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Rosso profondo sulle borse europee: FOMC indica 2 tagli e getta anche Bitcoin nel panico

Panico principalmente sulle borse europee e anche sui mercati crypto. Ma è tutta colpa di Washington.

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In pochi si sarebbero immaginati una situazione di questo tipo. Sì, il FOMC non è stato dei migliori, indicando una riduzione dello spazio per i tagli ai tassi di interesse per il 2025. Per chi guarda solo superficialmente a questo tipo di eventi, risulterà dunque inspiegabile una contrazione delle borse – soprattutto europee – a fronte di un taglio ai tassi. Le preoccupazioni però sono altre, a partire da una forte discrepanza tra le politiche monetarie di Washington e quelle di Francoforte.

Giornata da dimenticare anche per il mondo Bitcoin e crypto, con una correzione importante e in doppia cifra per diversi degli asset di questo settore. Ma che tipo di situazione si sta sviluppando? Ed è davvero giustificata la reazione dei mercati di oggi?

Meno tagli: da 7 a 2, ma il FOMC non ha sempre ragione

Ci sono dei punti forse più interessanti del pur importante sciacquone delle principali borse europee, una correzione che però c’è stata negli Stati Uniti. C’è un dato di fatto: per le previsioni del FOMC pare ci sia più preoccupazione dalle parti di Francoforte che dalle parti di New York.

Cos’è successo nei fatti? Secondo la mediana dei dot plot, ora i tagli previsti per il 2025 sono soltanto 2, mentre c’era chi indicava la possibilità di 7 tagli soltanto poche settimane fa. Ai mercati piacciono i soldi facili, che poi più educatamente si chiamano maggiore liquidità e politica monetaria espansiva, e dimenticano che questo tipo di condizioni in genere vengono a crearsi quando per l’economia ci sono problemi importanti.

Pesano comunque anche gli annunci di Trump. Annunci che parlando di dazi (inflativi), di chiusura dei mercati internazionali e di una contrazione della spesa pubblica. Cosa difficile però da verificare prima che verrà implementata, ma con mercati così reattivi tanto basta per seminare il panico, almeno in Europa. E sul mercato delle criptovalute.

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