reinvestimento | Distribuzione annuale |
Questo ETF è specificamente dedicato al comparto tech, e ancora più nello specifico alle società che hanno a che fare con il web. Questo limita per ovvi motivi la diversificazione complessiva, con soli 32 strumenti in portafoglio. Essendo un ETF che investe su una singola area geografica e su un singolo settore dell’economia, bisogna essere consapevoli del fatto che la reale diversificazione è bassa. Al tempo stesso, è innegabile che le prospettive di crescita per il comparto tech cinese siano molto promettenti.
Le azioni più presenti nel portafoglio dell’ETF di KraneShares sono:
- Tencent
- Alibaba
- Meituan
- PDD Holdings
- Trip.com
In questo caso il fondo investe sia su strumenti quotati a Hong Kong, sia a Shangai. Nuovamente il prodotto è disponibile in due versioni: quella internazionale e quella UCITS, pensata più specificamente per gli investitori europei.
4. SDPR S&P China ETF
📍ISIN | US78463X4007 |
⭐Dove comprare | Capital.com |
💲TER | 0.59% annuo |
📈Metodo di replica | Fisica completa |
💱Valuta del fondo | Dollaro USA |
💰Strategia di reinvestimento | Distribuzione semestrale |
Questo è l’ETF attualmente più diversificato in assoluto per chi cerca esposizione al mercato cinese. Si tratta di un fondo che investe su oltre 3.000 società, andando ad abbracciare l’intero comparto azionario cinese a prescindere da dove siano quotate le azioni. Questo è uno dei pochissimi ETF che ha in portafoglio, ad esempio, anche strumenti quotati sulla Borsa di Shenzen. È stato lanciato nel 2007 e il suo obiettivo è replicare l’indice S&P China BMI.
Tra le società più rappresentate nel portafoglio si ritrovano comunque molti dei nomi già fatti in precedenza:
- Tencent
- Alibaba
- PDD
- China Construction Bank
- Meituan
La vera differenza non si nota nelle società più grandi su cui il fondo investe, ma sulla lunga lista di società meno capitalizzate. Interessante notare che le commissioni di gestione rimangono sensibilmente più basse a quelle di altri fondi meno diversificati.
5. Direxion Daily FTSE China Bull 3X Shares
📍ISIN | US25460G1958 |
⭐Dove comprare | Capital.com |
💲TER | 1.47% annuo |
📈Metodo di replica | Sintetica completa |
💱Valuta del fondo | Dollaro USA |
💰Strategia di reinvestimento | Accumulazione |
L’ultimo ETF del nostro elenco è un fondo molto particolare, utilizzato soprattutto per operazioni di natura speculativa. Si tratta di un fondo che investe sul FTSE China 50 Index, ma con una leva finanziaria di 3X. Questo significa che, per ogni 1$ investito da chi partecipa al fondo, i gestori aggiungono un’esposizione di 3$ all’esposizione all’indice delle principali società quotate in Cina. Questo lo si può fare sia attraverso contratti derivati, sia prendendo in prestito capitali dalle banche.
Questo non è un ETF indicato per gli investimenti di lungo termine. Gli stessi gestori ricordano che l’obiettivo è arrivare ogni giorno, alla fine della giornata, a generare una performance moltiplicata di tre volte rispetto all’indice di riferimento. Questo significa che su lunghi periodi di tempo non c’è alcuna garanzia del fatto che la performance del fondo continui a moltiplicare quella dell’indice. Si tratta piuttosto di un prodotto pensato per fare operazioni speculative di breve termine, magari in occasione della pubblicazione di notizie importanti.
Dove investire in ETF Cina?
Di seguito riportiamo le migliori piattaforme per investire sugli ETF che abbiamo menzionato, e non solo. Le piattaforme riportate nella tabella sono quotidianamente utilizzate dai membri della nostra redazione, sono registrate Consob e sono selezionate in base a caratteristiche oggettive: costi, quantità di strumenti negoziabili e facilità di utilizzo.
[broker]
Conviene investire in ETF Cina?
L’economia cinese ha avuto un anno poco felice nel 2023, ma pur sempre continuando a crescere. A prescindere dagli incidenti di percorso, è innegabile che questo colosso asiatico stia scrivendo la storia di un miracolo economico.
Con una leadership mondiale in mercati molto strategici, tra cui le batterie al litio, l’elettronica di consumo e la manifattura di beni essenziali, la Cina è diventata essenziale per la supply chain di quasi ogni settore. Ecco perché ottenere esposizione all’economia cinese, per un investitore che vuole davvero diversificare il proprio portafoglio, è diventato quasi obbligatorio.
Da anni, ogni volta che la Cina ha un anno difficile, un’ondata di investitori è pronta a fare il funerale alla crescita cinese. E puntualmente, a distanza di poco tempo, la Cina ritorna a crescere e mette a tacere lo scetticismo. La realtà è che ormai l’economia cinese si trova oltre la fase di sviluppo, in una posizione dove è già il punto di riferimento mondiale per tantissimi prodotti e servizi. Di conseguenza a nostro avviso è intelligente investire sui mercati cinesi, e gli ETF sono un prodotto ottimo per farlo in modo facile.
Conclusioni
La crescita dei mercati finanziari cinesi ha garantito agli investitori la possibilità di poter scegliere tra decine di ETF. Questo ha portato i costi di gestione a scendere, la qualità dei fondi ad aumentare, e oggi esistono a nostro avviso degli ottimi prodotti per esporsi alla Cina.
In ogni caso, è sempre bene mantenere il proprio portafoglio ben bilanciato. Anche se esporsi alla Cina è importante, non è una buona idea esporsi troppo o esclusivamente ai mercati finanziari cinesi. Questo anche considerando che si tratta di una nazione al centro di diverse controversie e tensioni geopolitiche, motivo per cui fare un “all-in” sulla Cina rimane una scelta sconsigliata.
FAQ: Domande e risposte frequenti sugli ETF Cina
Gli ETF sulla Cina sono rischiosi?
Gli ETF sulla Cina portano con sé un grande potenziale, ma anche un notevole rischio geopolitico dovuto alle tensioni tra Cina e Occidente. In ogni caso, il rischio si può bilanciare optando per ETF che coprono il rischio di cambio valuta e che diversificano molto il loro portafoglio.
Dove comprare ETF legati alla Cina?
Le piattaforme più valide per acquistare ETF azionari e obbligazionari legati alla Cina sono Capital.com, FP Markets, eToro e Degiro. Queste quattro piattaforme sono estremamente consolidate, registrate Consob e offrono sia bassi costi che un’esperienza di utilizzo molto intuitiva.
Meglio un ETF sulla Cina o sui mercati emergenti?
Normalmente gli ETF sui mercati emergenti includono anche una parte importante di capitale investito in asset cinesi. La domanda da farsi è se si prevede che gli asset cinesi ottengano performance migliori rispetto al resto dei mercati emergenti, oppure no.
Conviene vendere gli ETF sulla Cina?
La nostra opinione è che, se si investe su un orizzonte di lungo termine, vale la pena di mantenere esposizione ai mercati cinesi -anche attraverso gli ETF-. A meno che non si crei una profonda crisi di lungo termine in Cina, rimaniamo dell’idea che non valga la pena vendere.