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Comprare azioni Eni: Conviene oggi? Analisi e Previsioni

Ecco un focus completo su Eni, un delle più importanti aziende petrolifere al mondo. I nostri esperti analizzano il titolo e ne mettono in evidenza le caratteristiche.

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ENI è una delle principali aziende del settore petrolifero ed energetico al mondo. Tra le prime aziende per capitalizzazione alla Borsa Italiana di Milano, è titolo storicamente considerato come uno dei più importanti nell’industria energetica a livello internazionale.

Le azioni ENI sono uno dei titoli storicamente favoriti dagli investitori italiani in cerca di alti dividendi e aziende stabili. Viste le dimensioni delle società e la stabilità del settore in cui opera, è un titolo che offre un rischio contenuto a fronte di buone prospettive di crescita. Oltre ad analizzare i pro e contro di investire in ENI, in questa guida vedremo anche come comprare il titolo in modo sicuro e pagando meno commissioni possibili.

Le azioni ENI sono strettamente correlate al prezzo di gas e petrolio. Questo va tenuto a mente quando si investe. L’andamento della redditività del business, del fatturato e del ritorno sugli investimenti è strettamente legato al prezzo del barile. Persino la politica di dividendi di ENI, in realtà, è legata a doppio filo ed esplicitamente al prezzo del petrolio. E per quanto sia necessario considerare il fatto che la politica ambientale avanza, il petrolio rimane un bene ancora estremamente necessario per il mondo in cui viviamo.

Principali caratteristiche azioni ENI:

📱ISIN & Sigla:IT0003132476ENI
🏦Dov’è quotata ENI:Milano 🇮🇹 – Francoforte 🇩🇪 – NYSE 🇺🇸 – BMV 🇲🇽
💰Capitalizzazione:45,97 miliardi di Euro ca.
⚡Come comprare azioni ENI:Vai al tutorial
👍Conviene comprare oggi: – Breve e lungo termine
👌Broker consigliati:Capital.com / FP Markets / eToro 
Azioni ENI – principali caratteristiche tecniche

👍Conviene acquistare azioni ENI nel 2025?

Oggi investire in ENI conviene se lo si fa con un approccio di lungo termine. Avevamo suggerito le azioni ENI come un buon investimento di breve termine a fine 2022 e inizio 2023, una previsione corretta ma che ora lascia spazio a un cambiamento delle prospettive per il futuro. Il prezzo del gas naturale in Europa ormai si è abbondantemente stabilizzato e la domanda di petrolio rimane al di sotto delle attese di inizio anno in tutti i principali mercati in cui la società opera.

Il prezzo delle azioni ENI è strettamente legato a quello dei combustibili fossili. Il prezzo dei combustibili fossili, come abbiamo accennato, non sembra diretto verso una grande performance nel 2025: sempre di più si riequilibrano gli scompensi lasciati dalle sanzioni contro la Russia, e sempre di più si aggiungono sul mercato nuovi produttori come la Guyana e il Venezuela a cui sono state tolte le sanzioni. Nel frattempo ENI continua a investire sulla transizione energetica, una scelta corretta ma che per il momento continua a vedere una bassa redditività per via dei tassi d’interesse elevati di questo momento.

In tutto questo, non è ancora chiaro se l’Unione Europea deciderà di deliberare a favore delle nuove regolamentazioni per limitare le importazioni di pannelli fotovoltaici e pale eoliche dalla Cina. La discussione è molto accesa e potrebbe portare a un ulteriore aumento dei costi per l’installazione di progetti di energia rinnovabile. A lungo termine non ci sono dubbi sul fatto che questa strada premierà, ma il 2025 non sembra l’anno che si apre con i presupposti migliori per le azioni ENI.

🏦Dove comprare azioni ENI

Oggi possiamo scegliere diversi canali per comprare azioni ENI – dopotutto è un titolo molto importante della borsa italiana e pertanto quotato su tutti i principali broker bancari. Esistono al tempo stesso delle alternative utili, non direttamente collegate alle banche, nella forma dei broker indipendenti e specializzati in azioni, che possono offrirle sia in modalità CFD – e dunque con leva finanziaria e vendita allo scoperto, sia invece tramite accesso diretto al mercato.

Banche e Poste rimangono un’alternativa, classica e forse vetusta, per accedere a questo specifico investimento, priva degli strumenti sopra indicati e spesso con condizioni di mercato assolutamente meno convenienti, soprattutto in termini di commissioni.

  1. Comprare azioni ENI attraverso i CFD

I broker per il trading in CFD sono la prima opportunità che abbiamo per investire in azioni ENI. Offrono dei contratti che replicano il prezzo delle azioni ENI, senza acquistare l’azione vera e propria. Questi contratti offrono delle caratteristiche favorevoli per gli investimenti di breve termine, come la possibilità di investire a ribasso con la vendita allo scoperto e quella di moltiplicare il proprio capitale investito con la leva finanziaria.

Tutti i broker che segnaliamo in questa guida permettono di sfruttare la leva finanziaria in misura massima di 1:5, così come fissato dalle norme ESMA e pertanto di avere un moltiplicatore del nostro andamento effettivo di 5. Se le azioni ENI guadagneranno il 3%, con la leva finanziaria a x5, potremo incassare il 15%. La leva funziona anche in senso contrario, ovvero quando il nostro investimento sarà in perdita.

Questo strumento si può anche combinare con la vendita allo scoperto, strumento che permette di investire puntando sul ribasso delle azioni ENI. Uno strumento ancor più importante davanti ad un titolo che, almeno secondo le previsioni degli specialisti, dovrebbe essere oggetto di un trend ribassista di lungo periodo.

  1. Capital.com – Visita la piattaforma;
  2. FP Markets – Visita la piattaforma;
  3. eToro – Visita la piattaforma;
  4. Trade.com- Visita la piattaforma;
  5. Skilling- Visita la piattaforma.

I broker di CFD sono consigliabili a chi vuole fare trading sulle azioni ENI, più che mantenerle in portafoglio a lungo termine. Sono la scelta ideale per il trading intraday e per chi impiega strategie di stampo speculativo per approfittare dei movimenti di breve termine del prezzo dell’azione.

  • Compare azioni ENI vere e proprie

La principale alternativa ai CFD è l’acquisto di azioni pure, ovvero in accesso diretto al mercato. La modalità DMA ci permette di acquistare il titolo e di metterlo nel nostro deposito titoli, senza che ci sia un contratto di intermediazione come nel caso dei CFD e senza pagare le conseguenti commissioni overnight.

È storicamente il modo classico di fare trading sulle azioni, italiane e non, e dunque anche sulle azioni ENI, anche se è salito di nuovo alla ribalta soltanto adesso, dato che i broker, spinti dalla competizione, hanno sensibilmente abbassato le commissioni mediamente richieste da questo tipo di trading.

  1. eToro – Visita la piattaforma;
  2. Degiro – Visita la piattaforma;
  3. Bitpanda- Visita la piattaforma;
  4. Avatrade -Visita la piattaforma.

Se oggi fare trading in DMA può essere addirittura più conveniente, rimane il fatto che non si potrà accedere a strumenti quali la vendita allo scoperto e la leva finanziaria.

  • Comprare azioni ENI in banca e posta

Potremmo, soprattutto su un titolo italiano come ENI, anche affidarci agli intermediari classici per il trading sulle azioni, ovvero banche e poste. Permangono però, soprattutto da parte di chi ha bisogno di piattaforme all’avanguardia, dubbi concreti sulla bontà di questi intermediari, anche tenendo conto dei costi, molto alti, che caricano su ogni tipo di transazione.

Il settore sta gradualmente migliorando, anche in questo caso grazie all’apertura dei mercati e all’arrivo di diversi concorrenti. Noi abbiamo individuato i migliori e quelli che dovrebbero essere presi in considerazione per primi:

  1. ING
  2. Servizio Poste Italiane
  3. FinecoBank

I servizi di vecchia generazione possono avere costi molto alti anche nel caso in cui volessimo investire sui mercati italiani, tradizionalmente meno costosi. Non è raro pagare anche fino a 9 euro per l’esecuzione di un’operazione, sia in un verso sia nell’altro. Sono costi che vanno considerati attentamente prima di fare la nostra scelta.

⚡Come comprare azioni ENI

La scelta di campo per chi vuole comprare azioni ENI è tra due canali principali: l’online e invece il vecchio canale bancario e postale. Le differenze sono molte ed andremo ad analizzarle per chi ancora indeciso sul da farsi, offrendo pro e contro di ciascuna delle due soluzioni. Offriremo anche una guida completa all’ordine, con conto demo e quindi senza rischi, per chi è curioso di sapere come piazzare effettivamente un ordine sulle azioni ENI.

Investire in azioni ENI online

Come comprare azioni ENI senza commissioni

Tempo totale: 10 minuti

  1. 1. Aprire un account con un broker sicuro

    Per acquistare il titolo è necessario rivolgersi a un intermediario autorizzato Consob. Ci si può rivolgere a una banca, a Poste Italiane, oppure ancora meglio a un broker online. I broker online permettono di comprare le azioni ENI direttamente dal proprio computer o smartphone, spesso con costi di intermediazione molto più bassi rispetto a quelli di una banca. Il nostro consiglio è quello di registrarsi su eToro per poter comprare azioni ENI senza commissioni.

  2. 2. Esegui il deposito

    Una volta registrato dovrai completare le misure KYC obbligatorie per legge, rispondendo ad alcune domande e inviando una foto dei tuoi documenti per ricevere l’autorizzazione da parte del broker ad aprire un conto reale. A questo punto è possibile aggiungere fondi al proprio account: nel caso di eToro lo si può fare con carta di credito o debito, PayPal e bonifico bancario.

  3. 3. Cerca le azioni ENI

    A seconda della piattaforma, può essere presente un menu o una barra di ricerca per trovare l’azione di tuo interesse. Nel caso di eToro è sufficiente scrivere “ENI” nella barra di ricerca in alto per accedere alla pagina dedicata.

  4. 4. Invia l’ordine

    Attraverso la piattaforma è possibile inviare al broker l’ordine di acquisto del pacchetto azionario, specificando quanto si vuole investire. Una volta che l’ordine è stato accettato, si riceve una notifica che conferma la riuscita dell’operazione.

Fornitura:

  • 100€ per il deposito minimo

Strumenti:

  • Computer o smartphone
  • Connessione a internet
  • Documenti d'identità

Acquistare azioni ENI in Banca e in Posta: perché non conviene

Le azioni ENI sono quotate a Piazza Affari e sono pertanto accessibile anche tramite le banche classiche e le poste. Ci sono però dei lati negativi che devono essere evidenziati per questo tipo di accesso al mercato, almeno rispetto ai broker di trading online che abbiamo appena analizzato.

Si paga troppo: spesso le commissioni che sono offerte da questo tipo di intermediari sono molto più alte di quelle che invece propongono i broker più moderni. La differenza può superare anche i 10 euro per singolo ordine, una differenza che colpisce molto di più i piccoli investitori.

Piattaforme: non sempre sono adeguate così come non sono adeguati gli strumenti di analisi fondamentale e di analisi tecnica. Purtroppo molte delle piattaforme offerte da banche e Poste non sono al passo con i tempi, mettendo il trader nelle condizioni di non poter competere con chi invece sceglie piattaforme moderne e ricche di strumenti.

Listini: investire con i broker online vuol dire poter accedere anche a mercati come quello delle materie prime – oppure agli investimenti in criptovalute o anche al mercato Forex. Non sempre gli intermediari classici come le banche e le Poste possono offrire tale varietà. Le migliaia di titoli che pubblicizzano online e sugli opuscoli sono in genere relativi a fondi comuni e ad altri prodotti direttamente gestiti.

Dove conviene investire in ENI? Confronto piattaforme

CaratteristicheBroker CFDBroker DMABanca e Posta
Commissioni:Spread variabili e 0 commissioni fisseSpread fissi + variabili (con eToro zero costi di carico)Commissioni di transazione e sul totale investito
Investimento minimo:1 azione100€Variabile (almeno 1.000 euro)
Analisi tecnica:DisponibileDisponibileDisponibile sulle piattaforme trading professionali
Investire al ribasso:DisponibileNon disponibileNon Disponibile
Conto demo:DisponibileDisponibileNon Disponibile
Formazione:DisponibileDisponibileDisponibile su FinecoBank
Script intelligenti:Sono disponibili EA su Metatrader.Non disponibileNon disponibile
Leva finanziaria:Fino a 1:5Non DisponibileNon Disponibile
Approfondimenti:Migliori broker CFDMigliori broker DMAN.d.
Confronto piattaforme e tipologie di investimento in ENI: cosa conviene?

📊Previsioni azioni ENI 2025

Le previsioni per ENI nel 2025 sono positive, ma il breve termine è imprevedibile. Indubbiamente la situazione europea è migliore rispetto all’anno scorso, con le riserve di gas naturale che sono già quasi completamente piene a fine agosto. Questo significa che difficilmente le azioni ENI avranno lo stesso boom dello scorso anno, e allo stesso modo il prezzo del petrolio non sembra destinato a trovare dei grandi spunti di crescita entro fine anno. Così come non ci sono particolari casi rialzisti da segnalare, però, non ci sono nemmeno grandi preoccupazioni; l’andamento delle azioni ENI potrebbe non essere molto direzionale nel corso dei prossimi mesi.

PREVISIONI DI LUNGO TERMINE – Sul lungo termine rimane un forte ottimismo per le azioni ENI, soprattutto considerando che si tratta di una delle società che dominano a livello mondiale un settore strategico come quello dell’energia. Si tratta di una società sempre in grado di produrre un ottimo cash flow per gli investitori, con una valutazione estremamente bassa anche rispetto ad altre compagnie petrolifere.

Volendo azzardare una previsione fino al 2030, è probabile che il prezzo del titolo possa arrivare a 19-20€ continuando a staccare dividendi di 1,50-2,50€ di anno in anno. Soprattutto per gli amanti dei dividendi, questo è un titolo molto interessante da aggiungere al proprio portafoglio con un’ottica di investimento a lungo termine.

Azioni ENI Target Price

Riportiamo adesso una tabella sintetica del consenso sui target price di ENI, consenso che abbiamo ricavato con una media dei prezzi riportati dai principali analisti a livello mondiale.

La forbice anche in questo caso rimane particolarmente ampia, sebbene gli indicatori tecnici facciano propendere per una maggiore aderenza futura alla realtà del target price medio e alto. Si dovrà però continuare a monitorare il titolo, soprattutto se quello che ci interessa è un investimento di lungo periodo.

Target Price MedioTarget Price AltoTarget Price Basso
17.50 EUR20 EUR15,80 EUR
Target Price Medio, Alto e Basso delle azioni ENI
Previsioni e target price delle azioni ENI nel corso del 2025

🏦Analisi fondamentale azioni ENI

L’analisi fondamentale delle azioni ENI parte dai fattori economici e di controllo sull’azienda e non dal grafico. Si propone di offrire un approccio di respiro più ampio rispetto alle analisi di breve periodo, pur dovendo essere soppesato, oggi, con le grandi turbolenze di mercato, presenti soprattutto nel settore energetico e petrolifero.

Conoscere a fondo l’azienda, i suoi risultati economici recenti, la configurazione del suo management, concorrenza e progetti futuri è un passo necessario per chi vuole investire intelligentemente su questo specifico titolo.

Anche se tutti pensano di conoscere ENI, in realtà in pochi hanno contezza dell’effettiva portata delle operazioni aziendali, del suo fatturato, della sua posizione di mercato e anche dei concorrenti. Fare chiarezza, per quanto possibile, sarà il nostro obiettivo in questa sezione.

Analisi concorrenza ENI

ENI opera su diversi settori, tutti relativi al mondo dell’energia. La concorrenza è pertanto multiforme e andrà analizzata per ciascuno dei nuclei operativi del gigante italiano degli idrocarburi.

Sulle attività estrattive, ENI vede, nei suoi scenari principali di riferimento, la concorrenza della francese TotalEnergies, così come dell’inglese BP. Su scala sicuramente da segnalare anche l’americana Chevron, in aggiunta a Shell e a ExxonMobil.

Le principali concorrenti di ENI, in Italia e nel mondo

Per quanto concerne invece l’attività di distribuzione carburanti, oggi attiva in Italia, Germania, Svizzera, Francia, Austria, ENI deve vedersela anche qui con Total, con Tamoil e anche con la neo-concorrenza della distribuzione alternativa, gestita talvolta da gruppi della GDO come Conad e COOP, talvolta dal altri gruppi indipendenti e non strettamente collegati al settore estrattivo.

Nel comparto utility, ovvero nella distribuzione di Luce e Gas, ENI in Italia trova la concorrenza di ENI, Edison e anche del gruppo Hera. La posizione dominante in questo settore non spetta al gruppo che fu sotto la guida di Mattei, ma ad ENEL, che rimane il più grande conglomerato integrato di utility europeo e tra i primissimi al mondo.

Da segnalare in questa sezione anche il controllo di ENI su marchi apparentante concorrenti, come SAIPEM e Snam Rete Gas. Il controllo di ENI sul settore energetico italiano è importante, così come sono importanti le operazioni all’estero. Tuttavia, non si può che considerare la presenza di una concorrenza forte, soprattutto straniera, in tutti i settori di competenza di ENI.

Analisi bilancio ENI

L’analisi del bilancio è una delle questioni fondamentali per l’analisi fondamentale di un’azienda. Di seguito sono riportati i dati più importanti relativi agli ultimi 5 anni, aggiornati fino al Q1 2024.

ttm20232022202120192018
Revenue ($ mln)89,46893,717132,51276,57569,88175,822
EPS1.091.443.991.630.041.15
Indice di Indebitamento21.96%23.87%20.94%24.05%24.44%21.85%
Price/book ratio0.861.050.850.981.040.97
Margine operativo10.95%10.40%13.21%16.12%9.20%13.17%
Ritorno sull’equity (ROE)6.71%9.92%25.36%13.10%0.31%8.09%
Ritorno sugli asset (ROA)2.45%3.26%9.13%4.23%0.12%3.49%
P/E Ratio12.9110.633.337.49336.1712.03
EBITDA21,646.0017,568.0038,386.0021,859.0020,457.0022,251.00
Principali dati di bilancio di ENI negli ultimi 5 anni

Si nota come la valutazione oggi sia particolarmente bassa, meno di 13 volte l’utile netto degli ultimi dodici mesi. Questo è dovuto alle attese di una diminuzione dei margini e degli utili nel corso del 2024, ma questo non toglie che la valutazione sia attraente. I multipli sono bassi, il ritorno sul capitale investito dalla società è elevato e l’indebitamento è totalmente sotto controllo.

ENI: prospettive di crescita

Le prospettive di crescita di ENI sono legate a doppio filo al futuro non solo del settore idrocarburi, ma anche a quello delle fonti di energia rinnovabili. Al fine di poter inquadrare le possibilità di crescita della holding dovranno tenersi in considerazione pertanto:

  • Prezzi petrolio

Questo è l’elemento determinante per valutare le azioni ENI, soprattutto in questo momento di particolare fermento sul mercato petrolifero. Quantomeno per il breve termine sembra chiaro che i prezzi rimarranno alti, anche e soprattutto in seguito alla politica comune del cartello OPEC e alla guerra in Ucraina. A lungo termine, invece, è chiaro che tutte le grandi economie -in primis i paesi importatori- cercheranno di smarcarsi dai combustibili fossili e abbracciare le rinnovabili sempre di più.

  • Incentivi all’economia green

Il piano Next Generation UE ha stanziato 800 miliardi di euro per aiutare le nazioni europee a uscire dalla crisi causata dal Covid-19 e impostare importanti investimenti sul futuro. Il 30% di questi fondi è destinato alle iniziative contro il cambiamento climatico, cosa che beneficerà molto nel corso degli anni tutte le imprese dedicate al mondo della produzione di energia rinnovabile. Per quanto ENI sia soprattutto un colosso degli idrocarburi, è anche molto ben posizionata per trarre vantaggio di questa iniziativa green.

  • Situazione geo-politica

Per stabilizzare il mercato del petrolio, in questo momento, è essenziale che si giunga a una conclusione del conflitto russo-ucraino. Lo scenario più favorevole a un abbassamento dei prezzi sarebbe quello di un cambio al vertice a Mosca, con un premier subentrante che sia intenzionato a rimettere a posto i rapporti con l’Europa. Sembra improbabile, ma è in linea teorica ciò che i mercati vorrebbero.

ENI: Business Model

Il business model di ENI è quello classico di un’azienda che si occupa della filiera energetica, dalle attività di ricerca a quelle estrattive, passando per raffinazione e distribuzione. Un enorme conglomerato, che possiede diverse partecipazioni in aziende fondamentali del settore e che opera – questa è una particolarità da ricordare sempre quando si investe in questa azienda – avendo come azionista di riferimento lo stato italiano, tramite MEF e Cassa Depositi e Prestiti.

  • Attività di ricerca di giacimenti

Sono assegnate con l’intervento degli stati che controllano le aree sottoposte a ricerca e sono uno dei core business di ENI. A seconda del tipo di contratto che viene sottoscritto, ENI ha poi diritto allo sfruttamento totale o parziale dei giacimenti scoperti. Per questo ruolo il peso politico dell’azienda è di fondamentale importanza, anche se non necessariamente legato ai buoni rapporti dell’azionista di riferimento con lo stato che ospiterà le operazioni di ricerca.

  • Raffinazione

ENI è in possesso di stabilimenti per la raffinazione del greggio e per la trasformazione in carburante di diverso tipo. Anche questo processo è completamente interno all’azienda, che trasforma quasi tutto il petrolio che estrae presso i giacimenti che ha in gestione.

  • Distribuzione

Del carburante per la mobilità, così come di carburanti per centrali elettriche e anche per utilizzi industriali. Il controllo di SNAM è inoltre cruciale per il gruppo ENI, dato che permette di utilizzare una delle reti di distribuzione più capillari attualmente presenti in Italia.

  • Management pubblico

 È tecnicamente vero che ENI è azienda privata e quotata in borsa. È altrettanto vero che però tramite Ministero dell’Economia e delle Finanze e Cassa Depositi e Prestiti, ENI è uno dei gioielli semi-pubblici italiani. Difficilmente si procede alla nomina di manager che non siano graditi all’azionista pubblico di riferimento. Così come è assolutamente impensabile una qualunque scalata da parte di soggetti effettivamente privati.

  • Plenitude

ENI è, da tempi non sospetti, in primissima linea sulle energie rinnovabili. Nel tempo è anche arrivato il progetto Plenitude, il marchio di ENI totalmente dedicato all’energia pulita che rappresenta una variabile molto interessante per gli azionisti. Infatti sembra probabile che ENI decida di completare uno spin-off di questa divisione in futuro, quotandola in Borsa separatamente. Se l’operazione dovesse essere completata, gli azionisti ENI riceverebbero una parte delle nuove azioni Plenitude gratuitamente.

La somma del valore residuo delle azioni ENI e del valore aggiuntivo delle nuove azioni Plenitude sarebbe quasi sicuramente positiva per gli azionisti, per cui potrebbe essere un’ottima idea quella di acquistare le azioni ENI poco prima dello spin-off. ENI aveva già anticipato di voler procedere con questa operazione nel 2022, ma poi è stata posticipata a data da destinarsi perché in quel preciso momento le rinnovabili stavano ottenendo performance molto negative sui mercati. Quasi certamente ENI aspetterà una fase di mercato rialzista e poi continuerà con i suoi piani già annunciati e il 2024 sembra un ottimo momento per procedere.

ENI: management

ENI è sistema bicefalo, come nella migliore delle tradizioni del capitalismo italiano, pubblico o meno. Al presidente Lucia Calvosi è affiancato come CEO Claudio Descalzi, interno ad ENI e entrato nell’azienda nel 1981 in qualità di ingegnere. Dopo essere stato direttore generale per Africa, Medio Oriente e Cina, è stato successivamente direttore generale della divisione che si occupa di esplorazione. Dal 2014 è a capo dell’azienda, su nomina dell’allora Governo Renzi, per essere poi confermato dal governo Gentiloni.

💰Valore azioni ENI: quotazione in tempo reale

Il grafico in tempo reale permette di seguire il prezzo nel tempo delle azioni ENI. Lo riportiamo sulla nostra pagina come punto di partenza di un’analisi che tenga conto di prezzi e volumi nel tempo per il titolo.

NOTA: sempre considerare il grafico senza indicatori e oscillatori come un libro mastro del prezzo nel tempo di ENI. Non è indice di prestazioni del titolo future, né tantomeno indicazione dei futuri trend. Sarà necessario intervenire con analisi tecnica per individuare trend e possibili previsioni di prezzo.

NOTA SULLE QUOTAZIONI USA: il prezzo delle azioni ENI negli USA non corrisponde, anche tenendo conto del cambio EURUSD. È presto detto il perché: il realtà quanto viene venduto sul mercato USA sono degli ADR, ovvero degli speciali contratti che in questo caso rappresentano 2 azioni. Basterà dividere per 2 il prezzo al NYSE, convertire da USD a EUR per avere lo stesso identico prezzo su tutte le borse nella quale è quotata ENI.

Azioni ENI: approfondimenti e consigli utili

Ci sono altre questioni da considerare, oltre alle canoniche analisi tecnica e analisi fondamentale, prima di scegliere o meno di investire sulle azioni ENI. Abbiamo deciso di raccogliere alcuni consigli utili, da parte della redazione di TradingOnline.com, proprio per offrire ulteriori spunti per il ragionamento da farsi prima di acquistare o vendere azioni ENI.

Quanto investire in azioni ENI?

Le azioni ENI hanno un prezzo molto basso e anche con capitali ridotti è possibile andare ad investire acquistando una quantità di titoli importante. Tuttavia quello che deve interessarci è la percentuale di capitale da destinare alle azioni ENI, rispetto alle altre forme di investimento che potremmo scegliere.

  • ENI è un investimento azionario

ENI gode, secondo noi immeritatamente, della reputazione di azione da cassettista. È vero che il titolo è stato per anni parte dei portafogli di tutti i risparmiatori italiani. Ma è altrettanto vero che l’andamento delle petrolifere ed energetiche in generale è stato tutto fuorché entusiasmante negli ultimi anni. Complici sicuramente un ciclo economico non entusiasmante, enormi crisi per i paesi coinvolti dalla crisi COVID 19 e altri tipi di mini-crisi economiche. Ma rimane il fatto che oggi chi investe in ENI sta investendo in un titolo puramente azionario, con tutti i problemi che ne conseguono.

  • Bisogna diversificare, sempre, anche con i titoli ENI

Quello che abbiamo affermato si può tradurre in modo più semplice: ci sono dei rischi nell’investire nelle azioni ENI. Come d’altronde ci sono per tutti gli altri investimenti in azioni. Questo vuol dire che dovremo, anche nel caso di queste azioni, procedere con una strategia di diversificazione del portafoglio. Inserire titoli di altri comparti e quotati su altri mercati è il modo giusto di procedere, anche se dovessimo avere grandissima fiducia nelle sorti e progressive di ENI.

Prospetto breve delle azioni ENI
  • Comprendere la propria propensione al rischio

Per rispondere alla domanda “quanto investire in azioni ENI” dobbiamo inoltre comprendere quale sia la nostra effettiva propensione al rischio. Perché è attraverso questo fattore che possiamo individuare la parte di capitale da dedicare alle azioni e di conseguenza anche alle azioni ENI.

Le azioni ENI sono rischiose?

Investire in azioni prevede sempre una certa quantità di rischio. Quantità di rischio che è presente anche nelle azioni ENI e che è sempre meglio analizzare e neutralizzare, piuttosto che ignorare.

  • Volatilità

La volatilità delle azioni ENI è più bassa, come dimostra il BETA a 0,95, della media delle azioni quotate nella borsa italiana. Questo vuol dire che mediamente i prezzi si spostano meno, o comunque meno repentinamente, cosa che, soprattutto per chi investe con leva finanziaria, può essere fattore di rischio. Questo non è un invito ad investire con margini minimi su ENI, ma una semplice descrizione dei movimenti in capo a questo titolo.

  • Futuro

Nessuno ha la sfera di cristallo e per quanto concerne i titoli ENI, c’è disaccordo anche tra gli specialisti, almeno sul lungo periodo. Rimane necessario, a fine di limitare i rischi coinvolti nell’investimento in questa particolare azione, monitorare costantemente l’andamento dei prezzi, oppure farsi aiutare da strumenti quali lo stop loss e il take profit.

Azioni ENI, vendere o tenere?

A nostro avviso non ci sono motivi per vendere le azioni ENI oggi. La società continua a performare molto bene in termini economici e finanziari, con dividendi generosi che ricompensano gli azionisti e un settore che non scomparirà di certo. L’energia è un bene essenziale e, per la struttura di questo mercato in Italia, ENI ne è dominus da ormai decenni. A prescindere dall’andamento a breve termine, le azioni ENI rimangono molto ben posizionate per ripagare gli investitori a lungo termine.

Al tempo stesso, non è un buon momento per comprare di più o per esporsi maggiormente all’andamento del titolo: la valutazione attuale sembra già ottimista, soprattutto considerando che gli utili record del post-invasione in Ucraina sono ormai un ricordo lontano. La transizione energetica europea viaggia a un ritmo spedito e nel momento in cui Eni deciderà di separarsi da Plenitude, siamo convinti che lo spin-off avrà una performance migliore della società che l’ha creato.

🤔Azioni ENI: Opinioni e recensioni

Le opinioni e le recensioni sulle azioni ENI della nostra redazione sono ora integrate anche con fonti terze, ta quelle che possono essere ritenute affidabili e trasparenti. Importante seguire anche quello che fanno (e non solo dicono) altri trader, che puntano il proprio denaro su o contro le azioni ENI. Li possiamo trovare, come vedremo, nei migliori forum dedicati gli investimenti.

Azioni ENI migliori forum di discussione

Le azioni ENI sono di gran lunga il titolo più importante della borsa italiana e sono pertanto sempre oggetto di analisi, approfondimenti e anche di discussioni tra i trader. Per questo ricorrere ai forum può essere un’ottima idea, soprattutto se vogliamo scambiare opinioni con trader indipendenti reali, che operano da tempo sui mercati.

  • Borse.it

Il forum dai tratti maggiormente istituzionali in Italia e quello di riferimento per chi vuole discutere titoli azionari italiani. La copertura, a livello di discussioni, è massima sulle azioni ENI, che vengono seguite da un gran numero di utenti. Si può apertamente discutere di strategie, di previsioni e anche di strumenti da applicare all’investimento in azioni ENI.

  • FinanzaOnline

Altro forum molto importante in italiano e primo per numero di iscritti e numero di discussioni giornaliere. Anche in questo caso discutere delle azioni ENI è possibile, sia per chiedere delucidazioni sia per dibattere di analisi e previsioni sul titolo. FinanzaOnline è un ottimo forum, da seguire anche per gli altri nostri investimenti.

  • Elite Traders

Forum internazionale ma sempre attento ai migliori titoli delle borse italiane, ENI compreso. Anche se le discussioni sono in inglese (e spesso riferite alla quotazione NYSE del titolo), vale la pena seguirlo, soprattutto per ha interesse a rimanere aggiornato su cosa succede, tra i trader indipendenti, nella parte di mondo che conta quando si tratta di investire.

Investire in azioni ENI: la nostra opinione

Le azioni ENI sono il punto di riferimento della borsa italiana, il titolo con la maggiore capitalizzazione dopo ENEL e uno dei gruppi più importanti al mondo del settore energetico. Chi è alla ricerca di un buon titolo di questi comparti, potrà sicuramente considerare l’opportunità offerta dal traino del petrolio, che rimane l’asset principale di questo titolo.

Le azioni ENI sono tornate a crescere, ma questo dovrà essere sostenuto in futuro anche dal greggio, che sta vivendo un momento di grazia trainato anche dall’inflazione delle materie prime.

Se questo dovesse continuare ad essere il caso, le azioni ENI rimarranno uno dei titoli caldi per il 2023. Il prezzo del petrolio andrà però monitorato, perché tutto potrebbe cambiare anche con un intervengo soft di OPEC. Ci aspettano momenti molto particolari per il mondo del greggio. Bisogna restare alla finestra.

Considerazioni finali

Le azioni ENI sono state una garanzia per Borsa Italiana fino a oggi e quasi certamente lo rimarranno nel corso degli anni a venire. Si tratta di un titolo ideale per il lungo termine. Chi vuole ricevere dividendi ed essere sicuro di mantenersi lontano da titoli volatili e rischiosi può sicuramente valutare di investire su una società come questa.

È da considerarsi più attentamente l’investimento di lungo periodo, dato che nel settore continua a regnare l’incertezza nei prezzi e più di qualche dubbio sul possibile ritorno ai livelli di fatturato pre-crisi.

Come per ogni azione, anche l’investimento su ENI va pertanto considerato nel suo complesso e possibilmente inserito un portafoglio diversificato, che contenga non solo titoli azionari ed energetici, ma anche titoli diversi per provenienza geografica, per andamento e per ciclicità.

FAQ azioni ENI: domande e risposte più comuni

Conviene investire in azioni ENI?

Sì. Gli indicatori tecnici sono moderatamente rialzisti. Anche sul medio e lungo periodo potrebbero esserci dei rialzi.

Come comprare azioni ENI?

Le azioni ENI si possono acquistare sia in modalità diretta (DMA) – come azioni pure – sia usando i contratti in CFD, contratti di tipo derivato utili anche per i piccoli investitori.

Dove acquistare azioni ENI?

I broker migliori che oggi offrono investimenti su ENI sono eToro e Capital.com, il primo più adatto per l’acquisto di azioni reali e il secondo particolarmente conveniente per il trading di CFD.

Quali sono le previsioni sul titolo ENI?

Le previsioni sono rialziste per il breve periodo, e anche per il lungo periodo il consenso vede dei potenziali rialzi.

È rischioso fare trading in ENI?

Gli investimenti in azioni sono sempre rischiosi in una certa misura. Per il breve periodo e anche per il medio non sembra ci siano però rischi maggiori della media sulle azioni ENI.

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1 Comment

  1. Rosa Solfrizzi

    21 Settembre 2023 alle 16:33

    quindi, l’investimento minimi per un’azione è di circs 50 euro?

  2. Antonio martorelli

    20 Ottobre 2023 alle 16:02

    Chi gestisce la piattaforma eni?

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