Finanza Personale
Anche per gli influencer nel 2025 arriva la pensione
L’Inps divulgherà il prossimo anno una circolare per definire le regole per i contributi e per l’accesso alla pensione riservata agli influencer.
Anche gli influencer e i creator potranno andare in pensione. Non è che fino a questo momento, per questi professionisti, fosse preclusa la possibilità di ricevere un assegno previdenziale, ma adesso l’Inps, in collaborazione con l’Associazione Italiana Content e Digital Creators (Aicdc), ha annunciato una circolare ad hoc, attraverso la quale fornire le istruzioni necessarie per i professionisti del settore, che si devono barcamenare tra gli adempimenti fiscali e quelli previdenziali.
Ma vediamo un po’ quali sono le novità previste per gli influencer e quali possibilità si apriranno per andare in pensione.
Anche gli influencer andranno in pensione
L’Inps ha annunciato una circolare che costituisce un importante tassello per gli influencer e i creator. Il documento fornirà le istruzioni necessarie per gestire gli aspetti previdenziali di questi professionisti.
Sara Zanotelli, presidente dell’Aicdc, ha spiegato che, dopo l’introduzione del codice Ateco per gli influencer e i content creator, sono arrivate delle risposte concrete per gestire tutti gli aspetti legati alla pensione.
Attraverso il documento dell’Inps – che dovrebbe arrivare ad inizio 2025 – verranno definite le linee guida per effettuare i versamenti dei contributi. Ma soprattutto fornirà un valido supporto agli influencer per muoversi correttamente nel panorama normativo.
L’Inps starebbe collaborando attivamente assieme al legislatore in modo da riuscire a regolamentare in modo chiaro e trasparente il comparto. Anche perché attività come quelle di influencer e creator meritano la dovuta attenzione per il loro contributo economico, ma soprattutto per il loro valore sociale e culturale.
Regolamentare in maniera chiara dal punto di vista tributario e previdenziale le attività svolte dagli influencer, indubbiamente, non è una cosa facile. Le fonti di reddito garantite da questo tipo di attività sono molteplici e passano dagli accordi commerciali con i brand alla monetizzazione delle piattaforme. Stiamo parlando di una molteplicità di fonti di reddito, che non sempre sono uniformi. Questo è il motivo per il quale l’Inps ha deciso di intervenire, in modo che anche questi professionisti abbiano la possibilità di costruirsi una pensione.
Sono 450 le professioni non ordinistiche e sono quasi sempre costituite da giovani – spiega Massimo Bitonci, sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy -. E sono professioni che vogliono regolamentarsi. Per questa ragione ho fortemente voluto un tavolo di confronto con le associazioni che le rappresentano.
Quanto guadagnano gli influencer
In Italia, mediamente, un influencer arriva a guadagnare 84.028 euro all’anno. Il nostro Paese, tra l’altro, brilla per numero di professionisti in questo settore: sono 82 ogni 100.000 abitanti: ci posizioniamo al terzo posto come numero degli addetti del comparto, subito dopo Spagna e Regno Unito.
È bene, però, non farsi ingannare dai guadagni degli influencer, perché ci sono persone che hanno dei ricavi medi molto bassi, altri, invece, che arrivano a guadagnare fino a 1,6 milioni di euro l’anno. Entrare nel ristretto giro di questi ultimi non è molto facile.
i guadagni degli influencer sono condizionati dal numero di follower che hanno: si parte da almeno 10.000 per arrivare a 49.000. La soglia dei 10 mila è stata individuata da I-Com come spartiacque tra quanti sono dei professionisti e chi crea dei contenuti sui social solo per divertirsi.
La fascia degli influencer che ha un numero compreso tra 10.000 e 50.000 followers costituisce il gruppo più ampio. Si riesce ad assicurare la quota maggiore dei guadagni: stiamo parlando del 34%, che equivale a qualcosa come 1,38 miliardi di euro. La cifra deve essere divisa tra un numero particolarmente alto di professionisti.
Indubbiamente vanno molto meglio le cose per quanti hanno oltre un milione di followers – stiamo parlando di pochi influencer, che sono molto noti – che riescono a guadagnare tutti insieme 931 milioni di euro, il 23% del totale dei guadagni di tutta la categoria.